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Autore: lady lina 77    09/06/2011    4 recensioni
Slayers in un'ambientazione fiabesca...
Una regina/strega malvagia, Esmeralda, imprigionata in un regno sotterraneo...
Suo figlio, un misterioso guerriero forte e senza scrupoli ne pietà...
Decine di bambini ridotti in schiavitù da Esmeralda...
La misteriosa scomparsa di Gourry Gabriev...
Lina si troverà sola ad affrontare tutto questo, con i soli aiuti di Melissa e Smuel, due fratellini scampati alla malvagia strega e con Olef, un elfo gentile e solitario.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gourry Gabriev, Lina Inverse, Personaggio originale
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao ciao!

Visto che mi avete incitato a continuare anche quì (mi fate fare doppia fatica ;) ! ), eccomi col nuovo capitolo.

Scusate il ritardo immane ma sto lavorando tantissimo e ho poco tempo per TUTTO ...

Spero che il capitolo vi piaccia e spero ci sia ancora qualcuno che legge, visto che sono lenta a scrivere peggio dei bradipi eheh...

Alla prossima comunque e grazie mille per gli incoraggiamenti della volta scorsa, mi ha fatto piacere :)





Istinto



Quando tornò coscente, la prima cosa che Lina sentì fu un grandissimo mal di testa. E poi dolori ovunque... Ci mise un pò a realizzare chi fosse, DOVE fosse e perchè stesse così. Ma quando ogni ricordo ritornò alla sua mente nitido, la violenza con cui la investì fu più doloroso di ogni altro male fisico che la attanagliava.

Già, riaprendo gli occhi a fatica, tutto gli era apparso davanti degli avvenimenti degli ultimi giorni... L'incontro con Olef, Smuel e Melissa, Esmeralda, la missione, il suo incontro con quella donna malvagia e con suo... figlio??? No, non era suo figlio, ora ricordava e sapeva benissimo che non era stato un incubo! Gourry... O Galvorn... Non sapeva cosa gli fosse successo ma lui, il suo vecchio compagno scomparso nel nulla era lì sotto. E gli era nemico! Per giorni si era chiesta dove fosse finito e mai, MAI aveva collegato la sua scomparsa alla storia di Esmeralda. Ora invece ogni cosa sembrava andare al posto giusto, come in puzzle appena ricostruito. Ecco dov'era finito Gourry! Non la riconosceva, lottava con violenza contro di lei, agli ordini di Esmeralda che lui chiamava... madre... Era un incubo senza senso, senza fine, un deja vu di qualche anno prima... Fibrizio, quel demone gli tornò alla mente con violenza, insieme alla paura che da sempre covava che una cosa del genere potesse succedere di nuovo... E ora quell'incubo era divenuto realtà! Ancora! E lei lo aveva permesso, lei era senza poteri, probabilmente prigioniera e senza la minima idea di cosa fosse successo al suo amico per arrivare a quel punto.

Mugugnando, cercò di riaprire a fatica gli occhi... "Mmmhhh..." - mugugnò con dolore...

"Ti stai riprendendo finalmente! Ero così preoccupato..." - sussurrò una voce amica al suo fianco.

Lina, con un ulteriore sforzo, aprì definitivamente gli occhi. "Olef..." - sussurrò guardando il suo giovane amico elfo, inginocchiato davanti a lei e con un'espressione preoccupatissima in viso... "Olef..." - ripeté di nuovo... "Io...". Perchè fosse al suo fianco quando avevano invece deciso di allontanarsi per la missione non lo sapeva ma il vederlo... era terribilmente confortante. Finalmente una faccia amica che non chiamava Esmeralda MAMMA!!!

"Shhh..." - L'elfo gli pose gentilmente un dito sulle labbra – "Non sforzarti e stai tranquilla... Sei ancora debole!".

Lina annuì perchè Olef aveva ragione, doveva riposare. Poi prese un profondo respiro e si girò distesa a pancia in su, guardandosi attorno. Si trovava in una cella posizionata in un anfratto sotterraneo fra rocce massiccie e giallognole, illuminate dalla luce fioca delle fiammelle di alcune fiaccole appese alle pareti. Un posto angusto, senza un'apparente via d'uscita... Spesse sbarre di ferro che facevano da prigione e lei e Olef le impedivano qualsiasi libertà di movimento che non fosse in quei pochi metri quadrati che costringevano lei e Olef allo stato di prigionieri. Era nei guai, erano nei guai!!!

A proposito...

CHE DIAVOLO CI FACEVA OLEF LI'???

Si voltò verso l'elfo che le sedeva a fianco e non la smetteva di fissarla preoccupato. Era malconcio in effetti, ora che lo osservava bene. Gli abiti erano strappati e aveva ecchimosi su braccia e viso... "Olef, che ti è successo?" - chiese con un filo di voce.

L'elfo sorrise tristemente. "Quando ho saputo che eri nei guai, sono corso quaggiù senza pensarci! Alla faccia del piano e delle nostre precauzioni... E...".

Anche Lina sorrise... "E... ti hanno beccato, giusto? E le hai anche prese, non è così?".

Olef alzò le spalle, arrossendo lievemente. "Touché! Purtroppo ho fatto tutto spinto dalla preoccupazione, senza ragionare! E ora siamo prigionieri entrambi, mentre se fossi rimasto al mio posto, ora avrei potuto esserti d'aiuto visto che in questo guaio ti ci ho messo io. Però... sono comunque contento di averci provato!". Poi la guardò seriamente in volto. "E tu, mi vuoi dire cosa ti è successo?".

Il sorriso scomparve dal viso di Lina, al ricordo di quanto successo con Esmeralda e Galvorn/Gourry... Anche il solo ricordare, faceva male... "Ecco, io ho affrontato Esmeralda e... mi è andata male...". La ragazza strinse i pugni con forza. Non era vero, con Esmeralda aveva retto bene il confronto. E anche con Galvorn, quando ancora non sapeva chi fosse davvero. Ma poi... tutto era crollato davanti a quella verità terribile che ancora Olef non conosceva. E forse, era giunto il momento di metterlo al corrente di cosa aveva scoperto, di cosa era successo davvero. Olef se lo meritava, non poteva omettere. E forse lui gli avrebbe spiegato qualcosa in più di Esmeralda e di suo figlio. Perchè... se per qualche strano motivo Gourry aveva preso il posto del legittimo erede, il vero Galvorn dove era finito? Chi era il vero principe? E perchè non era al fianco di sua madre mentre c'era Gourry? Forse Olef avrebbe potuto saperne di più.

Olef la fissò preoccupato. Non conosceva molto Lina ma da quel poco che sapeva di lei, immaginava che in una situazione simile, da prigioniera, avrebbe fatto fuoco e fiamme per uscire, acciuffare per i capelli Esmeralda e scannarla. L'orgoglio per una sconfitta avrebbe dovuto muoverla per tirarsi fuori dai guai, invece... Si sedette accanto a lei... "Lina, allora, che è successo?". Era affranta, giù di morale e non poteva essere solo la sconfitta! Non aveva senso, non era da Lina!!!

Lina deglutì. Avrebbe fatto male raccontare perchè significava RICORDARE ma doveva farlo... "Ecco, ti ricordi quel mio amico, Gourry? Quello che avevo perso di vista prima di incontrare te, Melissa e Smuel?".

Olef annuì.

Lina chiuse gli occhi, parlando lentamente, a fatica. "L'ho ritrovato... Quaggiù... Accanto ad Esmeralda, sotto un suo strano e ancora incomprensibile per me, incantesimo. In suo potere! Non mi ha riconosciuta, mi ha attaccata e non capisco, non capisco niente di questa dannata situazione!!!". I suoi pugni si chiusero per la rabbia, la frustrazione, il dolore di lacrime che, prepotenti, volevano sgorgare sul suo viso. Ma le trattenne!

Olef invece spalancò gli occhi, sorpreso da quel colpo di scena. "Cosa? Vuoi dire che il tuo amico è caduto in una trappola di Esmeralda?". Ora capiva il perchè di quella sparizione, anche se all'elfo pareva strano che un tipo che Lina aveva descritto come un forte e battagliero guerriero si fosse fatto catturare dai Drow. Insomma, non era un bambino come gli altri piccoli prigionieri di quel luogo... "Ma... come è successo?".

Lina, a fatica, si mise a sedere. "Ecco, non lo so! Non ha senso! Insomma, magari i Drow l'hanno drogato, addormentato e catturato ma... lui... non mi riconosce, mi ha combattuta e battuta senza pietà e...".

Olef le pose gentilmente una mano sulla spalla. "Beh Lina, se è sotto l'influsso di Esmeralda, è normale! Lei sa molto bene come comandare le menti di chi è sotto al suo giogo... Ma tu sei una maga, quindi teoricamente saprai come sistemare le cose, no?" - esclamò, nel tentativo di consolarla.

La ragazza sospirò. "Ecco, dovrei sapere che tipo di incantesimo ha praticato su Gourry per controbattere! Però, c'è una cosa che non capisco! Esmeralda lo chiamava Galvorn e lui la chiamava 'madre'. Ma il figlio di Esmeralda non è in vita? Dov'è? Perchè quella falsa?".

Quella rivelazione lasciò Olef di stucco. "COSA???". Le si avvicinò affannosamente, preso davvero alla sprovvista e smanioso di sapere. "Cioè, non c'era il figlio vero di Esmeralda ma il tuo amico che lo 'interpretava'?".

Lina annuì. "Sì, direi che è così!". Alzò il viso, decisa. "Olef, io devo capire cosa sta succedendo? Cosa sai del figlio di Esmeralda?".

Olef scosse la testa. "Poco Lina, molto poco! So che si chiama Galvorn e che pochi, pochissimi l'hanno visto dal vivo! Esmeralda, anche quando era una donna libera, l'ha sempre tenuto celato al mondo e nemmeno quì, quando lavoravo coi Drow, l'ho visto girare fra i bambini. Solo con te, quando per la prima volta siamo scesi a osservare cosa succedeva! Ma aveva la maschera quindi, a questo punto potrebbe anche essere che si trattasse già del tuo amico!".

Lina si accigliò. La storia era strana... Insomma, perchè tenere un figlio celato al mondo? Perchè Gourry stava prendendo il suo posto? Dov'era Galvorn, il VERO Galvorn??? "C'è qualcosa che non torna Olef! Sei d'accordo?".

L'elfo annuì. "DECISAMENTE SI!!!".

Improvvisamente, alla maga tornò la voglia di combattere. Per Gourry e perchè quella faccenda misteriosa la stuzzicava e incuriosiva! Il lato oscuro delle faccende in fondo, non era la parte più interessante di una missione? Si voltò verso Olef. "Ascolta, dobbiamo trovare un modo per uscire da quì! E in qualche modo risolvere TUTTI i casini combinati da Esmeralda! Non importa come, dove e quanto sarà faticoso! Ma DEVO farlo, DOBBIAMO farlo! Per il mio amico Gourry e per i bambini prigionieri! Ci stai?".

Olef sorrise, anche se non sapeva bene come sarebbero usciti da quel pasticcio. Ma vedere Lina di nuovo combattiva era una garanzia di successo. "Certo che ci sto, ovvio! Ma tu, cosa vuoi fare?".

Lina gli strizzò l'occhio. "Ci penserò! Abbiamo tempo, almeno finché Esmeralda non deciderà cosa fare di me!".

Fu in quel momento che passi veloci e possenti si avvicinarono.

Lina e Olef si voltarono di scatto, presi alla sprovvista, trovandosi davanti Gourry, accmompagnato dalla piccola Sasha, la cameriera personale di Esmeralda.

Con un colpo di scena che Lina e Olef non si aspettavano, Gourry/Galvorn era giunto davanti a loro!

I due si avvicinarono alla cella e la bimba si voltò verso Gourry, titubante e timorosa. "Ecco signore, ve l'avevo detto! La ragazza si è svegliata poco fa, l'ho sentita parlare mentre preparavo la cena!" - disse con voce stentata.

Lina la osservò. Ecco perchè LUI era lì! Probabilmente quella povera bambina veniva anche usata come spia, oltre a tutto il resto... E probabilmente aveva anche l'incarico di osservarli e riferire...

Poi si voltò verso Gourry, osservando il suo compagno che, con occhi spenti, stava ad osservarla. Gourry... In quel momento, quanto assomigliava al Gourry sotto l'influsso di Fibrizio? Tanto, troppo...

Così lontano dal Gourry dolce, tranquillo, gentile, premuroso... Il Gourry che con lei rideva, che divideva la vita... Il Gourry che voleva solo un dolce, innocente bacio...

Non sapeva ancora cosa fare, come avrebbe fatto a tirarsi fuori dai guai...

Solo l'immagine del bacio balenò davanti ai suoi occhi...

Insieme a una cosa che non aveva notato quando aveva combattuto con Gourry/Galvorn la prima volta...

Un ciondolo a forma di stella al collo del suo amico, con strani riflessi violacei... Conosceva quel tipo di oggetti e l'uso che se ne faceva nella magia... Se non si sbagliava, quello era ciò che Esmeralda usava per tenere Gourry legato a se... Un vincolo magico, un ciondolo stregato!

Ok, tentar non nuoceva...

Non importava se c'erano Sasha e Olef a guardare...

Non importava se era pericoloso...

Lina non disse niente ma con un balzo si avvicinò alle sbarre. Con un gesto veloce afferrò la camicia di Gourry, tirandolo verso di se...

Un bacio li aveva divisi, forse un bacio li avrebbe riuniti!

Con un gesto veloce, dettato dal puro istinto, visto che non sapeva se davvero avrebbe funzionato, Lina avvicinò le labbra a quelle di Gourry prima che lui potesse ritrarsi. Catturandolo in un lungo bacio...

Lì, attraverso le sbarre...

Lì, sotto terra, in un posto che assomigliava all'anticamera dell'inferno...

Lì, dove lei era prigioniera e lui un principe tiranno...

Gourry/Galvorn non si ritrasse ma la mente di Lina non si lasciò andare del tutto. Doveva mantenersi lucida! E mentre lui, preso di sopresa rimaneva prigioniero delle sue labbra, la maga con la mano libera si avvicinò al collo del giovane. Slegandogli, senza che lui se ne accorgesse, il ciondolo.

Lina lo nascose in mano, poi si allontanò da lui, osservandolo in viso.

Sperando, pregando che avesse funzionato.

Era stato bello ma non poteva cullarsi sugli allori, sulle sensazioni che quel bacio le aveva regalato. Anche perchè forse lei non aveva baciato Gourry ma un Galvorn imprigionato nel corpo del suo amico... Non era tempo per i pensieri romantici...

Gli occhi di Lina si fissarono sul viso di Gourry, sperando di intravedere lo sguardo dolce del suo compagno.

Ma ciò che vide, furono due occhi azzurri e gelidi come il ghiaccio.

E un'espressione immobile e fredda!

Nulla era cambiato, rispetto a poco prima...

Gourry la guardò freddamente, pensieroso forse, e poi senza dire nulla, si riallontanò seguito da Sasha.

Lina si accasciò a terra.

Non aveva funzionato.

Il ciondolo forse non era quello che lei pensava...

E nemmeno il bacio aveva fatto ricordare a Gourry chi fosse veramente...

Sapeva che sarebbe stato difficile...

Sapeva che usare l'istinto, poche volte paga...

Ma quella sconfitta bruciava come poche volte nella vita le era capitato...

La lotta cominciava, ora doveva davvero ideare un piano logico, senza lasciarsi sconvolgere dai sentimenti...

Ma ora quei sentimenti erano troppo prepotenti e forti per farvi fronte.

E Lina si riaccasciò al suolo, con sulle labbra ancora il sapore del bacio del suo nemico e l'amaro della sconfitta!


  
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