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Autore: jupitersdrop    22/06/2011    5 recensioni
Jongkey.
-Grazie Key..-
Disse infine, abbracciandolo di nuovo.
Ok, forse un po' gli piaceva Jonghyun, ma niente di particolare.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Joong, svegliati..-

Gli gridò Kibum dal bagno, aveva progetti per quel giorno, non voleva mica che l'altro dormisse filato fino alle tre del pomeriggio, perché ne era in grado, e lo sapevano entrambi. Specialmente dopo una notte insonne passata a piangere.

Poggiò l'asciugamano con cui si era asciugato il viso e si avviò verso la camera dell'altro, spalancando la porta accostata.

-Kim Jonghyun, il tuo culo d'oro giù da quel letto, ora!-

Si avvicinò prima alla finestra, spalancando questa e le tende, poi al bel addormentato, privandolo della sua amata coperta.

Grugniti e imprecazioni che è meglio non ripetere in questa situazione uscirono dalla bocca di Jonghyun, che aprì gli occhi in uno sguardo che avrebbe spaventato chiunque, ma non Key.

-Vuoi uscire in pigiama? Muoviti, su.-

-Dove diavolo vuoi andare di prima mattina?-

Key si fermò e lo guardò storto, veramente storto.

-Sono le undici e mezza Kim Jonghyun.-

 

Camminavano decisi per la strada, mentre Jonghyun, ogni tanto, ancora in dormiveglia perdeva qualche passo o inciampava.

Key si fiondò dentro un negozio e Jong lo seguì.

-Mi hai portato a fare compere. Perché?-

-Perché non voglio che tu stia a casa da solo, se no ti deprimi, e mi tocca fare un mutuo per il gelato.-

Gli sorrise il biondino, era pienamente consapevole che Jonghyun non amasse girare per negozi, ma trovarselo di nuovo nelle condizioni della sera precedente no, meglio farlo annoiare che lasciarlo a piangersi addosso.

Key si guardava in giro, delle giacche qui, altre felpe là, poi si girò per vedere cosa stesse facendo il suo amico disperso.. perché stava immobile, semi-tramante e con gli occhi lucidi?

Sgranò gli occhi a quella visione, piegò alla buona la maglietta che aveva in mano e camminò più in fretta che poteva verso l'altro, afferrandogli le spalle e trascinandolo dentro ad un camerino, ancora in stato di shock.

Chiusa la tenda le lacrime iniziarono a scendere copiose dagli occhi del più grande, mandando nel panico Key.

“Che cazzo c'ha da piangere adesso? Mi farà diventare matto prima o poi.”

-Cos'è successo?-

-Questa.. questa era la nostra canzone..-

Rispose Jonghyun interrotto dai singhiozzi.

Key gli si avvicinò, gli asciugò le lacrime (era un giorno che ormai faceva solo quello) e lo abbracciò, mettendogli una mano sulla nuca, facendogli poggiare il viso sulla sua spalla e accarezzandolo piano.

-Jonghyun.. stai tranquillo..-

Rimasero in silenzio per qualche minuti, finché il più grande non riuscì a calmarsi, staccandosi e prendendo un sospiro.

Ok, ora andava tutto bene, ad una cosa non aveva però pensato Key.

Aprì la tenda del camerino e flash su flash di fotocamere dei cellulari iniziarono a massacrarli, alla velocità della luce, non gli avevano mai fatto tanti scatti tutti insieme, nemmeno ai servizi fotografici.

“Merda.”

Si girò a guardare Jonghyun, ancora con gli occhi gonfi e rossi, con la faccia più spaesata che avesse mai visto.

-.. Onew ci uccide.-

Key passò un braccio intorno alle spalle di Jonghyun e si fece spazio la folla di fan che li circondava in uno stato di trance impegnati a cliccare meccanicamente il tasto “scatta”.

-Cerca di camminare in fretta, non siamo lontani da casa.-

 

La porta si spalancò di botto, facendo fare venti centimetri tutti di salto ai tre seduti sul divano impegnati con della vecchia e sana TV spazzatura.

Si girarono a guardare Key e Jonghyun mettere piede in casa con il fiatone, uno dei due con la faccia particolarmente persa.

-Jonghyun, ma sei fatto?-

Gli chiese Taemin ridendo.

Key lasciò Jonghyun all'entrata, avvicinandosi in fretta al divano.

-Minho, dammi il computer.-

Senza aspettare una risposta dell'altro gli prese dalle mani il portatile, staccandolo dalla corrente.

-Hanno già fatto il giro di internet.-

-Ma cosa?-

Chiese Onew, alzandosi. Key non fece altro che girare il computer verso il leader, il quale viste le immagini di loro due mentre uscivano da un camerino abbracciato adottò un'espressione tra lo schifato, l'adirato e il sorpreso.

-Che diavolo volevate fare? E poi da quand'è che.. ?-

Key poggiò il computer a terra, si alzò, andando verso camera sua.

-Adesso ve lo spiega Jonghyun cos'è successo, io vado a riposarmi.-

Tutti si girarono a guardare quello che una volta doveva essere stato un componente del gruppo, ma ora era ridotto ad una sorta di automa senza l'uso della parola e gli occhi gonfi e rossi fissi nel vuoto.


Yorokobi no Corner: Vedete, ce l'ho fatta a scrivere anche il secondo! Sinceramente mi sto esaltando, quindi chissà che io non ne pubblici ancora (: Spero che vi piaccia e vi interessi almeno un po', ogni genere di critica o recensione che sia è sempre ben accetta ^^

  
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