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Autore: Lord_Envy    08/06/2011    1 recensioni
Il secondo (atteso?) capitolo della saga "Dèi ed altri dèi" è qui! Avviso chi seguirà la storia che questo secondo 'libro' analizzerà meglio i caratteri dei vari protagonisti e si vedranno nascere relazioni più concrete... ecco a voi una citazione:
''Allora, che vi sta succedendo?'' domandò la donna ma nessuno dei quattro rispose.
''Tranquilli, so tutto di voi'' sussurrò sorridendo e i quattro si irrigidirono scambiandosi sguardi preoccupati ''Mi manda il professor Fos. Lui al momento è occupato con faccende burocratiche troppo noiose'' e gesticolò guardando in alto.
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Auguri, Wasser!
 
Il biondo fu svegliato dalla madre con dolcezza alle sette del mattino. Wasser abitava vicino la scuola ma quel giorno il risveglio venne anticipato di una buona mezz'ora.
''Wasser? Auguri, tesoro!'' gli sussurrò mentre gli toglieva le coperte di dosso incitandolo ad alzarsi.
''Mmmmmmmmmmmmmmmh'' rispose il ragazzo ancora troppo stanco per aprire gli occhi ed attivare il centro del cervello dedito alla buona educazione.
''Forza, torta e regalo ti aspettano.'' sentenziò la madre uscendo dalla stanza.
Come uno zombie, Wasser si alzò lentamente grattandosi la nuca e scompigliandosi i capelli già abbastanza disordinati. Poggiò i piedi nudi per terra e si avviò in cucina dove una torta al cioccolato e una scatola con un fiocco blu regnavano allegramente.
'Buon 14 Marzo' recitava il biglietto e dopo essersi tagliato una generosa fetta di torta scartò il regalo senza troppe cerimonie. La madre si stava truccando nell'altra stanza quando il ragazzo vide il contenuto e sorrise di gioia: un paio di occhialini con la montatura bianca su cui regnava la scritta WASSER stilizzata e di un forte blu che richiamava il colore delle lenti.
''Grazie!'' urlò finendo di mangiare la torta sicchè la madre potesse sentirlo.
Dopo che si preparò vestendosi obbligatoriamente in blu (lo faceva ad ogni compleanno) aprì la porta di casa pronto per uscire ma un'altra sorpresa lo bloccò.
''AUGURIIIII!" urlarono i suoi amici facendo prendere un infarto all'amico che dopo sorrise leggermente e portandosi una mano fra i capelli.
''Possiamo entrare? Siamo stiati fermi qui fuori da venti minuti nell'attesa della tua regale apparizione.'' spiegò Brand entrando senza che il permesso le fosse veramente concesso.
''Come siete venuti a conoscenza del mio compleanno?'' domandò Wasser facendo entrare gli altri due.
''Abbiamo curiosato in segreteria a scuola...'' rispose vagamente Luft appoggiadosi allo schienale del divano.
''Allora, come ci si sente a essere un vecchio diciannovenne?'' domandò Jord sapendo di toccare un tasto dolente.
''Una favola!'' commentò Wasser con un sorriso finto stampato in volto che nascondeva un certo fastidio tipico dei suoi compleanni.
Andarono tutti e quattro a scuola e poi ognuno prese la propria via. Molti fecero gli auguri al ragazzo ma Wasser li deviava tutti con un sorrisetto o ringraziamenti di circostanza. Odiava i compleanni, soprattutto i suoi.
Quel giorno andò in piscina ed evitò Ygro con tutte le sue forze poiché non voleva ricadere nello stesso sbaglio labiale di qualche tempo fa ma ovviamente non ci riuscì.
''Ho saputo che è il tuo compleanno!'' esordì Ygro vedendolo arrivare.
''Già... Grazie per gli auguri...'' rispose distrattamente mentre entrava nello spogliatoio.
''Veramente non te li ho ancora fatti.'' commentò Ygro un pò stranito dalla risposta ''Ma arguisco che tu non ne voglia affatto... Vero?'' domandò aspettando una risposta che arrivò dallo sguardo di Wasser e non dalla sua bocca.
''Vero!'' si rispose ''Ci si vede in acqua.'' aggiunse il ragazzino.
Gli allenamenti lo aiutarono a scaricarsi e quando uscì dalla piscina si godette per un istante quell'aroma di cloro impregnato nel suo naso e nella sua pelle.
Mentre si gustava quella delizia olfattiva vide Led seduta su una panchina poco distante dall'entrata della costruzione.
''Ehi!'' urlò la ragazza salutandolo con la mano.
''Ehi!'' urlò in risposta Wasser che con un sorriso spontaneo andava a raggiungere la ragazza.
Sarà per gli allenamenti, sarà per l'odore di cloro datogli alla testa ma appena vide Led, Wasser si sentì già meglio. 
  
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