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Autore: irytvb    18/06/2011    3 recensioni
continuo della storia Ti Amo...
ci ho messo moltissimo a scrivere questo sequel, perciò spero che apprezzerete... fatemi sapere! le recensioni sono SEMPRE ben accette!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Ash & Mary-Lynnette: Dolore infernale

3. nostalgia

Se non ci fosse

questa maledetta nostalgia

che di rende ridicoli, orgogliosi quanto basta per ucciderci.

stringimi quanto basta per poter capire

che non se ne andrà l' amore,

che io sono per te l' amore.

 

Emma Marrone

Mary-Lynnette si strinse le ginocchia con le braccia, per poter conservare un po' di calore.

e per consolarsi.

Era stata la scelta giusta da fare? Abbandonare Ash, Maya, Mark, Rowan, Kestrel, Jade... ogni volta che pensava ai loro nomi il suo cuore tremava.

Come sarebbe riuscita a sopravvivere senza di loro?

Come sarebbe riuscita a sopravvivere senza Ash?

Senza la sua anima gemella, la sua metà... era davvero vita quella che s' allungava davanti a lei?

No, non lo era.

Quello che vedeva davanti a lei erano anni di supplizio, di dolore infernale... anni che, non sarebbero passati velocemente.

Ma, almeno, aveva agito nel modo giusto.

Aveva permesso al mondo di continuare a vivere, liberando un potere selvaggio da una morte sicura.

Eppure, ogni volta che pensava ad Ash, ogni volta che pensava al suo viso quando gli avrebbero detto che lei era rimasta nella cella...

Moriva dentro ogni volta.

Si strinse ancor di più, raggomitolandosi su sè stessa, nella speranza di sentire più calore, nella speranza di tenersi insieme, e di non sbriciolarsi in milioni di pezzi.

Questo era molto peggio di quei tre mesi che aveva trascorso lontano da Ash.

Perchè, allora sapeva che l' avrebbe rivisto, mentre adesso...

Adesso l' avrebbe rivisto soltanto nei sogni.

O nei ricordi.

Mary-Lynnette serrò gli occhi, disegnando nella mente l' ultima immagine che aveva di lui: i capelli biondo cenere arruffati, gli occhi di un verde preoccupato, lo smoking macchiato di quello che poteva essere soltanto sangue... la mano tesa verso di lei...

Il cuore di Mary-Linnette avrebbe potuto smettere di battere da un momento all' altro, tanto era il dolore che le provocava vedere la sua anima gemella.

Si sentiva come un piccolo ramoscello spazzato via dalla corrente: non poteva fermarsi, non poteva decidere dove andare.

poteva soltanto farsi portare via.

Mary-Lynnette alzò lo sguardo verso la piccola finestrella, dove s' intravedeva una notte senza luna.

Era stata spazzata via dal Fato.

Quinn corse verso l' ufficio di Thierry, dove si stava tenendo una delle riunioni più importanti della settimana.

Una riunione che sarebbe finita molto presto.

Il vampiro non si preoccupò di bussare, ma aprì la porta di scatto:

"Ash non c'è in camera sua. nè in qualunque posto qui dentro."

"vuoi dire che... se n'è andato?"

"sì. credo che sia diretto verso..."

"il concilio?" chiese James, guardando Quinn in modo spaventato.

"l' avevo detto che dovevamo tenerlo d' occhio. Oh, Thierry, si farà ammazzare in questo modo!" disse Hannah, guardando il fidanzato.

"La cosa peggiore è che stavamo unendo una squadra per andare a prendere Mary-Lynnette..." sospirò Thierry.

"oh, andiamo, sapevamo tutti che avrebbe fatto qualcosa del genere. è così tipico di lui rischiare tutto."

"si Poppy, però speravamo ci mettesse più tempo, in modo da avvisarlo che saremmo andati ad aiutarlo." spiegò James.

"non deve essere partito da molto, se partiamo subito magari riusciamo a prenderlo in tempo..."

"sì, Rachel ha ragione. il problema è che non abbiamo ancora composto la squadra..."

"Thierry, io mi offro: ha salvato la mia anima gemella, questo è il minimo che possa fare per Mare e Ash."

"io sono con morgead." disse Quinn.

"aggiungimi alla lista, Thierry."

"idem con Rachel." disse Jez, sorridendo in modo felino.

Thierry scosse la testa:

"no Jez, tu sei un potere selvaggio, non puoi rischiare la tua vita."

"ma.."

"niente ma. andrò io." disse Gillian, con voce risoluta.

"sono il cugino di Ash. è mio compito andare a prenderlo e impedirgli di farsi del male."

"io sono la sorella,verrò anch'io. insieme a Rowan, Jade e Mark." disse Kestrel.

"ed io accompagnerò Jamie... anche perchè Mare mi sta simpatica, ed inoltre una strega in più fa sempre comodo." disse Poppy.

Thierry annuì:
"perfetto. adesso dovremmo chiedere a Maya se vuole- avete visto Maya?"

"scommetto cinquanta euro che è partita con Ash." disse Gillian, scuotendo la testa.

"Ehi biondo. sai già dove andare?" chiese Maya, sedendosi accanto ad Ash sul bancone del bar.

"no, per questo sono qui. e tu?"

"io ti stavo seguendo. sapevo che saresti partito..."

"mi hai seguito tutto il tempo?"

"si, compagno di viaggio. sai, anche quando sei sconvolto dovresti guardarti le spalle... magari la prossima volta non sarò io ma Hunter."

Ash le rivolse un occhiataccia:

"compagno di viaggio? Assolutamente no."

"anche io di solito faccio le cose da sola. ma Mare mi ucciderebbe se ti succedesse qualcosa... in più in due abbiamo migliori possibilità."

"fai come vuoi. l' importante è che tu sappia dove andare."

"oh, non preoccuparti biondino. io so esattamente dove andare."

"principessa? è ora di svegliarti." disse Delos, scuotendo la ragazza raggomitolata tra le lenzuola.

che non si svegliava.

se fosse stata un altra prigioniera Delos l' avrebbe fatta svegliare dalle guardie, ma quella... quella era la sua Mary-Lynnette.

Gli piaque quel suono: SUA.

Finalmente sua.

Niente Anime Gemelle, niente primi vampiri, niente sorelle o fratelli in mezzo... semplicemente sua.

Rimaneva sempre sorpreso da quanto forte fosse il suo sentimento verso di lei: prima di incontrarla pensava di non avere sentimenti: lui era un arma, un arma del concilio da quando era nato.

Non gli era mai pesato, aveva sempre pensato che quella fosse la vita a cui era destinato, essendo nato col fuoco blu nelle vene.

Ma, vedendola aveva capito che non doveva essere per forza così.

Vedendola gli si era scaldato il cuore, quel cuore che era considerato da tutti un pezzo di ghiaccio.

Si era sentito vivo, non un oggetto animato, non un arma.

e, era la sensazione più bella di tutte.

Che importanza aveva se si sentiva così verso un umana? verso un parassita?

Lei era speciale: aveva qualcosa dentro di sè... qualcosa che lo attraeva e allo stesso tempo infastidiva.

Probabilmente era l' unica eccezione della sua specie... quasi non credeva, infatti, che le fosse una parassita.

Ma non era un problema andare contro la legge del mondo delle tenebre. o almeno non lo era per lui.

Essendo il principe, chi mai si sarebbe messo contro di lui?Tutti lo temevano... era un potere selvaggio!

L' unica persona che non aveva paura di lui era Raphael, ma Delos avrebbe prtetto Mary-Lynnette, qualunque cosa fosse successa, e...

scosse la testa, infastidito da quei pensieri così... così.. umani.

pensò a quella parola con disgusto: era forse l' amore che lo rendeva così?

non desiderava conoscere la risposta.

"principessa?" chiese ancora.

"uhm..." sbadigliò lei, prima di aprire gli occhi.

"finalmente! Raphael vuole parlare con te."

"chi?"

"lo vedrai. su, alzati, a lui non piace aspettare."

  
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