Capitolo 4(Parte 2)
Swood & Cross
-Oh tu devi essere Miss Sorriso- Disse ironicamente una ragazza.
Doveva essere la sua conquilina.
Lei, era vestita completamente di nero, e di sicuro, quel giorno non era felice.
Nelle norme delle scuola c'era scritto che gli studenti potevano vestirsi come volevano, ma c'era un'eccezione: il colore nero.
-Perfetto- Aggiunse- Avevo proprio bisogno di una nuova schiava-
Poi, improvvisamente, dietro di lei, sentì una voce maschile.
-Arianne, dovresti saperlo come è il regolamento, di sicuro hai altri oggetti, e sai benissimo che possono prequisirti.-
Arianne sbuffò, e buttò in una scatola vari oggetti, sopratutto coltelli e accendini.
-Contento? Non infastidirmi più, Cam-
Cam... Certo quello con gli occhi verdi che aveva incontrato quando c'era la custode!
-Vi conoscete?- Domandò ingenuamente.
-Tu che dici?- Rispose Arianne, trascinandosi con se la ragazza.
Intorno alla scuola, c'era un vasto prato, non molto curato.
C'erano quattro edifici, e una chiesa orai diroccante, costruita in pietre, e in mezzo al prato c'erano due enormi statue.
Quello sarebbe stato il panorama che avrebbe visto da quel giorno.
Chiuse gli occhi, e pensò a come era la sua scuola, pensò ai suoi amici, ai suoi genitori, al suo paese natale...
Improvvisamente li aprì, sperando che fosse stato un incubo, invece no, era ancora lì con Arianne, in quel prato.