NEKO-KEN
VOLONTARIO
Di Riccardo
Ranko: Userò il mio Neko-ken volontario!
Ranma: Neko-ken volontario?!!!! Ma non può essere!
Ranko: E invece sì! Quando scoprii di non aver più paura dei gatti volli esserne certo! Per questo….
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Il giorno prima nello studio del dottor Tofu vi era una
marea sconfinata di gatti
Tofu: Ma Ranma (Nda: Tofu continua a chiamare Ranko col
suo vero nome)! C’era proprio bisogno?
Ranko (accarezzandoli tutti): Certo! Dovevo essere sicuro
di non averne più paura e poi…
Tofu: ??!
Ranko: E poi mi serviranno per un’ulteriore scopo!
Lì userò contro quel brutto bastardo del mio clone! Trema Ranma
Saotome, sporco egoista, il tuo peggior incubo si sta realizzando!
Bwahahahahahahahahah!
Tofu: (Si sente bene?) Però c’è un
problema Ranma!
Ranko: Quale?
Tofu: Ogni volta che Ranma è stato provocato dai
gatti, ha scatenato il suo temibile Neko-ken, potrebbe succedere anche con te!
Ranko (accarezzando un gatto): Hai ragione! Sarei perduto
in quel caso!
Un gatto tigrato cominciò a fare le fusa sulle
gambe della ragazza con il codino.
Ranko: Certo che sono teneri!
Mentre stava dicendo quelle parole una forza immensa
cominciò a pervadere il corpo della ragazza, una forza quasi animalesca
mai provata prima d’ora, quasi non credeva al suo immenso potere, mosse
il mignolo contro la parete di legno dello studio del dottore e solo con lo
spostamento dell’aria la ridusse in mille trucioli.
Ranko: Ma questo è il Neko-ken, ma come è
possibile? Sono ancora cosciente!
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Ranko: Hai capito fratellino? (accarezzando un gattino miagolante) I gatti non servono solo per spaventarti, ma per scatenare il mio enorme potere! La loro vicinanza mi da tutti i pregi del Neko-ken senza però i suoi difetti! Sei finito ormai!
Ranma: (Devo escogitare qualcosa!) Guarda là c’è Kuno! Attenta!
Ranko: Vuoi prendermi in giro? Ti conosco mi farai voltare per prendermi di sorpr….
Kuno (abbrancando Ranko): Ragazza con il codino ti amoooooooooooooo……..
Ranko: Ma che fai? Liberami!
Ranma: -_- Non dire che non ti avevo avvertito!
Kuno (a labbra protese): Dammi un bacio!
Ranma (saltando): Tienila ferma, Kuno! Bene così!
Ranko: Argh! Ma non è giusto combattere in questo modo!
Ranma (arrivando in picchiata con un calcio): Chi se ne frega! Stai per perdere sorellina!
Ranko: Non posso perdere, non devo! Mi devo concentrare!
Ranma: Ormai è troppo tardi!
Ma proprio nel momento in cui Ranma stava per colpire la sua gemella, un pelo del gatto solleticò il naso di Ranko….
Ranko: NEKO KEN VOLONTARIO!
L’energia emessa dalla ragazza fu così forte da sembrare un esplosione, Kuno, privo di sensi, cadde a terra, anche Ranma era ferito, seppur non gravemente.
I capelli di Ranko, rossi, ormai sciolti, sembravano fluttuare liberamente in aria, come se fossero fuoco vivo. La tensione elettrica era percepibile ad occhio nudo, lo sguardo demoniaco della ragazza era talmente freddo da congelare gli esseri viventi. Tutto aumentava il suo fascino, al momento soprannaturale.
Ranko: Credo che puoi ammettere la tua sconfitta!
Ranma: Mai!
Ranko: Allora userò la mia tecnica finale!
Ranma: Qua-quale?
Ranko: Questa! Miao miao! Fzzzz!
Ranma: A-aiuto! Va bene! Ci rifonderemo insieme!
Ranko: Che caro che sei! ^___^ Andiamo a prendere gli anelli dal negoziante!
Ranma: é_è (Meglio mezza ragazza che morto!)
Ranko (euforica): ^_____^ Dal negoziante!
Ranma : ç___ç Dal negoziante!
Dal negoziante…..
Ranko (tono allegro) e Ranma (tono dimesso): Vogliamo gli anelli della fusione!
Venditore: ^^” Mi dispiace! Ma non li ho più!
Ranma: ^___^
Ranko: COOOOOOOSAAAAAAAAAA?!!!!!!! .\_/.# MA COME HAI POTUTO, MALEDETTO?
Venditore: Me li hanno rubati! ^^”
Ranma: Suvvia, ormai abbiamo fatto quello che potevamo! Non ci pensare più!
Ranko: MANCO MORTA! DIMMI CHI TE LI HA RUBATI, MALEDETTO, SE NON VUOI MORIRE!
Venditore: Ho qui una foto del ladro fatta con le telecamere nascoste!
Ranma e Ranko: Ma è…….
FINE EPISODIO
Chi può aver rubato gli anelli?
Quale sarà il suo scopo?
Scopritelo nel prossimo episodio “ Gli anelli
rubati”
Buon divertimento!
P.S.
I commenti solleticano la fantasia dell’autore che
risulta così alquanto ispirato.