L’inizio di tutto
Un gruppo di
individui con i mantelli neri ed i cappucci dello stesso colore, che ne
coprivano i volti, si era inchinato davanti ad un uomo, di cui però non si
riusciva a vedere il viso perché era nell’ombra, si intravedevano soltanto gli
occhi:profondi e neri come l’ebano, di quelli che ti scrutano come se potessero
leggere ogni tuo pensiero…e forse era proprio così. L’’unico suono che si udiva
in quella stanza semibuia era il coro delle voci degli incappucciati
-Liam …Liam…-
-Erm svegliati o farai tardi a pozioni!-
-Mmmmhhh...Liam...-
-ERM!!-
MA CHI CAVOLO…-Ah Ginny sei tu! Ma
che ore sono?-
-Sono le 7:50-
-AAHHHH! Ma perché non mi hai svegliata prima? Così farò tardi a
pozioni!-
-Appunto….Ehi aspetta un momento, ma chi è Liam?-
-NESSUNO!- urlò Hermione che si era appena, letteralmente, buttata sotto la doccia.
Stava correndo come una matta per arrivare in classe Aiuto, aiuto, aiuto…sono in un ritardo
mostruoso… ma dove cavolo è l’aula? Cos’è ha deciso di andarsi a fare un giro
proprio stamattina?Tanto per farmi un dispetto? Ah eccola…speriamo che Piton
non si accorga del ritardo…
-Ben arrivata signorina Granger-
Cavolo!
-Come mai così in ritardo, Potter e Weasley le hanno fatto passare la
notte in bianco?-
Ma come si
permette?! Brutto…
-No, signorina Granger non continuerei la frase, non le conviene visto
che sono un legilmens molto competente-
Grrrrrr!!!!!
-Mi scusi professore, non succederà più!-
-Lo spero per lei!15 punti in meno a Grifondoro per il mancato rispetto
delle regole! Ah signorina Granger, visto che oggi il signor Zabini è malato si
potrà sedere vicino al signor Malfoy-
Tanto per
cominciare bene la giornata!
-Ha qualcosa da obbiettare signorina Granger?-
-No p-r-o-f-e-s-s-o-r-e- rispose lei, pronunciando quell’ultima parola
con un tale disprezzo che Piton tolse altri 10 punti a Grifondoro.
Durante tutta la lezione a Hermione sembrò che ogni tanto Malfoy la
guardasse di sottecchi, all’inizio lei non diede molto peso alla cosa, ma dopo
un po’, stufa del comportamento del ragazzo,e aiutata dal fatto che quella fosse una gran brutta giornata, disse –Che c’è Malfoy, vuoi una
foto?!-
Lui sembrò ridestarsi da una specie di trans e con lo sguardo più
perfido e glaciale che potesse fare rispose – La tua Granger? Si magari! Così
la potrei usare per giocarci a freccette, no anzi la faccio vedere a
quell’odiosissimo topo che gira per i dormitori di Serpeverde, così schiatta di
paura alla prima occhiata!-
-Non credo schiatterebbe di paura per la foto, quanto per il tuo
incontro.Sai tutti i topi schiatterebbero dal ridere ad incontrare un umano con
gli attributi più piccoli dei loro!-
E a quel punto si sentirono delle risatine sparse per tutta la classe
(anche di alcuni Serpeverde), che non si era persa una sola sillaba del loro
esilarante “dialogo”
-Vuoi dare un occhiatina Granger? Sai sono stimato e riverito per le
mie “grandi qualità”…-
-No, grazie Malfoy. Non è ancora ora di pranzo e non vorrei che mi si
bloccasse l’appetito. Ma se deciderò di mettermi a dieta te lo farò sapere!-
Adesso le risatine di prima si erano duplicate
-Lurida, sporca mezzosangue…come ti permetti?! Io ti…-
ma non riuscì a completare la frase che Piton urlò a squarcia gola
-ADESSO BASTA! GRANGER VIENI CON ME IN PRESIDENZA!-
-Ma professore anche Malfoy…-
-Il signor Malfoy ha solo risposto alle sue provocazioni signorina Granger,
da quando questa mattina è entrata in classe ha soltanto creato confusione!- e
detto questo la prese per un braccio e la portò fuori dall’aula sotto la
sguardo compiaciuto di Malfoy e quello irato dei Grifondoro.
Appena arrivati davanti ai due Gargoyle di pietra Piton disse –Frappè
al cioccolato- e prese a salire le scale con fra le mani sempre il braccio di
Hermione.
-Buongiorno Severus, signorina Granger. Posso esservi utile?- disse
Silente con la sua solita tranquillità.
E così Piton raccontò tutto l’accaduto a Silente che ascoltò senza
nascondere un sorrisetto divertito sotto i baffi –Ecco questo è quanto-
concluse Piton
-Professore capisco che la signorina Granger abbia disturbato, ma a
quanto ho sentito c’è di mezzo anche il signor Malfoy…-
-Si, ma Silente….-
-Niente ma Severus, credo che una punizione da parte tua verso la
signorina Granger e il signor Malfoy sia più che sufficiente-
detto questo rivolse lo sguardo a Hermione che però non aveva ascoltato
una sola parola di quanto detto nella stanza perché il suo sguardo era stato
attirato da un libro, che sembrava volutamente nascosto, almeno in parte,
dietro ad un mappamondo per evitare sguardi indiscreti. Aveva la copertina nera
e consunta e sembrava rilegato a mano. Era come se quel libro l’avesse
chiamata, era come se quel libro lei lo avesse già visto e persino…usato…
Ma i suoi pensieri furono interrotti dal richiamo preoccupato di
Silente –Signorina Granger, Signorina Granger!-
-Cosa? Oh, si signor preside, mi dica-
-Come ho appena spiegato al professor Piton lei e il signor Malfoy verrete puniti e non ci saranno altre conseguenze-
-Ah, bene. Ora posso tornare in classe? Ho trasfigurazione-
-Si certo signorina, vada pure-
Non appena se ne fu andata Silente e Piton, che avevano entrambi notato
il grande interesse di Hermione verso il libro, si guardarono con aria
preoccupata per alcuni secondi fino a che Silente disse –Severus, secondo te
perché guardava proprio QUEL libro?-
-Non lo so…potrebbe anche essere solo un caso-
-Potrebbe- rispose Silente –O almeno lo spero…-
Oh, finalmente
mi hanno lasciata andare…non avrei resistito un minuto di più li
dentro…però…quel libro… io l’ho già visto…ma dove?
E poi il sogno
di stanotte…Liam…aaahhh che casino!
Ma prima che i pensieri di Hermione potessero andare oltre, si ritrovò
a lezione di trasfigurazione seduta vicino a Ron ed Harry che, come al solito
parlavano di Quidditch, e quindi dovette fargli la solita ramanzina prima di
iniziare a prendere appunti su “come
si trasfigura un gatto in una scopa da
corsa” (ma
vi immaginate Harry che monta grattastinchi? ^^ ndr nota dell’autrice…Meow!)
Il resto della mattinata ed il pomeriggio passarono tranquilli . E fra
una lezione e l’altra Hermione non pensò più né al libro né a Liam.
Quella sera mentre si stavano recando a cena Hermione raccontò tutto
quello che era successo nell’ufficio di Silente a Ron ed Harry
-E così quel libro ti ha chiamato? E cosa ti ha detto?-
-Ma Ron! Chiamava in senso ”metaforico”!- disse Harry esasperato dando
una pacca in testa a Ron.
-Ahhh…-
E tutti e tre scoppiarono in una sonora risata mentre si accomodavano
al tavolo dei Grifondoro per discutere ancora del libro.
Appena finito di cenare Silente prese la parola, e Hermione guardò per
la prima volta, in tutta la serata, al tavolo dei professori e…
….rimase pietrificata dal terrore….
…
Allora? Come vi e’ sembrato? Spero in TANTE recensioni POSITIVE !!!!!! Scherzo, anche quelle negative sono ben
accette perche’ sono costruttive!
VI AVVERTO E’ LA MIA PRIMA
FANFICTION!!!
Bye bye! Ci vediamo al
cap.2!
Willow Malfoy