NICK AUTORE: Viki_chan
TITOLO: The lovely bones
PERSONAGGIO SCELTO e PUNTO/I DI VISTA: Albus Silente
PoV Fred Weasley, Draco Malfoy e Severus Piton
NdA: Raccolta di tre flash con i tre punti di vista. Il titolo della raccolta è preso dal libro poi diventato un film in italiano tradotto come “Amabili resti”. Ho scelto questo titolo dopo aver riletto questa citazione “Questi erano gli amabili resti, cresciuti intorno alla mia assenza. I legami, a volte esili, a volte stretti a caro prezzo, ma spesso meravigliosi. Nati dopo che me n'ero andata, e cominciai a vedere le cose in un modo che mi lasciava concepire il mondo senza di me..”. Mi piacerebbe molto che in queste tre flash trasparisse la presenza di Silente, anche se sono raccontate in un momento in cui lui non c’è più. Che pretese. 

Fred Weasley – Super Siluro

 
“Hey George, guarda che ho trovato.” disse alzandosi da terra con una pergamena stropicciata in mano. “George?” il fratello era scomparso, probabilmente nell’altra stanza a controllare come andava la produzione delle Merendine Marinare. Si erano trasferiti da tempo nell’appartamento sopra ai Tiri Vispi Weasley ma alcuni scatoloni portati dalla Tana erano ancora pieni di cianfrusaglie varie.

Proprio mentre frugava in uno dei più pieni trovò quel biglietto, scritto in una bella calligrafia ordinata.

“Carissimi Fred e George,

Vi ringrazio per la fornitura di Api frizzole che mi avete regalato. Sono felice quanto voi di essere tornato nella mia amata Hogwarts. So che la mia richiesta cadrà inascoltata, ma mi farebbe molto piacere rivedervi qui l’anno prossimo, per terminare il vostro corso di studi.

Nel frattempo vi auguro ogni fortuna.

A.P.W.B. Silente

Preside della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts

P.s. Quella palude portatile era straordinaria.”

Erano passati un paio d’anni dalla scrittura di quel messaggio. Silente li aveva lasciati pochi giorni prima, la sua amata Hogwarts lo aveva salutato in silenzio, seppellendolo in una tomba bianca come la sua barba. Era proprio forte, Silente. Con quei suoi modi un po’ teatrali di parlare e un modo tutto suo di stare al mondo.

 Fred si ricordava ancora di quella volta in cui si era fatto scoprire a vendere del torrone sanguinolento a un piccolo Corvonero. Silente lo aveva guardato da sopra i suoi occhiali a mezza luna e gli aveva detto “Passeggiamo.”. Non lo aveva punito, tutt’altro. Si era complimentato per l’idea, ipotizzando l’uso delle merendine marinare durante i lunghi incontri con la Umbridge, al tempo inquisitore supremo.

“Ho fiducia in voi, credo nel vostro buonsenso.” gli aveva detto accompagnandolo davanti alla Signora Grassa.