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Autore: Alexys_Tenshi    15/06/2011    4 recensioni
Quattro ragazze in un prato verde, il cielo limpido e privo di nuvole, ed un sole caldissimo.
[VIII Classificata allo Springs Contest indetto da Silvar Tales sul forum di EFP]
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Ino Yamanaka, Sakura Haruno, Tenten
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Autore / autrice: Killuale 94

Titolo fan fiction: Pic-nic con le amiche nella giornata di primavera.
Sottotitolo:
Tipo di fan fiction: One-shot.
Rating: Verde
Personaggi principali: Sakura Haruno, Ino Yamanaka, Hinata Hyuuga, Tenten
Pairing:
Genere: Generale
AU: si
Avvertimenti: AU
Note dell'autore / autrice:
Introduzione:
Quattro ragazze in un prato verde, il cielo limpido e privo di nuvole, ed un sole caldissimo.

 

{A Silvar, perché considera questa fic: Bella, Semplice e Dolce.}

Pic-nic con le amiche nella giornata di primavera.

Quattro ragazze in un prato verde, il cielo limpido e privo di nuvole, ed un sole caldissimo.

<< Che ne dite se ci sediamo qui? >> chiese una giovane dai capelli lunghi e biondi come l’oro e dagli splendenti occhi azzurri.

<< Mi sembra un’ottima idea. Possiamo fare qui il nostro pic-nic. >> rispose una giovane castana, a qualche passo da lei. Questa posò il telo e vi mise sopra un cestino di vimini.

Le altre la imitarono e dopo aver cacciato fuori dai loro cestini tutto l’occorrente – cibo e bevande – si sedettero una vicino all’ altra.

A quel punto Ino, la bionda, aprì una lattina di The a limone ed iniziò a berla.

<< Non finire tutte le lattine, Ino-Pig. Ne vorrei una anche io. >> disse Sakura, una ragazza dai capelli rosa e dagli occhi verde smeraldo.

<< Prenditela, fronte spaziosa. >> rispose Ino all’ amica.

Le due iniziarono a punzecchiarsi mentre la castana Tenten mangiava dei biscotti al cioccolato.

<< Sono davvero buoni questi biscotti. Hinata li hai fatti tu vero? >> disse mentre addentava il suo sesto biscotto.

<< Si. Sono davvero felice che… ti piacciano. >> rispose timidamente una ragazza dai corti capelli scuri come le piume di un corvo, e dagli strani occhi bianchi.

Il tempo passava tra chiacchiere, cibo e bevande… e anche qualche piccola ed innocente lite tra Ino e Sakura. Era davvero una bellissima giornata di primavera quella, ottima per stare tra amiche.

Soffiava una leggera brezza che scompigliava i capelli delle giovani ragazze, ormai stanche, che erano stese sui loro teli mentre, lentamente, il sonno e la stanchezza prendevano possesso del loro corpo.

Così si trovarono a dormire beatamente: Ino con metà corpo sul telo e l’altro sulla fresca erba, Sakura poggiava la sua testa sulle gambe di Hinata, mentre quest’ultima cingeva con le braccia Tenten.

Passarono quasi due ore quando, d’improvviso, accadde l’impensabile.

Nuvoloni grigi e carichi di pioggia avanzavano veloci verso le ragazze, ignare della sorte che le attendeva.

Piccole gocce di pioggia fredda iniziarono a bagnare il terreno, i teli e le ragazze. La prima che si svegliò fu Sakura.

<< Ma… sta… piovendo! >> disse con gli occhi ancora semi chiusi.

Comprendendo le parole che aveva appena pronunciato, si alzò di scatto e svegliò le altre.

<< Cosa ti prende Sakura? >> chiese Tenten che sentendosi bagnata guardò in alto e vide le nuvole che incombevano su di loro.

Tutte le ragazze presero a raccogliere freneticamente i cestini ed i teli e cominciarono a correre verso un posto al riparo.

Ci vollero dieci minuti buoni per arrivare alla casa di Sakura, quella più vicina, così quando la madre di Sakura aprì la porta, si ritrovò quattro ragazze bagnate e tremanti avvolte nei loro colorati teli.

<< E meno male che era una bella giornata di primavera. >> disse Ino mentre si asciugava i capelli con un asciugamano.

<< Beh. Può capitare che venga a fare un acquazzone improvviso no? >> disse Tenten mentre indossava una maglietta di Sakura.

Quest’ultima entrò nella sua stanza con delle tazze di The che posò sul tavolino vicino al letto. Poi guardò le sue amiche, sorridendole.

<< Quello che importa è che siamo tutte insieme. >> disse loro abbracciandole.


Killuale 94 - Pic-nic con le amiche nella giornata di primavera.
Correttezza grammaticale: 13/15
Stile e forma: 7.5/10
IC: 14.5/15
Originalità: 7.5/10
Trattazione del tema: 9/10
Tot: 51.5/60

Bella, semplice e dolce. Se mi dovessi trovare ad attribuire degli aggettivi alla tua storia, le darei questi tre. Andando in fila, inziamo dal primo punto.
Ti segnalo un errore nei pronomi che hai fatto verso la fine, nel periodo: “Poi guardò le sue amiche, sorridendole”. La formulazione corretta era: “Poi guardò le sue amiche, sorridendo loro” (forma preferibile), oppure anche “sorridendogli” non è sbagliato. Poi hai scritto un “sì” senza l'accento.
Lo stile che hai usato è chiaro e pulito, non è troppo elaborato ma è diretto e scorrevole.
Anche il linguaggio è semplice ed efficace, non è pesante e complicato ma si mantiene su toni leggeri in tutta la storia, ed è quindi perfettamente consono a descrivere la scena che hai descritto.
Nonostanto ciò lo stile non eccella, ci sono alcune ripetizioni (ad esempio verso la fine, “di Sakura”) e all'inizio perde un po' il carattere narrativo e assume quasi un tono cronistico.
L'IC è pressoché perfetto, anche se non approfondisci troppo i personaggi. Non mi ha convinto in modo radicale Sakura sul finale, in quell'abbraccio collettivo. Mi è sembrata un po' forzata, la Sakura originale me la ricordavo un po' meno dolce di così. Invece l'inquadratura iniziale delle quattro ragazze mi è piaciuta parecchio, e il loro sereno battibecco ha contribuito ad aumentare l'atmosfera solare e viva tipica di una scampagnata primaverile.
Veniamo all'originalità. Purtroppo la tua storia non eccelle sotto questo aspetto. L'immagine del pic-nic è stravista, e anche l'imprevisto che interrompe la scampagnata delle ragazze è abbastanza scontato. Tuttavia, al di là della sostanza, la storia è piena di particolari colorati e curiosi, come la descrizione iniziale del pic-nic, e quell'aria serena e giocosa immersa nella luce solare.
Per quanto riguarda la trattazione del tema, invece, nulla da dire. Hai fatto indubbiamente un buon lavoro. Ho adorato tutte le sequenze della storia, divise dai due aspetti della primavera.
Nella prima parte, il sole, le risate, i dolci, e nella seconda la pioggia e la corsa delle ragazze verso un riparo. In entrambi i casi si avverte il gusto e il profumo della primavera, prima calda e asciutta e poi bagnata. Anche nel finale, in cui Sakura risolleva l'animo delle amiche con quella frase, è come se le ragazze si fossero rese conto che non serve il bel tempo, che se sono tutte insieme possono avere la primavera anche stando in casa con la pioggia. Non ti ho dato punteggio pieno perché l'aspetto della primavera di cui hai parlato tu non è molto originale. Ma al di là del punteggio che puoi aver ottenuto, io ho amato tantissimo questa storia, e il suo tono dolce e leggero.



NdA: Beh, che dire... concordo pienamente con il giudizio della mia cara giudice. Ho scritto questa fic in fretta e furia per riuscire a consegnarla in tempo (porca paletta a me che arrivo sempre alla fine XD)
Spero che chi leggerà o commenterà (sempre che qalcuno riesca ad arrivare fin quì) abbia apprezzato la fic.
Baci, Killuale.

   
 
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