Solo la notte prima era accaduta la battaglia tra studenti e mangiamorte,la morte di Silente e la faccia sfigurata di Bill...tutto però sembrava ormai un ricordo,come un sogno.

Tutti ormai sanno che accadde quella notte o almeno non sanno tutto quello che si dovrebbe sapere.

Forse a nessuno interessa o semplicemente nessuno lo ha notato ma quella stessa sera Hermione aveva provato una cosa che mai aveva provato prima.

In confronto alla morte di Silente era una sciocchezza,infatti si auto schiaffeggiava quando ripensava all'accaduto non poteva assolutamente lasciare che la perdita del loro preside fosse meno importante di...labbra...schiaffo....dolci parole...schiaffo....abbraccio...schiaffo.

Eppure non ci riusciva,aveva la guancia tutta rossa ormai.A giudicare dal bagliore che veniva dalla finestra doveva essere appena l'alba,il sole aveva ormai cancellato la paura e gli orrori della notte prima.

Nel suo letto Hermione si concesse,per un momento,di pensare a quello che gli altri non sanno.

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Uscita dall'infermeria Hermione pensò di ritornare nel suo dormitorio, ma il trambusto e gli accaduti di poche ore prima l'avevano scombussulata troppo per riuscire anche solo a pensare di dormire.

Arrivata in sala comune non vide ne Harry ne Ron solo tantissima gente che la guardava incuriosita ma nello stesso tempo spaventata di una sua reazione,non disse niente,dopotutto il suo sguardo parlava da solo.

Salì nei dormitori,non passò da Ginny,non aveva voglia di vedere neppure lei,aveva bisogno di contemplare da sola e di riflettere...riflettere cosa esattamente?nemmeno lei lo sapeva,forse voleva solo avere silenzio dentro se stessa per riodinare quelli che erano i suoi ricordi e i suoi sentimenti provati in quella lunga nottata.

Entrò nella doccia,un po di acqua calda forse le avrebbe fatto bene,quante cose avrebbe voluto cambiare in tutti quegli anni...adesso la morte di Silente aveva solo complicato di più il problema "Voldemort" ,Harry sicuramente è bravo,ha tutte le doti per distruggerlo...ma la figura di Silente dava ancora più forza e carica nei cuori di tutti.

E Hermione non potè far altro che essere ancora preoccupata.

Uscita dalla doccia si mise il primo pigiama trovato nel baule.

Sdraiatasi nel letto fissò il muro come se avesse qualcusa di interessante,come se almeno lui li potesse dare una risposta,un brivido le percosse tutta la schiena,aveva sete.

Scese dal letto e pensò che visto l'orario tutti ormai erano tornati nelle proprio camere,infatti fu così.

La sala comune era vuota,forse li sarebbe riuscita a stare più calma visto che la sua camera la soffocava.

Prese la brocca d'acqua quando sentì dei rumori di passi scendere dalla scala del dormitorio dei ragazzi "Oh no..proprio ora degli scocciatori" si nascose dietro uno stendardo curiosa di vedere chi sarebbe sceso a quest'ora di notte dopo una "guerra" appena conclusa. Era Ron un pigiama azzurro che si intonava perfettamente al colore dei suoi occhi li compriva splendidi muscoli che si intravedevano tra una piega e l'altra,capelli rossi tutti scompigliati...che lo facevano essere terribilmente sexy.

Al solo pensiero Hermione arrossì e di scatto uscì dal suo "nascondiglio".

-Ron..-

Ron sobbalzò dalla paura -Hermione!mi hai fatto perdere un anno di vita...-

-scusami...è che non riuscivo a dormire..sono venuta per bere e pensavo fosse qualche scocciatore.-

-Oh non preoccuparti...sempre se non mi consideri nella lista degli scocciatori-un sorrisetto spuntò dal viso di Ron,che non potè non far sorridere Hermione,erano ore che non lo faceva sinceramente.

-Se non mi fai arrabbiare no di certo-

-Oh..vedo che non perdi mai il tuo sarcasmo-

Ron si avviò sul divano e automaticamente Hermione occupò la "sua" poltrona.

Un silenzio imbarazzante piombò nella stanza,la riccia non sapeva che dire...non c'erano molti argomenti.

Dopo un po fu Ron a rompere il ghiaccio -Che serata...terribile...-

-già...- come già?che razza di risposta è già?Cavoli Hermione lui cerca di rompere il ghiaccio e tu accenni un patetico "già..." come se la situazione non è abbastanza tragica.

-Silente era un gran uomo-continuò Ron.

-Si,credo che mai nessuno si dimenticherà di lui in questa scuola- ecco Hermione ora è una risposta sensata.

-Ce la siamo vista proprio brutta...-

-Mai come prima..-

Ron diventò all'improvviso rosso come un peperone e Hermione non potè fare a meno di notarlo.Era pronto per dirle qualcosa,lei sapeva cosa,ma cercava di reprimere da più di sette anni quel pensiero dentro di se...quante volte aveva sperato che dicesse quelle poche paroline magighe che l'avrebbero fatta star meglio anche in situazioni così disastrose.

-Però,sono felice...di...si insomma...di stare qui con te ora..non mi sarei mai perdonato la tua morte senza averti mai detto..-

La riccia sussultò,non credeva che proprio ora Ron si sarebbe dichiarato..e ora?che dire?senza averle detto cosa?era curiosa ma ormai Ron sembrava incapace di parlare aveva detto già troppo e lei...lei aveva esaurito la scorta di risposte,sarà pure brava a scuola ma in questo aspetto è un po imbranata come il rosso.

-Anche io...cioè...io...non sarei riuscita a vivere senza di te- forse la risposta sembrava un pochino esagerata,ma Hermione lo pensava veramente e l'ultima cosa che poteva fare era inventarsi qualcosa.

Piombò dinuovo il silenzio. Si erano dichiarati ma...niente...era troppo imbarazzante Hermione si alzò diretta in camera sua a piangere ma Ron la seguì e la fermò per un braccio.

La riccia si girò e restò per molto tempo a fissare Ron...quasi nuotava nell'azzurro cielo dei suoi occhi ...che tanto amava.

-Ron..io...ti amo..- non poteva più trattenersi in cuor suo sapeva che era la cosa giusta.

-Anche io Hermione,ti ho sempre amata-

Il rosso si chinò fino alle labbra di Hermione,per un attimo esitò,come se varcare quella soglia fosse un peccato mortale come se non li sembrasse vero poterla solo guardare e pensare quanto l'amasse.

Un dolce e delicato bacio travolse i due che poi divenne molto più carico di passione.Hermione lo abbracciò e lui fece lo stesso con lei,si strinsero e baciarono per minuti e minuti...Hermione sentì la scossa di prima,qualcosa dentro di lei le disse che forse tutto questo era già scritto,si sentiva volare,fu quella la prima e unica volta che provò vero amore.

Ma poi per la riccia fu come risvegliarsi da un grande sogno durato cent'anni. Non potevano,non ora,non adesso,ora che Silente era morto,che il loro migliore amico stava malissimo,avevano aspettato sette anni...doveva succedere proprio oggi?Lei si staccò e Ron percepì subito il messaggio,forse anche lui aveva capito la stessa cosa.

Le diede un lieve bacio come un "alla prossima volta...sperando che ci sia" e lei ritornò nel suo dormitorio.

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Sembravano passate ore,mentre Hermione ripensava a quello che era successo la notte prima,fatti orribili e tristissimi ma altri tremendamente dolci e romantici. Non sapeva se essere felice o triste.

Ma optò per la seconda decisione,la morte di Silente non è una cosa che si può dimenticare con uno schiocco di dita,quella era la sua giornata,e doveva rimanere tale.

Si vestì e poi scese in sala comune per raggiungere i suoi amici e andare con loro al funerale.

Lo raggiunse

-Buon giorno-

Lui la guardò e lei nei suoi occhi notò che tratteneva a stento le lacrime e sembrava entrato in un tunnel di malinconia,meccanicamente con un gesto quasi materno lo abbracciò trasmettendogli il fatto che lei le era vicina e nessuno lo avrebbe mai abbandonato.

Staccatasi chiese

-so che sembra banale..ma..come stai?-

-mi sembra una domanda retorica-

-già-

Hermione alzò lo sguardo e lo vide...Ron...scendeva dalle scale velocemente...con la stessa voglia che aveva anche lei stamattina di vedere i suoi amici.

Molto probabilmente anche lui aveva deciso che,almeno per oggi,non avrebbe acennato di ieri sera. Infatti parlò durante la giornata,con Harry e l'"amica" normalmente come aveva sempre fatto,anche se ogni tanto le lanciava delle occhiate come dire "non preoccuparti...non era un sogno..è tutto vero..io ti amo e tu ami me" questo però,ovviamente,lo notò solo lei.

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Ormai tutti seduti davanti alla tomba bianca dove giaceva Silente,che crudeltà,che dolore. Hermione non sapeva più cosa pensare aveva sempre amato Silente,lo prendeva come esempio da seguire,dopotutto come facevano tutti gli studenti.

Molti però sanno il rapporto che avevano tutti e tre con il preside.Contemplò la tomba per molto tempo e non riuscì più a fingere,guardò Ron che come lei aveva le lacrime agli occhi,si guardarono per molto, moltissimo tempo e capirono che Silente sarebbe stato felice di vederli insieme,finalmente dopo sette anni,al suo funerale.

Avrebbe capito il perchè del loro gesto,in un certo senso anche lui sapeva cosa veramente provavano l'uno per l'altra.

Così,meccanicamente,tutti e due pensarono la stessa cosa e si abbracciarono.

Una stretta sempre più forte e carica di passione e amore misto a lacrime di gioia e tristezza,quell'abbraccio era più forte di qualsiasi cosa,erano uniti ormai e nessuno,nemmeno Voldemort, li avrebbe più separati.

FINE ....O INIZIO (chi lo sa!)

credo che tutti quelli che hanno letto "Harry Potter e il principe mezzosangue" sanno qual'è l'abbraccio in questione,visto da un diverso punto di vista però^^ è tutto inventato ma molti fan della coppia Ron/Hermione (come me) hanno fantasticato certi credono che non stanno ancora inseme altri dicono che lo sono già...quela FF nasce proprio da questo^^ spero che vi sia piaciuta..la dedico a tutti i miei amici Drunk Sidekicks!