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Autore: Madcap    28/02/2006    3 recensioni
"Com'è potuto succedere a me? So di aver sbagliato, ma ora non ho nemmeno un posto dove andare...la notte avanza, e io sto svanendo, sono stanco...così stanco di questa vita! Vorrei solo gridare! Com'è potuto succedere a me..."
Genere: Triste, Malinconico, Drammatico, Song-fic, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Untitled

Untitled

Simple Plan

 

I open my eyes
I try to see but I’m blinded by the white light
I can’t remember how
I can’t remember why
I’m lying here tonight

La luce beffarda gioca con le mie palpebre, fino a tingere il mio campo visivo di un rosso intenso. Non riesco ad aprire gli occhi a un nuovo giorno…è così bello, addormentarsi e perdere cognizione di sé, perdere tutto se stesso, è come essere morto, ed è meraviglioso. Parole che non dovrebbero mai stare nella bocca di un sedicenne, né tantomeno in quella di uno degli eredi di una grande e nobile famiglia. Ma il perché…mi sfugge ancora il perché di questo mio sentimento. Mi metto a sedere lentamente. No, non ricordo. So di certo che non ho ucciso nessuno…non ho fatto male a nessuno, perché mi sento così? E all’improvviso nella mente del ragazzino di sedici anni ritornano gli attimi dolorosi.

Della battaglia. Della codardia.

Del tradimento.

I ricordi mi scivolano addosso, e quando sono del tutto sveglio, mi rendo conto di non essere la stessa persona di ventiquattr’ore fa. No, non sono più un ragazzino, sono un uomo, ora. La consapevolezza mi viene dal fatto che vedo tutto più chiaramente. Quando tutto è cominciato, volevo solo trattenere i frammenti di quella che un tempo –un tempo così lontano!- era stata una famiglia orgogliosa…volevo aiutare colui che nel bene e nel male era stato mio padre…ora è una questione di orgoglio.

Lo stupido orgoglio dei Malfoy.

Sento di essere diventato un uomo, perché non sento nient’altro. Nessun sentimento, nessuna cotta giovanile, nessuna invidia verso i miei compagni, nessun piacere nelle adulazioni; solo un vuoto incolmabile.

Vuoto.

Devastante.

Perchè si sa, se una pianta cresce senza luce non sopravvive. Se un ragazzo cresce in una notte sola, si ritroverà solo. Per sempre.


And I can’t stand the pain
And I can’t make it go away
No I can’t stand the pain

Ed è terribile. La certezza di essere solo, quando almeno provi a dirti che va bene lo stesso, che anche da solo si può vivere; allora si può sopportare. Ma quando scopri che è una bugia, allora è finita. Vorrei solo alzarmi in piedi, gridare, urlare, fino a quando le mie stesse corde vocali non si uniscano al mio grido! Ma non posso…non posso perché un adulto deve sopportare, deve mantenere la dignità, ma io…vorrei gridare e chiamare chiunque, mia madre, mio padre, i seguaci di Voldemort, Snape, persino i miei compagni di scuola ad Hogwarts; ma vi prego, tiratemi fuori da questo dolore, perché da solo non ce la faccio!

Cosa sono, lacrime, quelle che ora mi pizzicano gli angoli degli occhi? Lacrime. I bambini piangono, gli adulti non sanno più come si fa, a gridare, a urlare il proprio dolore, a piangere per la perdita di qualcuno!

Voglio gridare…ho bisogno di liberarmi da questo dolore…aiuto…qualcuno mi aiuti…

Ma è tardi, ormai, per tornare indietro. Lui aveva detto che se volevo, se volevo avrei potuto essere dalla sua parte. Aveva detto che mi avrebbe protetto, che avrebbe protetto mia madre, ed era quello che volevo! Ma poi è venuto…Snape. Snape che mi era stato messo alle costole da mia madre, che aveva pronunciato il voto infrangibile perché tutti pensavano che non ce l’avrei fatta. E tutti avevano ragione, allora.

Nonostante tutto.

Ne vado fiero.

Non ho ucciso nessuno, e la sua espressione, fredda, mentre uccideva colui che gli aveva ridato una vita, mi ha solo reso più fiero di non aver mai ucciso nessuno. E mi ha reso più disgustato che mai dagli assassini, anche se…anche se a quello sarà votata la mia vita…da Mangiamorte…


How could this happen to me
I made my mistakes
I’ve got no where to run
The night goes on
As I’m fading away
I’m sick of this life
I just wanna scream
How could this happen to me

Dio, ma perchè tutto questo è capitato a me? I miei occhi sono ormai inondati da quelle lacrime amare che solo una certezza può dare: quella di non poter tornare indietro! Sono in un vicolo cieco, e lo sarò per il resto della mia vita…io ho sbagliato, lo so, ho fatti tanti errori nella mia vita, ma ero solo un ragazzino, cosa ne potevo sapere? Perché, Dio, perché mi sta succedendo questo? Perché a me? Se solo riuscissi a trovare una spiegazione…ma è impossibile!

Comincio anche a correre. Corro pensando di lasciarmi tutto indietro. Sì, così, con il vento tra i capelli, e le lacrime che si perdono nell’aria in movimento; voglio essere libero, libero da tutti, da tutto!

Ma la certezza mi piomba addosso mentre mi fermo.

Non ho un posto dove correre.

Sono solo.

Una volta avrei potuto fare ritorno a Hogwarts…lui lo diceva sempre, che chiunque ha bisogno d’aiuto là lo trova, ma io…se io vado là mi uccideranno!

A che vale questa vita a metà? A che vale questa sofferenza immane? Non posso nemmeno chiedere scusa…scusa per la mia stupidità, per la mia ingenuità…ho sbagliato! Ma non si torna più indietro…

Perché è successo a me? Cosa ho fatto di così irreparabile?

 

Everybody’s screaming
I try to make a sound but no one hears me
I’m slipping off the edge
I’m hanging by a thread
I wanna start this over again

Ora mi sento portare via. Mi sento come scivolare dentro il più oscuro e profondo dei baratri…forse sta finendo tutto.

Ma non voglio! Ho paura, ho troppa paura! Io non ero in grado di uccidere nessuno, non lo sono, perché mi hanno dato quel compito? Io non sono un assassino.

No, non sono un assassino. Ma non sto dalla parte del bene. Sono solo una pedina, al servizio di qualcuno molto più forte di me, senza volontà, senza la forza di prendere una decisione…anche se cambierebbe…cambierebbe tutto…

Se tornassi ad Hogwarts…potrei raccontare dei Mangiamorte. Risparmierei molte vite, ma…molti altri morirebbero a causa mia. Sono dunque un portatore di morte, anche se non sono un assassino?

Non lo so. Non so niente.

Voglio solo ricominciare dall’inizio, e cambiare fin dove le cose si potevano aggiustare, amare senza averne paura, e saper dire di no anche a costo della morte.

Ma non sarei stato io. Io sono Draco Malfoy, e ho paura della morte, anche se questa vita ormai mi porterà solo dolore.

Sono Draco Malfoy, e forse sto morendo, e ho paura.

Grido.

Ma non c’è nessuno a cui importi.

Dove siete? Dove sono tutti? Ho paura…non voglio morire!

 

So I try to hold onto a time when nothing mattered
And I can’t explain what happened
And I can’t erase the thing
s that I’ve done
No I can’t

Ma ora tutto sembra tornare chiaro. Sono un adulto, è vero. È inutile pensare a cosa avrei potuto fare, ora esiste solo la realtà. Non so spiegare a Snape perché sono qua fuori, con i vestiti umidi e strappati.

Non saprei spiegare a Hogwarts perché avrei deciso di diventare la spia. È escluso. Non voglio diventare come lui, non lo sarò mai.

E d’altronde, la codardia che mi porterò dietro non si cancellerà mai.

Ora sono adulto.

Ho paura, ma ora sono adulto e in qualche modo sopravvivrò.

Nel dolore, nel terrore.

E un giorno riuscirò forse a perdonarmi.

 

  
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