RABBIA

Verso tutto e tutti.
Vivo in un mondo squallido.
Uomini che si uccidono l'un l'altro. Che uccidono il sangue del loro sangue.
Feccia. La feccia umana.
Bella definizione. Azzeccata.
Una cosa l'hanno capita questi esseri così orgogliosi.
Condizionati dalla società e inutilmente preoccupati di cose pressochè inutili.
Perchè sono qui con loro?
Mi sono spesso sentita diversa in qualche modo, ma arrivare a disprezzare i miei coinquilini è davvero troppo.
Non credo che Lui sarebbe fiero di me.
Ma d'altronde Lui non c'è più.
Perchè Lui e non io? Domanda idiota, che però mi tormenta più del dovuto.
Dannata impulsività.
E dannata fiducia.
Lui è morto a causa della nostra fiduucia riposta nelle persone sbagliate.
Rabbia verso quegli esseri che me lo hanno portato via.
Rabbia verso questi esseri che sono così simili a Loro.
Vorrei così tanto raccontare la verità e vederli impazzire per la paura, ma non posso farlo.
Non rivelare mai chi sei.
Proteggi te stessa e il tuo passato.
Non lasciarti coinvolgere.
Non lasciarti sommergere dalle sensazioni e dai ricordi.
Non dare a vedere ciò che provi.
Le mie personali cinque regole d'oro, o come si dice.
Le uniche che rispetto seriamente.
Il resto?
Il resto è inutile. Non serve a niente.
Rabbia anche verso me stessa.
Quando Lui mi ha lasciata si è portato via anche le mie emozioni.
Totale apatia.
Ma soprattutto rabbia verso la rabbia.
Mi prende con se e mi seduce, mi trasforma, mi cambia.
Le poche volte che provo qualcosa è meraviglioso. Forse.
Vendetta. Cattiveria. Egoismo.
Ecco cosa mi fa capire d'essere viva.
Neanche fosse chissà che traguardo.
Tutt'altro.
Avrei dovuto seguirlo a ruota.
Andare con Lui in qualsiasi posto si trovi o non si trovi.
Tanto è uguale.