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Autore: _lily_luna_    21/06/2011    5 recensioni
"Molti dei miei amici sono fidanzati, che amino o meno la loro compagna non m’importa, che sia una Tassorosso o una Serpeverde neanche, la cosa che più mi preme sapere è se anche loro siano terrorizzati da lei. Perché mi rifiuto di credere di essere l’unico sottomesso dalla propria ragazza."
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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La mia ragazza è strana
Non dice che mi ama

Ma beve birra e fuma
Ha un tatoo sulla schiena
La mia ragazza mena
La mia ragazza è strana
Non dice che mi ama
Però quand’ho un problema
Lei è qui vicina
La mia ragazza mena

 (Articolo 31)




 

  Molti dei miei amici sono fidanzati, che amino o meno la loro compagna non m’importa, che sia una Tassorosso o una Serpeverde neanche, la cosa che più mi preme sapere è se anche loro siano terrorizzati da lei. Perché mi rifiuto di credere di essere l’unico sottomesso dalla propria ragazza. Ad esempio, quando le faccio notare che mi sta prendendo per il culo, fa sempre la finta tonta, dice che mai farebbe una cosa del genere, che lei è solo una ragazza innocente e fragile. Sì, proprio fragile ed innocente, lei che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, tanto è forte e dura, lei che ha la lingua affilata quanto la bacchetta e che è capace di incenerirti con una sola occhiata. Anzi, a volte mi domando se è veramente una ragazza, perché non mi chiede mai cose sdolcinate, come regalarle dei fiori, portarla da Madama Piediburro o farle dei regali, per farla felice basta che la porti ad uno dei festini proibiti nella Stanza delle Necessità, dove si scatena e balla tutta la notte, scatenando ondate di erotismo allo stato puro, almeno per me. La cosa potrebbe sembrare divertente, e lo è, non fraintendetemi, sesso e Whisky Incendiario a gogò mi rendono il ragazzo più felice del mondo, fino a quando non giunge la mattina e dobbiamo andare a lezione. Lì diventa intrattabile, scontrosa e scorbutica con tutti, con ancora i postumi della sera prima da smaltire, un colorito cadaverico e la voglia di pomiciare pari a zero. Ah, e non scordiamoci dei miei boxer, che il più delle volte, quando si veste in fretta e furia, indossa lei e che si accorge di avere solo quando arriva la sera e si prepara per andare  a dormire, o per uscire con me. E questo è solo l’inizio della lista dei difetti di quella rossa psicotica, ma a onor del vero devo citare anche alcuni fra i suoi pregi: ad esempio non mi inganna mai, non si fa problemi a dirmi tutto, schietta e diretta come al solito, e questo mi sconvolge, sempre. Diamine, ne ho avute tante di ragazze, ma mai come lei! Non so mai come prenderla, mi sorprende ogni giorno, è assurdamente e dannatamente imprevedibile! Quando in inverno la vado a prendere agli allenamenti, e penso che deve essere stanca, come un comune mortale sarebbe, lei saltella nella mia direzione e mi bacia appassionatamente, trillando di una sorpresa che mi avrebbe preparato nella Stanza delle Necessità… sorpresa che poi è sempre la stessa e che si conclude con un letto, ma che adoro e che mi eccita allo stesso modo ogni sera. Cavolo, quella ragazzina non dorme mai, è quasi peggio di me, è sempre un torrente in piena, un vulcano che erutta incessantemente, nonostante la mattina da zombie la sera torna il solito drago pronto a fare baldoria. Diavolo, a volte mi spaventa. È strana, c’è poco da fare, non è come le altre. Non dice che mi ama, e non se la prende o frigna se non glielo dico, preferisce il Whisky Incendiario al succo di zucca, quando è nervosa o dopo il sesso le capita di accendersi una sigaretta, e ha un tatuaggio, una scritta lungo la fine della schiena che recita “I fight for not succumbing”*. Ma ancora non ho detto la cosa peggiore. La mia ragazza mena. Quando litighiamo non si fa problemi a darmi un pugno in faccia alla babbana, o a sfoderare la bacchetta e Schiantarmi seduta stante. Si potrebbe pensare che io sia un rammollito, cosa assolutamente degna di un biglietto solo andata per Azkaban, ma non è così, perché nessuno sa quanto sia micidiale il suo gancio destro, o terribilmente efficaci i suoi Schiantesimi. Nessuno ad eccezione di me. E sapete qual è il bello? Che per farsi perdonare non fa gli occhioni dolci, o mi assilla con quanto sia profondo il suo amore per me e altre cazzate varie, no, non fa nulla di tutto questo. Le basta spingermi sul letto e baciarmi, e dannazione, io cedo sempre. Ed è solo in quei momenti che si permette di dire qualche rara parola dolce, lei riesce a fregarmi con una facilità disarmante che nessuno dimostra di avere, neanche il mio migliore amico o mio cugino, neanche i miei genitori. È la persona più forte che conosca, ma anche a lei capita di avere momenti di debolezza. Lei non piange mai per farmi intenerire e quindi avere qualcosa in cambio, non piange perché si fa male a Quidditch, non piange per ragioni futili, a dire il vero lei non piange quasi mai. Lo fa solo quando uno dei suoi infiniti familiari sta male e lei non riesce ad aiutarlo, lo fa solo quando si sente troppo inferiore rispetto agli standard della sua grande e esigente famiglia, nonostante le apparenze da ‘felice famigliola d’oro senza problemi’. Si sente sempre sotto pressione, ogni sua azione viene sempre e inevitabilmente paragonata a quella del padre, Salvatore della Guerra Magica e blablabla, ogni sua parola viene sempre paragonata a quella della madre, ex-campionessa di Quidditch, ora giornalista acclamata e celebre, ogni sua partita viene paragonata a quelle del fratello maggiore, Cercatore prima di lei, e ogni suo voto viene paragonato a quello del fratello minore, nonché mio migliore amico e cervellone della casa.
Ma lei tiene duro, fa la tosta, anche quando viene ferita da questi continui paragoni, e se le scappa di piangere, si nasconde da tutti, anche da me, tornando dopo qualche ora con la stessa e identica maschera spavalda che indossa per non soccombere. La mia rossa odia farsi vedere debole, odia quando la più vulnerabile è lei e non può fare niente per difendersi. Ma la cosa che mi stupisce di più è come difenda a spada tratta la sua famiglia, nonostante i confronti dai quali molte volte esce sconfitta. Ad esempio la notte, nella Stanza delle Necessità, quando non ha sonno, dopo il sesso, si siede sul bordo del letto, con una sigaretta fra le labbra rosse come i suoi capelli, incurante della sua nudità, e accende la radio. Stranamente non sente la musica, che lei ama alla follia, ma sintonizza sui programmi politici. E allora sono cazzi, cazzi amari. Perché quando sente qualcuno parlare male dell’operato di suo padre o del suo zio rosso, scatta in piedi come una molla, furente, gettando la sigaretta nel camino, gli occhi turchesi che lampeggiano di collera. Comincia ad inveire contro quelli che parlano male del padre, arrivando talvolta a Schiantare la radio, riesco a calmarla solo dopo parecchi minuti, quando la stringo a me e le accarezzo i lunghi capelli. Ormai sono diventato dipendente dai suoi capelli, sono una cosa assurda, di un rosso scuro unico, passerei le ore ad accarezzarli.
Salazar che schifo, sto quasi diventando sentimentale.
Se mi sentisse mi prenderebbe per il culo per tutta la vita, ne sono certo, e potrebbe uscirsene in ogni istante: quando mangia in Sala Grande, quando usciamo con i nostri amici, quando ascolta quella sua dannata musica babbana. Dannazione, ma io mi domando: siamo nel mondo magico, dove vanno in voga ‘Gli Auror’, ‘I DCAO’, ‘Gli Spells ‘n’ Sorcery’**, allora perché lei deve ascoltare rock babbano come ‘AC/DC’, ‘Led Zeppelin’ e Jon Bon Jovi? Quando avevamo appena iniziato la nostra relazione, i primi giorni, le chiesi che musica le piacesse e quale no, e lei mi citò i sopracitati nomi, mi disse che si annoiava da morire con le boyband come i ‘Blue’ o i ‘Boyzone’, che adorava i ‘Sex Pistols’ e i ‘Ramones’ e che anche Eminem non le dispiaceva. Inutile dire che io non ci capii una beneamata ceppa. Solo una cosa mi fu chiara: che con quel caratterino che si ritrovava, quei babbani dovevano essere forti per piacerle. E quando parlo di caratterino, spero si sia capito, non intendo che è vivace, perché il termine vivace sarebbe quanto di più inappropriato, rappresenterebbe solo un decimo del suo temperamento focoso e inarrestabile. No, se dovessi descriverla direi che è un litro di nitro con la miccia corta***. Quando si arrabbia diventa una furia inarrestabile, non puoi che scappare di fronte a lei, oppure fartela sotto, come quasi era successo a Derek. E il bello  è che sembra davvero innocente, con quella sua faccina di porcellana e gli occhioni turchesi contornati da ciglia lunghissime, ma dietro quella facciata da ragazza acqua e sapone si nasconde una specie di diavolo tentatore. Lei non è bianca, come il suo nome, ma rossa, come i suoi capelli, non è acqua, come i suoi occhi, ma Whisky Incendiario allo stato puro.
Ricordo quando avevamo preso a frequentarci di nascosto, stavamo camminando in corridoio, quando una tizia della mia Casa mi si avvicina e comincia a provarci spudoratamente. Io la guardai, beffardo e curioso di sapere cosa avrebbe fatto: era livida. Successe tutto in pochi secondi. Chiamò quella troietta e la Schiantò senza scrupoli o rimorsi di sorta, poi la oltrepassò e continuò a camminare tranquilla, come se niente fosse.
Pensai che quella era proprio un diavolo di ragazza, e porco Godric, avevo ragione da vendere, perché poco dopo mi prese a parolacce! Mi chiese perché non mi ero liberato di quell’oca… ok, lo ammetto, avrei potuto farlo subito, ma che diamine, io volevo vedere la sua reazione! La punzecchiai e le diedi della gelosa, e lì fu il finimondo: mi prese a pugni e non vi dirò come è andata a finire, neanche per tutto l’oro del mondo, vi basti sapere solo che mi ruppe il naso. Ma nonostante tutto, nonostante sia un fuoco vivo, una bomba pronta ad esplodere, cazzo, c’è poco da fare, mi piace troppo. Quando la osservo di sottecchi, quando la vedo sbuffare mentre studia o portarsi indietro una ciocca di capelli rosso scuro, quando la vedo sorridere radiosa ai cugini o agli amici perché è contenta di stare con loro, quando punta i suoi occhi turchesi nei miei grigio ferro, ecco, io mi sento bene. Mi sento come se tutto divenisse più facile, come se fossi capace di fare tutto… bè, in effetti è così, sono una specie di dio, ma lasciamo perdere. Lei è perfetta per me… nonostante il mio occhio nero, merito di una discussione sulle rispettive squadre delle quali facciamo parte. È permalosa, orgogliosa e testarda, a tratti scontrosa e impulsiva, ma ogni volta che ho un problema lei mi è vicina e mi aiuta a risolverlo, si accorge sempre se c’è qualcosa che non va, e non si fa scrupoli a difendermi anche quando ho evidentemente torto.
Cazzo… credo di essermi seriamente innamorato di Lily Potter.     



* "Combatto per non soccombere"
** Sono tutti nomi inventati per riprendere alcune band babbane (DCAO ad esempio è il magico di quello che sono gli AC/DC, mentre 'Gli Auror' sarebbero un omaggio ai 'Police' e gli 'Gli Spells ‘n’ Sorcery’ sarebbero i Guns n Roses)
*** preso da un verso della canzone a cui s'ispira tutta la ff


Ok, non è stata colpa mia, ma colpa di questa canzone. L'ho sentita alla radio e non ho potuto fare a meno di associarla a questi due. So che è un orrore, ma ripeto, non è stata colpa mia. Ovviamente è quel disgraziato di Scorpius che parla, riferito a Lily. Scusatemi questa uscita alla Capitan Ovvio ma l'ho fatta scanso equivoci. Spero che vi piaccia, un bacione a tutti!!

Faith

   
 
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