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Autore: sbrilluccica    20/06/2011    5 recensioni
Storia partecipante al contest "New generation", classificatasi quarta.
Albus somiglia terribilmente ad Harry... questo può essere un bel problema se si scontra con qualche fiamma del passato, se di fiamma può parlarsi!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Somiglianze imbarazzanti

 
Albus Potter stava percorrendo velocemente la strada che separava la Torre di Astronomia dalla sua Sala Comune.
La velocità sostenuta con cui si muoveva era dovuta a un pressante bisogno fisiologico di trovare un bagno.
I capelli neri, mossi dal vento, gli ricadevano leggermente lunghi davanti agli occhi, impedendo a chi lo incontrava di vedere i due smeraldi sofferenti.
Una volta percorsa la prima rampa di scale, cominciò ad avanzare ancora di più sentendo il dolore alla vescica aumentare.
Doveva dare retta a James e farla dietro un’armatura, pensò stringendo i denti.
La sua Sala Comune sembrava un miraggio mentre raggiungeva il secondo piano, e spinto da una forte forza di autoconservazione, dimenticò cosa si nascondesse nei suoi boxer e varcò la porta dei bagni femminili.
Al diavolo tutti.
Senza premurarsi di chiudere a chiave il cunicolo, soddisfò il suo bisogno.
Stava per tirare un sospiro di sollievo quando un urlo acuto gli perforò le orecchie.
Indietreggiò per lo spavento e invece di urtare la porta, non avendola chiusa, cadde rovinosamente all’indietro.
Riuscì a coprirsi alla bene e meglio prima di trovarsi sovrastato da quello che aveva tutto l’aspetto di essere un fantasma.
<< Sei tornato a trovarmi >>, squittì la voce.
Era il fantasma di una ragazza, la faccia malinconica nascosta dai capelli dritti come spinaci e da un paio di spessi occhiali perlati.
Non era decisamente un bello spettacolo.
Albus tentò di indietreggiare stesso da terra, mentre la figura si avvicinava.
<< Sei diverso >>, osservò la “ragazza” dopo averlo osservato un po’.
<< Non so di cosa tu stia parlando >>, provò a biascicare lui.
<< Oh ecco… Hai cambiato gli occhiali, l’ultima volta erano tondi >>, continuò come se lui non avesse aperto bocca.
<< E’ la prima volta che entro in questo bagno >>, commentò Albus che ormai aveva le spalle bloccate contro il muro.
Si guardò intorno alla ricerca di una via di fuga ma il fantasma fu più veloce e lo sovrastò.
<< Sciocchezze. Non ti ricordi? Venivi spesso a trovarmi >>, urlò leggermente arrabbiata.
<< Davvero non so di cosa tu stia parlando, ora mi dispiace ma devo proprio andare >>, tentò di defilarsi Albus.
<< Si certo, tanto nessuno vuole passare il suo tempo con la povera Mirtilla >>, piagnucolò lei prima di tuffarsi nel primo W.C. disponibile.
Albus restò un attimo interdetto e ciò gli impedì di fuggire prima che Mirtilla ricomparisse davanti a lui.
<< Sei rimasto >>, osservò stringendo le mani al petto e sbattendo le ciglia velocemente.
Ad  Albus quel tono “dolce” e quelle movenze non piacquero neanche un po’.
<< Sai, pensavo che dopo avermi distrutto il bagno saresti tornato quantomeno a scusarti e invece non ti ho visto più. >>
<< Io non ti ho mai distrutto il bagno >>, precisò Albus, inarcando leggermente le sopracciglia.
<< Oh si mio caro. Avresti potuto ferirmi inconsapevolmente. >>
<< Ma sei un fantasma >>, rispose di getto.
<< Oh certo, vedo che ora la pensi come il tuo amico. Che importa se una scheggia di vetro mi colpisce, giusto? >>. Urlò arrivando a una spanna dal viso del ragazzo.
<< Io… non volevo offenderti, scusami >>, disse cercando di tranquillizzarla.
In fondo era un fantasma, che male poteva fargli?  
<< Dimmi, sei venuto per combinarne un’altra delle tue? >>, indagò Mirtilla con tono sospettoso.
<< Un’altra delle mie? >>
<< Sei sempre stato un gran birichino >>, sorrise la ragazza mostrando una schiera di denti imperfetti.
<< Sembri conoscermi bene >>,  si arrese il ragazzo.
Forse assecondandola se ne sarebbe liberato.
Mirtilla lo osservò circospetta per poi chiudersi in un’espressione ancora più malinconica.
Gli diede le spalle e raggiunse la finestra.
<< Non ti ricordi proprio di me? >>, domandò tra i singhiozzi.
Albus non seppe rispondere subito. Quella era di sicuro la situazione più bizzarra nella quale si fosse mai trovato.
<< Una volta abbiamo fatto anche il bagno insieme, sai? Eri tutto concentrato su quell’uovo… ah eri così affascinante… tutta quella schiuma… >>, ricordò sognante e maliziosa.
Albus ipotizzò che il fantasma soffrisse di violenti sbalzi d’umore.
Un attimo prima urlava arrabbiata, quello dopo faceva tutta la svenevole e infine si rattristava, per poi ricominciare tutto da capo.
<< Da quanto tempo… insomma abiti da molto questo bagno? >>, chiese Albus avvicinandosi a lei.
<< Vuoi sapere quando sono morta? >>
<< Beh, in effetti si. Ovviamente se non ti dispiace. >>
<< Figurati, tanto non lo ricordo. Che cosa sono i giorni per un fantasma?
E poi già ne abbiamo parlato quando ti infilasti in quel lavabo >>, gli disse indicandoglielo con un dito.
<< Capisco >>, concluse Albus.
Il ragazzo ormai aveva smesso di far capire a Mirtilla che quello era il loro primo incontro.
In realtà quella ragazza gli faceva anche un po’ tenerezza, e poi era matta da legare.
Facile che si stesse inconsapevolmente inventando tutto.
<< Devi andar via? >>, chiese dopo un po’ Mirtilla.
Sembrava più tranquilla, notò Albus.
<< Si, mi staranno cercando >>, le rispose cordialmente.
<< Tornerai a trovarmi? >>
Albus non poté non notare una nota di speranza nella voce della ragazza, e fu ciò a guidare la sua risposta.
<< Si, tornerò. >>
<< Ti aspetterò allora. >>
Ad Albus quella però sembrò una minaccia.
Educatamente fece un cenno con la mano e si avviò verso la porta.
Solo allora Mirtilla sembrò notare qualcosa di diverso.
<< Chi ti ha trasfigurato la divisa, Harry? >>
Ad Albus non servì altro per rimettere i pezzi al loro posto, e soprattutto per avere suo padre in pugno.
Capiva i tempi difficili, la guerra e l’essere perseguitato, ma farsela con un fantasma…


THE END

Salve gente, questa storia si è classificata quarta al contest " New generation" indetto sul forum di efp da LiVELYLily, ma giudicata da Tannie che ringrazio nuovamente per essersi fatta carico di un contest non suo!
Spero che la storia vi sia piaciuta.
Di seguito il giudizio:


Quarto Posto:
Sbrilluccica- Somiglianze imbarazzanti

Grammatica e sintassi: 9.75
stile: 9.75
originalità: 10
caratterizzazione personaggio: 14.50
gradimento personale: 9
giudizio totale: 53


Idea senza alcun dubbio molto originale, esaltata da uno stile che calza a pennello sottilmente ironico :)
Ho trovato Mirtilla un po' troppo audace e spigliata considerato tutto e questo ha intaccato un po' il gradimento personale.
Il finale mi ha lasciata un po' incerta, è un po' brusco e affrettato rispetto al resto della storia. Ma sono solo dettagli :) Complimenti quindi, sei stata molto brava :)




 

  
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