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Autore: Valeriaep    21/06/2011    1 recensioni
Questa è una storia collocata dopo la settima stagione. House e Cuddy hanno avuto la loro storia d'amore, ed è anche finita, House è entrato con la sua auto nel salone di Cuddy e..
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Greg House
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Settima stagione
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lascio che le cose mi portino altrove..
 
House insieme alla sua famiglia aveva deciso di ritinteggiare le mura di quella casa, di colori più vivi, più veri, che riuscivano a trasmettere
gioia. Ritinteggiò quelle mura con passione, fu un gesto importante, decise di lasciarsi alle spalle definitivamente  tutto, e di provare a ricominciare in quel luogo
che gli aveva donato emozioni importanti. Emozioni che facevano parte di un passato..
Il matrimonio di Wilson era arrivato. Quel matrimonio per lui sanciva un qualcosa di fondamentale. Avrebbe rivisto molti colleghi, avrebbe rivisto il suo vecchi team.
E sicuramente avrebbe rivisto Cuddy, ma in modo particolare, avrebbe presentato la sua famiglia al mondo.
Quella mattina fece terribilmente tardi, così decisero di andare direttamente al ricevimento, saltando la parte dei riti cerimoniali, che tra l'altro riteneva anche abbastanza ridicoli
e inutili.
La festa dopo la cerimonia si teneva in un Hotel di extra lusso, su una bellissima spiaggia di Santa Monica. Era veramente un qualcosa di sconvolgente quel luogo.
"Amore, mi sento offesa, il nostro matrimonio non è stato così lussuoso" gli disse Adina, con fare ironico.
"Dolcezza, quando ci siamo sposati noi, io non avevo tutti i soldi che ha attualmente Wilson" rispose House, mentre si affrettava nel far camminare il piccolo Cory.
"In una prossima vita, deciderò io come sposarmi!" Continuò Adina, lanciandogli un bacio e avviandosi all'interno della struttura, lasciando alle sua spalle un House
soddisfatto, che  tentava invano di far camminare il piccolo mostricciattolo, che però sembrava essere attirato di più alle giostrine dell'hotel.
 
"oh, amore vieni qui."
Appena entrò nella struttura House venne chiamato da Adina, che era ferma al bar, improvvisamente il suo cuore si fermò per un secondo, Adina era circondata da un gruppo di persone, tra quelle persone c'era anche Cuddy, avvolta in un abito rosso, attillato, che le fasciava il corpo meravigliosamente, i capelli raccolti, che mostravano il suo viso perfetto e leggermente coperto da un filo di trucco.
House si avvicinò con cautela a quel gruppo. Mentre cercava di tenere tra le braccia Cory
"Non ci credo, lei è proprio il dottor House?"
House guardò il ragazzino che gli fece quella domanda così terribilmente stupida, appoggiò Cory a terra."Sono proprio io" sfoderando un sorriso perfetto.
Adina si intromise "E' mio marito, e stesso lui ha sperimentato l'omeopatia, vero amore?"
House era terribilmente imbarazzato da quella situazione, sentiva lo sguardo di Cuddy su di lui, sentiva lo sguardo dell'uomo di Cuddy su di lui,
e non aveva il coraggio di guardarla.
Adina continuò "voi vi ricorderete sicuramente del dottore", indicando il marito "portarsi dietro uno sciocco bastone per sorreggersi dal suo dolore lancinante alla gamba,
dopo un trattamento omeopatico, GREG, non usa il bastone, non dico che le mie cure facciano miracoli, ma quasi!" Sorrise e fece sorridere il gruppo.
House si sentì una cavia da laboratorio, Adina si vantava del suo uomo, per averlo curato con cure omeopatiche, quando poi nella realtà non era vero. O comunque
era vero in parte. Quell'atteggiamento gli dava particolarmente fastidio, aveva voglia di urlare la realtà dei fatti, ma riuscì a contenersi.
"Scusate", disse House, mio figlio è attirato dalle altre sale, "a dopo". Guardò la moglie, fulminandola con sguardo.
Poi si soffermò su Cuddy, vide in lei dolore e rabbia. Si allontan da quel gruppo, con semplicità, e con molta lentezza nei movimenti.
Stava cercando con Cory il tavolo dove avrebbero finalmente mangiato, dopo ovviamente l'arrivo degli sposi.
Il suo braccio venne sfiorato da qualcosa, istintivamente si voltò.
Vide davanti a se, l'uomo di Lisa, era bello, terribilmente bello e terribilmente giovane. Così perfetto, con quei lineamenti eleganti, era troppo diverso da lui, era l'uomo giusto per Lisa.
Rimase perplesso.
"Ci conosciamo?"
"In teoria no, sono Jerry Barrett, marito di Lisa Cuddy, lo stesso uomo che lei quattro anni fa ha tentato di uccidere entrando con ."
"si, quella scena la ricordo bene, cosa vuole da me?"
"Voglio che lei stia lontano da mia moglie, da mia figlia, dall'intero ospedale di mia moglie e tutto ciò che riguarda MIA moglie. A dir la verità il mio sogno è quello di  poterla vedere morto, per tutto ciò che ha fatto a Lisa, per il dolore che le ha procurato. Se solo lei si azzarda a toccarla, io.."
"Lei?.. Cosa fa signor Barrett, mi uccide con le sue stesse mani? Ogni giorno il mio primo pensiero è rivolto a SUA moglie, per tutto il male che le ho
procurato, ogni notte il mio ultimo pensiero è rivolto sempre a lei. Mi sento un pezzo di merda, se solo ricordo quanto ha sofferto, e quel ricordo è sempre più
vivo. L'ultima cosa che voglio in questo momento, è avvicinarmi o farle del male o fare del male a VOSTRA figlia. So che sta bene, e che è felice nella sua nuova vita, e mi sta bene così. Non potevo chiedere di meglio per lei. E sono contento per voi."
L'uomo si sentì imbarazzato. Stava parlando con un uomo diverso da quello che si immaginava.
"Mi scusi, ma mio figlio mi reclama, buona giornata."
House congedò l'uomo, lasciandolo alle sue spalle.
Quell' aver appurato che era suo marito, e che definiva la figlia di Cuddy, anche sua figlia, gli diede terribilmente fastidio. Ma era l'uomo giusto per Cuddy. Era l'uomo die sogni di Cuddy..
 
 
 
La cerimonia continuò per ore. E lui si era definitivamente stancato di dottori incompetenti che mentivano spudoratamente. Si avvicinò all'orecchio di
Cory, con garbo gli sussurrò qualcosa. Il bambino qualche minuto dopo sgattaiolò via dal tavolo.
"Mannaggia amore, il piccolo è scappato nuovamente."
Adina fece per alzarsi, ma lui la bloccò.
"Non preoccuparti, questa volta me ne occupo io. Ho un metodo infallibile" Baciò dolcemente sulla bocca la moglie, e sorrise agli altri che comodamente
mangiavano, bevevano e sparavano troppe cazzate per i suoi gusti.
Scappò via da quella sala, aveva detto a Cory, di voler giocare a nascondino, e che avrebbe contato fino a dieci e poi sarebbe "corso"
a trovarlo.
L'hotel era troppo grande, ma i bambini spesso rischiano di essere monotoni. House sapeva benissimo dove si era nascosto Cory, non solo perchè il figlio
avendo poco tempo a disposizione e quindi  sicuramente sarebbe entrato nella stanza più vicina, ma anche perchè aveva spudoratamente barato sbirciando la direzione del figlio.
Entrò nella stanza non curante di chi ci fosse.
"Mostriciattolo esci fuori"
si fermò appena vide la figura femminile di spalle vicino al finestrone.
Aveva quel  vestito rosso fuoco, quei icapelli raccolti, e un'immensa scollatura, che mostrava tutta la schiena, una perfetta schiena. Lei si voltò di scatto, appena
sentì la sua voce. Finalmente i loro sguardi si incontrarono.
House non sapeva cosa fare, non sapeva se provare ad avvicinarsi, o se riprendere Cory e scappare via.
."Non è giustooo, hai sbirciatoooo. Lo vado a dire alla mamma." Cory, uscì da un tavolo piagnucolando, e scappando via da quella stanza. Lasciandoli soli, 
inconsapevole di ciò che sarebbe accaduto. Inconsapevole delle emozioni che House provava ogni volta che i loro sguardi si incrociavano
House non smise un secondo di guardare quella donna, era fermo immobile, e in silenzio.
Lei iniziò a camminare a passo spedito verso di lui. Aveva la rabbia negli occhi, era piena di dolore.
Si fermò davanti a lui, e senza esitazioni, allungò una mano, schiaffeggiando l'uomo. Lui rimase ancora una volta immobile, con il volto girato di lato, a causa
di quello schiaffo così pieno di rancore.
Lei lo superò, e solo quando lui era alle sue spalle gli disse..
"Sei il peggiore essere umano che abbia mai conosciuto. Ti odio!"
Con freddezza, con distacco, con dolore..
Quelle parole rimbombarono nella stanza, nella sua mente, nel suo cuore..
 
La cerimonia terminò House dopo aver abbracciato calorosamente Wilson e salutato con un "A presto". Lasciò quel luogo. Decise di lasciare quel luogo, il giorno dopo.
Non aveva voglia di rimanere in un luogo che gli provocava dolore, che lo faceva stare male..
Andò via con la sua famiglia. Portando nel cuore la sua casa, il suo pianoforte, il suo vecchio parco, e quella che era stata la donna più importante della sua vita, che però provava ormai per lui solo odio e rancore, ma come poteva mai biasimarla??
Entrambi  avevano una famiglia, avevano un'altra vita, e lui doveva rimediare agli errori che aveva fatto in passato, cercando di rendere migliore il futuro.
Doveva pensare ad Adina, doveva pensare a Cory..
 
Solo 2Anni e mezzo dopo..
I tg davano questa notizia:
15870 morti in Argentina. Colpiti dal dengue.
Il dengue, una infezione che colpisce l’intestino e può portare la morte, trasmesso da insetti, ora minaccia la megalopoli di Buenos Aires...
  
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