Should I Stay Or Should I Go?
Jared mi fa cenno di passare.
Il pullman è enorme, dopotutto deve fare da casa ai 30 Seconds To Mars mentre sono in tour.
Non appena entro venga investita da un odore pungente di fumo. Disteso su un divanetto
infatti, Shannon fuma beatamente dandomi le spalle.
- Dov'eri sparito? - chiede a Jared senza voltarsi.
- Shan abbiamo ospiti.
Con ancora la sigaretta in bocca il batterista si volta verso di me, osservandomi con sguardo
interrogativo da dietro un cuscino.
- Non sei il faccino triste di prima?
Com'è che tutto il mondo mi conosce come il faccino triste del concerto? penso.
- Si è lei - mi precede Jared - però è ancora triste quindi stavo pensando che potremmo consolarla
noi. Che bella idea, eh?
- Magnifica. Come ti chiami piccola?
- Rebecca - rispondo timidamente.
Senza sapere perchè Jared mi prende per mano raggiante.
- Che bel nome. Ti va di fare un giro del pullman mentre Shan prende da bere?
- Certo.
Con un piccolo strattone mi trascina con sè sotto lo sguardo sbigottito del fratello.
Velocemente mi mostra il piano del pullman su cui ci troviamo; c'è un frigo enorme bianco con accanto
un piccolo piano di marmo dove sparsi ci sono vari sacchetti di pop corn, sempre accanto al frigo ci sono
un mobiletto e un microonde. Davanti a questa piccola "zona cucina" ci sono tre sedili e dietro questi
ultimi il divanetto dove Shannon fumava.
Proseguiamo di sopra. Jared mi fa entrare in una stanzetta quadrata in cui ci sono quattro sedili disposti
una coppia di fronte all'altra, con una televisione il alto e due finestrini che di giorno lasciano passare tanto
sole. Il cantante mi lancia un sorrisetto.
- Guarda - dice premendo un pulsante. Le luci improvvisamente diventano rosse, poi blu e infine gialle.
- Fico!
- E ora l'ultima tappa. La nostra camera però ti avverto, non tutti sono ordinati come me.
- Modesto, eh? - gli dico seguendolo in un altra stanza.
Su una parte ci sono due letti a castello, di cui uno con le coperte tutte piegate e sistemate, un libro e uno zaino
vicino al cuscino, l'altro invece con le coperte sfatte, il cuscino fuori posto e con un pigiama che sbuca da sotto
un lenzuolo.
Sull'altra parete ci sono altri due letti, entrambi ordinati anche se uno con una chitarra sopra. Ciò mi fa supporre
che vi dorma Tomo, in quello tutto sistemato Jared e in quello sfatto Shannon. Uno Shanimal ribelle fino al
midollo.
- Allora? Ti piace la nostra casa?
- Moltissimo.
- Bene. Vieni andiamo a vedere se Shan ha trovato qualcosa di decente da bere.
Di sotto troviamo gli altri due componenti dellla band seduti per terra a bere birra e a fumare. Sono piuttosto
allegri.
- Ragazzi vi lascio soli un minuto e voi vi ubriacate? - li brontola Jared.
- Chi è la nostra ospite Jay? - domanda Tomo guardandomi - Anzi aspetta! Non dire niente. Lei è...l'ho già vista.
Non è faccino triste? Quella che è stata chiamata sul palco dalla sua amica.
- A quanto pare sono famosa.
Shannon mi fa cenno di sedermi con loro e mi porge la sua bottiglia di birra. Jared sparisce un secondo per tornare
subito con una ciotola enorme di pop corn.
- Ti piace il nostro pullman? - mi chiede Tomo.
- Si molto.
- PERFETTO! - urla il batterista un pò alticcio abbracciandomi - sono contento che la nostra casa ti piaccia! Quanto
tempo rimani?
A quella domanda quasi mi strozzo con la birra. Che cosa ha detto? Quanto tempo rimango? Con loro? O mio Dio!
- Bè io...non lo so. Pensavo di tornare a casa.
- No no dai rimani! Rimani! Ti prego!
Un Jared alticcio quanto il fratello mi sta letteralmente staccando il braccio a forza di strattonarlo.
- Io...non...Jared non vale fare gli occhi dolci. E va bene resto con voi ma non so per quanto.
- Quanto ti pare - mormora Tomo guardando i due fratelli che, stesi sul pavimento, si scambiano numerose facce
idiote.
Scuotendo la testa finisco di bere la birra e penso a quali avventure mi aspetteranno su questo pullman.
Dopotutto i Mars sono capaci di fare qualsiasi cosa.