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Autore: Lau_McKagan    13/06/2011    4 recensioni
"Strano come un'incontro casuale possa cambiare la vita di una persona. Fato, destino, circostanza, pura casualità, chiamatela come vi pare. Fatto sta che la mia vita è cambiata... ora è tempo di vivere davvero."
Los Angeles, 1987 -Motley Crue-
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ormai il Natale era alle porte. Nonostante le chemio, gli alti e i bassi e gli improvvisi malumori di Athena quando tutto sembrava inutile e cadeva in preda allo sconforto, Tommy era ben deciso a far di tutto per regalare a coloro che ormai erano sua moglie e sua figlia, un Natale il più normale possibile. Avrebbero festeggiato tutti nella loro grande casa, nessuno escluso. Anche Vince inizialmente scettico alla fine si era convinto a partecipare al grande pranzo, a patto che potesse portare con sè Sharline, la sua nuova fiamma.


Quel giorno il cielo era bianco e c'era una vaga aria di neve "QUALCUNO MI DA UNA MANO????" urlò il giovane entrando con fatica dalla porta carico di pacchi "AAAAAAAAAAAAAAANNE!!!"

"Santo cielo Tommy! Ma che diavolo è tutta quella roba?!"

"Dammi una mano, tieni queste buste... woooo... accidenti. Thia e Sunny sono in casa?"

"No, sono uscite per delle commissioni... credo che c'entri il regalo di Natale per qualcuno..." rise strizzando l'occhio.

"Ma dove diavolo si è cacciato Sixx! SIIIIIIIIIIIIIXX!!! SIXX DOVE MINCHIA L'HAI PARCHEGGIATA QUELLA MACC... oh, eccoti finalmente! Datti una mossa!"

"Se... magari... mi dai... una cazzo... di... mano..." mormorò tra un respiro affannoso e l'altro il povero Nikki, piegato dal peso di un enorme abete caricato in spalla in precario equilibrio "Pesa!!!"

"Sei un mollaccione, da qua!"

"Attento!"

"Lascia, cosa cazzo ci vuole per portare un alber... ooo... OOOOOOOOOOOOHHHMMERDAA!!!" TONF!!! Nikki scoppiò in una fragorosa risata quando le uniche cose che si vedevano di Tommy caduto a terra e sepolto sotto la folta massa dell'abete, erano un piede orfano dell'infradito che era finita più in là, una mano e parte della chioma che si mischiava al fogliame.

Anne si coprì la bocca con le mani spaventata dal gran fracasso "Accidenti, ti sei fatto male?!"

"Tiratelo su!!! Sixx smettila di ridere o prendo a calci quel culo basso che ti ritrovi!"

Nikki smise all'istante portandosi le mani al fondoschiena "Non ho il culo basso... ho messo su qualche chilo ultimamente ma..."

"DAMMI UNA MANO IDIOTA!!!"

"Aiutalo Nikki!"

"Si si... meriterebbe di starsene qui sotto, così impara a fare il figo! Culo basso a me poi..." sbuffò sollevando a fatica il grosso albero e rimettendolo in piedi come meglio poteva.

"Ma quanto l'avete preso grosso?! E'... enorme!" disse Anne che solo ora lo notava in tutta la sua grandezza.

"Hai detto la stessa cosa quando hai visto il mio pisello, eh Anne! Furbacchiona... AIO!"

"Smettila di dire stupidate Tommy!" ribattè lei con una sonora pacca in testa fingendosi indispettita "Ora forza, Thia e Sunny torneranno tra non molto, e voglio che trovino tutto a posto! Su! Ma che c'è in queste borse, sono pesantissime!"

"Bè qualche regalo e del cibo... ti dò una mano a portare tutto in cucina"

"Grazie figliolo, tu si che ti rendi utile qui dentro, a differenza di qualcuno!"

Nikki si voltò verso Tommy ancora steso a terra facendogli il dito prima di scomparire con Anne in cucina.

"Razza di leccaculo..." borbottò rialzandosi e trascinando l'abete nell'angolo del soggiorno vicino al camino. Era davvero alto "Forse ho esagerato... naaa, a Sunny piacerà, ai bambini piacciono le cose enormi! Per questo io le piaccio tanto... ok albero, a noi due! vediamo..." e pian piano, tirando fuori le nuove decorazioni che avevano acquistato per l'occasione, iniziò ad addobbarlo.


Nikki stava aiutando Anne a ritirare il cibo e mise su un sedia tutti i pacchi incartati che avevano comprato. Gli faceva uno strano effetto tutto quello. Lui che non ricordava nemmeno più qual'era l'ultimo Natale che aveva davvero festeggiato. Sorrise sedendosi con lo sguardo malinconico sullo sgabello della cucina, tra le mani un bicchiere di succo di mela fresco che la donna aveva preparato per tutti "Che cos'hai Nikki?"

"Cosa?"

Anne gli sorrise gentile "Hai lo sguardo triste, qualcosa non va?"

"No, no, va tutto una meraviglia... anzi, è tutto così natalizio e bello, che quasi non mi sembra vero"

Si sedette di fronte a lui versandgli dell'altro succo. Quel ragazzo era così cambiato da quando l'aveva conosciuto tempo prima. Lo stronzo, strafottente e apatico Nikki Sixx sembrava aver lasciato il posto ad un ragazzo dolce, gentile e con una nuova voglia di vivere. ma tutto ciò non aveva cancellato quella vena triste che ogni tanto gli brillava negli occhi verdi. Non del tutto almeno "Non devi aver passato molti Natali felici tu, vero?" chiese amorevolmente come una madre proccupata per il malimuore di un figlio.

"Natali felici... forse da bambino, con Nona... me la ricordi molto tu, sai? Ma la verità è che non me fregava più di un cazzo ultimamente. E così a nessuno fregava più di me... ora invece..." gli scappò una risata strozzata che soffocò scuotendo la testa "mi sento parte di qualcosa capisci? Sto bene, sto stranamente bene. Non sono abituato a sentirmi così"

"Come vanno le cure?"

"Alla grande, ho finito anche il secondo ciclo di metadone, e senti un po'... nessuna ricaduta, niente di niente! Spero solo di essere abbastanza forte per continuare"

"Lo sarai... e sai perchè? Perchè ora non sei più solo Nikki, ci sono Tommy, Athena, la piccola Sunny che ti vuole un bene dell'anima... e poi ci sono io... e stai sicuro che se ti becco di nuovo con quelle schifezze di prendo a calci nel sedere fin quando non avrai tutta quella massa di capelli bianchi!" scoppiò a ridere, seguita a ruota dalla profonda risata di lui "Forza ora, finiamo di sistemare prima che tornino le ragazze... che c'è qui dentro, è un sacco enorme!" disse aprendo un altro sacchetto.

"Ah quello... bè è stata un'idea di Tommy, io glie l'ho detto che era esagerato, non sono nemmeno certo che ci starà nel forno!"

"Oh mio Dio! Ma è un mostro!" urlò Anne alla vista dell'enorme, grasso, gigantesco tacchino spennato davanti a lei "Quel ragazzo esagera sempre, non ha il senso delle misure! Ma come diamine la cucino io questa bestiaccia???"

"HEY VOI! VENITE UN PO' A VEDERE!!!" urlò Tommy dal salone.

Anne sbuffò scuotendo il capo, mentre fissava quel tacchino con aria perplessa "Penserò dopo a te" poi si rivolse a Nikki "andiamo a vedere che combina il tuo amico"


"Tadaaaaaaaaaaaaaan!!!" esorsì un euforico Tommy allargando le braccia per mostrare meglio l'albero interamente addobbato dietro di lui.

"Amico, è davvero... fico!"

Anne strabuzzò gli occhi "Ma... che cos'è questa roba?!" chiese sconcertata osservando le palline e le luci rosso fuoco, i piccoli teschi che si illuminavano ad intermittenza, le candele nere e argento e tanti altri addobbi di chiara fattezza gotica. Originali... ma decisamente poco natalizi.

"Come sarebbe 'che cos'è questa roba'?! Anne! E che cazzo, sono addobbi, non vedi?! Belli vero? Li abbiamo presi in un negozietto in quel quartiere giù al Queen, Buck è un nostro vecchio amico, ci ha fatto un bello sconto! Vero Nikki?"

"Per forza bro, ci doveva ancora 100 dollari quel grassone rotto in culo! Che c'è Anne, non ti piace?"

La donna guardò i due, raggianti e soddisfatti della loro opera. No, non le piaceva per niente, era grottesco e di sicuro poco adatto all'occasione. Ma aveva troppo cuore per deluderli "Bè... è strano... mi ci devo abituare... ma forse le palline colorate, le luci bianche e i pupazzetti non sono più di moda... tutto sommato è... fico..." azzardò.

"Bella Anne! Questo è parlare!" esultò Tommy dando il cinque all'amico.

"Manca la stella" osservò.

"Oh abbiamo anche quella..." Tommy tirò fuori una grande stella contornata di luci. Era davvero bella, questo Anne lo doveva ammettere "ma volevo aspettare Sunny e Thia"

"Giusto caro..."

"Hey! Siamo tornate!" urlò la squillante voce di Athena proprio in quell'istante "Ci siete? Diove.... oh..." si bloccò di colpo quando entrata si trovò di fronte il grande abete decorato e illuminato.

Sunny spalancò gli occhioni e allargò la bocca in un segno di stupore "E' grandisssssssimo!!!" urlò.

"Hai visto principessa?! Ti piace?"

"Siiiii!!!"

Thia lasciò a terra i sacchetti pieni di pacchi che teneva in mano e fece qualche passo avanti. Il pensiero che quello avrebbe potuto essere il suo ultimo Natale con le persone che amava le fece per un istante salire il magione, ma subito cercò di cancellarlo. In quelle feste non ci sarebbe stato spazio per la tristezza. Allargò le labbra in un sorriso e baciò Tommy sulle bocca "E' stupendo! Grande e... particolare... ma è bellissimo... grazie"

"Manca la stella..." disse lui prendendo sulle spalle Sunny e passandole la stella.

Nikki sorrise. Era una scena commovente. Davvero... ma cos'era quel pizzicore che sentiva negli occhi?! Lacrime?! Lui??? No, impossibile... forse della polvere che lo faceva lacrimare. Nikki Sixx non si sarebbe mai commosso per una stupida scena di amore famigliare come quella. E allora perchè non rifiutò il cleenex che Anne prontamente gli passò? "Grazie" mormorò a bassa voce soffiandosi rumorosamente il naso 'Maledetta sensibilità...'


   
 
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