18/06/2011
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Pieride del Biancospino.
Coco ti guarda, ma non ti vede.
Ti trapassa con i suoi freddi occhi d’opale
e sorride mesta, senza allegria.
La guerra la sfiora, ma non la tocca,
come farfalla si libra nel cielo turchese della nostra Parigi.
Mademoiselle unica e sola.
Voltati e guardami di nuovo come un tempo facevi.
Dov’è Gabrielle?
Questa maschera non sei tu.
Bella e perfetta.
Composta e altera.
Perché ti fai questo farfalla mia?
Un ricordo,
un ricordo lontano sfiora la mente:
essenza di rose nell’aria
e un paio di pantofole di seta viola alla destra del letto.
Profumo di te.
Manca solo Coco.
La mia Coco.
Ti ho amata,
ma la tua vita non è stata altro che un gioco di bimba.
Anche dietro quella fotografia sbiadita
una spietata Pieride del biancospino
superba si esibisce per un pubblico adorante.
Hai volato Coco.
Sì, proprio tu che la povertà le ali te le aveva strappate,
tu hai volato nei cuori di milioni di anime,
ammantandoli dei colori del bianco e del nero delle tue ali.
Così fredda e lontana.
Ancora signora.
Unicamente Coco.
Piccola Spiegazione: piccolissima poesia su Coco Chanel scritta dal punto di vista di Arthur “Boy” Capel suo primo finanziatore ed amante. Sulla vita di Gabrielle Coco Chanel non si hanno molte notizie certe, specialmente riguardo il suo carattere, è per questo che ho provato ad immaginarmela come una donna forte e capace di combattere per quello in cui crede, ma allo stesso tempo dall’esistenza fragile come le ali di una farfalla.
La Pieride del biancospino è una farfalla dalle ali bianche cosparse di venature nere, molto temuta dagli agricoltori. I due colori preponderanti (il bianco ed il nero) sono i principali sui quali su basa l’intera produzione di Chanel.
Penso di aver detto tutto.
Grazie mille a chi vorrà leggere e lasciare un commentino! :)