20/06/2011
1 recensioni●CONTRO
LE ORME DEL PASSATO●
Prologo
I miei occhi incontrarono i suoi . Tutti i problemi che ai miei occhi apparivano troppo grandi riacquistarono il loro giusto peso. Quegli occhi vivissimi , così penetranti che era difficile sostenerne lo sguardo se non si aveva parecchia fiducia in sé stessi. Quegli occhi di ghiaccio che tanto amavo , quegli occhi che mi facevano sciogliere e gelare nel contempo. Quegli occhi così in contrasto con i miei blu cobalto , da farci sembrare quasi come il sole e la luna , chiaro e scuro , luce e tenebre . Forse noi eravamo davvero il sole e la luna : io con il mio carattere forte e solare e lui con la sua perenne espressione annoiata e il suo meraviglioso e fastidioso ghigno sarcastico stampato perennemente sul volto angelico. Lo sapevo , sin dal primo attimo della mia vita nella caotica Hogwarts , io e lui avremmo avuto un futuro ; non sapevo come , non sapevo il perché di quella mia sensazione , ma lo sapevo. Lo sapevo e basta . Quando poi sin dal mio primo anno abbiamo cominciato ad odiarci, dimenticai quella mia percezione iniziale e mi impegnai per fargliene vedere delle belle . Dimenticai di aver creduto anche solo per un attimo di poter avere qualcosa in comune con lui , di aver creduto che io e lui avessimo potuto diventare un noi . Mi feci una vita , un ragazzo , delle amiche , i miei fratelli e cugini supergelosi e lui sempre e solo lui nella mia mente. La sua presenza dentro il mio cuore era così ingombrante e soffocante da farmi diventare insofferente ad ogni tipo di contatto umano . Lui era lì , era vero , c’era ma non avrebbe mai potuto essere mio . Ma ero troppo orgogliosa per ammettere che lui, il mio "nemico" potrebbe essere il mio "uomo". Ero troppo orgogliosa per ammettere che mi ero innamorata di lui fin dal primo istante, con un colpo di fulmine devastante.
La gelosia quando lo vedevo baciarsi con mia cugina Dominique e l’impellente voglia di strozzarla erano solo segni di un evidentissima nausea provocata dalle troppe smancerie di quei due . La voglia di saltargli addosso era solo desiderio di fargli molto male . L’impellente desiderio di averlo accanto era solo smania di fargli notare quanto fossi intellettualmente superiore . Quello strano mal di pancia che avevo quando era troppo vicino era solo fastidio. Tutto ciò che avrebbe potuto provare l’amore che sentivo per lui , riusciva a mutarsi in qualcos’altro , in una prova di disprezzo. Sapevo di amarlo ma non volevo ammetterlo , e quando quell’anno i suoi occhi incontrarono i miei fu una cosa inconsapevolmente speciale .
Benvenuti, oggi con questo prologo diamo inizio ad una nuova collaborazione, l'idea è arrivata all'improvviso, tra la voglia di scrivere e trovare qualcosa da fare durante l'estate. Volevamo fare questa prova, per vedere cosa ne sarebbe uscito, cercando di fare una storia un po' diversa. Spero che riusciremo nel nostro intento e che sopratutto riusciremo a trasmettervi qualcosa. Lasciate un commentino per farci sapere cosa ne pensate, per noi la vostra opinione è importantissima.
A presto ;D
Ines_Chicca ♥