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Autore: adm94    09/06/2011    0 recensioni
in questa fanfic immagino la storia d'amore tra Elena e Davide
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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tutto in una sera e il ritorno di due amici

tutto in una sera

Dopo la cena tutti accompagnano Luca alla stazione e poi tornano tutti a casa. Al rientro a casa Elena presa da un capogiro  e si appoggia a Davide per non
 cadere.
"amore che hai?"chiese Davide sorreggendola
"mi gira un pò la testa amore!" rispose Elena chiudendo gli occhi
"vieni distenditi!" rispose Davide facendola distendere sul divano
"ti prendo qualcosa da bere amore?" domandò Davide
"si non ti seccare un po’ d'acqua!" rispose Elena
Davide le prese l'acqua e un po’ si è ripresa, dopo un po’ si misero il pigiama e andarono a letto.
L'indomani Davide porta la colazione a letto a Elena.
"buongiorno commissario ti ho portato la colazione a letto!" disse Davide in modo ironioco svegliando la moglie
"buongiorno amore grazie!" rispose Elena. Fanno colazione si fanno un pò le coccole e poi si preparano per andare a lavoro.
Arrivata al decimo con Davide c'è una festa per lei il nuovo commissario.
"ehi ragazzi è arrivata Elena anzi il commissario Argenti!" dice Vittoria ridendo
"Vittoria, ragazzi non è che per la mia promozione io sono cambiata, sarò la Elena di sempre!"
"ma sei comunque un, dove vai Elena?" chiede Vittoria vedendola scappare in bagno
"vado io tornate a lavoro!" dice Davide arriva in bagno e trova Elena piegata sul gabinetto a vomitare
"amore che succede!" le chiede Davide aiutandola ad alzarsi
"mi veniva da vomitare e sono corsa in bagno, ma ora mi sento meglio!" risponde Elena
Andarono in ufficio e Elena si siede al suo posto e Davide la saluta e và a lavoro.
Dopo un pò entra Mancini e la informa di un omicidio.
"Elena c'è  stato un omicidio andiamo?"
"si certo!"disse Elena andandosi a mettere il giubbotto.
Salgono in macchina e si recano sul posto. Arrivati sul posto:
"buongiorno Boni!" salutò Elena
"salve Argenti, salve Mancini! Vi stavo aspettando. La vittima è una donna si chiama Marialisa Turco venite volevo farvi vedere una cosa. Questa era sul letto!" disse Boni. Mancini prende la foto e la fà vedere a Elena la quale scoppia a piangere e esce: nella foto c'è Marco, il fratello ucciso due anni prima, abbracciato alla vittima. Mancini non capendo chiede chiarimenti a Boni:
"come mai ha reagito così?"
"il ragazzo nella foto è suo fratello che è morto due anni fa”
“cavolo, vado da lei! ”uscito trova Elena seduta in macchina che piange Mancini la raggiunge  e l’abbraccia,
“Elena, Boni mi ha detto tutto, vuoi tornare al decimo?”
“no, no tranquillo e che è la prima volta che guardo una sua foto che non ho mail visto... andiamo!”
“sei sicura?”
“si andiamo!”
rientrati fanno un ispezione e in una stanza trovano un bambino di due anni che dorme, somiglia a Marco e Elena si gira ma deve essere forte perché se quel bambino è suo  nipote se ne vuole prendere cura e si reca nell’altra stanza.
il bambino  si sveglia e chiede della mamma:
“mamma dove sei? mamma mamma !” chiama la mamma e poi piange
“ciao piccolo come ti chiami!” chiese Mancini asciugandogli le lacrime
“mi chiamo Marco ma chi sei?”
“sono un poliziotto!”
“che bello lo sai che anche mia zia è poliziotta? Me l’ha detto la mamma, mi ha detto che si chiama Elena ed è la sorella del mio papà che purtroppo non mi ha visto nascere! ma dov’è la mamma ”chiese il bimbo
“ehm aspetta, Elena puoi venire un’ attimo?”
“si certo arrivo, dimmi tutto!”
“penso che il bambino è figlio di tuo fratello, troppe coincidenze! Elena tutto bene?” chiede Mancini vedendola sedersi di colpo
“quindddi quelll bababambino  è mio nipote! Come posso dirgli che anche la madre è morta”
“no mamma nooooooooooooooooooooooooo!”urla il bambino trovando il corpo della madre
Elena e Mancini corrono da lui.
“ehi piccolo vieni prendi le tue cose e vieni con me!” disse Elena prendendolo in braccio. Aiutò il piccolo a preparare le sue cose.
“ma chi sei!” chiese il piccolo in macchina
“ciao sono Elena e sono anch’io una poliziotta!”
“fai Argenti di cognome?”
“si!”
“mia mamma mi ha detto che mia zia fa la poliziotta e si chiama Elena Argenti, come me io  sono Marco Argenti, come  il mio papà!”
“lo sai allora che sono tua zia?”
“sul serio? Che bello, una cosa bella da quando mi sono svegliato.!”
“senti ti va di venire a vivere con me e mio marito?” chiese Elena
“si, ti prego non voglio vivere in un orfanotrofio!”
“tranquillo non lo permetterò! Ti portiamo all’asilo dove vai?”
“alla demichele!”
“ok ,a che ora esci?”
“alle cinque!”
Arrivati Elena accompagna il nipotino e chiede se può passarlo a prendere per pranzare insieme spiegando anche la delicata situazione e accettano.
Entra in macchina e scoppia a piangere.
“Elena che succede?” le chiede Mancini
“quel bambino, non lo so mi viene un colpo al cuore, sai anche io e mio fratello abbiamo perso i nostri genitori da piccoli ma non così piccoli!!”
“mi dispiace! Tieni!” dice Mancini porgendole un fazzoletto
“grazie, mi puoi accompagnare da Davide? Voglio parlargli di Marco”
”si certo!”
Arrivati Elena sale.
“ciao Arianna Davide è in ufficio?” chiede Elena alla segretaria
“si l’annuncio!”
 “signor Castelli c’è sua moglie!”    
“Elena amore tutt’apposto?” chiede Davide
“più o meno!”
“che succede!”
Elena piangendo gli racconta tutto anche del nipotino e Davide vuole assolutamente prendersi cura di lui con Elena
“amore vieni qua, tranquilla! Certo che mi prenderò cura di  Marco!” disse Davide baciandola
“grazie amore, non mi andava proprio di portarlo in orfanotrofio! Senti oggi ti va di pranzare con Marco?”
“si certo, ti vengo a prendere all’una!”
si baciano ed Elena torna al decimo.
Entrati Elena e Mancini si dividono; entrata in ufficio chiama Anna la sua migliore amica  e scoppia a piangere mentre le racconta tutto
“tesoro tranquilla dai, è bello che hai scoperto di avere un nipotino! Certo la situazione è difficilissima ma ti assicuro, prendersi cura di un bambino è bellissimo!”
“lo so Anna ma ho paura di non riuscirci!”
“senti che ne dici, scendo qualche giorno  magari ti do una mano e chiacchieriamo un po!”
“e con Abel come fai!”
“viene con me e Luca così magari gioca con il piccolo Marco! Dai domani siamo a Roma ok?!”
“si, certo, verrete da noi?”
“ehm no veramente, Luca ancora non ha venduto casa quindi andremo là !”
“mh ok ci vediamo domani allora un bacio a tutti!”
Entra Mancini dicendole che il fratello della vittima è in commissariato
“Elena il fratello della vittima è qui lo faccio entrare?”
“si, signor Turco buongiorno si accomodi!”
“salve non è proprio un buon giorno non crede commissario?”
“ha ragione mi scusi!”
“no, mi scusi lei per il ritardo ma sono andato dal notaio per il testamento, mi scusi sa chi è l’ispettrice-capo Elena Argenti?”
“commissario, in persona!”
“mia sorella le lascia in custodia suo figlio avuto da suo fratello Marco! Comunque, perché mi avete chiamato qui!”
“capisco la situazione, l’ho vissuta anch’io ma devo farle qualche domanda,  secondo lei chi può aver ucciso sua sorella!”
“beh c’è la mamma di un’amichetta di Marco che era arrabbiata, più che altro gelosa di Marialisa perché è riuscita a crescere bene suo figlio da sola!”
“consce il nome di questa signora?”
“no mi dispiace!”
“va bene rimanga a disposizione però!”
“ok arrivederci, mi saluti Marco!”
“lo farò certamente arrivederci!”
“Gabriele convoca tutte la mamme delle compagne di Marco per favore!”
“certo le faccio convocare dall’asilo!”
Dopo un po’ si recano all’asilo  ed interrogano le mamme dei bambini
 “Gabriele c’è una signora che non mi convince la signora Caleida De  Francisci!”
“neanche a me, dopo l’autopsia la convoco?”
“si certo, mi aspetti due minuti che prendo Marco?”
“si ti aspetto qui!”
preso Marco tornano al decimo
“Elena è lui tuo nipote?” chiede Vittoria vedendo il piccolo in braccio  a Elena
“eh già!”
“assomiglia molto a tuo fratello ed è anche alto per avere due anni!” scompigliandogli i capelli
“Marco era molto alto e anche sua mamma non scherzava! Vittoria quando arriva Davide fallo venire nel mio ufficio”
il piccolo e Elena vanno in ufficio
“allora tesoro, dopo pranzo dove vuoi andare?” chiede Elena facendo sedere il piccolo in braccio a lei
“vorrei andare alla tomba di papà!”
“ok, e dopo che ne dici di andare da ikea per la tua camera?”
“si perché no!”
Dopo un po’ arriva Davide
“Marco lui è Davide tuo zio!”
“vieni qui piccolo!” dice Davide prendendolo in braccio
“allora dove andiamo a pranzo!”
“da mcdonald!” dice Marco
“ok!” risposero Elena e Davide ridendo
Si recano al mcdonald, pranzano e vanno al cimitero.
“tesoro qui riposa il tuo papà!” gli dice Davide
il bambino si avvicina alla lapide da un bacio alla foto del papà e dice due leterno riposo, Elena a vedere la scena si commuove.
“zia perché piangi!”
“tesoro non sto piangendo, mi è entrata qualcosa nell’occhio!” dice Elena.
vanno all’ ikea e comprano molte cose per la cameretta del nipotino e poi tornano a casa dove con l’aiuto degli addetti al montaggio dell’ ikea creano la camera del piccolino.
L’indomani dopo aver accompagnato Marco all’asilo Elena e Davide vanno a lavoro.
“ciao Elena, aspettavo te, Virginia ci vuole all’obitorio!”
“ok andiamo!”
dopo un po’ arrivano all’obitorio
“ciao Virginia!”
“ciao ragazzi, allora la vittima è stato colpita dall’alto verso il basso e la profondità della ferita è stata inferta da un uomo sul metro e ottanta, è morta verso…”dice sedendosi di colpo e chiudendo gli occhi
“Virginia tutto ok?” chiede Gabriele preoccupandosi
“si, si tranquillo un capogiro dunque dicevamo è morta verso mezzanotte e l’una ma quello che mi ha colpito è che all’interno della gola c’era un diamante!”
“ok, Gabriele andiamo penso di sapere chi è stato! Ciao Virginia”
“ciao ragazzi!”
Arrivati al decimo c’è il fratello della vittima che preso dal rimorso confessa di aver ucciso la sorella. Dopo l’interrogatorio viene accompagnato in carcere.
Elena nel  frattempo aspetta Anna, Luca e Abel fuori dal decimo ma al loro arrivo ci sono altre due persone, una la credeva morta e l’altra la credeva in America Irene e Alessandro.
“sorpresa!” dicono tutti assieme, si abbracciano e vanno al bar a prendersi qualcosa da mangiare e chiacchierano
“certo che me lo potevi dire Ale che venivi anche tu e potevi dirmi di Irene!” scoppiando a piangere dalla felicità
“e ma che sorpresa sarebbe stata se te l’avessi detto, salve ragazzi!” dice Davide salutando tutti
“ciao Davide!”
“ma allora tu sapevi tutto?” chiede Elena al marito abbracciandolo
“si sapevo già tutto perché  Alessandro e Irene riprendono servizio oggi al decimo!”
“veramente?”
“eh già!” risponde Irene
“che bello!” dice Elena abbracciando i due amici. 

  
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