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Autore: Flavie    12/06/2011    1 recensioni
Breve one-shoot che mi è venuta in mente così,nel pieno della mia noia xD. Ispirata alla canzone "Summer Holiday" Di Cliff Richards.
Trama: Un gruppo di ragazzi va al mare e si diverte a cantare e ballare. SPERO VI PIACCIA... è molto breve ma carina,secondo me. Buona lettura.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“We’re all going on a …summer holiday
No more work for a …week or two!
Fun and laughter on a …summer holiday
No more worries for me and you…
For a week or two…”
 
 
Siamo appena arrivati al mare…e fa molto caldo. Che colore stupendo però…che azzurro.
Sono sotto l’ombrellone a leggere…che brezza piacevole…quasi non me ne accorgo che i miei amici mi prendono in braccio e mi buttano in mare. All’inizio rimango a bocca aperta con un’espressione ebete dipinta sul volto ma poi rido e, uscendo dall’acqua tutta bagnata fingo di minacciarli con un sorriso e un dito puntato contro.
È quasi sera,il sole già si nasconde. Girovaghiamo per la spiaggia in costume senza meta…chissà la gente cosa potrebbe pensare vedendoci così,avrei pensato in altre occasioni…ma oggi non m’importa. Vado al secchio con tutte le nostre bottiglie di birra e le butto. Bell’idea la differenziata anche al mare,sarà che sono ambientalista ma ne sono entusiasta. Dovrei vivere più giorni rilassanti e spensierati così durante le mie vacanze,che sono ancora al loro inizio.
Forse ho bevuto troppo,forse sono solo stanca o distratta,ma non mi ero accorta della musica in sottofondo…l’avevo sentita per la prima volta in Inghilterra…mi riportava a bei ricordi. Vedo tutti i miei amici ballare … qualcuno è brillo e sorrido. Che gruppo di pazzi. Non ricordo bene chi, ma qualcuno di loro mi ha preso per mano e ci siamo ritrovati a ballare la canzone in spiaggia in costume,con me che cantavo. Oddio…fortuna che non ci sono telecamere…avremmo un biglietto di sola andata per il manicomio,penso.
A notte inoltrata mi ritrovo ancora a zampettare felice sulla spiaggia con loro. Bello però.
Ridiamo per non so quanto ogni volta che uno di noi inciampa o dice una cavolata. Si…dovremmo fare più spesso cose del genere.
La mattina dopo mi sveglio in camera mia ancora mezza vestita. Mi spoglio,mi do una sistemata. Forse ho capito perché ci siamo divertiti tanto…perché tutto il tempo siamo stressati,presi dalle nostre cose, oppressi dalle varie incombenze…forse ci vuole un po’ di leggerezza..solo leggerezza.
Torno al letto e mi addormento abbracciando il mio cuscino.
 
 
 
“No more worries for a week or two…
For me and you….” 
  
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