Premessa

Le soluzioni acquose sono in assoluto le soluzioni più importanti nel mondo della chimica, in quanto alla base della maggior parte dei processi organici e degli studi in laboratorio. E' quindi molto importante conoscere i fenomeni che avvengono in esse e gli equilibri che tra loro si stabiliscono, per poter meglio comprendere ciò che sta alla base di una qualsiasi reazione ed evitare disastrosi incidenti potenzialmente dannosi, sopratutto nel caso di esperimenti privati e fuori dal controllo di un esperto.

-Mi vuoi spiegare che cosa ti passava per la testa, stupid frog??-.
-A me??-.
-Sì, a te!! Devi sempre mettermi in imbarazzo, sempre a esagerare! Di fronte a tutti poi!-.
-Mon coeur, mi dispiace se ti ho ferito, ma davvero io non capisco...-.
-Si può sapere che cosa hai nel cervello??! Io non ti capisco proprio, non so che cosa pensare! Non sono mai stato umiliato così in vita mia!-.
-Ma io davvero non intendevo...-.
-Sempre a parlare, a tirar fuori cose che sarebbe meglio restassero nella nostra intimità! INTIMITA', frog! Conosci il significato di questa parola???-.
-Oui, mon chouchou. Je sais... ed ho anche la vaga impressione che questa sera me la potrò ben scordare. Ma davvero, a me sembra che tu ne stia facendo un dramma inutile e...-.
-Un dramma inutile?? Un dramma inutile???!! E' sempre la stessa storia... tu non mi capisci, ecco!-.
-Arthur... ti prego non cominciare con i deliri da mestruata...-.
-Ancora mi chiedo che cosa ci stiamo a fare insieme! E chiaro che siamo incompatibili, che abbiamo basi chimiche diverse! Tu pensi solo a te stesso, non tieni conto delle mie esigenze, french bastard! Forse è meglio finirla qui, fare un passo indietro e cercare  di capire...-.
-Arthur... oggettivamente, ti sembra il caso di reagire in questo modo perché ho accennato alla tua tendina per la doccia con gli arcobaleni e gli unicorni con Antonio e Gilbert??-.

Alla base di tali esperimenti vi è sicuramente lo studio sugli Acidi e sulle Basi, due categorie di composti completamente diversi tra di loro ma strettamente legati gli uni agli altri dalle leggi della chimica, leggi che, nel corso di questo studio, approfondiremo a dovere.

-Ah mon Arthur, io ho sempre saputo che un giorno avresti ceduto al mio amour e che avresti accettato di essere mio. Non c'era altro epilogo per noi... è il nostro destino stare insieme ed io l'ho capito fin dal nostro primo incontro...-.
-Sì sì, come no. Come vuoi tu, frog... e già che ci siamo...-.
-E' che noi siamo sempre stati legati da un filo invisibile. Invisibile e indistruttibile. Un filo che ci ha sempre impedito di perderci veramente, anche quando eravamo l'uno contro l'altro... -.
-Guarda che non abbiamo mai smesso di essere l'uno contro l'altro... e comunque...-.
-Ci amavamo ma ci odiavamo! Sempre pronti a colpirci ma allo stesso tempo a difenderci! Una cosa sola in guerra ed in amore! Non trovi che sia meraviglioso tutto questo???-.
-Frog... quando hai finito con i tuoi deliri post-orgasmici, mi faresti il favore di aprire queste dannate manette??? Cominciano a farmi male i polsi e non ne posso più di stare legato!-.

In questo capitolo tratteremo proprio questo argomento e tutto ciò che vi è correlato. Impareremo, ad esempio, a usare una comoda scala di riferimento che indichi il grado di acidità o di basicità di una soluzione acquosa.

-Eccomi qui, mon chouchou!! Il tuo Francis è qui per te, pronto a soddisfare ogni tuoi desiderio!-.
-Shut up e giù le mani, stupida rana pervertita! Oggi non è giornata!-.
-Mhmm... piove... niente thé sul tavolino... odore di scones bruciati... il Grande Fratello in televisione... sulla scala di acidità giornaliera qui siamo quasi a dieci!-.
-Che diavolo dici, damned??-.
-Che è meglio se passo più tardi... o qui rischiamo una reazione esplosiva!-.

-Questa tappezzeria è disgustosa. Tipicamente inglese, grigia e muffa...-.
-Saranno ben belle quelle tende con i ricami da femminuccia, frog! Sembrano quelle della casa delle bambole di Elizabeth!-.
-Si chiama gusto, Arthur. Gusto e classe! Ma che cosa pretendo da uno che ha scelto dei tappeti che sembrano provenire da casa di sua nonna???-.
-Shut up! Non prendo lezioni di stile da uno che è ancora convinto che la barbetta incolta faccia “bello e dannato” invece che “povero sfigato”! E tra le cose, quel tavolino di cui ti sei innamorato alla fiera del vintage stona con tutto!-.
-Il tavolino... non le tue orride poltrone, eh?-.
-Questa casa è  un totale disastro! Sa troppo di te, french frog...-.
-Questa casa sa totalmente di noi, bruchetto mio. Dai, ammetti che il buchet di rose e gigli all'entrata non è così male!-.
-Mhm... te lo concedo. Quello è grazioso...-.
-Sbaglio o c'è qualcosa che ti perplime?-.
-A parte... tutto???-.
-Non essere indisponente!-.
-Mah... non che il resto mi piaccia, ma era proprio necessaria la scritta “InghilFrancia” sul campanello???-.

Studieremo le soluzioni acquose di sali e vedremo che, a seconda del tipo di sale disciolto, esse possono essere neutre, leggermente basiche o leggermente acide.

-Accidenti, Arthur... Francis dorme come un sasso! Come hai fatto a spegnerlo??? Non la finiva più di parlare, credevo di impazzire! Mi stava ossessionando con quei suoi discorsi sul vino che è meglio della coca-cola!-.
-... ho i miei metodi-.
-No, davvero, devi dirmi come hai fatto! Dieci minuti da soli nell'altra stanza ed è crollato! L'hai drogato?? O lo hai stordito con un colpo in testa??-.
-... non c'è bisogno di tutta questa violenza, Alfred. Sono un gentiluomo inglese, per Dio!-
-Ma insomma, Arthy, siamo amici e alleati, no?? Non puoi nascondermi il segreto del tuo successo! Mi sarebbe così utile quando Ivan comincia con i suoi discorsi da mangia bambini! Ok che sono un eroe, ma certe cose stendono me!-.
-Diciamo che per renderlo neutro... ho dovuto valutare i nostri rapporti stechiometrici, le forze fisiche in atto, il tempo a nostra disposizione e agire sul composto con un emulsione rapida e precisa. Di solito dopo crolla steso a terra.-.
-Quindi alla fine gli hai tirato una botta in testa per davvero?-.
-Si chiama sveltina, Afred! SVELTINA!! Ti è chiaro o devo farti lo spelling???-.

-Mon amour...-.
-Muori!-.
-Bruchetto mio...-.
-Estinguiti!-.
-Mon chouchou...-.
-Impiccati!-.
-Che cosa vuoi fare? Insultarmi tutto il giorno?-.
-No, guardare un autobus che ti investe!-.
-Ma ti ho portato da bere...-.
-...?-.
-Whisky... quello che ti piace tanto...-.
-...-.
-... e mangerò i tuoi disg... emh, i tuoi scones. Se questo ti rende felice...-.
-A quest'ora il bus non passa più. Puoi aspettare domani se vuoi...-.

Insomma, ci occuperemo di studiare questi composti nei minimi dettagli, in modo da poterli manipolare con facilità e concludere il nostro studio con una chiara panoramica di questi elementi, dei loro usi e delle loro caratteristiche peculiari.
In fin dei conti si sa: alla base di ogni processo umano, biologico, emotivo e sociale, c'è sempre una reazione di qualche tipo.

-Davvero... non capisco che cosa ci facciamo ancora insieme...-.
-Aaah che ci vuoi fare, mon amour. Qui non si tratta di fisica... questa è chimica!!-.