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Autore: Ainwen    22/06/2011    5 recensioni
Rachel si sistemò un’ultima volta i capelli ed il trucco…avevano appena finito di provare per quel giorno ed erano solo le sei del pomeriggio…per una volta finivano in orario…
Era felice del suo nuovo spettacolo…non vedeva proprio l’ora di interpretare “Mamma Mia” davanti ad un pubblico…ma in quel momento l’unica cosa che voleva fare era rivedere il suo scricciolo…era da quella mattina che non baciava il faccino del suo ciccino…
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Noah Puckerman/Puck, Rachel Berry, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Questo ultimo capitolo è tutto dedicato a Kathlyn…Auguri anticipati per il tuo compleanno sista!!!!!!!!!! Spero ti piaccia il mio regalino **
 
She is an Angel
 
 
Noah fissava sua moglie seduta di fianco a lui…si sentiva l’uomo più fortunato del mondo…lei era tutto quello che aveva sempre desiderato…
Una compagna unica…
C’era sempre stata per lui anche prima che si mettessero insieme…era la sua ancora di salvezza…il suo salvagente al quale si aggrappava…
Lei aveva visto il meglio ed il peggio di lui e lo amava nonostante tutto…
Prima alla festa avevano scherzato sul fatto che se si fossero dichiarati al liceo le cose poi non sarebbero andate…lui avrebbe sposato con una modella e lei quel riccioluto di StJames e non si sarebbero più visti…che bugiardo che era stato…anche se le cose fossero andate così lui l’avrebbe cercata di nuovo per riaverla al suo fianco…Rachel Berry era qualcosa di cui non poteva e non voleva fare a meno…
Aveva una cotta per lei da molto prima di quanto le avesse detto…il suo era stato amore a prima vista…
 
Odiava stare seduto sulle panche del Tempio…erano scomode…e poi lui voleva andare a giocare con il suo amico Finn…
 
-         Noah stai composto!...Insomma hai già 5 anni comportati da bravo bambino…
-         Ma mamma io voglio andare da Finn…
-         Sai che oggi non puoi…dopo siamo stati invitati a casa Berry…Leroy ed Hiram sono stati molto gentili e ci aiutano spesso quando papà non c’è…non possiamo essere scortesi…e poi conoscerai la loro bambina…Rachel…giocherai con lei…vedrai ti piacerà…
-         Puah! Una femmina…che chifo!
 
Sua madre gli tirò un’occhiataccia e lui si zittì all’istante mettendosi dritto…
 
-         Guarda eccola….stà salendo vicino al rabbino…credo che canterà…com’è carina!
 
Rivolse lo sguardo dove gli indicava la mamma e si ammutolì…pensò che quella bambina fosse la cosa più bella che avesse mai visto….poi cantò e ne rimase incantato…
 
-         Ma è un angelo mamma?
 
Domandò in modo ingenuo…la donna gli sorrise enigmatica e poi gli accarezzò la cresta che aveva voluto farsi il giorno prima dal parrucchiere…
 
-         Te l’avevo detto che ti sarebbe piaciuta…
 
Sorrise a quel ricordo…sua madre ci aveva visto lungo fin dall’inizio…
Certo però quando era andato a casa Berry si era comportato un po’ da bullo con Rach…dopotutto era un bambino e mostrava il suo interesse con i dispetti…si ricordava che parlava sempre di lei con Finn e alla fina aveva dovuto presentargliela per forza perché l’amico l’aveva supplicato…la voleva tutta per sé già allora…
 
-         A cosa pensi tesoro?
 
Le sorrise accarezzandole la nuca…le sfece quell’inutile chignon…con i capelli sciolti era ancora più bella…
 
-         Alla prima volta che ti ho vista…avevamo 5 anni…
-         Mi ricordo…eri un bambino dispettoso…una volta hai rotto uno dei miei preziosi trofei in testa a Finn…
 
Si ritrovò a ridere come un matto…se lo ricordava quel giorno…
 
-         Aveva detto che eri carina…io gli avevo detto che non deva pensarlo perché tu eri la mia amichetta e non la sua…e così dopo presi il tuo trofeo e lo stesi con quello…ero molto possessivo già a 5 anni…
-         Tu cosa?
-         Confesso…ero già perdutamente innamorato di te…pensa che la prima volta che ti ho vista ho pensato fossi un angelo…poi hai iniziato a parlare in modo logorroico e mi sono un tantino ricreduto…sembravi più un diavoletto tentatore…
 
Lei lo spintonò ridendo per poi sistemarsi i capelli su una spalla…
 
-         Bel modo che avevi per dirmi che ti piacevo…farmi ogni genere di dispetto…
-         Ehi ero un bambino che ti aspettavi…i bambini mostrano così il loro affetto…
-         Maschi!...dovrò fare un bel discorsetto ad Adam su questo argomento…
 
Lui la strinse a sé continuando a sogghignare…poi l’auto si fermò e lei saltò fuori dalla limo…
 
-         Vieni Noah…
 
La seguì e notò subito che erano a Central Park…la sua romanticona…
Doveva aspettarselo che l’avrebbe portato lì…
La guardò e rimase incantato…gli sorrideva radiosa e i capelli le svolazzavano all’indietro per il leggero vento…le luci della città la rendevano eterea…ci aveva visto giusto già a 5 anni…era semplicemente angelica…
 
-         Central Park eh?!?
-         E dove sennò?...Qui è cominciato tutto…ma c’è un posto che voglio vedere…dai vieni…
 
Sapeva dove voleva andare…come le aveva detto prima ormai la conosceva meglio di chiunque altro…in lontananza vide Gapstow Bridge e sorrise…quello era il loro posto preferito ci portavano sempre Adam a giocare…
Lì le luci filtravano dagli alberi e rendevano tutto più magico…lei era già a metà ponte e lo aspettava…aveva quello sguardo che gli faceva sciogliere il cuore…si aveva proprio sposato una creatura ultraterrena…ne era stato convinto anche il giorno del loro matrimonio…quando l’aveva vista con l’abito bianco si era sentito mancare il fiato ed aveva davvero rischiato di svenire…
 
La spiaggia di Honolulu risplendeva alla luce del tramonto e lui si voltò verso la sua futura moglie…
Era spettacolare…una dea…
Sentì la mano di Sam, il suo testimone, sulla schiena…non si era accorto di aver vacillato…che strano effetto gli faceva quella donna…come sottofondo c’era la voce di Santana che cantava “ Songbird ” accompagnata al piano da Blaine…i loro amici avevano voluto cantare per loro…un gesto così da loro…quella canzone gli piaceva e rendeva tutto più bello…
Avevano deciso di sposarsi alle Hawaii con i loro parenti e i loro amici…lontano dai paparazzi e dalla caotica New York…
Guardandola camminare sulla sabbia con il suo lungo strascico gli fece pensare che avevano proprio fatto la scelta giusta…quell’immagine di Rachel gli sarebbe rimasta per sempre nella mente e nel cuore…
Quando gli fu accanto le alzò il velo dal viso…
 
-         Sei bellissima…
 
Lei gli sorrise…stava proprio sposando un angelo…Dio doveva volergli proprio bene per avergli donato Rachel…
 
-         Non sei male neanche tu Noah…
 
Sorrise prendendole la mano…la sua sciocchina…
 
Quello era stato uno dei giorni più belli della sua vita…
Raggiunse Rachel e la strinse forte annusando i suoi capelli…
 
-         Sapevo che saresti voluta venire qui…
 
Lei ricambiò l’abbracciò e strusciò la guancia contro il suo torace…
 
-         Sei davvero la mia anima gemella allora…
-         Ne dubitavi forse?
 
La sentì ridere…la sua risata argentina…una melodia stupenda…
 
-         Non ne ho  mai dubitato…sapevo che eri tu anche quando mi rompevi i trofei o mi tiravi le granite al liceo…
-         Anche quando cercavi di riavere Finn al tuo fianco? O quando cantavi canzoni d’amore con Mr Simpatia StJames?
-         Era un modo per poi arrivare a te…
 
La guardò scettico e lei rise…
 
-         Scusami ora non sono tua moglie? Non mi trovo forse tra le tue braccia?
-         Si…ma quel StJames proprio non l’ho sopportato…l’ho sempre percepito come una minaccia più autentica rispetto a Finn…ti guardava in un modo…era così preso da te…forse se non ti avesse tirato quel uovo staresti ancora con lui…
-         Di nuovo con questa storia?...Sei tu la mia anima gemella sciocchino di un insicuro…e lo sapevo già allora…solo come hai detto tu prima non ero pronta…e poi se vuoi proprio un esempio di quanto pensassi inconsciamente già a te pensa a il video di Run Joey Run…mi sembra che tu compaia di più rispetto agli altri…
 
Cavolo era vero…non ci aveva mai fatto caso…sogghignò beffardo…
 
-         Vorrei vedere…io sono una bella presenza…senza offesa per Finn naturalmente…ma con il sottoscritto non c’è storia…
-         Wow che modestia…
 
Scappò dal suo abbracciò…
 
-         Però forse devo ammette che potresti avere ragione sulla bella presenza…
 
La guardò allontanarsi poi gli voltò le spalle e si avviò dall’altra parte del ponte…lui la seguì…
 
-         Come forse? Io ho sempre ragione…
 
Lei si girò a fargli la linguaccia…
 
-         Ah è così…ora vedi che ti faccio…
 
Ridendo lei si mise a correre…in poco lui l’afferrò ed iniziò a farle il solletico…
 
-         Ah Ah Ah…s-smettila N-Noah…
 
La baciò prendendola alla sprovvista…era incantevole quando rideva…
Lei sgusciò via dalla sua morsa…
 
-         Malandrino…
-         Sempre stato…e tu non sei da meno mia cara…
 
Lei gli sorrise maliziosa…
Della musica arrivava da qualche appartamento…conosceva quella canzone…Strangers in the night di Sinatra…assolutamente perfetta…
Rachel gli allungò una mano e lui alzò un sopracciglio facendole una muta domanda…
 
-         Balla con me…
 
Non se lo fece ripetere due volte…
Si strinsero in un abbraccio e seguirono la dolce melodia…
 
-         Sembra di essere in un film…
-         Si uno di quelli dolci e melensi…che guardo solo per farti felice….è decisamente meglio la vita reale non trovi?
-         Sono d’accordo…
 
Le fece fare una giravolta e lei lasciò la sua mano guardandolo…aveva uno sguardo così intenso…
 
Something in your eyes was so inviting
Something in you smile was so exciting
Something in my heart told me I must have you
 

Frank aveva proprio ragione…lo sguardo di lei era decisamente invitante e cavolo se il suo sorriso lo eccitava…e poi il suo cuore gli diceva sempre che doveva averla…
Le riprese la mano e continuò a ballare con lei…la sentì canticchiare e si unì alla sua voce…lei lo strinse più forte…stava facendo la cosa più stupida e romantica di questo mondo ma per lei avrebbe fatto di tutto…
Sentirono le ultime note poi riconobbe anche la seconda canzone e notò che anche Rachel l’aveva riconosciuta…
 
-         Oh…sono gli U2…non è la canzone che abbiamo ballato al nostro matrimonio?
-         Si… “ All I want is you ” …
 
Rach lo guardò negli occhi ed unì leggermente le loro labbra…
 
-         E’ proprio la nostra notte…
-         Così pare…
-         Creo che ora posso darti il mio regalo…
 
La vide aprire la piccola borsa ed estrarre un pacchetto…lo scartò subito…
Era un braccialetto d’argento…all’esterno erano incisi i loro nomi…guardò l’interno e rimase senza parole…Adam e Beth…la guardò e lei gli sorrise dolcemente…
 
-         Così avrai sempre con te la tua famiglia…la nostra famiglia…
 
La loro famiglia…e c’era anche Beth…Rachel era davvero unica…
Era sempre stata carina con sua figlia e Beth l’adorava…era stata Rach ad accompagnarlo al primo incontro con lei…l’aveva sostenuto per tutto il tempo facendogli coraggio…doveva capirlo già allora che lei era proprio fatta per lui…
Ricordava ancora il giorno in cui aveva capito che Rachel considerava Beth come una figlia…stavano sfogliando un giornale per il matrimonio…
 
Stavano guardando i colori per le damigelle…nonostante andassero a sposarsi alle Hawaii volevano fare le cose per bene…
 
-         Come damigelle avrai tutte le ragazze del Glee?
-         Si…e poi naturalmente ci sarà anche Beth…ed il piccolo Shuester porterà gli anelli…
 
La guardò stupito…Beth…certo era tra gli invitati ma non  pensava che Rachel la volesse come damigella…
 
-         Anche Beth?
-         Certo!...come posso sposarmi senza che la mia piccolina venga all’altare con me…Oh! Guarda questo colore…penso che potrebbe starle benissimo…anche le altre lo adoreranno…non pensi?
 
La strinse a sé baciandola…aveva appena chiamato Beth la sua piccolina…lei la considerava parte di sé…parte di loro…
 
-         Noah ti piace?
 
La guardò e sentì gli occhi pizzicargli…diamine si stava emozionando…
L’abbracciò con forza…
 
-         Non potevi farmi un regalo più bello…
 
Sentì le dolci mani di lei che gli sfioravano i capelli
 
-         Ne sono felice…
 
La baciò con passione…la desiderava da impazzire…la sollevò tra le braccia con un gesto fluido…
 
-         Adesso torniamo alla limousine…facciamo un bel giro e poi torniamo a casa…
 
La guardò in modo malizioso…il suo sguardo faceva trasparire le sue intenzioni poco caste…
 
-         Te lo ripeto…sei proprio un malandrino pervertito…
 
Poi si allungò per baciarlo…
Appena furono sulla limo non le diede il tempo di allontanarsi…aveva avvertito l’autista di fare un bel giro prima di riportarli a casa…sogghignò mentre le tirava giù la zip del vestito baciandole il collo…
I suoi sospiri erano musica per le sue orecchie…sentì le mani di lei slacciargli i pantaloni…gemette…
 
-         Poi sarei io il malandrino eh?!?
 
Rach gli rispose con un bacio languido e sbottonandogli la camicia…le sue mani da fata lo facevano impazzire…
Si portò a sedere sulle sue gambe ed entrambi sospirarono…
 
-         Sai Noah…hai avuto proprio una buona idea noleggiando questa limo…
-         Oh lo so…
 
Si baciarono nuovamente impazienti facendosi travolgere dalla passione…
 
 
Il giretto era finito ed era stato decisamente divertente ed eccitante fino all’invero simile…erano quasi a casa…
 
-         Noah aiutami con la zip del vestito…
 
Guardò sua moglie che gli dava le spalle…vedere la sua schiena nuda lo eccitava di nuovo…le passo languidamente un dito sulla spina dorsale e poi le baciò la base del collo e lentamente le tirò su la zip…la sentì sospirare…
 
-         Puckerman cerca di contenerti fino a casa ora…e non tentarmi così…
 
Sogghignò rinfilandosi la giacca…il papillon lo infilò in tasca…raccolse le mutandine di sua moglie e gliele mostrò…lei fece per prenderle ma lui le infilò nella giacca…
 
-         Tanto tra meno di venti minuti te le avrei tolte di nuovo…così risparmiamo tempo…
 
Lei gli schiaffeggiò un braccio ma gli sorrideva maliziosamente…
 
-         A volte sai essere proprio un pervertito!
 
Le mordicchiò un lobo soffiandole sensualmente nell’orecchio…
 
-         Mi sembrava che prima ti piacesse che fossi un po’ pervertito…
-         Scemo…
 
E sentì le labbra di lei sulle sue…stare con i vestiti addosso quando era con lei era sempre difficile…adorava quel lato del loro matrimonio…l’auto si fermò e lei si allontanò da lui per scendere…
Appena furono in casa la vide correre in camera di Adam da brava mamma qual era…la raggiunse e guardò suo figlio dormire…era il loro giusto mix…insomma era perfetto…
Quando lei gli aveva detto che era incinta era impazzito dalla gioia…si ricordava che l’aveva presa in braccio facendola volteggiare per la stanza tra le loro risate…
Rachel era stata davvero un toccasana per la sua vita…
 
-         Mammina…papi…
 
Adam si era svegliato…Rach si sedette sul lettino e lo abbracciò…Noah si avvicinò a loro e li guardò incantato…
 
-         Ti abbiamo svegliato amore della mamma?...scusaci…
-         Papi?
 
Si avvicinò di più a suo figlio e gli accarezzò dolcemente i capelli
 
-         Dimmi campione…
-         Ti è liu…riuscita la solplesa?
 
Gli sorrise e gli baciò la fronte…
 
-         E’ andato tutto bene…e alla mamma è piaciuta vero?
-         Certo che si…ora scricciolo mio devi dormire…
-         Mami mi canti quacosa?
 
La vide sorridergli…era bellissima…con i capelli scompigliati e le guance arrossate…e poi il suo sorriso illuminava tutta la stanza…
La sentì iniziare a canticchiare…
 
Lullaby and good night
In the sky stars are bright
'Round your head
Flowers gay
Set you slumbers till day

Lullaby and good night
In the sky stars are bright
'Round your head
Flowers gay
Set you slumbers till day

Close your eyes
Now and rest
May these hours
Be blessed

Close your eyes
Now and rest
May these hours
Be blessed

Bonne nuit cher enfant
Dans tes langes blancs
Repose joyeux
En rêvant des cieux
 
Quand le jour reviendra
Tu te réveilleras
Quand le jour reviendra
Tu te réveilleras
 
 
Lullaby and good night
In the sky stars are bright
'Round your head
Flowers gay
Set you slumbers till day

 
Era totalmente incantato dalla sua voce…Dio era meravigliosa…
La vide baciare Adam prima di voltarsi verso di lui…la baciò a fior di labbra assaporando la consistenza dei suoi bellissimi capelli…
 
-         Resto ancora un po’ qui con Adam…
-         Ti aspetto in camera allora…
 
Lo guardò in modo malizioso…un brivido gli percorse la schiena…
 
-         Ho ancora una sorpresa per te…
-         Non vedo l’ora di vederla…
 
La sentì ridacchiare mentre usciva…si sedette sul lettino del suo campione facendo attenzione a non svegliarlo…gli accarezzò i soffici capelli identici a quelli di Rachel…poi gli baciò una guancia…
 
-         Buonanotte ometto…
 
Prima di uscire aprì il cassetto del comò ed alzando la maglietta di suo figlio prese il regalo per sua moglie…si voltò ancora una volta verso Adam poi si avviò verso la sua stanza…
Rimase bloccato sulla porta…improvvisamente sentì caldo…Rachel era sul letto con una sottoveste rosso fuoco quasi inesistente…
 
-         Noah…
 
Il suono del suo nome era stato un sussurro molto invitante…
Prima di farsi prendere dalla frenesia doveva darle il suo regalo…si schiarì la voce…
 
-         Questo secondo regalo mi piace parecchio ma prima perché non scarti il tuo…
 
Le allungò il pacchetto e lei molto sensualmente scese dal letto e si avvicinò a lui…
Noah deglutì a vuoto…sua moglie gli stava facendo venire i bollori di nuovo…
La vide scartare il pacchetto impaziente…poi aprì la scatolina e rimase sbalordita…
 
-         Sono dei biglietti aerei per la Polinesia…
-         Quando avrai finito questo spettacolo noi tre andremo in vacanza…
 
Lei alzò lo sguardo e gli sorrise
 
-         Mo non è finita…alza i biglietti…
 
Rachel fece come gli aveva detto…
 
-         Noah ma è un braccialetto di Tiffany…
-         Guarda cosa c’è inciso…
 
Ci aveva fatto incidere la data di sette anni prima e poi aveva aggiunto la scritta “ The Beginning ”…L’inizio…
 
-         Oh Noah…
-         Ti piace?
 
Lo baciò…lo prese per un si..poi si allontanò da lui e ritornò sul letto…si inginocchiò e fece cadere una spallina della sottoveste…
 
-         Ora vieni qui e toglimi di dosso il tuo secondo regalo…
-         Molto volentieri…
 
La raggiunse in un baleno…in poco si ritrovò sotto di lei…lo spogliava con gesti sensuali facendolo sospirare…le morse una spalla strappandole un gridolino quando gli sbottonò i pantaloni…poi invertì le posizioni e le tolse la sottoveste…era completamente nuda…gemette solo guardandola…
 
-         Noah…
 
Adorava sentirla dire il suo nome e come prima nella limousine era intenzionato a farglielo ripetere all’infinito…
Lei si strusciò contro di lui e Noah non resistette più…si fece travolgere da lei e dal loro amore…
 
Entrambi erano felici…entrambi avevano tutto quello che avevano sempre sognato…un bel lavoro…dei veri amici…una famiglia stupenda…ma soprattutto avevano loro stessi per sempre…
 

The End.

 
Eccoci arrivati alla fine! Fatemi sapere cosa ne pensate…critiche e recensioni sono sempre ben accette :D
Alla prossima!!!!!!!!! Un abraccio alla Noah XD
 
Kisses
Isa
   
 
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