Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
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Autore: LaMicheCoria    20/06/2011    4 recensioni
[#02 – Treno]
Quando Ezekiel l’aveva paragonato ad un treno, Eleazar s’era tutto ringalluzzito –aveva subito pensato a forza, velocità, prestanza fisica- per poi sgonfiarsi alla puntualizzazione dell’altro, perché no, la metafora non era dovuta ad un elogio squisitamente barocco delle sue qualità, ma al tanfo causato da una settimana senza doccia.
[Fan Fiction partecipante alla Challenge indetta dalla Community “1 Frase” utilizzando il Set Gamma]
Genere: Commedia, Drammatico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Fan Fiction partecipanti alla Challenge indetta dalla Community

“1 Frase”

Utilizzando il Set Gamma

 

 

 

Titolo: Fifty Feathers&Flames {Le Cinquanta Frasi di un Angelo Custode e di un Demone Consigliere}
Autore:  Nemeryal
Fandom: Nessuno
Rating: Giallo

Genere: Slice of Life, Commedia, Drammatico, Nonsense
Avvertimenti: Missing Moments
Personaggi: Eleazar e Ezekiel ©

Pairing: Ezekiel/Eleazar
Trama:
#02 – Treno
Quando Ezekiel l’aveva paragonato ad un treno, Eleazar s’era tutto ringalluzzito –aveva subito pensato a forza, velocità, prestanza fisica- per poi sgonfiarsi alla puntualizzazione dell’altro, perché no,  la metafora non era dovuta ad un elogio squisitamente barocco delle sue qualità, ma al tanfo causato da una settimana senza doccia.
Dedica: a Silentsky
Note: Oh Mein Gott. Oh Mein Gott. Tra due giorni ho la maturità. Bene, questa è il mio ultimo lavoro prima di darmi alla macchia. Sì, fino a quando gli esami non sono finiti, non mi vedrete qui su EFP per un bel po’ XD Speriamo che questi due non si vendichino!
E’ stata una faticaccia scrivere queste cinquanta frasi, ma ne sono piuttosto soddisfatta!
Uhm. Nulla da dire. Alcune sono semplici stralci di vita quotidiana, altre parlando del futuro che attende i nostri baldi giovini (?) una volta che il loro Protetto è passato a miglior vita, due o tre sono collegate tra le loro, altre..altre hanno alcuni..sottintesi. Ehm. *si sotterra*

 

 

Fifty Feathers&Flames

{Le Cinquanta Frasi di un Angelo Custode e di un Demone Consigliere}

 

#1 – Sonno

Eleazar non perdeva occasione di ricordare ad Ezekiel –soprattutto quando questi gli tirava contro un piatto da portata- quanto fosse tenero mentre, nel sonno, gli strusciava la testolina bionda contro il petto.

 

#02 – Treno

Quando Ezekiel l’aveva paragonato ad un treno, Eleazar s’era tutto ringalluzzito –aveva subito pensato a forza, velocità, prestanza fisica- per poi sgonfiarsi alla puntualizzazione dell’altro, perché no,  la metafora non era dovuta ad un elogio squisitamente barocco delle sue qualità, ma al tanfo causato da una settimana senza doccia.

 

#03 – Fermata

Se Eleazar era il treno, allora Ezekiel era una fermata: un luogo in cui fermarsi e riposare, che sarebbe rimasto in eterno nello stesso posto senza mai andarsene.

 

#04 – Ora

L’ora di cena è l’unica in cui i due potrebbero ritrovarsi senza dover lottare l’uno contro l’altro, ma lanciarsi i piatti continua ad essere il loro modo preferito di comunicare.

 

#05 – Ritornello

Vedere Eleazar cantare a squarciagola I Wish I Had an Angel mentre lavava le stoviglie e usava un mestolo come microfono fu lo shock più terribile dell’angelica vita di Ezekiel.

 

#06 – Cambiare

I pensieri di Ezekiel avevano cominciato a farsi diabolici dacché era cominciata quella stramba convivenza.

 

#07 – Pietra

La Pietra di Sisifo non era sulle loro spalle, ma rotolava senza freni lungo il declino fisico del loro Protetto.

 

#08 – Rugiada

Sanshouuo poteva anche avere il palato fino, ma col cavolo che Ezekiel si sarebbe alzato tutte le mattine per andare a prenderle della rugiada con cui fare colazione!

 

#09 – Vento

Eleazar ama il vento, ma solo perché gli da un ottimo motivo per prendere Ezekiel in giro: i bei riccioli dell’Angelo, infatti, si tramutano in una ruggente criniera leonina al minimo soffio di brezza.

 

#10 – Sentimento

I Demoni dovrebbero provare solo odio, rancore e disgusto nei confronti degli Angeli, Eleazar lo sapeva bene.

 

#11 – Strappo

Ezekiel non capiva proprio cosa Eleazar avesse tanto da strillare come una fan girl isterica: in fondo aveva solo strappato un pezzetto di carta con una firma che sì, no, forse, somigliava a quella di Vlad l’Impalatore.

 

#12 – Desiderio

Era un palpitare nascosto, un pulsare continuo contro le costole, un calore che gli percorreva le braccia in brividi gelidi.

 

#13 – Acqua

Ezekiel ama l’acqua, ma solo perché gli da un ottimo motivo per vendicarsi di Eleazar: basta solo una secchiata, infatti, e i bollenti fuochi del Demone si spengono in un istante.

 

#14 – Favola

Il povero Ezekiel impiegò un’intera settimana per spiegare ad Eleazar che no, non c’era nulla di perverso nel considerare La Principessa sul Pisello la propria favola umana preferita.

 

#15 – Premio

Quando Ezekiel aveva detto ad Eleazar che aveva vinto il primo premio per il Demone più stupido, imbecille, perverso, mentecatto, volgare e beota mai conosciuto, non intendeva certo il bacio che il suddetto idiota gli aveva strappato a tradimento.

 

#16 – Regno

Eleazar preferisce questa convivenza a quella nel Regno dei Cieli, anche perché lì non ci sono piatti da lanciare e tanto meno salamandre da coccolare.

 

#17 – Delirio

Ezekiel era sempre più convinto che alla voce “Delirio di Onnipotenza” dovesse esserci una gigantografia del suo demoniaco coinquilino.

 

#18 – Rana

Per far sì che Ezekiel non fosse più l’unico senza animale domestico –e soprattutto perché la smettesse di rompere a riguardo- Eleazar pensò bene di regalargli la ranocchia Beregonda.

 

#19 – Fratello

Ezekiel quasi sputò il caffè quando suo fratello Binyamine gli chiese come stessero andando le cose con la sua “mogliettina” demoniaca.

 

#20 – Profumo

Eleazar diceva che il suo eau de soufre era un profumo da fare invidia persino a Chanel, per Ezekiel era semplicemente puzza.

 

#21 – Essere

Essere Angeli Custodi e Demoni Consiglieri significava arrendersi al fatto che, una volta finito il loro compito, sarebbero scomparsi fra le fiamme, per poi reincarnarsi e non ritrovarsi mai più.

 

#22 - Ritmo

Il ritmo dei loro respiri incrociati era quanto di più perverso e beato avessero mai provato.

 

#23 – Garanzia

Sconsolato, Ezekiel mise mano alla cornetta e chiamò il negozio, pregando il suo Superiore che la garanzia del televisore coprisse anche i danni causati dalle sfere di zolfo.

 

#24 – Proiettile

Oh, Ezekiel ha una forte, fortissima tentazione di sostituire la pallottola di softair con una vera.

 

#25 – Tentativo

Riconoscimi almeno il tentativo! gridò Eleazar in direzione del coinquilino, corso in bagno a vomitare dopo aver assaggiato la sua nuova creazione culinaria: melanzane caramellate.

 

#26 – Amanti

Per un Angelo svegliarsi abbracciati ad un uomo non era troppo nella norma –soprattutto se l’uomo altri non era che il suo coinquilino demoniaco-, ma Eleazar dissipò ogni dubbio facendogli notare come avessero trovato un’alternativa, decisamente meno dispendiosa, al lanciarsi piatti da portata.

 

#27 – Segnale

Il russare grufolante di Ezekiel era il segnale che Eleazar attendeva tutte le notti per potergli fregare le coperte e rintanarsi al calduccio.

 

#28 – Bandiera

La bandiera che Eleazar aveva scelto di seguire era nera come l’Inferno e non sarebbero bastate tutte le lacrime di Ezekiel per cambiarne il colore.

 

#29 – Stupidità

La stupidità di Eleazar, secondo Ezekiel, era direttamente proporzionale alle sfere di zolfo che il Demone lanciava per tutta la casa nel tentativo di far fuori le zanzare.

 

#30 – Schiaffo

E’ che avevi una zanzara sul collo sghignazzò Ezekiel, mentre Eleazar borbottava ed imprecava per il coppino appena ricevuto.

 

#31 – Accendere

Hai da accendere? chiese l’incallito fumatore loro vicino di casa, costringendo Ezekiel ad un triplo salto carpiato per evitare che Eleazar usasse il proprio pollice come accendino.

 

#32 – Velocità

C’erano molti modi per descrivere la sua velocità, ma quello che Ezekiel gli stava propinando non gli piaceva affatto.

 

#33 – Collo

Ezekiel era diventato una sua proprietà e quel segno sul collo ne era la dimostrazione.

 

#34 – Meraviglia

La meraviglia di Ezekiel non era dettata dalla scelta del libro (“Expériences nouvelles touchant le vide”), quanto per il fatto che il demone potesse leggere qualcosa di diverso dalla biografia di Ozzy Osbourne.

 

#35 – Bambini

Erano come bambini che si tiravano inferociti la sabbia della spiaggia e poi si sedevano su uno scoglio a mangiare un gelato più grosso di loro per fare pace.

 

#36 – Eclissi

Eclissi di ogni pensiero, di ogni norma, di ogni regola, nel mentre che le lenzuola scivolano silenti a terra.

 

#37 – Stranezza

Non è che quel pigiama con l’angioletto dotato di forcone fosse tanto normale, anche se gliela aveva regalato Ezekiel, eh.

 

#38 – Orrore

Guarda che non c’è bisogno di fare quella faccia alla Munch borbottò Ezekiel affrettandosi a cancellare l’abbozzo del ritratto.

 

#39 – Miseria

Eleazar vorrebbe tanto tanto tanto vedersi Armageddon, ma alla fine, davanti agli occhioni sgranati di Ezekiel, acconsente a guardare –per l’ennesima volta- “Miseria e Nobiltà”

 

#40 – Luce

La luce del Paradiso è così distante, lontana, che Eleazar non può che immaginarla e ricordarla vagamente; eppure, la cosa non gli dispiace, perché fra le dita stringe quella ancora più abbacinante dell’Angelo che gli è compagno.

 

#41 – Fine

L’ultima cosa che sentì, quando il loro Protetto si spense nel letto di un ospedale, furono le braccia di Eleazar attorno alla vita, le dita artigliate alle spalle, il viso affondato tra i capelli, poi le fiamme che divoravano entrambi in un tripudio di voci angeliche.

 

#42 – Illuminare

Ho capito che più sei felice più ti illumini come un abat-jour ansima Eleazar, mordendogli il labbro inferiore Ma potresti anche contenerti, rovini tutto il romanticismo!

 

#43 – Richiesta

Ezekiel aveva solo una richiesta per quella stella cadente: non doversi piegare all’oblio che attendeva lui ed Eleazar una volta conclusosi il loro compito.

 

#44 – Cristallo

Non c’era bisogno della sfera di cristallo per capire chi gli avesse messo la colla nei calzari.

 

#45 – Incubo

L’incubo di Ezekiel era reincarnarsi in una salamandra, correndo così il rischio di finire la sua vita nella forfora che appestava, a detta sua, la testa di Eleazar.

 

#46 – Specchio

Specchio, specchio delle mie brame, chi è il Demone più figo del reame? e a quelle parole Ezekiel ruppe lo specchio con un dardo infuocato, giusto per godersi la faccia imbronciata di Eleazar e fregandosene altamente dei sette anni di guai.

 

#47 – Muro

E ogni bruciatura sul muro non è che un ulteriore trofeo per cui Eleazar non fa altro che gongolare.

 

#48 - Linea

Una linea invisibile divideva la convivenza forzata da una voluta ed entrambi non si erano fatti problemi a superarla.

 

#49 – Impressione

Ezekiel aveva la netta impressione che Eleazar lo infastidisse più per piacere personale che per atavico odio tra Angeli e Demoni.

 

#50 – Particolare

Quegli occhi rossi ossessionavano Ezechiele, così come lo sguardo cremisi dall’altra parte della strada.

   
 
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