Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: AnnaRose    14/06/2011    6 recensioni
[...] Hermione non rispose subito. Smise di accarezzarlo, ma lasciò la mano sul collo di lui.
“Non lo so di preciso. So solo che non riesco ad immaginarmi in un altro posto che non sia questo, insieme a te. Buffo, no?” [...].
P.S: La storia tiene conto solo dei fatti accaduti nei film. Nonostante abbia letto tutti e 7 i libri, quella scena nel film mi ha particolarmente colpito...
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Harry/Hermione
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Piccola precisazione: la storia tiene conto solo dei fatti accaduti nei film. 

 

Insieme per sempre, perché è così che deve essere.

 

 

Harry era appena fuori la tenda, seduto a terra e appoggiato al tronco di un albero, con la bacchetta in una mano e una tazza di te' caldo nell'altra. Aveva sulle gambe una coperta marroncina, una delle tante coperte che Hermione teneva nella sua borsetta “stregata”. Toccava a lui stare di guardia quella notte, mentre Hermione poteva cercare di dormire un po'. Ne aveva sicuramente bisogno.

Erano ormai passate due ore da quando Ron se n'era andato, abbandonandoli, dopo aver sputato tutte quelle malignità verso Harry.

Harry sapeva che, probabilmente, il tutto era accentuato dal fatto che Ron in quel momento portasse l'Horcrux al collo... ma non le avrebbe mai dette se sotto sotto quelle cose non le pensasse veramente; l'Horcrux l'aveva solo aiutato a tirare fuori tutto il rancore che si portava dietro da anni. Era esploso.

Ma infondo, come dargli torto...?

Non è passato uno e dico UN anno che non abbiano dovuto combattere contro qualcuno o qualcosa, rischiando la vita. Erano solo dei bambini quando tutto cominciò.

 

Harry era segnato dalla nascita e per tutta la vita, ma Ron e Hermione...? Loro no. Loro potevano avere una vita normale come tutti i comuni maghi, ed invece la loro amicizia con Harry li aveva costretti, con o contro voglia, a seguirlo in ogni sua battaglia, a sostenerlo, rischiare la vita per lui.

E' vero, questa volta lui aveva fatto di tutto per convincerli a lasciarlo andare da solo, ma loro non hanno voluto sentire ragioni.

Avrebbe sicuramente potuto fare di più, però. Sapeva quanto fosse rischiosa quella missione. Se veramente avesse voluto che loro non lo accompagnassero, sarebbe dovuto essere più deciso, li avrebbe dovuti convincere in qualsiasi modo, arrivando anche ad usare la magia se necessario, ma l'avrebbe dovuto fare, per il loro bene.

Sotto sotto, però, anche lui voleva che loro andassero con lui, perché lui aveva BISOGNO di loro; aveva bisogno di qualcuno che lo sostenesse in questa lunga e faticosa battaglia; aveva bisogno dei loro amici perché infondo, Harry Potter non sarebbe Harry Potter senza Ron Weasley e Hermione Granger.

Sapeva che prima o poi sarebbe potuto succedere, che uno dei due sarebbe potuto esplodere e avrebbe potuto riversare su di lui tutto il suo rancore, ma sperava che non succedesse mai...

.. Invece successe. Ron l'aveva abbandonato.

Il problema è che, a rimetterci, era anche Hermione...

… Hermione, colei che gli è sempre rimasta affianco, in qualsiasi occasione, in qualsiasi battaglia, in qualsiasi situazione, senza mai tirarsi indietro. Lei c'era sempre stata per lui, e anche questa volta in cui si era ritrovata a scegliere tra Ron, il suo grande amore, e Harry, il suo migliore amico, aveva comunque scelto Harry. E non era giusto, non meritava tutto questo.

 

Harry sentì un singhiozzo provenire dall'interno della tenda: poteva essere solo Hermione.
Da quando Ron se n'era andato non faceva altro che piangere.

Harry ascoltò in silenzio per qualche minuto; poi, d'impulso, si alzò e si diresse lentamente verso la tenda. Vi entrò silenziosamente dentro e guardò in direzione di Hermione.

Era sdraiata sulla sua brandina con il volto verso il lato della tenda, e piangeva.

 

Non capì neanche lui dove avesse trovato il coraggio di fare ciò, fatto sta che si avvicinò al letto di Hermione senza che questa se ne accorgesse e, lentamente, si sdraiò di fianco a lei, abbracciandola. Lei, sentendolo, senza pensarci due volte si voltò verso di lui e l'abbracciò a sua volta, nascondendo il volto nell'incavo del suo collo.

Mi dispiace...” le disse “Non era così che doveva finire. Perdonami se ho lasciato che ti ferisse. Perdonami se ti ho trascinato fin qua, non ne avevo il diritto...”.

Non mi hai obbligato a venire, l'ho voluto io...” tentò di replicare la ragazza.

Sì, ma io non te l'ho impedito. Sapevo quanto fosse pericolosa e assurda questa missione, e io ho lasciato che mi accompagnassi in questa follia; te e Ron. E ora sei tu che ne stai pagando le conseguenze...” disse lui, mentre una calda lacrima gli solcò il viso; sperò che Hermione non la vedesse.

Harry...”

Harry non le diede il tempo di finire il discorso “Hermione, ti prego. Va' da lui. Salvati e vivi...”.

No, Harry. Puoi chiedermi qualsiasi cosa, ma non questo. Io non ti lascio. Non sopporterei l'idea di non sapere dove sei, se sei vivo, cosa stai facendo... non ce la farei” disse lei, decisa.

E io non sopporto l'idea di vederti piangere così per lui. Ti prego, Herm...”.

A quel punto, Hermione alzò il viso verso il suo, allontanandosi leggermente da lui per poterlo guardare negli occhi.

Tu pensi veramente che io stia piangendo per lui, dopo quello che ha fatto?” gli chiese lei.

E per chi altro, sennò...?” rispose Harry.

Per te, Harry! O meglio, piango per lui, è vero; ma piango per quello che ha fatto, per quello che ha detto! Non oso immaginare come ti possa esser sentito quando il tuo migliore amico, colui che consideravi un fratello, ti stava abbandonando dicendoti tutte quelle cose terribili, senza un briciolo di cuore...! Tu non lo meriti, non meriti tutto questo, non è giusto” disse Hermione, piangendo.

Hermione...” provò a dire Harry, ma lei lo interruppe.

Ho visto il tuo volto deluso, sorpreso e mortificato, mentre lui ti stava voltando le spalle. E' per questo che io non posso andarmene. NON VOGLIO, e mai lo farò”.

Rimasero qualche secondo a guardarsi negli occhi senza aggiungere niente, finché lui non la riabbracciò. Lei si strinse a lui, e gli diede dei piccoli e leggeri baci sul collo, proprio dove vi si era rifugiata.

Harry le fu grato per quel gesto, tant'è che intensificò l'abbraccio e anche lui le posò un bacio sulla nuca.

Rimaserò così abbracciati per diversi minuti, senza dire niente.

Hermione riuscì a calmarsi. Harry sapeva fare miracoli con lei!

 

Scusami...” disse Hermione accennando un sorriso, allontanandosi e afferrando leggermente la felpa di Harry per indicare l'enorme chiazza di lacrime che gli aveva lasciato “Sono una piagnucolona...”.

Figurati” disse Harry sorridendo a sua volta “al massimo, quando tutto questo sarà finito, mi comprerai una felpa nuova...” disse il moro, scherzando.

Oh, ci puoi scommettere” rispose lei, mentre con una mano asciugava quelle ultime lacrime che le erano rimaste ancora sul volto.

Come ti senti?” le chiese dolcemente lui.

Adesso che ci sei te, molto meglio” disse, guardandolo negli occhi.

Restarono qualche minuto a guardarsi, ognuno perso negli occhi dell'altro. Hermione sporse lentamente la mano verso il suo volto e cominciò ad accarezzargli i capelli.

Herm...” la chiamò.

Uh...?” rispose lei.

Sei sicura di voler continuare? Pensa a ciò che dovrai rinunciare, nel caso le cose non andassero esattamente come previsto. Sei sicura di voler vivere così...?”.

Sì, sono sicura.” rispose lei, decisa.

Lui la guardò ancora, poi disse “Come fai ad essere così convinta? Cosa ti porta a compiere una simile pazzia...?”.

Hermione non rispose subito. Smise di accarezzarlo, ma lasciò la mano sul collo di lui.

Non lo so di preciso. So solo che non riesco ad immaginarmi in un altro posto che non sia questo, insieme a te. Buffo, no?”.

Harry continuava a guardarla fissa, senza mai distogliere lo sguardo, e lo stesso fece lei.

La verità è che io NON RIESCO ad allontanarmi da te” continuò la ragazza “ogni minuto che passo lontano da te, mi fa stare male. Con Ron non è così... solo con te lo è. Non so cosa sia, so solo che è questo quello che sento”.

Stranamente, Harry non fu sorpreso di quelle parole, tant'è che le risposte “Ti capisco, perché vale lo stesso per me”.

Hermione lasciò cadere la mano su quella di Harry, stringedola.
“Secondo te cos'è?” le domandò lei, in un sussurro.

Non lo so.” le rispose. “So solo che quando sto con te mi sento forte e sento di poter sconfiggere qualsiasi cosa. Forse, dobbiamo semplicemente continuare così. Dobbiamo continuare a sostenerci a vicenda... Se tu sei pronta ad affrontare questo cammino insieme a me, non ce nessun'altra con cui vorrei camminare”.

Sono pronta” le rispose prontamente la ragazza.

Harry le sorrise, e lei lo ricambiò.

Avvicinò lentamente la mano di lui alle sue labbra e gli lasciò un delicato bacio, poi si sporse verso di lui e l'abbracciò di nuovo.

Rimasero così diversi minuti, finché non si addormentarono.

 

Un lungo viaggio, pericoloso, folle e pieno di ostacoli ancora li aspettava, ma insieme, ne erano convinti, sarebbero riusciti a superare qualsiasi difficoltà.

 

 

 

NdA: Grazie per esser arrivati fin qui, e grazie a chi commenterà :-) .

 

Enya

 

   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: AnnaRose