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Autore: xjonaswhore    19/06/2011    4 recensioni
Due ragazzi,sempre qualcuno pronto a dirgli di si.
E se per una volta le cose non fossero poi così facili?
se per una volta, ci fosse qualcuno a dire no, sia da una parte che dall'altra?
e se si innamorassero?
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Gente, ecco l’ultimissimo capitolo della storia D:
Maaaa, Don’t worry, perché fra poco ne scriverò un'altra, e spero tanto che voi la seguiate.
Questo ultimo capitolo, che ho riscritto almeno 10 volte, è dedicato ( ovviamente ) a simple_freedom, che ogni volta, con le sue recensioni, mi fa sorridere.
LOGE YOU ALL, ELLIE.

 
 
 
 
In chiesa c’era un gran viavai, erano tutti eccitati per l’arrivo della sposa, e Nicholas lo sapeva, quel giorno lei sarebbe stata più bella del solito.

Linz e Joe cercavano di far star zitto Teddy, il loro bambino, ma con scarsi risultati.
Aveva preso le parti più pazze e movimentate dei caratteri dei genitori, che di per se erano già due soggetti difficili da tenere a bada.

Chantal e Ronnie erano le due damigelle, in quanto Linz non si poteva permettere di lasciare Joe solo con Teddy.
Nessuno voleva che la torta saltasse in aria, o peggio.

Roxanne cercava di tranquillizzare Jonah, il testimone della sposa, che aveva gli occhi lucidi e il respiro accellerato.

L’altro testimone invece, Kevin, cercava invano di far star tranquillo Nicholas, lo sposo, senza ovviamente ottenere nessun risultato. Ma kevin lo sapeva, non appena fosse arrivata Catherine, Nick si sarebbe rilassato; c’era passato anche lui, quando aveva sposato la sua Danielle.

In un angolo c’era Rose, che a quanto pare era stata ripagata per tutto ciò che Nick le aveva portato via. Di fianco a lei, un ragazzo alto, con dei capelli biondo cenere faceva facce buffe ad un bimbo con i capelli dello stesso colore, che rideva come un pazzo e sfoggiava un sorriso identico a quello di Rose.

Matt e Caroline, parlavano con i signori Jonas, Elisabeth e il papà di Cat giravano per la chiesa salutando un po tutti, e in un angolo, dietro l’altare, ad osservare il tutto stava Savanna.
 
Gli piaceva starsene in un angolo, nascosta, ed osservare quella famiglia di pazzi. Adorava la sua famiglia.
Aveva imparato così tante cose da loro. Aprì il suo diario, il primo regalo che le aveva fatto il suo papà, e rilesse tutte le frasi che gli avevano detto, alcune senza pensare che lei ne afferrasse il significato, altre dette in momenti davvero importanti, o mentre Savanna piangeva per questo o per quello.

Linz le aveva insegnato a essere sempre te stessa, senza freni, una volta le aveva detto che si vive una volta sola, e che lei non aveva nessuna intenzione di arrivare agli 80 anni con il rimpianto di non aver fatto qualcosa. Se lo ripeteva sempre Savanna, quando aveva paura di fare qualcosa.

Lei non voleva rimpiangere nulla.

Joe le aveva insegnato che ad essere bambini, anche quando si hanno 30 anni, non c’è nulla di male; che a volte, vedere il mondo con l’innocenza dei bambini era un dono, che ti salvava la vita. Era per questo che Savanna non aveva buttato via tutte le sue bambole, ma aveva tenuto le sue preferite.

Dentro, lei sarebbe rimasta sempre un po bambina.

Ronnie e Chantal le avevano insegnato a fregarsene dei giudizi della gente, le avevano insegnato che non c’è una categoria di cui facciamo parte tutti, ma ognuno è quello che è. Una volta Savanna non sapeva scegliere fra due vestiti, per una festa. Uno le piaceva da matti, l’altro era molto più adatto per la festa. Ronnie, allora, le aveva detto di scegliere quello che le piaceva di più, perché la gente avrebbe comunque avuto da ridire, e quindi tanto valeva che lei stesse bene con se stessa.

Savanna, quel giorno, aveva imparato a fregarsene dei giudizi degli altri.

Jonah le aveva raccontato la storia sua, Di Ronnie e di Linz, e lì lei aveva imparato il valore dell’amicizia, sia quello che Jonah aveva dimostrato verso Ronnie sia quello che Ronnie e Linz avevano dimostrato verso Cat.

Da li avrebbe sempre preso spunto savanna, quando si trattava di amicizia.

Il nonno e la nonna, le avevano insegnato che non si è mai troppo vecchi per amare, e che quando meno te lo aspetti è l’amore che viene a trovarti, anche quando magari tu pensi che non ci sia più speranza.

Era per quello che Savanna non si preoccupava, lo sapeva, prima o poi l’amore sarebbe arrivato da solo

Da mamma e papà aveva imparato che, se due persone si amano davvero, la distanza e il tempo possono fare ben poco. Anche se credi di aver dimenticato, ti basterà rivedere quella persona per due secondi per ritornare indetro, e scoprire di esserne ancora innamorato perso.

Per questo Savanna non aveva paura quando il suo papà se ne andava in Tour, sapeva che, una volta averla vista, anche dopo tanto tempo, avrebbe continuato ad amare lei e sua madre proprio come prima.
 

Con tanti esempi diversi, tutti le avevano insegnato qualcosa sull’amore; e ora, guardandoli tutti lì, l’unica cosa che sperava era di riuscire a trovare anche lei, un giorno, qualcuno che l’amasse per quella che era.


The End.

  
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