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Autore: SailorDisney    18/06/2011    1 recensioni
-“Oooh Woody è proprio magnifico! E Andy è adorabile! E’ tutto esattamente come mi avevi detto!” -rispose Jessie che sprizzava gioia da tutti i pori.
-“Oh, si ! vedrai che ti ambienterai in fretta, sono tutti giocattoli in gamba, vero Buzz?..Buzz?..ci sei?”- chiese Woody vedendo il suo amico tutto rosso e imbambolato su Jessie.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Buzz Lightyear, Jessie, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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4.
 
Da quel momento, Bo e Woody cercavano ogni giorno di lasciare da soli il loro amico spaziale e la cowgirl.

-“Se non stanno mai da soli, come faranno a parlarsi??”- ripeteva sempre Bo.

Un giorno i due complici architettarono un piano. Woody chiamò Buzz in disparte.

-“Hey Buzz..ascolta, io e Bo abbiamo pensato che…shdhsshshshs”- e mormorò qualcosa nell’orecchio di Buzz.

-“Cosa?? Che cosa?? Non se ne parla Woody! Puoi levartelo dalla mente!” - rispose Buzz contrariato.

-“Ma Buzz è l’unico modo.. se non funziona ti prometto che ti lasceremo in pace”- li promise Woody.

-“ Va bene cowboy.. tanto so già che sarà un disastro”- disse Buzz.


 
 
-“Vedrai Woodyno, andrà tutto alla perfezione, faremo  in modo che Jessie abbia bisogno dell’aiuto di Buzz, che la salverà al momento giusto e l’amore scoccherà!” - disse Bo.

Bo corse incontro a Jessie gridando: - “Jessie, aiuto! Abbiamo bisogno del tuo aiuto! C’è un giocattolo in pericolo!”-

-“Cosa? Certo, vengo subito! Dove??”- si alzò pronta Jessie.

- “Proprio lì, vicino l’armadio di Andy, qualcuno è rimasto chiuso lì dentro!” - continuò Bo.

Jessie cominciò a correre, si avvicinò all’armadio e vi infilò la testa. -“Bo.. non vedo nulla, dove?”- chiese.

-“Proprio lì, guarda meglio!” - disse Bo e velocemente spinse Jessie dentro e chiuse l’anta dell’armadio.

Jessie si ritrovò al buio da sola e non riusciva a trovare un modo di uscire. -“Aiuto! Aiuto! Qualcuno mi faccia uscire!” - Intantò senti la voce di Bo che gridava: -“Qualcuno ci aiuti, Jessie non riesce ad uscire dall’armadio!”-

Buzz arrivò prontamente, correndo come un fulmine, saltò sulla palla, rimbalzò sul letto, scese calandosi dal piumone e in un baleno arrivò vicino all’armadio.

-“Jessie, Jessie, mi senti? Ti tirerò fuori di lì!”- Gridò Buzz.

Buzz alzò la testa e vide un’apertura in alto nell’armadio dalla quale si poteva calare, si arrampicò e riuscì ad entrare nell’armadio ma era troppo in alto! Jessie era molto più in basso! Vide dei cassetti nell’oscurità dell’interno dell’armadio e cominciò a cercare di avvicinarsi per aggrapparsi e cominciare la discesa per portare in salvo Jessie. Ma la maniglia del cassetto, si staccò e Buzz cominciò a precipitare giù. SBAM!

-“ohi..ohi..che botta! Ma dove sono finito?” - domandò stordito Buzz.

-“Ehm.. Buzz potresti alzarti? Sei proprio sopra di me!” -rispose una voce che conosceva molto bene.

-“Jessie?? Sei tu??” - Buzz si alzò subito e cominciò a cercare di distinguere le forme nell’oscurità, poi la vide, riusciva a vedere bene i suoi lineamenti illuminati da un sottile raggio di sole che penetrava dalle ante dell’armadio e anche il colore dei suoi capelli era ormai chiaro, anche se non riusciva a vedere tutto il resto, avvolto totalmente nel buio.

-“Certo! Chi dovrebbe essere?? Non sono tanti i giocattoli che oggi sono stati spinti nell’armadio!”- rispose Jessie.

-“Oh beh ma Bo lo ha fatto a fin di ben….ehm cioè, volevo dire, bello qui vero?”- si interruppe Buzz.

-“Buzz… che cosa hai detto? Bo mi ha spinto qui dentro volontariamente? Ma perché lo avrebbe fatto?” -disse Jessie, Buzz non l’aveva mai vista così seria.

-“Jessie.. non prendertela con Bo, lei non c’entra nulla, è tutta colpa mia.. mi hanno convinto a fare tutto questo ma non avrei dovuto accettare..”- rispose Buzz imbarazzato.

-“Buzz.. tu eri al corrente? Mi avete chiusa qui dentro ed eravate tutti d’accordo?”- balbettò Jessie. Buzz cominciò a intravedere il luccicare di lacrime che riempivano i suoi occhi pian piano.

-“Jessie..ascoltami..io..scusa ma non è come pensi.. non voleva essere un dispet..”-

-“No Buzz! Non ho intenzione di ascoltarti! Siete tutti uguali.. sarò sempre abbandonata, non troverò mai nessuno che mi voglia bene veramente..” - Grido Jessie con gli occhioni pieni di lacrime.

Buzz non sapeva che dire. Non trovava le parole per spiegarle che non era affatto come credeva lei, e che se era successo tutto questo era proprio perché si erano affezionati a lei e volevano il suo bene. Rimasero in silenzio, finchè dopo un po’ di tempo la mamma di Andy andò a sistemare dei vestiti nell’armadio e , scordando l’anta aperta, appena se ne andò, poterono uscire di soppiatto.

-“Jessie! Aspetta Jessie, non andare..aspetta che ti spieghi..” - le gridò Buzz.

Jessie non si voltò nemmeno e correndo andò verso il letto, lì trovo il suo amico Bullseye e lo abbracciò piangendo e addormentandosi sul suo dorso.
 
Buzz non sapeva che fare, sapeva di aver rovinato tutto.

-“Amico! Allora com’è andata? Avete passato un bel po’ di tempo insieme, è cosa fatta?”-  disse Woody dando una pacca sulla spalla al suo amico.

Buzz non rispose e con un groppo in gola girò le spalle e si allontanò.

-“Ma cosa ho detto? Oh Bo.. non credo sia andata per niente bene..”- disse Woody.

-“Ed è tutta colpa nostra! Che disastro!”-  disse Bo battendosi il palmo sulla fronte. -“Vado a vedere dov’è Jessie!”-
   
 
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