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Autore: MiakaHongo    15/06/2011    1 recensioni
Elena,viene convocata per lavorare in una delle imprese farmaucetiche più famose del momento: l'Abstergo industries...fortuna? destino?
Ma presto scoprirà che il suò non è proprio un lavoro che si vede tutti i giorni...ma si potrà fidare?
L'abstego riserverà delle sorprese? quali saranno i veri scopi di questa azienda?...
Elena rivivrà i ricordi della sua antenata:Fiora Cavazza, attraverso l'Animus,ma presto scoprirà che la storia della sua antenata era tutt'altro che semplice...come la sua del resto...i templari...gli assassini...a chi dare ragione? Da che parte si schiereranno Elena e Fiora?
Inoltre Elena inizia ad avere dei flash...che siano solo conseguenze del frequente uso dell'animus? O sono qualcosa di più? Che Elena sia all'Abstergo per un preciso motivo?
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Ezio Auditore, Lucy Stillman , Nuovo personaggio, Warren Vidic
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fiora seguì Cesare , che la fece salire sulla sua carrozza.
"Dove stiamo andando?" chiese lei.
Cesare sorrise beffardo "Verso la vostra nuova vita!"
Fiora lo fissò dubbiosa, ma Cesare si voltò a fissare il paesaggio fuori dal finestrino, a quanto pare con nessun intento di rigirarsi verso di lei, così Fiora fece lo stesso: osservò affascinata il paesaggio che gli passava davanti agli occhi, quasi non le sembrava la solita Roma, ma non ne sapeva il motivo, probabilmente si sentiva ancora spaesata per quello che le era successo, che stesse finalmente girando pagina come aveva sempre sognato?
I pensieri di Fiora si interruppero quando la carrozza si fermò
"Bene siamo arrivati! Spero che tu gradisca la tua nuova casa!" disse Cesare
Fiora non fece in tempo a scendere dalla carrozza e ad alzare lo sguardo che rimase letteralmente paralizzata: quella non era una casa , era praticamente un reggia!
"Non vi piace?" chiese Cesare
Fiora sussultò rendendosi conto di essere rimasta immobile
"Tutt'altro..." non riuscì a dire di più, essendo ancora sorpresa, una casa del genere non avrebbe nemmeno osato sognarsela!
"Bene! Seguitemi allora!"
Cesare la portò fino a una parte del giardino dove vi erano alcune colonne e una fontana
"Vi ho vista su quei tetti, siete molto agile, ma fino a che punto? Salite su questa colonna e dimostratemelo! Saltate da una colonna all'altra fino alla fontana"
Fiora deglutì, arrampicarsi era una cosa, ma farlo su una colonna e saltare da una all'altra non sembrava così facile, soprattutto considerando che non lo aveva mai fatto prima.
Ma Fiora non si perse d'animo, sapeva bene che quello era un test e non aveva nessuna intenzione di fallirlo, soprattutto non davanti a lui, quindi gli gettò uno sguardo di sfida come per dire ''nulla di più facile" anche se in mente sua pensava ben altro!
Osservò per qualche secondo la colonna, per fortuna sembravano esserci delle crepe verso l'alto, cercò di memorizzarle bene , quindi prese una buona rincorsa e corse verso la colonna, una volta arrivata vicino ad essa spiccò un bel balzo e stese la mano per aggrapparsi al primo appiglio...
Ci era riuscita! Concentrò quindi le sue energie sul braccio per issarsi verso l'appiglio successivo e tirarsi su con il braccio libero.
-Bene,sono in cima!- Fiora esultò dentro di sè, ma il bello doveva ancora venire, osservò attentamente le colonne davanti a lei
-Forza Fiora puoi farcela , devi solo cercare di andare molto veloce, oppure perderai l'equilibrio-
Fiora chiuse gli occhi per un istante, poi li aprì determinata e iniziò a saltare da una colonna all'altra il più velocemente possibile,cercando di non perdere il ritmo, finchè non arrivò sull'ultima colonna e con un elegante balzo scese, atterrando sul bordo della fontana.
Aveva superato la prova, lo sapeva! Era pervarsa da un immenso senso di soddisfazione, sapeva di averlo stupito , e non voleva perdersi la scena, quindi si girò e fissò Cesare dritto negli occhi, il quale ricambiò il suo sguardo con la stessa soddisfazione.
"Bene, allora non mi ero sbagliato!"
Cesare schioccò le dita e una serva corse vicino a lui , Cesare gli sussurrò qualcosa all'orecchio, quindi lei scomparve , per ricomparire poco dopo con un piccolo scrigno tra le mani, Cesare lo porse a Fiora, che lo aprì.
Dentro allo scrigno vi era riposto un ventaglio , Fiora lo prese in mano, ma a sua insaputa si rivelò pesante, lo aprì, al centro vi era disegnata una croce, ma la sua attenzione fu concentrata su ben altro, infatti il ventaglio a quanto pare era costituito di lame
Fiora rimase senza parole, Cesare vedendola perplessa parlò:
"Ora puoi scegliere Fiora, puoi decidere di cambiare vita, come hai sempre desiderato, o di tonare a essere per sempre ciò che eri un tempo! Fiora tu hai del potenziale, sono poche le persone che ce l'hanno, noi siamo persone particolari e se sfruttiamo questo potenziale possiamo arrivare ovunque ! Guarda me , io ho sfruttato al massimo le mie capacità e ora ho tutto, niente può fermarmi! L'Italia intera sarà mia! Sta solo a te decidere se sarai al mio fianco o meno!"
Fiora continuava a fissare il ventaglio in silenzio...era davvero quella l'occasione che aveva desiderato tutta la vita? Era davvero lui l'uomo che le avrebbe fatto fare una nuova vita? E soprattutto era quella la vita migliore che avrebbe voluto?
"Se lavorerete per me dovrete eseguire tutti i miei ordini senza discutere, dovrete fingervi cortigiana e fare tutto ciò che vi chiedo! Allora sarete disposta a fare questo per me?"
Fiora alzò lo sguardo fino ad incrociare quello di Cesare
"Io ero come un buon vino servito in una taverna di bassa classe! Ma voi avete capito il mio valore, mi avete dato una nuova vita, quindi ...sì, io per voi farei qualsiasi cosa, sono pronta a servirvi Cesare Borgia!"
Fiora fece un leggero inchino e prese con sè il ventaglio.

Elena si alzò dall'animus, contenta di aver finito, dato che iniziava a sentire il solito mal di testa! Salutò Lucy e si diresse verso la camera, ma incrociò Keiko per la strada
"Ciao Keiko che ci fai qui?"
"Elena! Questa è la mia stanza!" disse indicando la porta davanti a lei
"Immagino che anche la tua ha sempre il lussuoso arredamento da ''Ospedale 2000" " disse Elena ironica, facendo ridere Keiko
"La vuoi vedere?  Ma ti avverto la divido con mio fratello e lui è disordinatissimo!"
"Ma no, non voglio disturbare!"
"Ma figurati! Kaii tanto sta raccontando agli altri della sua esperienza in campeggio, e quindi conoscendolo, non credo che finirà prima di 3-4 ore!"
disse Keiko aprendole la porta
"Ok è ufficiale, qui le stanze le prefabbricano!" disse scherzando Elena
Osservò la camera, in effetti non ebbe problemi ad individuare il lato della camera di Kaii, infatti c'erano cd e fili ovunque, inoltre c'era un pc in standby sul letto
"Scusami , lo so, persino il diavolo della Tazmania è più ordinato di lui!" disse Keiko , cercando frettolosamente di sistemare le cose del  fratello, e mettendo il pc sulla scrivania
"Mio fratello è una specie di hacker, i pc per lui non hanno segreti, lo lascia praticamente sempre acceso, perchè dice che secondo lui non si può mai sapere quando può servire......mah secondo me lavora per la CIA, lo dico sempre!"
Entrambe si misero a ridere, poi Keiko si sedette sul letto e invitò Elena a fare lo stesso
"Sai la coincidenza? Anche i nostri antenati di cui stiamo rivivendo i ricordi erano fratelli,come me e Kaii, anche se noi in realtà siamo fratellastri...."
"Siete molto legati vero?"
"Già, nostro padre non è stato il migliore dei padri, e la nostra vita non è stata per niente facile...ma Kaii mi è sempre stato accanto! Anche se molte volte mi fa disperare, in realtà siamo molto legati, proprio come dei veri fratelli!"
Entrambe continuarono a parlare per un pò, fino a quando non tornò Kaii
"Sono tornat-...Elena! Che ci fai qui? Ah ora che ci siamo... stavo proprio raccontando agli altri di quando sono andato al campeggio..."
"No, Kaii, ti prego risparmiala! E' già tardi, falla andare in camera che domani la sveglia è alle 7!"
"Uff e va bene...notte Elena , semmai te lo racconterò domani!"
Elena li salutò entrambi, uscendo poteva sentire ancora le loro voci
"Ma chi ha messo in disordine la stanza?"
"In ordine vorrai dire! "
Elena sorrise
-Sono sempre i soliti quei due!-

Elena stava tornando verso la sua camera di buon umore, quando sentì improvvisamente il solito mal di testa che aumentava sempre di più,fino a diventare quasi insopportabile , poi improvvisamente un immagine le apparve davanti come un flash: una donna , ma il suo viso era in ombra 
"Elena....è importante , solo tu puoi farlo!"
Elena strizzò gli occhi, non poteva credere a quello che stava vedendo, ma quando li riaprì l'immagine era sparita e il mal di testa stava scemando
-Mi sa che è meglio se vado a riposare-

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Finito anche questo capitolo! Un pò cortino ma spero vi piaccia!
Fiora ha accettato di lavorare per Cesare e adesso? Farà davvero tutto quello che dice??? O si pentirà della sua scelta???
E Elena? Cos'era quella specie di visione?
Cmq annuncio ufficialmente che adoro Kaii è uno dei miei personaggi preferiti XDDD
Ringrazio tutti i miei lettori e recensori e in particolare skydragon che mi ha fatto da beta e vesa che mi recensisce sempre *__*
Se potete lasciare una recensione mi fate felice!!!
Kiss al prox capitolo (che è già in lavorazione ;))
   
 
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