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Autore: CottonBatu    04/03/2006    20 recensioni
“E io che ci guadagno?” James rimase piacevolmente sorpreso dalla sua reazione. “Che ci guadagni?! Il fatto che sarai una grande amica del bellissimo, simpaticissimo, perfettissimo James Potter non ti basta?” “Se ti dico di no ti offendi, vero?”
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E io che ci guadagno

E io che ci guadagno?

 

 

 

Lily Evans era una ragazza seria ed educata.

Sempre molto posata, assai studiosa e gentile con tutti.

Beh, quasi con tutti.

Sì, perché c’era una persona, un ragazzo per la precisione, che riusciva sempre a cacciare il peggio dal candido cuoricino della bella Lily.

Perché, sì, Lily Evans, oltre che essere una delle studentesse più brillanti di tutta Hogwarts era anche molto, molto bella. Aveva lunghi capelli rossi e dei bellissimi occhi verdi che erano talmente vivi e brillanti che sembrava splendessero di luce propria.

Non credo, però, che la sua bellezza derivasse dai suoi begli occhioni da cerbiatta. O almeno non del tutto. Credo che la sua bellezza provenisse soprattutto dal profondo del suo cuore. Il suo essere così buona e gentile, e pura nelle sue intenzioni, la rendeva unica nel suo genere, e pare che questo particolare non sia sfuggito al ragazzo che si divertiva tanto a stuzzicarla. James Potter. Questo era il nome dell’aitante ed estremamente arrogante giovanotto che non perdeva occasione per farla arrabbiare. Ogni ora, di ogni giorno, non poteva fare a meno di prenderla in giro per motivi che per molto tempo erano rimasti sconosciuti persino a se stesso.

Poi un giorno, le risposte a tutte le domande, a tutti i dubbi, a tutte le sensazioni che provava anche solo quando la incontrava nei corridoi, gli arrivarono come un fulmine a ciel sereno.

Era innamorato.

James Potter era innamorato di Lily Evans, cosa assurda no? Insomma, lei non era di certo il tipo giusto per un ragazzo come James, che avrebbe potuto tranquillamente essere considerato la personificazione dell’arroganza.

Eppure era così. James se n’era innamorato.

Mai si sarebbe immaginato che un giorno ogni suo pensiero, ogni suo sentimento sarebbero stati rivolti ad una ragazza come lei. Dolce, intelligente e terribilmente orgogliosa come lei. Lui era molto più il tipo da ragazza carina e decisamente oca, e magari era proprio perché ne aveva avute così tante, di ragazze belle e tendenzialmente stupide, che proprio non ne poteva più.

Il vero problema, è che erano tutte così uguali. Ognuna di loro credeva di essere speciale, di avere qualcosa di unico e di stupefacente, ma invece non erano che un pallido riflesso le une delle altre.

Lily invece…era solo Lily.

L’unica ragazza che James non avrebbe mai potuto avere. Ma nonostante ciò, non poteva fare a meno di stuzzicarla, di rivolgere battutine pungenti e qualche volte anche maliziose, anche se man mano che i giorni passavano tutte le sue speranze, la sua passione erano scoraggiate dalla sua freddezza.

Lily non sarebbe mai stata sua, mai.

Non si sarebbe mai aggiunta alla sua bellissima collezione di bamboline di cristallo. James ne era sicuro.

Tutti i suoi amici ne erano sicuri.

Tutta Hogwarts ne era sicura.

Lei, però, non lo era.  

 

 

 

Lily era seduta  su una delle poltroncine poste vicino al camino della sala comune Grifondoro . Adorava starsene lì con un buon libro e con l’unica compagnia di se stessa. Era di sicuro il momento che preferiva in tutta la giornata; non doveva preoccuparsi di niente e poteva essere la Lily che solo pochissime persone conoscevano. La Lily insicura e sognatrice, romantica e qualche volta anche un po’ sdolcinata, che cercava in tutti i modi di reprimere durante il resto della giornata. In quei momenti non doveva rendere conto a nessuno, né a Morinne, la sua tanto odiata compagna di dormitorio con cui aveva un rapporto decisamente poco pacifico dal primo istante in cui aveva messo piede a Hogwarts, né tanto meno all’insopportabile James Potter, che non  perdeva occasione di romperle le scatole e che credeva di poter avere tutte le ragazze che voleva ai suoi piedi con un semplice gesto della mano.

Stupido idiota.

Forse solo Sirius Black, il suo migliore amico, poteva eguagliarlo quanto ad arroganza e superbia.

Santo cielo, Merlino prima li fa e poi li accoppia. In questo momento sicuramente si staranno sbaciucchiando le sgualdrinelle di turno o staranno giocando a Quidditch.

Forse.

 

“Evans! Che sorpresa vederti qui!”   James Potter le era arrivato alle spalle, facendola sobbalzare.

 

“Potter…che vuoi?” chiese Lily caustica.

 

“Oh, avanti tesoro…non parlarmi così…lo sai che poi ci rimango male!” rispose lui mellifluo, lasciandosi cadere sulla poltrona vicino alla ragazza e poggiando i piedi sul tavolino, ignorando bellamente le occhiate omicide di lei.  “Che fai?” riprovò lui tranquillamente, sistemandosi meglio per guardarla in viso.

 

“Lavoro a maglia” rispose lei sarcastica e con voce atona, senza neanche prendersi la briga di alzare gli occhi dal libro che stava leggendo.

 

Ah-ah, come siamo divertenti oggi…”

 

“L’hai notato anche tu, eh?”  detto questo il silenzio era calato tra di loro.

Lily si sentiva decisamente a disagio e non riusciva proprio a capire perché lui ci godesse tanto a rovinarle la giornata. Continuava a guardarsi in giro, come se stesse vedendo per la prima volta le pareti della sala comune muovendo lo sguardo lentamente e soffermandosi su ogni quadro appeso, muovendo ritmicamente i piedi. Lily sbuffò tre o quattro volte infastidita dal comportamento di James che nonostante tutto non sembrava intenzionato a desistere. Poi senza preavviso la ragazza sbatté il librone che stava leggendo sul tavolo, facendolo sobbalzare.

 

“Ma si può sapere che vuoi?!” disse Lily, stizzita.

 

“Ehi! Vuoi farmi prendere un colpo?!” sbottò James quasi urlando, e ignorando la domanda della ragazza.

 

“Ah, se fosse così semplice…” borbottò lei, serrando le mascelle, senza guardarlo.

 

“Cosa?!

 

“Cosa, cosa?”

 

“Che hai detto?!

 

“Chi? Io? Niente!”

 

“Non prendermi per scemo, ti ho sentita sai?! Tu vuoi uccidermi!” squittì lui teatrale, scattando a sedere dritto. Lei gli rivolse uno sguardo annoiato alzando il sopracciglio.

 

“Hai mai pensato di iscriverti al corso di teatro?”  

 

“Adesso ti metti anche a scherzare?! Oh non ti credevo così…così…”

 

“Così?” chiese Lily divertita.

 

“Così…crudele!”

 

“Avresti decisamente successo come attore…” commentò lei, meditabonda, alzandosi. Si stiracchò leggermente e riprendendo il libro poggiato sul tavolino, si diresse verso la scala del dormitorio femminile.

James scattò in piedi.

 

“Dove vai adesso?!

Lily si arrestò facendo crollare le braccia lungo i fianchi, sospirando esasperata

 

“Potter…” cominciò girandosi lentamente verso di lui

 

Mmm?”

 

“…Secondo te - proverò ad aiutarti in questo ragionamento perché non sono sicura che il tuo cervello ci arrivi - una persona che all’una di notte, sale le scale per andare nel proprio dormitorio, dove sta andando? So che è difficile, ma applicati, sono sicura che tu possa farcela!

James la guardò con sufficienza.

 

“Non parlarmi come se avessi tre anni!”

 

“Oh santo cielo, scusami! Ne hai compiuti quattro e non l’ho saputo?  

 

“Oggi siamo in vena di battutine, eh Evans? Non è che per caso in mezzo a tutti quei libroni che ti leggi ce n’è capitato anche uno di barzellette?!

 

“Non ne ho bisogno, quando ti vedo le battutine mi vengono naturali!”

 

“Oh…mi ami così tanto da ispirarti?! Oh, piccola potevi dirmelo prima!” e così dicendo arricciò la bocca come se stesse dando un bacio a qualcuno e con la braccia aperte si diresse verso Lily, che era indecisa se scoppiare a ridere o mettersi a urlare.

Optò per un misto.

 

“Potter…Potter che fai! Santo cielo, Potter smettila!!”, ma James, che aveva iniziato a rincorrerla per tutta la stanza ancora nella stessa posizione in cui era partito, non sembrò avere la minima intenzione di smettere. “Potter smettila subito ho detto! Sono un prefetto, potrei metterti benissimo in punizione!” urlò Lily, non riuscendo a mascherare una risatina.

James a quel puntò si fermò. Ma non perché era stato spaventato dalla minaccia di Lily, anzi. Sfoderò uno dei migliori sorrisi maliziosi che avesse mai fatto e si avvicinò piano alla ragazza che senza volerlo era finita nell’angolo per sfuggirgli.

 

“Mi metti in punizione, eh?...” sussurrò lui appoggiando la mano sul muro che era dietro Lily.

“…potrebbe essere divertente…”

Lily improvvisamente cominciò a sentire molto caldo. Odiava quando arrossiva e, soprattutto, odiava quando arrossiva davanti a James Potter. Il problema è che molte volte il motivo stesso del suo imbarazzo era lui, quindi era un gran bel casino.

La prima volta che Lily fece questo ragionamento non riusciva quasi a crederci.

Perché mai doveva arrossire quando c’era James?! Non aveva senso…o forse lo aveva?! Lily non sapeva veramente più cosa pensare. Quando lo vedeva la situazione diventava insostenibile, e per quanto tentasse in tutti i modi di comportarsi normalmente, facendo finta che il turbine di emozioni che la colpivano ogni volta, non era altro che la torta di mele che le era rimasta sullo stomaco, non poteva evitare di arrossire.

 

“Sicuramente non per te” ribatté lei, nonostante l’imbarazzo.

 

“Non ne sarei tanto sicuro…” continuò lui non smettendo di sorridere e accarezzando la guancia di Lily con la mano libera. “…sei adorabile quando arrossisci…”

Lei, distolse lo sguardo da lui, serrando le mascelle.

 

“Potter smettila…” mormorò lei con meno convinzione di quanto avesse voluto.

 

“Andiamo Lily…lo sai anche tu che non puoi stare senza di me…

 

“Ora sono Lily per te? Non più Evans?”

 

“Solo se sta bene a te…” Lily non  sapeva veramente cosa fare. Il suo cervello poteva essere considerato in vacanza nel momento stesso in cui  lui aveva iniziato a correrle dietro.

 

“Allora ci stai?”

 

“A cosa?”

 

“A essere Lily, per me, e non più Evans…Con tutti gli annessi e connessi che comprende però…

 

“Tipo?” Lily si lasciò scappare un sorriso

 

Mmm…ad esempio mi dovresti trattare meglio…sai, essere lo zuccherino che sei con tutti gli altri. Non mi va proprio giù che tratti Mocciosus meglio di me…

 

Severus!”

 

“Va bene, Severus…Allora? Che mi dici?” Lily parve pensarci un po’.

 

“E io che ci guadagno?” James rimase piacevolmente sorpreso dalla sua reazione

 

“Che ci guadagni?! Il fatto che sarai una grande amica del bellissimo, simpaticissimo, perfettissimo James Potter non ti basta?

 

“Se ti dico di no ti offendi?” mormorò lei divertita.

 

“Non ti rispondo male solo perché sei un amabile tesorino…” rispose lui leggermente irritato, ma con ancora quell’insopportabile sorrisino stampato sulla faccia.

 

“Oh…fortuna che me la sono scampata, ero veramente terrorizzata, giuro…

 

“Non scherzare col fuoco, amore…potresti bruciarti”

 

“Amore?! Sta attento tu adesso…io brucio peggio di te…

 

“A me non dispiacerebbe ustionarmi...

 

“Ma davvero…”

 

“Sì…” Lily sorrise dentro di sé, sempre più rossa, e distolse per un attimo lo sguardo da James, che nel mentre si era avvicinato ancora un po’, schiacciandola maggiormente contro il muro

 

“Non mi hai ancora detto che ci guadagno ad essere tua amica…

 

“Vuoi davvero saperlo?”

 

“Certo” e Lily effettivamente capì quello che ci guadagnava. E bisogna dire che ci guadagnava veramente tanto a seconda del bacio che le diede James come risposta. Le loro labbra erano talmente perfette unite, che sembrava fossero state create perché combaciassero. Fu un bacio dolce e delicato, ma James comunque riuscì a donare a Lily quella passione che gli stava squarciando il petto in quel momento. Quando si staccarono sentivano già la mancanza di quel contatto così intimo e particolare e Lily proprio non riusciva a credere che James l’avesse baciata per davvero.

 

“Sai James…credo che tu mi possa chiamare tranquillamente Lily.”

 

 

 

fine.

 

 

 

 

 

 

Ciaoooo! Dunque, questa è la mia prima ficcy su Lily e James e confesso che non ho la più pallida idea di come possa essere uscita…°-°... Comunque, spero tanto vi sia piaciuta, perché ci ho lavorato veramente tanto (tutti gli autori di James\Lily hanno il mio rispetto…@_@’…) e spero anche che mi lasciate un commentino, così mi fate sapere se devo tornare alle mie solite Ron\Hermione oppure posso anche ampliare un pochino il mio repertorio :D

A presto! Baci :3

   
 
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