****Shade****
-Lo ametto,io non ho mai provato il vero amore,non sò cosa voglia dire con il cuore ti amo,non ne ho assolutamente idea.L'unica cosa che sò e che se mai Cupido vorrà colpire con una delle sue freccie anche me,io ne sarei più che felice.Uno dei miei desideri,fin da piccola,è stato quello di trovare una persona con cui condividere il resto della mia vita,qualcuno di cui essere realmente innamorati,come lo erano i miei genitori.-
Un sorriso falso,ma piuttosto convincente si dipinge sul suo volto,e talmente brava da far imporporare anche le guancie,oppure...
-Professoressa,potrei andare in bagno,ora?-
-si,quando lo scoprirai,però vorrei rinterrogarti,ok?Per me è importante sapere le opinioni dei miei alunni-
-va bene,ora vado-apre lentamente la porta -con permesso.-
Mentre Rein esce dalla stanza,io inizio a mordicchiare la penna per poi farla scoppiare in modo che tutto l'inchiostro al suo interno si rivesti sulla mia camicia.
-Nuovo alunno,più disastri.Furasaki,muoviti ad andare in lavanderia a cambiarti-
-vado-rispondo io indifferente,mentre il principino super montato mi guarda con sguardo omicida.Piano riuscito.Chiedo ad un'inserviente dov'è la lavanderia dove mi levo la camicia,per poi uscire fuori dalla finestra.Faccio un balzo dal cornicione del...3° piano e arrivo sulla terrazza.
-Sigh,Papà,perchè te ne sei andato,sigh-
                                                       ****Rein****    
Corro su in terrazza mentre delle lacrime solcano il mio viso.Quel ricordo mi sopprafae,quella notte maledetta in cui Papà morì ed io...io...Apro la porta e mi rannicchio nell'angolo della terrazza,vicino al cornicione.Inizio a piangere silenziosamente tra urli soffocati e singhiozzi dovuti alle lacrime.
-Sigh,Papà,perchè te ne sei andaro,sigh-
Avverto uno spostamento di vento alle mie spalle,e mentre mi giro una sensazione di calore mi sovrasta.Delle braccia di una carnagione piuttosto inusuale per un vampiro mi cingono la vita mentre i capelli di Shade coprono il suo viso poggiato nell'incavo della mia spalla.
-Gattina,non dovresti essere triste sai?Così non mi diverto.Inoltre sei molto più bella spavalda e sorridente-
-così però potrei attentare alla tua vita,in fondo siamo nemici,sai?-
-sò che per ora non lo farai,per te la scuola è piena di bei ricordi e persone a cui vuoi bene,non gli faresti mai del male.Sopratutto per uccidermi dovresti sprigionare un pò del tuo potere,e questo li attirerebbe qui-
-ottima deduzione per una testa d'alga come la tua,che tra l'altro è anche dura come il piombo-
-ahah,molto divertente,-Il suo sarcasmo ed i ragionamenti troppo precisi che fà mi fanno prima sospirare,ma anche ridere di gusto.
-Cosa ci trovi di così divertente me lo spieghi?-
-niente,semplicemente,non pensavo che una testa d'alga di un vampiretto come te avrebbe potuto tirarmi così di morale-
-di niente micetto-mi accarezza i gentilmente i capelli mentre mi sento improvvisamente mancare,svengo inevitabilmente nelle sue braccia.
Mi risveglio nel tardo pomeriggio in una camera da letto dai muri bianchi ed il pavimento a scacchi in marmo.Mi trovo vicino all'unica finestra della stanza,su di un letto a baldacchino,che non so perchè vanno molto di moda in questo periodo.Mi alzo lentamente notando il mio diverso abbigliamento:ho indosso una camicia da notte lilla ed un buffissimo cappellino da notte,come quelli
che si vedono nei cartoni animati.Ho sempre desiderato averne uno!Tralasciando i miei più recondi desideri,mi giro un pò intorno in quella stanza così cupa,di certo non adatta ad una persona della mia età.La cosa che più salta all'occhio è un trono posizionato vicino ad un'enorme libreria impolverata piena zeppa di libri di storia o astronomia.Inizio a scorrere il dito sui libri
leggendo gli strani titoli che ognuno di loro possiede,e mi fermo su di un libro dalla copertina rosso acceso non troppo mal ridotta.Il titolo è : "Ritratti e storie di famiglia" molto probabilmente un album fotografico in cui sono rappresentati tutti i componenti della famiglia in cui mi ritrovo.Mi dirigo all'ultima pagina per poter capire a casa di chi mi trovo,poichè deve essere obbligatoriamente un ragazzo della mia età.
-Ti sei svegliata allora?-riconosco fin troppo bene la voce che mi ha chiamata in questo momento.Tra tutte le persone,proprio lui???
-non potevo certo dormire in eterno...forse-
-sarebbe stata un ottima idea,ma preferivo non tingere di rosso le mura bianche,avrei dovuto ridipingere no?-
-che gran fatica,però ti saresti sbarazzato di me prima che lo facessi io-mi giro verso di lui posizionato ancora sull'uscio della porta mentre prendo la mia Checkmate (la sua pistola) e la punto all'altezza del suo suo cuore,mentre mi avvicino sempre più verso di lui
-non vorrai uccidermi nella mia residenza?Ci sono una cinquantina di vampiri sparsi solo su questo piano,verresti fatta fuori subito dopo-
-tsk,credi veramente che questo mi possa fermare?Non lo faccio solo perchè morire ora sarebbe uno spreco.Prima dovrei uccidere un'altra persona.Non tanto per vendetta,più che altro per fargli provare lo stesso dolore che ho provato io in quel momento.Così si rendera conto che andare in giro facendo questo non sempre non ti si ritorce contro-gli rispondo io togliendomi il guanto della
mano destra.Il simbolo che si intravede non è altro che una ragnatela che imprigiona la regina bianca ed il re nero degli scacchi,il tutto circondato da un orologio diviso in 32 tacche formate da rombi.Tutto ciò di un nero scuro,spettrale.
-Non ne avevo mai visto uno del genere-
-ovvio,il vampiro che me l'ha fatto era un nobile sangue puro-
-intendi uno di quei circoli di vampiri che si possono sposare solo con fratelli e sorelle perchè altrimenti il loro sangue verrebbe contaminato dai comuni nobili?-
-come se non lo sapessi,comunque si,uno di loro-
-strano,di solito non si avvicino a gli umani,poichè per loro vorrebbe dire comunque essere impuri,devi avere comunque qualcosa di particolare-
-non sono fatti tuoi,ora con permesso me ne vado-
-vestita così?-mi dice lui guardando la camicia da notte che ho indosso
-no,così-gli rispondo io prendendo un nastro blu che avevo al polso e legandolo alla vita facendolo rialzare un pò per farlo sembrare un comune vestito -a domani,forse- finalmente me ne vado
sparando un colpo a vuoto sopra la sua testa per poi uscire dalla finestra
-ottimo,io la invito e lei se ne và...aspetta...cosa ha fatto al muro!!!!-
                                                                 ****Shade****
Sul bellisimo muro della mia stanza c'era una scritta in rosso fin troppo evidente:La prossima volta che scoprirai le mie debolezze,morirai...p.s.Scusa se ho sporcato il muro di rosso sangue ;p.
-maledetta cacciatrice,domani te la faccio pagare,fidati!Ma prima meglio chiamare un maggiordomo per pulire,io vado a banchettare-e me ne andai anch'io verso la sala in cui alcune ragazze mi
stavano aspettando per offrirmi il loro sangue,anche se purtroppo nessuna di loro aveva l'odore di quella ragazzina dagli occhi blu.

Angoletto Autrice
Dopo che una nuova lettrice si è aggiunta,come non potevo aggiornare???(Ma se è successo settimane fà! Nd tutti) (Non è colpa mia se ero impegnata,poi quando ero al pc dovevo venerare Alois no -3- Nd me) (Sei un caso disperato! Nd tutti) (lo so XD Nd me).Spero che vi piaccia e come sempre se vi và di recensire io ne sarei più che felice =).Cercherò di aggiornare il prima possibile,anche
se avendo 5 fic in corso sarà un pò difficile.
Al prossimo capitolo da Marzia ds (l'autrice ;p)