Terza
classificata allo Spring Contest di Deidaradanna93
Ringrazio vivamente la
giudicia e faccio i miei complimenti alle altre partecipanti, podiste e
non.
Lascio il link,
nel caso qualcuno fosse interessato a vedere classifica e giudizi
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9711268&p=7
Dedicata a...be', a un grande
insegnante che è riuscita a trasmettere molto di più di date e nomi.
E che ha
avuto la bontà di accompagnarci in gita...a
Praga.
Autore/ autrice: Bumbunì su EFP/ Bimba_Chic_Aiko sul
forum
Titolo fan fiction: Sotto il cielo di
Praga
Rating: verde
Personaggi principali: Hinata
Hyuuga
Pairing: leggerissimo,
praticamente impercettibile SasuHina
Genere:
Malinconico-Triste
Avvertimenti: AU, one-shot
Sotto il cielo di Praga
Da una via parallela, nascosta dalle tenebre,
guarda i tuoi concittadini correre disordinatamente.
Le madri stringono
convulsamente al petto i figli facendo loro scudo con il loro corpo, gli uomini
a loro volta cercano di proteggere le donne.
I soldati tedeschi
urlano ordini e comandi nella loro lingua; tutti gridano e qualcuno piange.
La piazza, un tempo sfarzoso centro di Praga, assiste impotente al
proprio scempio.
Hinata guarda la scena come se tutto fosse a
rallentatore; sente i suoni ovattati, lontani.
Fuochi ardono qua
e là e insieme ai corpi dei morti sembrano bruciare anche gli ultimi brandelli
di vita di quella città, un tempo fiero baluardo ceco.
Lo sguardo di
Hinata accarezza tutta la scena e poi si sofferma in un angolo poco
lontano.
Vede un bambino, piccolo, indifeso.
Piange tutte le lacrime che ha da versare sul corpo di una madre che non
tornerà da lui.
Hinata sa che dovrebbe rimanere nascosta, al
riparo da ogni pericolo, ma c'è qualcosa che la spinge a fare un passo verso
quell'innocente creatura.
Un passo e poi un altro e si ritrova in
ginocchio, con le lacrime agli occhi, a cingere dolcemente il capo del
bambino.
Lui non fa resistenza e si abbandona tra quelle
braccia protettive.
Hinata si guarda intorno ancora, perchè bene o
male non riesce a distogliere lo sguardo da quello spettacolo di morte.
Vede la morte in quel luogo che un tempo era stato pieno di vita; vede la
distruzione dove un tempo vi era solo grandezza. Vede la sua città morire di una
morte dolorosa insieme ai suoi figli.
Il suo sguardo
vaga e cade inevitabilmente su quello che un tempo era un bel parco.
Ricorda quando la domenica mattina, prima della messa, vi passeggiava con
Sasuke; ricorda le persone felici, i loro volti ridenti mentre sorseggiavano una
bevanda.
Ora quello che un tempo era un luogo ridente e
spensierato non è che un ammasso di erba bruciata e alberi
neri.
Tutto intorno a lei è cenere
grigia.
Chiude gli occhi Hinata per non vedere ancora,
mentre qualcosa di bagnato scivola sul suo viso.
Pensa siano
lacrime, ma insieme ad essere comincia a cadere una pioggia
leggera.
Anche il cielo, straziato dalle urla dei suoi
figli, piange la loro morte con fredde lacrime nere come
inchiostro.
Hinata sente il dolore sommergerla, ardere in
ogni parte di lei.
Eppure, c'è qualcosa che brilla nel fondo della
sua disperazione.
Una luce flebile, ma pur sempre un piccolo
bagliore tra le tenebre.
La speranza è lì, rimane, non
l'abbandona.
È lei che asciuga le lacrime di Hinata e di tutti
gli uomini; è lei che sussurra parole di conforto al loro orecchio.
Speranza è una donna buona, non dimentica nessuno.
Lei è sempre lì,
chiusa nel fondo di quel vaso di Pandora, che cura e lenisce almeno un po' ogni
dolore.
E' grazia a lei se Hinata si alza e trascina al
sicuro quella dolce crearura che ha tra le braccia.
Dentro di sé sente
che dalle ceneri risorgerà una nuova Praga. A dirglielo è
quella parte di lei che sa che l'alba compare dopo le tenebre più nere, quella
che sa che dopo l'Inverno arriverà la Primavera.
Hinata la
aspetterà, dovessero passare anni e anni.
Ci sarà una
Primavera, prima o poi, per Praga.
Note dell'
autrice
Direi che sono un'immensità. Allora, immagino che ti
renderai conto da te leggendo che questa fic non “usa” il tema, la primavera,
nel senso classico del termine.
Qui primavera è un periodo storico, la
Primavera di Praga. Esso è stato un periodo di liberazione avvenuto in
Cecoslovacchia, da parte dell'Unione Sovietica e dei suoi alleti del patto di
Varsavia.
Non starò qui a raccontarti filo e per segno cose che puoi trovare
su Wikipedia, perciò passo a spiegare la fic. Io ho inteso la Primavera in due
modi: il primo, quello che ho appena spiegato come contesto storico; il secondo,
come speranza.
La speranza che alla fine brilla ancora nel cuore di Hinata e
dei Praghesi. Ho raccontato la storia dell'inizio di questa liberazione dal
punto di vista di Hinata che in questa fic è originaria di Praga. Per quanto
esso sia stato un momento di liberazione, bisogna ricordare che è pur sempre un
assedio e ho provato ad immaginare come un praghese potesse vedere e vivere
l'assedio della propria patria e lo scempio di essa.
Devo dire che non sono
molto convinta, ma la scadenza e domani e io non credo di poter fare di meglio
in questo periodo.
Perciò spero di sbagliarmi e incrocio le dita.
Buona
lettura^^
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