Legendary Shinigami – Cap. 4
-Allora
Undertaker, oggi diventerai una leggenda, eh?- un'altro
uomo gli si
avvicinò sorridendogli allegramente portandosi con
sé, per quello
che poteva sembrare, un tosaerba elettrico, anche se all'epoca non
erano ancora stati inventati. -Eh
eh eh e con questo fanno due-
commentò sarcastico il grigio, mentre riponeva la propria
death
scythe nel proprio ufficio, -Continuerai
ancora per molto, Antonio?-
s'intromise Joseph, poggiandosi alla porta con le braccia conserte e
il capo leggermente piegato verso il basso.
-Andiamo, non posso
nemmeno fare dei complimenti ad un mio quasi superiore?-
chiese quasi
in tono simile ad una vera e propria lagna, portandosi nel frattempo
una mano sulla nuca per grattarsela con fare scocciato. -Knox! Ancora
qui?!- Improvvisamente la voce quasi squillante di Aaron
fece
scattare Antonio più di un gatto che scatta quando si
spaventa per
qualcosa che non conosce.
-Ehm...
Senpai, stavo giusto andando a pre.... prendere il cinematic record!-
cercò di scusarsi l'altro, mentre una goccia di sudore gli
marcava
la fronte mentre si passava una mano fra le ciocche biondissime di
capelli, finendo poi dietro la nuca ove sono tutte nere.
-Bene...-
detto questo, il rosso si avviò nuovamente alla porta, -Comunque
sia, Francisco, ti faccio i miei auguri- e poi, com'era
arrivato se
ne andò in completo silenzio.
Improvvisamente
tutti si voltarono verso Undertaker con un'espressione letteralmente
perplessa sul volto, fatta eccezione per Joseph; -E' il tuo vero
nome?!- esclamarono in coro, quasi fosse una voce unica.
Lo
shinigami grigio sorrise con fare divertito poiché erano
veramente
in pochi a sapere il suo vero nome: Francisco, sembrava quasi
italiano, o francese o addirittura spagnolo; chi lo saprà
mai... Ma
in quel momento non era ciò che importava benché
tutto continuarono
a fissarlo con un'aria incerta, stupita.
Joseph
tirò un lungo sospiro quasi stressato, anche se era la prima
volta
che sentivano il vero nome di Undertaker, ovviamente la loro reazione
era quasi esagerata ma comunque preferì rimanere in disparte
finquando una mano quasi sconosciuta non lo afferrò per un
braccio e
tirarlo fin quando l'intero corpo non sparì completamente,
in
completo silenzio.
-Dicci
un po' Antonio, quando avrai intenzione di concepire Ronald?-
chiese
in tono sarcastico Undertaker, nel tentativo invano di cambiare
discorso dato il silenzio imbarazzante che si era creato. L'altro
sbuffò seccato poiché la cosa cominciava ad
essere ripetitiva e
noiosa poiché, ovviamente, non era la prima volta che glielo
chiedevano. -Senti eh!-
fece con tono irritato, quasi attaccabrighe,
-Non sono ancora sposato,
né fidanzato s'è per questo! E non
intendo minimamente pensare a far figli! Sono giovane!-
aggiunse poi
ormai stanco delle continue prese in giro da parte dei colleghi.
-Oh,
andiamo! Più giovane di me sì, ma guarda caso ti
ho visto uscire
con una bella segretaria l'altra notte- sfotté
ancora Undertaker,
sculettando come deficienti.
Adorava sfottere il suo collega dato
che erano gli unici a non aver ancora un pargoletto a cui badare,
ovviamente la cosa era anche stressate sebbene avevano molti
più
straordinari di Joseph e Aaron, ma ovviamente non ci badavano molto a
ciò benché preferivano divertirsi
anziché stare rinchiusi in casa
con moglie e figli che molti shinigami, a causa del loro misero
stipendio, non riuscivano a mandare avanti e si sentirono costretti a
divorziare, molto spesso ma non sempre. -Sì....-
rispose quasi in un
sussurro il biondo rivolgendosi al grigio con una smorfia irritata,
-Perché non ti
trovi anche tu una fidanzata?- chiese con lo stesso
tono che Undertaker si rivolse a lui.
Tutto
sembrava tranquillo anche se Joseph era completamente sparito.
Fine
capitolo! Cosa succederà a Joseph? Aaron, Antonio e
"Francisco" nonché Undertaker, se ne accorgeranno? Chi
avrà rapito T. Spears? Lo scopriremo nei prossimi capitoli?
Ci rivediamo nel quinto! Kissu Kissu! ^^
*Antonio Knox: Sì, è il padre di Ronald Knox xD