Martini
e provocazioni
“Tu non saresti mai in grado di vendicarti di
me: sei troppo affascinata da me, davvero moltissimo”
si avvicina alla sua
amante in modo provocatorio, con un sorrisetto da presuntuoso. “Guarda che io non sono più la
stessa, la
Stefani di tanto tempo fa non esiste più. Ora, io sono Lady
Gaga, l’eccentrica
e imprevedibile Lady Gaga, e non credo che ti convenga metterti contro
di me”
gli evidenzia per bene, tenendo testa alle sue parole, alle sue azioni
e
soprattutto al suo fascino tenebroso e molto eccitante per lei. “Non hai la minima idea di quanto tu sia
fragile, non ne hai la minima idea” posa il suo
dito indice della mano
destra sul suo mento, alzando il viso della cantante verso il suo, come
se le
volesse dare un bacio. “Non ne
sarei così
sicura” gli sorride in modo malizioso, si avvicina
ancora di più alle sue
dolci labbra, ma non lo bacia, rompendo quel particolare momento. Gaga
si gira
verso il suggestivo paesaggio notturno di quella bellissima villa.
Bruce rimane
impalato a guardarla, non le dice niente, neanche un cenno. Guarda
costantemente la sua schiena scoperta dal vestito, completamente nuda,
che gli
fa ricordare quante volte sono stati insieme, tutti i momenti
più profondi che
ha passato con la cantante. Alza un braccio, lo dirige verso la schiena
completamente scoperta della cantante e l’accarezza. Gaga
sente il brivido
della sua schiena al tocco di Bruce, ma non lo ferma, non si gira, non
gli
impedisce niente. “Sei stata brava,
davvero molto brava. Ma io riuscirò a farti crollare, te lo
giuro” le
sussurra all’orecchio. Le accarezza per un’ultima
volta il braccio, poi si
volta e se ne va verso la grande stanza con tutti gli ospiti. Gaga
spegne la
sigaretta, si passa una mano sui capelli biondi, riprende la sua
determinata
posa e torna nella sala. Vede come Bruce è intimo con la sua
futura moglie,
come ride con lei, come è un cavaliere e come dimostra il
suo fascino in ogni
minima cosa. Si avvicina, come sempre, al tavolo degli alcolici, prende
un Martini,
ma a rovinare quel suo magico momento c’è
l’inaspettata apparizione del suo
malefico compagno di giochi erotici. “Ci
devi essere rimasta molto male, vero?” chiede lui
con naturale
disinvoltura. “A cosa ti
riferisci?”
fa la vaga, ma ha capito perfettamente che lui ha percepito il suo
fastidio nel
vederlo con Elizabeth. “Eri molto
infastidita dal fatto che io e la mia fidanzata stessimo
così vicino, così
intimi” le sbatte in faccia il nuovo socio in
affari. “No, non è
affatto vero” gli risponde lei secca. “E allora
perché non
riesci guardarmi negli occhi e bevi così velocemente quel
Martini?” domanda
sfacciato. “Perché mi ha
dato fastidio il
tuo atteggiamento verso Elizabeth” conclude.
“Lo sapevo che eri tutta presa dalla
gelosia e da me” sorride. “E
io invece ho sempre saputo che non
avresti mai potuto dimenticarti di me: la tua futura moglie
è uguale a me”
ribatte contenta la cantante, lasciando a Bruce un’impronta
amara in bocca. Lady
Gaga raccoglie tutte le sue cose, saluta tutti i suoi amici e se ne va
via,
uscendo vincitrice da quella tesa sala. Appena arrivata nel salone di
casa sua,
si abbandona sul divano, si toglie i suoi altissimi tacchi, allenta la
pressione dei suoi vestiti e guarda costantemente il quadro che la
rappresenta.
Lo scruta attentamente, vede ciò che era prima,
ciò che le è sempre piaciuto
essere; e, purtroppo, si rende conto che non è
più la tosta di prima: è tornata
la debole Stefani, l’adolescente costretta a sopportare gli
insulti dei suoi
amici, a sentirsi sempre ridicola, fuori luogo e senza via di scampo da
una
vita davvero ingiusta. “E’
tornata la
stessa sciagura, la stessa, identica” ripete a
sé stessa. Dopo un altro
cocktail, se ne va in camera sua, si butta sul letto, chiude gli occhi
e non
pensa a niente. Ma il sonno tarda a venire, e lei prende immediatamente
un
potente sonnifero per dormire tranquilla. La mattina illumina la camera
di Lady
Gaga, facendola svegliare. Guarda la sveglia sul comodino: sono le
12.00. “E’
tardissimo!” esclama a cantante,
riparandosi dai raggi del sole che filtrano dalla finestra. “Sì, è tardi, ma
una bella, lunga e
rigenerante dormita non fa male proprio a nessuno”
le fa notare una voce
femminile conosciuta. “Ciao,
Lourdes” sorride
alla sua migliore amica. “Come ti
senti?”
le domanda Lourdes. “Devo dire che
ho
fatto male a prendere quel sonnifero: mi sento stordita, ho mal di
testa”
risponde Gaga. “Ho saputo chi
è il tuo
socio in affari…” comunica Lourdes. “No,
ti prego, non parliamo di quel mascalzone, quel vigliacco!”
intima la
cantante. “Bene, ho già
intuito che ieri
non è andato niente per il meglio”
prevede Lourdes. “Mi ha torturato
per tutta la serata, non mi ha lasciato godere nessun
momento della festa. Neanche gli alcolici hanno fatto effetto”
confida Lady
Gaga. “Almeno qualcosa gli devi aver
fatto ritorcere contro!” esclama Lourdes. “L’ho provocato anche io, e gli
ho rinfacciato il fatto che la sua futura
moglie è uguale a me” svela ancora mezza
assopita. “Meglio che si sposi con
un’altra, invece di perseguire te”
accende
una sigaretta. “Anche se si sposa,
non mi
lascerà mai vivere in pace, mai”
osserva. “Te la vuole solo far
pagare, ma tu non permettere che lui ti distrugga”
le dice Lourdes. “Ce l’ha
già fatta a
provocarmi una spaccatura nel cuore, solo che non gliel’ho
mostrata”
confessa la reginetta del pop. “No,
io so
che tu sei forte e che supererai anche questa” le
da forza per andare
avanti con la sua vita. “Grazie”
abbraccia la sua migliore amica. Gaga accende la TV con il telecomando,
mette
il notiziario e legge: ‘Matrimonio imminente per il nuovo
socio di Lady Gaga.’
Nuovo
capitolo! Spero che vi piaccia anche questo! Un bacio a tutti quelli
che mi
seguono.