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Autore: ary_gg    18/06/2011    7 recensioni
Storia interamente Nian...li adoro e credo davvero che siano o sarebbero una bellissima coppia...è una semplice storia, forse anche banale, ma spero che possa arrivare a qualcuno di voi
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ian Somerhalder, Nina Dobrev
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SECONDO CAPITOLO

 

Era passato circa un mese da quando avevano iniziato le riprese. Furono costretti a stare fermi per una settimana dopo aver girato il Pilot, per avere conferma che la serie interessasse. Appena avevano avuto il via libera avevano ricevuto il copione delle prime sei puntate e si erano dati da fare. I ritmi erano davvero stressanti. I produttori li avevano assicurati che i ritmi dopo Natale sarebbero stati molto più calmi, perchè ora dovevano recuperare tutto quello che non avevano fatto prima. Di solito si cominciano a girare le prime puntate a Luglio per cercare di diluire gli impegni, ma poichè la serie era nuova dovevano prima capire se piaceva o meno. Quindi di conseguenza, poichè il riscontro era stato positivo, dovettero recuperare tutto quello che si erano persi. Natale era decisamente lontano. Ian bussò alla porta e attese. Come al solito sentì un mugugno scocciato. Poi la sentì parlare da sotto il cuscino. "E' aperto."
Il ragazzo sorrise e appoggiò i cornetti e i cappuccini sul comodino e si avvicinò alla ragazza. "Piccola in piedi, tra un'ora dobbiamo essere sul set."
"No" Disse lei scivolando ancora di più sotto le coperte.
Lui sorrise scuotendo la testa. "Si invece" disse dolcemente togliendole il cuscino da sopra la testa. La ragazza sbuffò e lui andò a prendere uno dei due cornetti che aveva portato. "Possibile che dobbiamo fare tutti i giorni la stessa storia? Sei una ragazzina viziata." Gli sussurrò lui sedendosi sul letto accanto a lei. La ragazza aprì gli occhi e sorrise. "Buongiorno." Disse mettendosi a sedere sul letto. Prese il suo cornetto dalle mani di lui e lo addentò.
"Finalmente!" Esclamò lui. "Buongiorno." Poi allungò una mano per prendere i due cappuccini e il suo cornetto. 
Ormai era diventata un'abitudine. Ian andava a svegliarla ogni mattina, le portava la colazione, in realtà passavano molto tempo insieme sia sul set che fuori. Atlanta non era un centro mondano quindi passavano sempre molto tempo tutti insieme, ma loro due più degli altri. Così come anche con Paul che minacciava Ian ogni qual volta prendeva in giro Nina o la trattava male. Anche Ian e Paul avevano un rapporto davvero stretto. Andavano tanto in disaccordo nel film quanto andavano d'accordo fuori dal set. In pratica erano una coppia insopportabile. Insieme erano assolutamente irritanti delle volte, ma estremamente divertenti. Il rapporto che legava lei e Ian però era strano. Non era come quello che la legava agli altri o a Paul e piano piano Nina cominciava a spaventarsi di questa cosa. Se per lui le cose sembravano assolutamente normali, lei cominciava davvero a diventare dipendente da lui e sapeva che tutto questo non avrebbe portato a niente di buono. Forse Kayla aveva ragione.
"Oh comunque mancano ancora due ore per le riprese." Disse lui ghignando.
"Ian! Maledizione potevo dormire ancora un pò!"
"Oh povera piccola." Disse ironico lui baciandola leggermente sulla guancia.
"Questa me la paghi ricordatelo." Disse guardandolo truce.
"Vedremo."
La ragazza posò il cappuccino e poi senza che lui se ne accorgesse gli pizzicò un fianco.
"Ahi" disse lui.
"Così impari." Disse lei secca e cercando di alzarsi dal letto per dirigersi in bagno. Lui però la trascinò di nuovo sul letto facendole il solletico. "Ragazzina impudente."
"Dai ti prego, basta." Disse lei tra una risata e l'altra. Lui si fermò ritrovandosi praticamente sopra di lei.
"Io lo faccio solo per te, così eviti di arrivare in ritardo come il primo giorno." Disse lui.
"E' successo solo perchè non avevo dormito tutta la notte per l'agitazione e mi sono addormentata dopo aver fatto suonare la sveglia." Ribatté lei.
"Mmm perchè non dici semplicemente che sei una dormigliona?" Disse in un soffio.
Decisamente lo odiava quando faceva così era terribilmente attraente per lei e nemmeno se ne accorgeva.
"Ok ok. Mi fai fare una doccia ora?" Disse arrendevole arrossendo.
Il ragazzo notò di essersi avvicinato un pò troppo e si fece da parte. Poi sentirono bussare alla porta.
"La smettete di fare casino voi due, vi si sente da fuori!" Esclamò Paul. Aveva la camera di fronte a quella di Ian e di solito scendevano tutti e tre insieme. La ragazza sgattaiolò giù dal letto e andò ad aprire. "Buongiorno Stef." Disse lei ridendo. "Fa compagnia a tuo fratello io devo prepararmi."
La ragazza uscì dopo una buona mezzora dal bagno vestita e pronta per andare sul set. Si ritrovò in camera anche Kayla.
"Ehi Kay, buongiorno." Disse baciandola sulla guancia. "Che avete?"
"Copioni" disse Kayla semplicemente.
"Dalla settima alla dodicesima." Aggiunse Paul.
"Fatemi vedere." Disse lei entusiasta, mentre gli altri la guardavano in attesa. "Che c'è?" disse poi sentendosi osservata.
"Oh, bè...devi dire addio ad uno di noi tre." Disse Kayla ridendo.
Nina sgranò gli occhi. "Cosa?" Prese il copione si sistemò i capelli dietro all'orecchio leggendo le pagine. Poi lesse il punto in questione. "Kay, mi dispiace." Disse guardando l'amica.
"Oh no va bene così, ci avevano detto che ognuno di noi era a rischio sempre, quindi ero preparata. Mi sono divertita un mondo a fare la pazza."
Nina la guardò triste. "Oh avanti tesoro non preoccuparti, sai che ho altri progetti importanti in ballo, quindi va benissimo così."
"Noi iniziamo ad andare." Disse Paul alzandosi.
"Si, non fare tardi." Disse poi Ian guardandola e uscendo dalla stanza insieme a Paul.
"Mi dispiace." Disse Nina guardando la ragazza.
"Va benissimo Nina, smettila di preoccuparti. Tu piuttosto ce la farai senza di me a tenere a freno gli ormoni?" Disse ammiccando.
Nina sbuffò. "Kayla." La rimproverò.
"Siete appiccicati come la colla!"
"Lo so!" Disse la ragazza esasperata.
"Oh bene ammetterlo è il primo passo. Ti piace, te lo dico dal primo giorno."
"No, non è così." Ribatté Nina.
"No? Prendi in giro chi non ti conosce dolcezza!" Disse Kayla ridendo.
"Davvero...è solo..."
"Attrazione?"
"No...è...non lo so, non è solo attrazione...è...c'è chimica, non lo so è come se mi avesse completamente avvolto con la sua personalità."
"Ti piace."
"E smettila!" Nina tirò un cuscino all'amica. "Andiamo va."

Anche quella settimana di riprese passò in fretta.  Ian era seduto sulla poltrona, con gli occhi chiusi e ancora con i costumi di Damon addosso. Nina rientrò finalmente dopo l'ultima scena con Paul.
"Abbiamo un vampiro tra noi." Disse sorridendogli  e sedendosi sulle sue gambe.
"Signorina non le conviene starmi così vicino, potrei mangiarla." Disse lui ironico.
"Correrò il rischio." Disse lei accoccolandosi e appoggiando la testa tra l'incavo del suo collo, inspirando il suo profumo. Ian le circondò la vita con le braccia. Ormai nessuno faceva più caso al loro essere sempre appiccicati. L'intera trup e cast ci avevano fatto l'abitudine.
"Che fai questo fine settimana?" Chiese Ian a Paul che beveva un pò d'acqua.
"Viene Torrey finalmente." Disse il ragazzo sorridendo.
"Oh weekend romantico." Esclamò lui divertito.
"Tu ancora nulla?" Rispose lui ironico.
Nina cha aveva chiuso gli occhi in pace con se stessa a quella battuta si irrigidì e si sentì tremendamente in colpa a stare in quella situazione con un ragazzo, anzi uomo, fidanzato e per giunta dieci anni più grande di lei. Il ragazzo se ne accorse e istintivamente, senza che nemmeno se ne rendesse conto, le accarezzò un braccio quasi per tranquillizzarla.
"No...dormirò, dormirò e...dormirò."
Paul rise e anche le labbra della ragazza si distesero in un sorriso. "Oh allora non eri in uno stato catatonico."
"Anche io voglio dormire." I ragazzi risero.
"Allora sarà il caso che ti alzi piccola, perchè dobbiamo ancora toglierci i vestiti di scena."
Nina sbuffò, si alzò e si diresse in camerino.
I due ragazzi si avviarono verso il loro, che per quel giorno condividevano.
"Tutto ok con la tua ragazza?" Chiese Paul a bruciapelo.
"Cosa? Si, certo." Disse lui freddo.
"Ok" disse Paul senza aggiungere altro.
Ian sospirò. "Perchè me lo hai chiesto?"
"Così."
"Paul, ormai ti conosco, quando stai praticamente 24 ore su 24 con delle persone, un mese di conoscenza equivale ad un anno. Se fai una domanda personale c'è un motivo quindi parla."
Il ragazzo sospirò. "Non c'è niente fra te e Nina vero?"
"No certo che no." Disse poi voltandosi. Quella domanda lo aveva un tantino irritato e non se lo spiegava.
"Perfetto, fine della discussione." Disse il ragazzo indossando la giacca per uscire. "Sai che se hai bisogno di dire qualcosa a qualcuno puoi farlo con me vero?"
Ian lo guardò serio. "Si lo so."
"Bene. Vado a prendere Torrey all'aeroporto. Buon weekend."
"Anche a te. Oh...grazie."
Paul gli sorrise e si chiuse la porta alle spalle.

Nina uscì dal bagno con un paio di pantaloncini e una canotta pronta per andare a letto, anche se doveva ancora cenare e vedere un film. "Ian non dormire." Si ritrovò il ragazzo appoggiato con la schiena alla testata del letto con gli occhi chiusi.
"Bè la mia intenzione principale era quella."
"Dai, non fare il guasta feste, è sabato sera, sono usciti tutti."
"Potevi uscire con loro."
"Non mi andava...senti se non ti andava di stare qui, potevi dirmelo." Disse seccata.
Lui la scrutò aprendo solo un occhio, poi la vide un pò nervosa e le accarezzò un pò la schiena.
"Sai che non faccio mai sul serio, che succede?"
"Niente tutto bene."
Lui la fissò un momento. "Ok, mangiamo allora." Disse prendendo le pizze che avevano ordinato. Poi il telefono della ragazza che era accanto a lui prese a squillare. Lo prese e di sfuggita lesse sul display il nome Luke e glielo passò. Nina prese il telefono esasperata dall'ennesima chiamata di quel giorno.
"Piantala ho detto. Non costringermi a cambiare numero. Non ho nessuna intenzione di parlarne! Smettila di chiamarmi." Chiuse rapidamente la chiamata spegnendo il cellulare.
"Sei stata dura." Disse lui.
La ragazza sospirò "Se lo merita."
"Avete litigato?"
"L'ho lasciato." Disse lei di getto.
"Oh" disse lui, stranamente si sentiva sollevato.
"Devo avere qualcosa di sbagliato visto che mi tradiva da quando è iniziata la nostra storia." Disse lei con voce incerta.
Lui si irrigidì immediatamente a quelle parole e sentì come un peso sullo stomaco.
"Non hai niente che non va." Disse lui spostandole i capelli, con cui si copriva il viso, dietro la spalla. Nina rabbrividì un pò a quel tocco. "Perchè non lo hai lasciato prima?" Chiese lui continuando a giocare con i suoi capelli.
"Perchè tu non lasci lei?" Disse la ragazza. Non posso averlo detto davvero. La ragazza aveva letto la notizia su molti giornali e siti internet ma aveva fatto finta di nulla. Insomma avevano stabilito un certo rapporto ma non erano mai andati così a fondo. Il ragazzo smise di giocare con i suoi capelli e si irritò. "Scusa!" Esclamò lei guardandolo. Poi abbassò lo sguardo di nuovo. "Mi dispiace, non dovevo permettermi di dirlo."
"L'hai letto da qualche parte?" Disse lui secco.
"Ian scusami ti prego."
"Ti ho chiesto una cosa."
"Si" disse lei di getto per non sentire più quel tono di voce.
Il ragazzo sospirò e si avvicinò a lei lasciandole un bacio sulla testa. "Mangiamo è meglio." Disse poi con un tono di voce più dolce.
Mangiarono scambiando qualche chiacchiera futile cercando si smorzare la tensione, ma ormai la serata era andata.
"E' vero comunque." Disse alla fine lui volendo mettere fine a quella situazione tesa. "E non è successo solo una volta. Con i miei presunti amici tra l'altro."
Nina alzò lo sguardo su di lui che fissava un punto impreciso del letto. Poi sospirò.
"Stava con me, faceva sesso con me e poi andava subito dopo da qualche altra." Disse poi lei all'improvviso portandosi le ginocchia al petto.
"Per questo Kayla lo odia tanto." Disse lui.
Nina sorrise ironica. "Bè c'ha provato anche con lei. Due mesi dopo che ci eravamo messi insieme. Ovviamente lei l'ha mandato al diavolo e me lo ha detto. Ho lasciato perdere. Lui...non ha mai saputo che io sapevo...fino a quando l'altro giorno non l'ho mollato ovviamente. Come una stupida ho continuato ad essere la ragazza della città che si faceva tradire sotto il naso e non se ne accorgeva per più di un anno. Anche se in realtà sapevo perfettamente. Ogni singola ragazza con cui è andato a letto, tutte. Nome cognome e aspetto fisico. Le ho viste tutte, alcune le ho anche conosciute. Patetica."
Il ragazzo scosse la testa. "Eri solo innamorata."
"No. Non lo sono mai stata. Mi sono resa ridicola per una persona che nemmeno amavo. Per questo sono patetica. Volevo solo qualcuno accanto tutto qui." Disse con lo sguardo ancora basso.
"E per questo ti sei fatta trattare così?" Disse lui incredulo, poi si morse un labbro. "Scusa non avrei dovuto."
"No hai ragione. Sono stata stupida." Disse lei. Poi alzò lo sguardo su di lui. "Guardiamo il film per favore? Non mi va più di parlarne."
Ian annuì e fece partire il dvd e si sistemarono entrambi con le spalle alla testata del letto. Nina era apparentemente assorta nel film, ma in realtà aveva lo sguardo vacuo. Ian le circondò le spalle con un braccio e la avvicinò a sè. La ragazza si accoccolò sul suo petto inspirando il suo profumo, si strinse di più a lui e cominciò a guardare seriamente il film. Durante tutta la visione, Nina era praticamente sprofondata tra le braccia di Ian che le accarezzava la schiena dolcemente. Alla fine del film, Ian sospirò e la guardò stretta a lui con gli occhi chiusi. "Ma dormi?"
La ragazza mugugnò qualcosa. "No" disse flebilmente. "Ho solo gli occhi chiusi. Sono rilassata. Tu mi rilassi. Colpa delle tue carezze" Disse ancora attaccata a lui e con gli occhi chiusi.
Il ragazzo sospirò accarezzandola ancora, poi scosse la testa e sorrise. "Sei incredibile."
"Lo so." Disse poi lei ridacchiando.
"Ti lascio dormire dai." Disse facendo per alzarsi.
Nina si strinse di rimando a lui. "Resta." Disse di getto. Sei impazzita?? Nina Costantinova Dobreva sei impazzita?? Si disse. Si di lui.Si rispose.
Nina aprì gli occhi e arrossì. "Cioè io..." disse staccandosi. "Dormi qui insomma non...il letto è grande abbastanza per entrambi..." Ti stai scavando la fossa da sola.
"Nina..." Disse lui incerto.
Appunto brava complimenti hai distrutto tutto in due secondi ragazza! Si disse. "Non voglio stare da sola, ti prego". Oh andiamo sono patetica! Ma mi sento quando parlo??
Il ragazzo la guardò intensamente negli occhi. Dio sembrava come quando recitava la parte di Damon mentre ammalia qualcuno. Quanto poteva essere intenso uno sguardo? Nina pensò che da quella notte sapeva che uno sguardo poteva anche farti tremare all'improvviso. Ian sospirò. "D'accordo" disse appena. Ho detto si. Ho detto si. Sono un cretino. Non posso dormire accanto a lei.
Nina gli sorrise e si infilò sotto le coperte con lui. Si ritrovarono l'uno di fronte all'altra stesi in quel letto che sembrava tanto grande quanto piccolo. Il ragazzo le sistemò leggermente i capelli che le ricadevano sul viso. Lei a quel contatto socchiuse gli occhi e sospirò. Poi li riaprì e lui si avvicinò lentamente a lei. Il cuore della ragazza prese a battere prepotentemente. Baciami pensò lei. Ma lui le posò un bacio sulla guancia, ma allo stesso tempo troppo vicino all'angolo della sua bocca, facendo deglutire a fatica la ragazza. "Buona notte piccola".
"Notte" disse lei in un sussurro.

 

SPAZIO PSEUDO-AUTRICE

 

Salveeeeeeee...sono tornata...allora prima di tutto volevo ringraziare le persone che hanno speso un attimo di tempo per recensire ** siete state carinissime...insomma di là nella storia Delena mi viziate con tante recensioni e complimenti, qui so che è più difficile quindi ringrazio le ragazze che sono passate di qui e hanno lasciato un commentino...ho visto che alcuni hanno anche già inserito la storia tre preferite, seguite e ricordate, e ringrazio anche voi. Mi piacerebbe sapere che ne pensate...se vi va. Ora devo fare delle puntutalizzazioni che non ho fato la scorsa volta. Prima cosa: Kayla Ewell. Allora mi è capitato spesso di leggere che Nina la definisce la sua migliore amica e quindi ho pensato di farle essere amiche di famiglia...anche se lei è qualche anno più grande di lei e anche se in realtà è Californiana, mentre Nina Canadese...comunque questo e quanto xD. Seconda cosa: Ian. Allora non ricordo dove, ma ho letto da qualche parte che Nina non aveva fatto ricerche sui suoi compagni di set e disse di aver visto la prima volta Ian su un cartellone per TVD rimanendo incantata dai suoi occhi. Bè la parole non sono queste, ma il senso si. AVVISO ho letto queste cose moooooolto tempo fa quindi non fateci troppo affidamento xD. Terza cosa: Megan. Allora non so di preciso quando si sono lasciati lei e Ian...ma io ricordavo di aver letto di alcuni suoi tradimenti (come si fa?? -.-) in qualche articolo, ma anche qui insomma tutto da prendere con le pinze...insomma la storia è OVVIAMENTE tutto frutto della mia fatasia. Come frutto della mia fantasia è il fidanzato di Nina...o meglio ex u.u comunque, insomma non esiste nessun Luke per quel che ne so xD. Direi che ho parlato abbastanza xD Fatemi sapere che vi pare...mi piacerebbe molto :) Un bacio alla prossima Ari

   
 
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