Epilogo :nascita . Benvenuta Chibiusa

Era nata.

Chibiusa era come quella del futuro, solo più piccola.

I capelli erano pochi ma chiari.

Gli occhi da cerbiatta color ametista, vispi e teneri..le guance rosse ..

Era un amore.

La loro bambina.

La sua piccolina.

La bambina per cui aveva da sempre lottato, ancora prima di concepirla.

La Chibiusa spaventata e capricciosa.

Chibiusa allegra e sorridente.

Chibiusa che piangeva e bagnava il letto..

La sua tenera e terribile bambina..

La strinse a se.

Le sue amiche,i suoi genitori erano tutte con lei, in quel letto d’ospedale, la stanza piena di fiori e fiocchi rosa.

Il parto era stato duro ma infondo, il dolore subito, non era nulla rispetto alle battaglie vinte.

E quella era la sua battaglia più bella.

Non vi era più dolore ora che guardava sua figlia,

Non vi era più sofferenza …

Solo felicità e un senso di pace …

Sentiva che poteva riempire l’intero universo con la sua felicità!

Anche Mamoru guardava la piccola Chibiusa rapito ed estasiato.

Non l’aveva mai visto così sereno e felice.

- è bellissima tesoro!-disse Ikkuko prendendola dalle braccia della figlia.

- si, un amore!- aggiunse Kenji

-sicura che sia tua figlia?- chiese ironico Shingo che ricevette una linguaccia dalla sorella.

Mamoru rise, le ragazze pure.

- Usagi dovresti cercare di diventare più matura sai?ora sei mamma!- la rimproverò Rei come al solito.

-eddai Rei, lasciala in pace …- disse Minako difendendola

- grazie Mina-chan, tu si che sei un amica..- la ringraziò Usagi

- bè lei ti difende perché è come te!- aggiunse Makoto..

-anche tu Mako-chan? Vi siete coalizzate??-

Amy rise .. -ma no!lo sai che scherzano!-

Ci fu un’altra risata generale interrotta poi dall’arrivo dei fratelli Kou.

Yaten, Taiki e Seiya entrarono con un grosso peluche a forma di coniglio e una scatola di cioccolatini.

- questo è per la piccola .. - spiegò Yaten dando il peluche a Mamoru!

- e questi sono per te!- disse Seiya dando i cioccolatini a Usagi ..

La ragazza sorrise -non dovevate disturbavi ..comunque grazie ragazzi!-

Seiya le sorrise - allora, questa bambina?-

Ikkuko si avvicinò mostrandola ai tre.

Chibiusa rise appena li vide ..

-li stiamo simpatici!- disse Yaten facendo facce buffe.

-per forza tre idol come noi!- farfugliò Seiya da spaccone, mostrando la linguaccia alla piccola

- secondo me vi ha preso per tre pagliacci!- disse Usagi vedendo che la figlia rideva alle facce buffe dei due ragazzi.

- è bellissima ! Complimenti Usagi!- si complimentò Taiki mantenendosi più serio.

-si è stupenda!-

La ragazza arrossì.

- sai Yaten. ..se i bambini ti piacciono noi .. .- provò Minako

- non lo dire neanche Mina-chan!- sbiancò Yaten

Tutti risero - ma perché?- gridò Minako rossa in viso.

- perché è presto! …- farfugliò il cantante

- ma no, è che Yaten è timido ..- lo canzonò Seiya.

-eih, perché non prendete di mira Taiki e Amy?- rispose Yaten scappando fuori, seguito da Minako.

-aspetta Yaten, dobbiamo parlare..-

-sempre la solita .. - borbottò Rei mettendo una mano alla testa.- io vado Usagi, ci vediamo dopo- la salutò Rei dando un bacio alla neo mamma e alla piccola Chibiusa ..

-aspetta, vengo con te - anche Makoto salutò tutti lasciando le tende!

Amy e Taiki ancora rossi si guardarono in faccia imbarazzati.

-io vado a salutare la mamma. Mirraccomando Usagi non stancarti .. E fai riposare la piccola!-

Usagi annui - si Amy, grazie!-

-non preoccuparti cara, ci sono io - disse Ikkuko. Amy salutò e accompagnata da Taiki andò via.

-mi raggiungi Seiya?- chiese al fratello che annuì.

Poi, un infermiera bussò .. - scusate, qualcuno deve venire a firmare … -

Mamoru annuì - vengo subito .. - si voltò verso la moglie e le diede un bacio sulle labbra.

- torno tra un po’!-

-va bene Mamo-chan!- lo salutò.

- aspetta Mamoru, veniamo con te, così ci prendiamo un caffè..- disse Kenji accompagnato dal figlio.

Ikkuko intuì che Seiya volesse dire qualcosa alla figlia così decise anche lei di uscire per qualche minuto.

Quando si trovarono soli, Seiya sorrise con dolcezza.

-così finalmente Chibiusa è con te!-

Usagi ricambiò il sorriso .. -si Seiya. La mia bambina è nata..-

-tu come stai?-domandò

-tutti i dolori sono passati nel momento in cui l’ho stretta. E poi devo ringraziare anche Mamoru, per tutta la durata del parto non mi ha lasciato la mano … avevo così paura!-

- ma è passato!sono felice per te! Ora vado che è tardi!-

- Seiya!- lo fermò lei, ad un passo dalla porta..

- dimmi Usa!-

Usagi strinse i pugni .. -stai soffrendo vero?- domandò.

Seiya guardò il soffitto per trovare le parole - se penso che ora avrei avuto anch’io una figlia da stringere, mi si spezza il cuore!- pronunciò cacciando via le lacrime. - ma infondo, è durato così poco, che è come se non fosse mai esistita!-

- perdonami Seiya …!-

Il ragazzo la guardò per vari attimi che sembrarono ore … -non devo perdonarti. La colpa è mia, non tua e poi tu non l’hai uccisa Usagi, è andata via come se non fosse mai stata concepita. Quella bambina rimarrà nei nostri sogni, nei miei più dei tuoi. .per me lei sarà viva nei miei pensieri!-

Usagi rimase colpita da quelle parole. Lei qualche volta ci pensava a quella bambina, né soffriva ma no così come Seiya!perciò decise di non dire nulla.infondo non c’erano parole da dire.

Il ragazzo la salutò, le si avvicinò e gli diede un bacio sulla fronte - ora riposati mammina!-

- ti voglio bene Seiya e grazie dei cioccolatini-

- io ti amo testolina buffa, ma questo lo sai già.. Rimettiti presto!-

Usagi annuì mentre lo vide uscire fuori ..

Mamoru entrò con Chibiusa ..

- di ciao alla mamma .. - disse Mamoru rivolto alla moglie.

Usagi rise - amore di mamma, vieni qua .. -

Allungò le braccia per prenderla ..

- non ci credo ancora sai?- farfugliò Mamoru

-neanche io Mamo, eppure lei è qui. La nostra Chibiusa. Chissà che faccia farebbe nel vedersi così piccola!- Chibiusa strinse qualche ciocca dei capelli della mamma tra le dita - non essere già prepotente piccolina .. - scherzò lei, mentre la piccola tirava i capelli.

Mamoru accarezzò entrambe - mi sembra un sogno!-

-invece è la realtà amore mio, ed è bellissima!-

Annuirono entrambi … si stavano per baciare quando la porta si aprì nuovamente di scatto ..

-ops. .!- Hotaru aveva il fiatone ed era rossa, Usagi non capì se per l’imbarazzo o per la corsa -scusate!- sussurrò timida e impacciata ..

- non preoccuparti piccola!- la rincuorò Usagi

- Hotaru, non si corre, quante volte devo dirtelo?- la rimproverò Setsuna - buongiorno maestà..-

Salutò la custode del tempo.

- non c’è bisogno di chiamarci così .. Qui!- dissero i due con una gocciolina sulla testa! Se fossero entrati i coniugi Tsukino, chi spiegava che Setsuna veniva dal futuro?

Setsuna annuì avvicinandosi con Hotaru - la piccola lady!è bellissima, come la ricordavo -

- già, tu l’hai già vista nascere!…-ricordò Usagi. Setsuna annuì serena.

- si . . Che bello, finalmente potrò giocare con Chibiusa!- squittì allegra Hotaru

- si Hotaru, sei contenta?- chiese Mamoru..

-contentissima . .-

-essì. Ci ha fatto una testa così in questi nove mesi - disse Michiuru entrando affianco di Haruka.

-salve mammina . .- la prese in giro Haruka dando un bacio sulla fronte a Usagi - la mia testolina buffa è diventata mamma!- scherzò ancora.

Usagi in tutta risposta le fece una linguaccia ..

-che modi! Da una futura sovrana e mamma ormai … - risero assieme.

- congratulazioni ragazzi! Questa piccolina è perfetta , ma penso che ve lo abbiano detto già in tanti!- echeggiò Michiuru fissando Chibiusa che le sorrise.-sembra che ci conosca, guarda..ride!- disse tutta euforica tirando la manica della camicia ad Haruka ..

- si, si vedo ma non tirare!-

Michiuru prese Chibiusa in braccia dopo il permesso datoli dai genitori e la mise tra le braccia di Haruka.

- guarda come sei carina. Saresti una mammina perfetta!-

Haruka diventò rossa, scatenando le risa generali!

++

5 anni dopo.

Correre dietro una bambina di cinque anni, non era affatto facile, questo Usagi lo sapeva benissimo.

-eih Chibiusa non correre .. - gridò correndole dietro. - va piano, potresti perderti-

Quel giorno il parco pubblico era pieno di gente..

I tree light avrebbero dato un concerto fra poche ore e Usagi si era diretta prima con sua figlia per farla giocare un pochino, prima che arrivassero le sue amiche e suo marito …

Sbuffò, quella bambina non l’ascoltava mai.. Aveva preso proprio il suo carattere testardo ..

-dai mami voglio il gelato!-la incitò Chibiusa a raggiungerla ..

Ma Chibiusa appena vide la madre quasi arrivata, si voltò per continuare a correre e arrivare prima alla gelateria, ma si scontrò con un bambino di all’incirca tre anni!

Caddero a terra. Chibiusa si alzò cercando di pulirsi la gonellina bianca sporca di erba, mentre il piccolo iniziò a piangere.

- Chibiusa!- la rimproverò Usa- quante volte ti ho detto di non correre?-

Chibiusa abbassò gli occhi dispiaciuta - chiedi scusa al bambino ora!- le disse dolcemente abbassandosi alla sua altezza ..la piccola annui..

- scusami .. - farfugliò Chibiusa con gli occhi abbassati,cercando la mano della madre, che trovò subito.

Il bambino aveva smesso di piangere, e ora era in braccio alla madre.

- scusa mia figlia,ha un carattere un pochino vivace!-

Usagi invece sgranò gli occhi non appena vide la mamma del bambino.

- non fa null .. - anche la donna sgranò gli occhi dalla sorpresa.- Usagi!- esclamò la donna.

- non hai dimenticato il mio nome Ania?-

- non avrei mai potuto dimenticare il nome della donna a cui ho fatto più male. La ragazza più buona che ho ferito io stessa . .-

Usagi non si aspettava quelle parole

-però anche tu non hai dimenticato il mio nome. .-

Usagi sorrise appena - come avrei potuto?- disse ironicamente.

Chibiusa le tirò la gonna .. -dai mami, andiamo!voglio il gelato e tra un po’ arriva papà ..-

Usagi annuì alla figlia .. - si amore, ora andiamo!- disse con dolcezza. -allora ciao Ania!- la salutò appena

-aspetta - la fermò lei. .-mi spiace. È da sette anni che aspetto questo giorno, sono setti anni che vorrei chiedertelo!-

Usagi l’ascoltò ..

- puoi perdonarmi?- chiese mentre il bambino incominciò a lamentarsi ..

Usagi vide avvicinarsi un uomo. probabilmente suo marito e padre del bambino.

Annui - si Ania - rispose

- è la figlia di Mamoru vero?-

Annui ancora - sono contenta per voi!-

- grazie! Ed io per te!- rispose Usagi tirata dalla figlia e andando via.

- chi era quella signora mamma?- chiese la piccola

- una vecchia conoscenza!- disse senza pensarci due volte.

Ania ormai faceva parte di un capitolo chiuso ..

Chiuso da anni .

La sua nuova vita era iniziata il giorno del suo matrimonio e con la nascita di Chibiusa ..

- dai ora andiamo a prendere il gelato . .- disse correndo con Chibiusa, con il suo solito sorriso dolce e spensierato!

++

La serata era stata bellissima e i tree fantastici come sempre.

Le loro canzoni erano bellissime. .erano ottimi cantanti.

Usagi sapeva che Seiya scriveva quelle canzoni così belle e cariche di sentimenti d’amore e di sofferenza perché pensava a lei.

L’aveva notato come la guardava mentre cantava. Li dedicava ogni canzone.

Era molto legata a Seiya, per questo voleva con tutto il cuore che lui fosse felice, magari trovando un nuovo amore. Ma Seiya era stata irremovibile .. Non avrebbe voluto niente da lei oltre l’amicizia, non avrebbe chiesto nulla, solo continuarla ad amare .. E lei non poteva farci nulla.

Solo sperare che un giorno lui trovasse la felicità.

Guardava sua figlia dormire nel proprio letto, abbracciata al coniglio che i fratelli Kou le aveva regalato alla nascita.

Quel coniglio era grosso quasi quanto lei.

Si chiese come facesse a non sudare con quel caldo e quel coso appiccicato.

Era buffa Chibiusa quando dormiva, esattamente come lei.

La testa sul cuscino, un braccio sulla testa , l’altro sul coniglio e le gambe appese ai rispettivi lati del letto.

Chibiusa aveva cinque anni. I codini rosa e gli occhi ametista.

Quei stessi occhi vispi e teneri .. Quei occhi che sapevano farti sciogliere.

Chibiusa era un amore di bambina anche se pestifera.

Averla conosciuta prima, aveva i suoi vantaggi. Sapeva già come convincerla su qualcosa, ma nonostante la conoscesse già, ogni giorno scopriva nuove cose.

La vedeva dormire serena ed era felice.

Ora comprendeva quando Serenity le disse che era diverso,partorirla e vederla crescere ..

Sorrise dando un bacio sulla fronte di Chibiusa, sistemandola al meglio ..

Chibiusa mugugnò qualcosa e si voltò dall’altro lato.

- Usako eri qui!- sentì dire da Mamoru.

-non riuscivo a dormire … - ammise alzandosi e avvicinandosi al marito.

Era semi buio nella stanza ma lei conosceva benissimo i suoi lineamenti .. Lo accarezzò ..

- è tenera quando dorme vero?- chiese lei.

- è tenera anche quando fa i capricci, come te!- rispose il marito meritandosi un bacio dalla moglie.

Mamoru la prese in braccio e la portò verso il letto.

Iniziò a baciarla mentre la camicetta da notte di lei, scivolava a terra . .

- ti amo Usako!-

- ti amo Mamoru .. -rispose lei, baciandolo a sua volta.

-dillo ancora amore mio .. -

- ti amo mio Principe .. -

- ti amo mia Principessa!- farfugliarono tra un bacio e l’altro. Mentre la luna alta nel cielo notturno regnava sovrana.

La luce della luna filtrò oltre la vetrata della finestra semi aperta .. che emanava sul volto della sua regina, uno splendore immenso,quasi surreale, rendendola un immagine divina ed eterea.

Mamoru l’osservò incantato, rapito da quello spettacolo.

Era sposato con la donna che da sempre amava, aveva un buon lavoro anche se presto sarebbero saliti al trono e governato l’universo .. E aveva una figlia che adorava.

In quell’istante realizzò che non poteva esistere uomo più felice di lui … soprattutto se pensava che avrebbe potuto perderla per davvero .. .

Accarezzo la moglie, che lentamente aprì gli occhi - Mamo.. Non dormi?- chiese un po’ frastornata

- ti guardavo amore .. -

Lei sorrise . .-dai vieni qui - aprì le braccia ..

Mamoru le baciò i capelli - dimmi Usako, sei felice?-

La donna rise - ultimamente mi fate tutti questa domanda!- esclamò

- sei felice con me?- ripetè ..

-sono felice con te Mamo-chan!- tu ?- chiese poi.

- non esiste in tutto l’universo un uomo più felice di me.. Ti amo Usako. Oltre l’infinito, oltre l’eternità, per sempre!-

Usagi sorrise con amore ..- ti amo anch’ì amore mio. Per sempre e sempre!-

Ed era vero. Usagi amava con tutta se stessa suo marito.

L’aveva sempre amato,c’era sempre stato nel suo cuore.

Ed era certa che nella vita, nel corso degli anni, quel dolore che ogni tanto sentiva al petto, che portava il nome di “rimpianto” per quella bambina e nei confronti di Seiya, sarebbe andato via. Com’era successo alla Regina Serenity.

Perché ricordava ancora le parole nella lettera di Serenity ricevuta anni prima. ..

Cara Usagi,

Scrivo alla mia stessa del passato per dirti, di non aver paura di quel rimorso che ogni tanto sentirai in te. È normale sentirlo .. Hai perso qualcosa , ma in cambio hai guadagnato tanto.

Oggi, dopo anni, ho finalmente capito che devo lasciarmi il passato alle spalle.. E per capirlo ho dovuto quasi perdere mia figlia.

Grazie Usagi , per averla salvata, ero certa che tu e Mamoru insieme c’è l’avreste fatta.

Poiché l’amore, quello vero non viene mai scalfito. .ricordati che insieme, sarete sempre più forti.

Non preoccuparti di nulla, un giorno capirai che non serve a nulla pensare alle sofferenze. Concentrati sul presente dando uno sguardo al futuro . .la vita è bella, l’amore è bello e noi siamo fortunate ad averlo trovato.

Un bacio e ancora grazie. Serenity.!

Chiuse gli occhi stringendosi di più a suo marito, mentre Morfeo la richiamava nel mondo dei sogni.

Domani sarebbe stato un nuovo giorno pieno di felicità e lei non aspettava altro che viverlo!!

XXX secolo. Epilogo

Serenity strinse a se quel foglio di carta.

La luce della luna le baciava il volto,mentre il venticello leggero delle nottate estive, le procurava brividi di piacere .. I capelli sciolti si scontravano con la pelle scoperta creando un solletichino fastidioso ma allo stesso tempo piacevole.

Aprì nuovamente quel foglio … la scrittura piccola e imprecisa, tipica di Usagi, di se stessa.

Aveva una pessima calligrafia, per questo le lettere di “stato” le lasciava scrivere da suo marito.

Lesse nuovamente quelle righe..

Cara Serenity,

Mi affido a Luna affinché questa lettera arrivi nelle tue mani.

Mi hai ringraziata per aver salvato Chibiusa, bè non c’era motivo di ringraziarmi, semplicemente perché è mia figlia.. . E ora che so cosa significa essere madre al cento per cento, ora che la posso stringere a me, saperla tutta mia, posso dire con certezza che non mi pento, di nulla.

Tutte le decisioni che ho preso, le ho fatte col cuore.

E per l’ennesima volta, il mio cuore non ha sbagliato …

E il mio cuore ora, esattamente come il tuo, sa per chi batte e per chi continuerà a battere.

Perciò sono io che ringrazio te per avermi mostrato la mia vita.

Ora,so con certezza che sono nel luogo giusto e con le persone giuste, quando salirò al trono assieme a Mamoru,quando diverrò te, lo farò con gioia anche se l’idea di essere una Sovrana senza errori, mi spaventa, ma tu mi hai detto che sbagliare è umano, per questo non ho paura di nulla, anche perché al mio fianco, avrò le mie amiche, l’amore della mia vita (Mio marito) e la ragione della mia vita (Chibiusa). Salutamela con un grande abbraccio. Un bacio Usako!

- la leggi ancora?- domandò Endimion raggiungendo la moglie.

Serenity sorrise - è la prova che siamo dove dobbiamo essere amore mio ..-

Endimion ricambiò il sorriso … - e tu sei felice di essere qui, con me?-

La moglie l’osservò … - si dottor Chiba - rispose con una linguaccia.

-senza rimpianti Usako?- la strinse a se.

Serenity intensificò la stretta … osservando ancora una volta la Signora Luna. Il suo Regno.

-senza rimpianti!- affermò dolce mentre al chiaro di luna, sotto la luce immensa delle stelle.. Serenity e Endimion si perdevano nella più antiche delle danze : l’amore!

Fine. ..!