Film > La Bella e la Bestia
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Autore: Iwasbornthiswaybaby    11/06/2011    1 recensioni
Questa FF è una What if.. se Belle avesse deciso di sposare Gaston, dopo essere stata per mesi nel castello...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Intanto al piano superiore il giovane Luis era intrappolato in una prigione e stava supplicando nell’ombra. – La prego, non mi faccia del male, io mi sono perso- nell’ombra un uomo stava osservando il ragazzo, in silenzio. 
Gli occhi del giovane erano bellissimi, e li avrebbe riconosciuti ovunque. Erano quelli della sua amatissima Belle, che aveva perso quindici anni prima. Adesso era un uomo ma il resto degli abitanti del castello era ancora sottoforma di oggetti. Questo perché Belle non gli aveva mai giurato un amore eterno, aveva detto di amarlo perché stava per morire, e, anche se l’avesse amato veramente se n’era andata, e gli oggetti non avevano fatto in tempo a tornare umani. Lo sapeva grazie ad uno specchio. Con quello aveva visto cosa era successo.
Belle si era dimenticata tutto per una botta alla testa e quindi se n’era andata via con Gaston. L’aveva sposato, e il principe aveva assistito, grazie allo specchio, al matrimonio, soffrendo profondamente. L’aveva spesso osservata ma negli ultimi anni aveva perso ogni speranza, ed aveva smesso di guardare attraverso lo specchio la sua amata Belle, che nonostante gli anni, restava ancora bella come quando l’aveva conosciuta.
Era uno specchio datole da una fata, che anni prima l’aveva tramutato in una bestia, per via della sua personalità, incapace di amare e di farsi amare.
Ed adesso, nonostante si fosse fatto amare, era stato solo per poco tempo.

Intanto Belle corse al piano superiore, travolta da un flash. Si lasciava guidare dalla sua testa. Era come se avesse sempre saputo dove si trovavano le prigioni. Ma sì, nei sogni tutto è possibile.  Quindi le raggiunse e chiamò, con una foce flebile- Luis, sono tua madre, sei qui?- il ragazzo allora rispose alla madre e lei si precipitò nel luogo dove aveva udito la voce del figlio. – Chi ti ha messo qui, Luis? – il ragazzo intimò alla madre di andarsene ma proprio in quel momento Belle udì un rumore proveniente da dietro di lei.
Si voltò di scatto e si accorse di un uomo, nascosto nell’ombra. Quindi iniziò a parlare – Prenda me al suo posto, lo lasci libero- il principe annuì e Belle lo intimò – Venga sotto la luce- solo in quel momento Belle alzò la testa e vide il padrone in viso, era molto bello, più bello di quanto fosse stato Gaston. Aveva degli occhi azzurri stupendi e Belle si ricordò che forse gli aveva già visti. In quel momento un flash le fece ricordare un momento che aveva già visto. Lei che ripeteva le stesse parole a suo padre imprigionato.
E il padrone che si rivelava a lei sotto un fascio di luce.
Ma non era un uomo, era una creatura strana, una bestia. Ben diversa dall’uomo che aveva davanti, ma con gli stessi occhi. Improvvisamente si alzò da com’era accovacciata e si accorse che stava piangendo.
Era un bel ricordo dunque?
O era paura?
 Ma non riusciva a rammentarsi quando questo fosse accaduto. Il principe la guardò negli occhi e sussurrò – Belle, sei tornata...- Belle, spaventata,  tentò di liberare il giovane Luis, che chiese alla madre – Come fa a sapere il tuo nome mamma?- allora Belle si rese veramente conto che il principe l’aveva chiamata per nome e si girò verso di lui.
Tornata? Lei non era mai entrata in quel castello.
Lo vedeva sempre nei suoi sogni.
Ogni notte era assalita dal ricordo di lei dentro un bellissimo castello. Era proprio come quello in cui era in quel momento. Lo sgomento salì nel suo cuore, era spaventata.
Che fosse anche quello un sogno?
Ed anche se troppo reale, pur sempre un sogno?
Il principe la intimò di seguirla. Lei spaventata acconsentì e si ritrovarono in un corridoio poco illuminato.  Il corridoio nel quale stavano passando le ricordava qualcosa. Ancora quella Bestia. Iniziò quindi a tremare. Ma aveva vicino il figlio e quindi lo strinse forte. La portò davanti ad una porta molto grande. – La biblioteca- sussurrò Belle. E il principe la udì e le prese le mani – si Belle, è la biblioteca- e Belle allora sentì un brivido correre dentro sé. Ma sì, si ricordava di esserci stata, ma non era sicura. Poi, all’improvviso si ricordò ancora di quella bestia, di una lei ancora ragazzina che tendeva lui la mano e le intimava di chiudere gli occhi. La bestia era brutta e spaventosa. Improvvisamente le girò la testa e urlò.
  
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