06/03/2006
13 recensioniLo so, lo so! Sn mooooooolto in ritardo, ma il chappy è lungo e spero ke sia valsa la pena di aspettare x così tanto tempo!
Il vento muoveva la tenda.
Nella stanza c’era una ragazza seduta su una poltroncina.
Un gatto si stiracchiava sul letto.
Kagome invece stava rigirando la penna tra le dita.
Cercava di concentrarsi sugli argomenti della prossima verifica, ma con scarsi risultati.
Del resto nessuna ragazza sarebbe stata in grado di concentrarsi su alcunché dopo un incontro con Inuyasha Hanyou.
Peccato che lei se ne fosse andata, rossa come un pomodoro, dopo che lui le era finito addosso.
Certo, probabilmente gli aveva dimostrato che era solo una bambina, ma non era colpa sua se si era vergognata.
Così lo aveva lasciato solo e se ne era tornata a casa.
E non aveva nemmeno preso un regalo per suo fratello, senza contare il fatto che non aveva nemmeno avvisato Sango e Kairy.
Manco a farlo apposta il quel momento le vibrò il cellulare.
Su display apparve “ messaggio ricevuto da Sango-chan”.
Dove ti 6 cacciata? Risp. Sango
Kagome sospirò: come avrebbe fatto a scusarsi con Sango.
Sn tornata a casa xkè
. . . . . .
Cosa le poteva dire?
Sn tornata a casa xkè mia madre mi ha kiamato x dirmi ke dovevo aiutarla, mi disp !!! : ( Kagome
Le dispiaceva mentirle, ma non poteva mica scriverle che se ne era andata perché aveva incontrato Inuyasha Hanyou e aveva fatto una figuraccia!!!!!!
Dopo pochi secondi arrivò la risposta.
E avvisarci magari?!?! Io e Kairy ti abbiamo aspettato x nn so qnt tempo, ma di te neanke l’ombra!!! Nn sn cose da fare!!! Sango
La ragazza si sentì in colpa.
Scusami scusami scusami!!!!! Mi disp davvero !!! kiedo scusa sia a te ke a Kairy!!! Mi scusate? : ( Kagome
Attese la risposta mordicchiando la biro che aveva in mano.
Il cellulare vibrò.
X stà volta ti perdoniamo, ma ke non capiti + !!! ps: e il regalo x tuo fratello l’hai preso? Sango
Kagome sorrise.
Grazie mille!!! Siete le migliori amike ke esistano!!!! X il regalo di Sota niente da fare! Lo prenderò la prox volta! Kagome
Mise via il libro e si distese sul letto.
Bip Bip !!! Bip Bip !!! Bip Bip!!!
Ok, allora ci vediamo doma a scuola!!! Sango
Kagome spense il cellulare.
Domani doveva scusarsi con le sue amiche.
Era felice che non si fossero arrabbiate per il fatto che se n’era andata senza avvertirle
Era però triste di aver dovuto dire una bugia.
Rivolse lo sguardo ala finestra.
Ormai era tardo pomeriggio, ma il sole era ancora luminoso.
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Il sole era scomparso da un pezzo.
In un largo salone il signor Kidoshu stava parlottando animatamente con un uomo sulla cinquantina che fumava un grosso sigaro.
Il povero manager stava cercando di decifrare quello che il signor Kopuro gli stava dicendo, cosa molto difficile perché il sigaro cubano gli impediva di parlare in modo incomprensibile.
Da un'altra parte una giovane attrice cercava di attirare l’interesse di Inuyasha mettendo in mostra ciò che l’abito aderentissimo offriva all’occhio dell’osservatore, anche se l’osservatore in questione non sembrava per niente attento.
Lei cicalava come una gazza di cose di cui lui se ne fregava altamente.
Ad un certo punto, probabilmente sfinito dalla conversazione, l’attore si dileguò tra la folla.
Incontrò Miroku mentre quest’ultimo era intento a dare istruzioni ad un altro della sicurezza.
MIR: …e quindi è impossibile lasciare senza un controllore l’entrata secondaria! Che non si ripeta più chiaro!!!
L’altro scosse la testa affermativamente.
MIR: ok, ora puoi andare a finire il giro di controllo.
Mentre quello se ne andava Miroku sorrise ad Inuyasha.
MIR: ho notato che hai fatto colpo sulla Nakamu!
L’attore sbuffò.
INU: è solo una stupida che cerca di mettersi in luce di fronte ai giornalisti frequentando gente famosa! Per quanto riguarda la sua recitazione fa pena!
MIR: comunque non è una brutta ragazza
E così dicendo fece cadere l’occhio sull’ampia scollatura e sul suo didietro messo in evidenza dal suo modo di camminare.
INU: è un’oca!
MIR: la maggior parte delle persone qui presenti lo sono, ma ciò che conta sono i quattrini che possiedono, non il loro quoziente intellettivo! Lo sa bene il tuo manager!
E gli mostrò Kidoshu che discuteva con Kopuro.
MIR: lui stà parlando con uno dei proprietari della maggior compagnia petrolifera del mondo! E Kopuro non è certo uno che brilla per intelligenza! Ha senso per gli affari, questo sì! E come vedi è servito e riverito!
INU: io non lo sopporto, è un arrogante!
MIR: senti chi parla!!!
Inuyasha allora lo fulminò con lo sguardo.
MIR: cioè no, lui non è come … è diverso perché … insomma hai capito no?
INU: no che non ho capito, e comunque ora me ne devo andare
MIR: ma è appena l’una!
INU: tra cinque ore devo essere sul set, non è colpa mia se il regista è così mattiniero!
MIR: ok, ti scorto fino a casa!
INU: allora andiamo!
Mentre Miroku richiamava la sicurezza Inuyasha andava a fare i dovuti ringraziamenti per “la bellissima serata”, “la magnifica serata”, “il cibo sopraffino” e “ottima compagnia”.
Una volta in macchina guardò le stelle che risplendevano nell’oscurità della notte.
Chissà dov’era lei adesso?
L’aveva piantato in asso come se niente fosse, ma lui non era arrabbiato.
Strano.
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Nella luce mattutina il traffico scorreva veloce.
Una limousine si fermò fuori dagli studi cinematografici.
Kikio Miko scese raggiante seguita dalle guardie del corpo.
Mentre alcuni giornalisti la seguivano lei entrava aiutata dalla sicurezza.
Una volta dentro si tolse gli occhiali da sole e si incamminò il un corridoio tra gli sguardi di tutti.
Si recò in un ufficio e ad attenderla c’era il suo manager Kouga.
Lei si tolse il cappotto anonimo e si sedette accavallando le lunghe gambe.
KIK: si può sapere perché mi hai fatto chiamare mentre ero sul set?
KOU: voglio spiegazione su ciò che riguarda Inuyasha Hanyou!
Lei sorrise compiaciuta.
KIK: è già sui giornali? Lo sapevo che tornare insieme avrebbe fatto scalpore, anche se devo dire che non mi aspettavo un così immediato risultato!
Lui la guardò come si guarda una sciocca.
KOU: non è di quello che ti devo parlare
Lei aggrottò gli sopracciglia.
KIK: e di cosa allora?
Lui le diede in mano la rivista “ GOSSIP EAE : Everythings About Everybody”
L’attrice la prese in mano e lesse un articolo intitolato “ Hanyou: fidanzato da appena un giorno e già traditore”.
“ …e nonostante Miko Kikio sia una delle attrici più belle pare che Hanyou preferisca un altro genere di ragazza. Non è possibile al momento chiarire l’identità della ragazza che sembra avere attirato l’attenzione dell’attore poiché essa sembra STRANAMENTE sconosciuta nell’ambiente dello Spettacolo. Sorprendentemente l’interessata pare estranea anche all’ambiente cinematografico, quindi tutti si chiedono come Inuyhasha abbia potuto avere l’occasione di incontrarla…”
L’attrice strinse la rivista tanto da rovinarla ai lati.
Le unghie ben curate stavano incidendo la carta.
“ … è interesse generale capire la posizione della FIDANZATA dell’attore. È noto che Hanyou è uno dei meno fedeli tra gli attori, ma è doveroso ricordare che le altre sue relazioni sono successe con altre attrici :come mai dunque questo cambiamento? Fino ad ora ciò non era mai avvenuto! …”
Ma quello che seguiva era ancor più spiacevole.
“ … come scusante c’è però la ben conosciuta infedeltà pure di Miko! È conosciuta assai più per le sue storie con famosi registi più che per i suoi film! Ad esempio come non ricordare
Kikio divenne livida dalla rabbia.
E il suo aspetto non migliorò alla vista della foto.
Si vedevano Inuyasha praticamente addosso ad una ragazzina mora.
L’attrice sentì la rabbia pulsare nelle vene.
Chi era quell’idiota di giornalista?!?!?!
Ricercò l’autore dell’articolo tra le parole.
“ … e all’articolo allego una foto da me scattata nella quale potete giudicare di persona la relazione tra Hanyou e la misteriosa ragazza! “
Cercò a fondo pagina il nome che cercava: Tazakuro Jaken !!!
Kikio contrasse le labbra on una smorfia di rabbia.
KIK: così era questo che dovevi farmi vedere
Il manager annuii.
KOU: a quanto pare il tuo piano ti si è rivolto contro
KIK: chiunque abbia fatto questo fotomontaggio se la vedrà con me!!! Contatterò il mio avvocato!
KOU: non penso ci siano molte possibilità che…
KIK: intanto farò una visita alla EAE per avere spiegazioni!!! Dovranno smentire queste falsità!!!
Il signor Ioro guardò la rivista pensieroso.
KOU: il direttore della EAE è Sesshomaru Hanyou e siccome è il fratello di Inuyasha … bhe … penso che sia ben informato su ciò che riguarda il fratello … e poi …
KIK: senti! Sono un mucchio di sciocchezze queste cose!!! E ora se non ti dispiace davo andare!
KOU: torni sul set?
KIK: no, vado da Hanyou Sesshomaru!!!
E detto ciò uscì sbattendo la porta.
Una volta fuori entrò nella limousine alla volta della sede della “Gossip EAE” !!!
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Il caffè scendeva lentamente nel bicchiere in plastica.
Il profumo già si espandeva nell’aria mentre Rin Okuma già pregustava il suo espresso.
Fece per prendere in mano la bevanda, quando una voce ben nota la fece voltare.
-indaffarata come sempre, vero Okuma?-
La mora alzò gli occhi al cielo.
Jaken di prima mattina era l’ultima cosa che desiderasse al mondo.
Non capiva il suo accanimento contro di lei: cosa aveva fatto di sbagliato?!
Non era colpa sua se il direttore dava a lei la maggior parte dei pezzi!
Arumazo Jaken sapeva bene come rendersi insopportabile!!!
Cominciava a importunarla la mattina con battutine e proseguiva il pomeriggio con accusa sulle sue scarse capacità, fino alla sera quando la rimproverava di essere l’ultima ad arrivare e la prima ad uscire.
Era sfiancante!
Quel giorno quindi Rin si armò di tutta la sua pazienza e sfoderò il suo miglior sorriso.
RIN: sono solo un po’ assonnata Jaken, ma adesso torno subito al lavoro!
JAK: facile come scusa! Sono stufo della tua noncuranza dell’orario! Dovrei farlo presente ai superiori!
RIN: ma è solo oggi che mi sono fatta una pausa fuori orario! Ti giuro che ero veramente stanca: ieri sera ho dovuto fare quell’articolo sulla sfilata di moda e siccome doveva essere pronto per oggi ci ho lavorata tutta la notte!
Jaken invece di proseguire con accuse le mostrò un sorriso di trentadue denti (cariati!).
JAK: hai ragione! È sfiancante lavorare la notte!
Rin lo osservò cercando di capire dove fosse il tranello, perché ci doveva essere per forza!
JAK: anche io ho dovuto lavorare fino a tardi ieri! Per finire il pezzo su Hanyou!
Ed osservò la reazione di Rin, che non tardò ad arrivare.
RIN: quale pezzo su Hanyou?!?! Non ci sono state altre novità dopo quello che ho scritto sul suo fidanzamento con Miko!!! Di cosa stai parlando?!?!
JAK: ma tu non li leggi i giornali?
RIN gli scoccò un’occhiataccia.
RIN: non fare del sarcasmo!
JAK: scusa, è solo che mi sembra strano che una così informata come te non conoscesse la storia di Inuyasha con la misteriosa ragazza del parco!
RIN: quale “misteriosa ragazza” ?!?!
JAK: quella con cui è stato pizzicato ieri
La ragazza rimase in silenzio.
Jaken aveva un’espressione trionfante.
JAK: dovrò far notare a Sesshomaru la tua carenza sugli ultimi aggiornamenti.
E si diresse verso una scala che portava all’ufficio del dirigente.
Il cuore di Rin si fermò e il suo cervello si dimenticò completamente del caffè.
RIN: “cosa penserà Sesshomaru?! Lui ha sempre avuto fiducia in me, non posso tradirlo!!! E poi chissà come aumenterà la questione quel bugiardo di Arumazo!!!”
Prima di scomparire voltando l’angolo Jaken guardò Rin, ancora vicino alla macchina del caffè.
JAK: bhe…buona giornata!
La giornalista non rispose.
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Le dita scorrevano sul legno pregiato della scrivania.
Hanyou stava disteso a leggere degli incartamenti.
Ad un tratto si accese di verde la lucina di un apparecchio sul tavolo.
Sesshomaru premette un pulsante.
SESS: cosa c’è Mako?
- signor direttore, Arumazu desidera vederla, lo lascio passare?-
Sesshomaru sospirò sconsolato.
SESS: se è urgente…
- sostiene che lo sia
SESS: allora lo lasci passare, ma solo per qualche minuto!
-come vuole lei-
E la voce della segretaria si interruppe.
Poco dopo dalla porta in vetro entrò Jaken.
JAK: signore, lungi da me il desiderio di arrecarle disturbo…
SESS: stringi Jaken, cosa volevi dirmi?
JAK: signore, il comportamento di Okuma è inaccettabile!!!
Sesshomaru corrugò la fronte.
Gli occhi divennero penetranti più di quanto già non fossero.
SESS: e vorrei sentire il perché
JAK: signore, arriva in ritardo, fa pause oltre l’orario, non mette impegno nel suo lavoro, è un continuo lamentarsi, senza contare il suo modo di rispondere ai superiori, la sua sfrontatezza, la sua distrazione, il suo farsi beffe di tutti, anche di me, e pure il suo modo di vestire e…
SESS: se hai detto che non li avresti messi in conto non metterli
JAK: signore, io chiedo che venga ripresa! Il suo atteggiamento sul posto di lavoro è tale da consentirlo!
Sesshomaru fissò le piante che si trovavano nel suo ufficio, curate giornalmente dalla sua segretaria.
SESS: vorrei parlare con la signorina Okuma in privato
Gli occhietti di Jaken brillarono.
JAK: le darete la punizione che merita?
SESS: mandala da me e basta!
Arumazo chinò il capo ed uscii.
Trascorsero pochi minuti e la luce verde si accese di nuovo.
-signor Hanyou, c’è Okuma-
Sesshomaru non rispose subito.
SESS: fatela entrare
La porta in vetro si aprì ed entrò Rin.
Sesshomaru rimase a fissarla per qualche minuto, poi le parlò.
SESS: è vero quel che dice Arumazo?
Rin arrossì, un po’ per la rabbia e un po’ per la situazione, e rispose che non era vero niente!
Il direttore allora le chiese perché Jaken si fosse lamentato così.
RIN: perché non mi sopporta!!! Dice che non gli và bene niente di quello che faccio e che sono un’incapace, ma non è vero! Io mi sforzo di seguire le sue direttiva e sono sempre stata nelle scadenze!!! Non è vero che non so fare il mio lavoro!!!!!!
SESS: anch’io lo penso
Rin arrossì fino alla punta dei capelli.
RIN: davvero…io…grazie.
SESS: ho detto solo quello che penso
Rin si sentì morire, aveva gli occhi di Sesshomaru addosso e questo la faceva sentire in un imbarazzo folle.
In quell’istante la luce lampeggiò.
-signor direttore, c’è Miko Kikio che vuole parlarle-
Lui rimase stranito per un secondo, poi si riprese.
SESS: sono occupato!
-ma signor Hanyou, sembra urgente!-
Lui guardò Rin, che non sapeva se benedire o maledire l’arrivo di Miko.
SESS: senti Mako, ho detto che non posso!
- ma signore…-
In quel momento la porta si aprì ed entrò Kikio Miko con gli occhi che mandavano lampi.
RIN: “mi sa che mi conviene andare”
Kikio aveva la pettinatura scomposta e il trucco in disordine.
Camminava con rabbia feroce e ondeggiava senza grazia, ma con furia sui tacchi a spillo.
Non sembrava per niente propensa ad un’amabile conversazione.
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La campanella produsse il suono più odiato dagli studenti dell’istituto: il segnale dell’inizio delle lezioni.
In una classe del terzo piano tre ragazze stavano ripassando prima dell’arrivo dell’insegnate.
Kairy stava cercando di inculcare nel cervello di Sango le regole di mate,atica che fra pochi minuti la professoressa Sapei Kaede avrebbe chiesto.
KAI: allora, lo vuoi capire o no stà regola?!?!?!
SAN: ma è una cosa noiosa quasi quanto
In quel preciso istante proprio
KAE: ma bene signorina Hiraykostu, vedo con rammarico che non gradisce le mie lezioni!
La disgraziata in questione rimase di sale.
SAN: ma no, io non volevo…adoro matematica, lo sanno tutti no? Non pensi che non mi piacciano le sue lezion…
KAE: poche scene Hiraykostu!!!! Esci, sei interrogata!
SAN: “NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO”
Mentre la poveretta si diresse verso l’insegnante per subire il supplizio gli altri, dopo aver tirato un sospiro di sollievo per non essere stati scelti per l’interrogazione, si distesero in modo scomposto sulle sedie e bisbigliarono tra di loro del più o del meno.
Kairy stava pregando perché il Signore aiutasse Sango ad avere la sufficienza.
Anche Kagome stava facendo lo stesso, ma fu distratta dal chiacchiericcio delle ragazze dietro.
KAG: (sottovoce) che state facendo?
Una ragazza si sporse verso di lei e le agitò sotto il naso una rivista.
- guarda! Non ci crederanno a quello che dicono su EAE !!!!!-
Lei prese l’articolo dalle mani della compagna: “ Hanyou: fidanzato da appena un giorno e già traditore”.
diede una rapida occhiata allo scritto fino alla foto.
Rimase immobile senza dire una parola, gli occhi non riuscivano a staccarsi dal foglio di carta.
Le sembrò di essere sul punto di sciogliersi, il calore era insopportabile.
Nessuna delle compagne sembrava essersene accorta, ma quella, quella era lei!!!!
Nel prox chappy ci sarà 1 scontro tra Inu e Kikio, nn perdetevelo!!!!!!! J
BY IRIDE