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Autore: grenade    18/06/2011    1 recensioni
piccola riflessione di quella che potrebbe essere una comune adolescente di oggi. tra pensieri e sensazioni ,che non riesce a esprimere .
"Quando potrò anche io spiegare le mie ali e volare ? "
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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stasera mi è venuta l'ispirazione per questa piccola one -shot.L'ho scritta di getto e spero vi piaccia!  beh ..buona lettura.
i hope you enjoy it.


 

piccolo scritto di un'adolescente inadeguata

Scrivere :l'unica cosa che adoro fare . Ho sempre pensato che fosse una sorta di terapia per me ,un modo per evadere ,fuggire da una realtà che non mi piace e non sento per niente mia. E' come se non fossi la protagonista ma una semplice comparsa che aleggia sullo sfondo di un film che scorre senza interruzioni . Ripercorrere quelle tappe è identico alla sensazione che può provare chiunque che,dopo aver fatto un sogno,si chieda se sia realtà o finzione . Realtà o finzione ? So che la risposta più ovvia può sembrare la prima ma la seconda mi sembra la più adatta , almeno per me . Tutti quegli anni passati con le lacrime agli occhi che era necessario reprimere ogni volta ,per non sentire dire dagli altri che sei solo una "bambina " :la parola che odio di più al mondo .  Ed è forse questo il mio problema di fondo : non riuscire sempre a sembrare come dovrei essere,come ti vuole il mondo . Truccata ,con un fisico snello e tante altre caratteristiche che fanno di una persona la più amata . Io mi sento diversa o forse solo me stessa.

Oggi questo è il più grande difetto al mondo.  Quando la tua vita sembra crollare in un profondo baratro si aggiungono tutti quei commenti che feriscono più di mille pugnalate."Sembri anoressica " "scopa vestita " questi sono sempre stati i ritornelli che mi sono sentita rifilare per una lunga parte della mia vita . Mentre quel profondo senso d'inadeguatezza s'instaurava nella mia mente per non fuggire mai più .

Ormai mi sento prigioniera di me stessa e di questa distanza che ho creato con le mie mani: mi sono scavata la fossa da sola e di questo sono consapevole . Osservo una farfalla volare fuori dalla finestra . E' sempre più lontana fino a scomparire del tutto. Come una farfalla,perfetta ed elegante in ogni sua più piccola azione :questo è quello che vorrei essere. Ora invece riesco solo a paragonarmi a un bruco nemmeno una crisalide qualcosa che si trasformerà presto o comunque  molto più vicina all'obbiettivo . No ,solo un piccolo e invisibile bruco .  Goffo e impacciato .  Quando potrò anche io spiegare le mie ali e volare ? Questo non so dirlo purtroppo,ma in me c'è ancora una sottile speranza che questo avverrà prima o poi.  Ho passato troppo tempo a vedere tutto scorrermi davanti mentre mi trovavo sullo sfondo.  Ora è il momento di diventare la protagonista, colei che decide quale sfondo vuole avere e quali saranno d'ora in poi i protagonisti di quel film chiamato vita .  Mentre tutte le persone che le sono accanto sono in volo lei dovrà spiccarlo da sola ,contando solo su se stessa . Ma questo non significa un fallimento, al contrario una nuova sfida contornata di tante pagine bianche da scrivere e colorare nel modo migliore .  E mentre questo accadrà tutti staranno a osservare una nuova farfalla spiccare il volo sempre più in alto,senza pensare a quello che era prima ,ovvero un piccolo bruco che con tanta determinazione ha vinto e ce l'ha fatta.

E lo sfondo che prima spadroneggiava la scena ora sarà solo un minuscolo puntino indefinito .

La vita sarà come l'ho sempre immaginata, come nel mio sogno più grande.

  
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