Come un girasole...
È tardi. Molto tardi.
Notte fonda, cielo senza stelle. La luna s’intravede, offuscata dalle nubi che la fanno solitaria.
Mentirei se dicessi che non mi sento affatto abbandonata. Troppa distanza ci separa e solo il mio costante pensiero può vantare di esserti accanto, come un lieve e caldo respiro che piano ti avvolge e ti tiene stretto per cullarti durante queste ore di sonno angelico.
E come un girasole giro intorno
a te
che sei il mio sole anche di notte.
che sei il mio sole anche di notte.
Sì, se fossi il sole io sarei il tuo fiore. Il giallo acceso dei miei petali rispecchierebbe quello tiepido dei tuoi raggi a primavera e ti seguirei con il mio sguardo fino a sera, quando non mi resterebbe altro che un gentile ricordo del tuo calore ad accompagnarmi in quel tempo che in tua assenza nemmeno più esiste. Sarebbe solo finzione.
Tu non ti stanchi mai, tu non ti
fermi mai
con gli occhi neri e quelle labbra disegnate.
con gli occhi neri e quelle labbra disegnate.
Le volte che ti ho detto “mi manchi”, “vorrei che fossi qui” non sono abbastanza per enfatizzare quella maledetta attesa che diventa di volta in volta sempre più grave e indigesta.
Le giornate passano lente, il ticchettio dell’orologio ormai è la mia ossessione. La mia mente si sofferma, di tanto in tanto, e cerca di riesumare i ricordi del tuo viso. Sono già compromessi.
Non mi basti mai. Prendimi
l’anima.
Non mi basti mai.
Non mi basti mai.
Fosse solo semplice attrazione, perdonerei questa voglia impazzita di te. Fosse solo quello, non sarebbe così facile distrarmi dai miei doveri. Amore, credi davvero di non potermi dominare?
Basta un sommesso aroma del tuo profumo a sviarmi, e in un attimo esiste solo la reminescenza delle nostre notti stellate, dei nostri baci e dei nostri sospiri. E niente altro.
Come un girasole io ti
seguirò
e mille volte ancora ti sorprenderò.
e mille volte ancora ti sorprenderò.
Il tempo è tiranno, però. Dal momento che l’attesa finisce, inizia a volare in groppa alla gioia di quei momenti e così tutto presto svanisce. E, come una Cenerentola senz’abito, l’incantesimo si rompe e la vita torna a stagnare nella noia della quotidianità.
Tuttavia, il ricordo rimane. Sempre. E lo rivivo con la sola paura di consumarlo.
Così mi accorgo che dirti “Ti amo” è troppo poco… allora scrivo, perché è quello che so fare meglio.
Come un girasole guardo solo te.
Quando sorridi mi lasci senza fiato.
Quando sorridi mi lasci senza fiato.
Scrivo per dirti quello che provo, sperando che i miei sentimenti rispecchino i tuoi. Scrivo per mostrarti i miei pensieri, per non nasconderti nulla. Voglio che tu sappia, che tu capisca quanti battiti ha perso il mio cuore nel solo vederti sorridere… e se ancora non è abbastanza, non ti affliggere. Mille volte ancora ti sorprenderò.
Come un girasole mi
aprirò per te.
Chiedimi tutto, anche quello che non c’è.
Chiedimi tutto, anche quello che non c’è.
Come il sole con le sue piante, sei l’unica cosa che mi dona luce ed energia per sopravvivere. Anche di notte, perché nemmeno il tramonto pone fine al tuo chiarore.
Sarei un’ipocrita se sbandierassi al mondo che senza di te non potrei vivere. Quello che posso dirti, è che senza di te il mondo non avrebbe più alcun sapore.
Parlami, senza timore, e io saprò ascoltarti.
Mille volte ancora io te lo direi
che non c’è nessun altro al mondo che vorrei.
che non c’è nessun altro al mondo che vorrei.
Te lo ripeterei, ma piano. In un lieve sussurro ti dichiarerei mille volte il mio amore, e con una sola carezza ti farei capire che è nei miei occhi che potrai conoscere la sincerità delle mie parole.[
Sì, perché non ho mai guardato nessuno in quel modo al di fuori di te… ed è meraviglioso.
Come un girasole io ti
seguirò
e mille volte ancora mi innamorerò.
e mille volte ancora mi innamorerò.
La passione nei nostri sguardi è l’elettricità che ogni volta mi fa rabbrividire. Ogni volta che ci rivediamo, è come se fosse la prima. Le emozioni esplodono e le farfalle iniziano a svolazzare nello stomaco. Finalmente mi sento viva, e tu lo sai bene quanto tempo ho cercato questa sensazione senza mai trovarla. Spero tu sia felice di esserne la fonte, perché io non lo potrei essere di più.
Dopotutto, se tu sei il mio sole, allora io sarò il tuo girasole.
[Dedicato
alla persona che ho amato]
[«Amare non vuol dire impossessarsi di un altro per arricchire se stesso, bensì donarsi ad un altro per arricchirlo». (M. Quoist)]
[«Amare non vuol dire impossessarsi di un altro per arricchire se stesso, bensì donarsi ad un altro per arricchirlo». (M. Quoist)]