Scarlet camminava per i corridoi dell'immenso palazzo.
Indossava un lungo abito azzurro. Azzurri i nastri tra i capelli, azzurre le scarpe.
Si fermò ed aprì una porta cigolante.
La stanza dei genitori.
Era magnifica:
le pareti bianche con decori dorati. Le piastrelle del pavimento erano color panna.
Al centro della stanza di era un grande letto a baldacchino color avorio.
Aveva un comodino a destra e uno a sinistra.
Dall'altra parte della stanza si ergeva un armadio.
Affianco all'armadio uno specchio.
Quello che la madre usava per la truccarsi e pettinarsi.
Scarlet entrò e lentamente chiuse la porta.
<< Dopotutto >> pensò << Non c'è niente di male ad entrare qui...è pur sempre la stanza dei miei genitori >>.
Si avvicino ad un comodino.
Accarezzò il morbido legno di ciliegio e aprì il primo cassetto.
Conteneva delle calze nere e marroni.
<< Sicuramente questo è di papà >> .
Passò all'altro comodino.
<< Quindi questo è di mamma >>
Nel primo cassetto trovò un paio di collane e dei braccialetti.
Un ciondolo la colpì particolarmente:
piccoli diamanti brillanti e al centro una grande '' S'' azzurra.
La mise in tasca.
Incuriosita aprì il secondo cassetto.
Una lettera.
<< Forse non dovrei...>>
Indugiò per qualche istante e poi l'aprì.
'' Cara Dalia,Per Quale Motivo Sei Tornata Nel Tuo Castello?
Perchè Non Possiamo Più Vederci?
Cos'è successo?
Ho Bisogno Di Risposte.
Rispondimi presto, Dalia.
Tuo,
Pacrazio ''
<< Chi è questo Pancrazio? E a quando risale questa lettera? >>
<< Principessaaa! >>
Scarlet sobbalzò e corse fuori.
Commenti:
Allora, ecco il rpimo capitolo del sequel.
Scarlet ha trovato una strana lettera indirizzata alla madre Dalia.
Ma chi è questo Pancrazio?
Ps: Figlia dei Fiori ho ascoltato il tuo consiglio ;) proverò a descrivere meglio, promesso!!
Alla prossima!
Hoon98