Misty scivolò sul pavimento, incredula davanti a quello che aveva appena fatto.
Le sue mani erano piene di sangue ed era facile intuire cosa era successo.
Ash forzò la serratura della porta, entrando nella palestra: Misty l’aveva chiusa a chiave di proposito e Daisy, l’unica rimasta insieme a lei, aveva chiamato terrorizzata Ash ed era rimasta in un angolo, spaventata. Temeva che la sorella potesse fare qualcosa anche a lei.
La rossa, infatti, aveva ancora il coltello in mano e adesso stava piangendo disperatamente.
Mind control, Mì.
«Misty! Misty, sei qui!» Ash l’aveva raggiunta. Nel bagno della palestra, Misty aveva commesso un omicidio. Premeditato.
L’allenatore la prese tra le braccia e la strinse a sé, avendo notato che stava piangendo e che non accennava a smettere.
Non dava neppure segni di vita. Misty rimaneva lì, fra le sue braccia, a piangere, ma non singhiozzava. Non si muoveva neppure.
Mind control, Mist.
«Non mi perdonerai più, vero Ash? Ho fatto una cosa imperdonabile, non perdonarmi... non puoi. Tu sei arrabbiato, non è così? Adesso mi odierai per il resto della vita... mi dispiace tanto, io-»
«Non sono arrabbiato con te. Non potrei mai odiarti, Misty. So che... non eri in te. So cosa ti sta succedendo. E io ti aiuterò, sta tranquilla. Non ti lascerò mai. Finché mi vorrai io ci sarò. Solo per te, va bene?»
Misty lo fissò, guardandolo negli occhi. Gli occhi...
«Allora facciamo per sempre. Per sempre va bene per te? Puoi restare per sempre, Ash?»
 
 
 

Aww, quanto li adoro insieme! Vi è piaciuta? Oggi mi è presa la smania di scrivere su questi due... ma come potrei non farlo? Sono così carinih! Non lo pensate anche voi? *_* Comunque sia, spieghiamo: Misty ha ucciso Violet e Lily (a morte! XD) e voleva fare lo stesso con Daisy. Poi, arriva Ash e la calma, e lei gli chiede se può restare per sempre con lei, perché ha bisogno di lui. Bene, direi che le spiegazioni le ho fatte. ^^ Spero sia tutto chiaro e spero vi sia piaciuta. Grazie per essere arrivati fin qui, miei adorati lettori! <3