2 maggio 1999

 

Caro Fred,
 

Ho deciso di scriverti proprio il giorno dell'anniversario della tua morte,ho deciso di scriverti questa lettera. So che può sembrare una pagina di diario,di certo tu non puoi rispondermi, stai volando alto nel cielo. Sono certo che voli quasi in alto come quando giocavamo a Quiddich insieme, nella nostra squadra Grifondoro,come battitori nei cieli azzurri. Te li ricordi quei giorni felici? Mi sembrano così lontani...Dopo che te ne sei andato è stata dura continuare, assieme a te è scomparsa la mia anima,credo tu l'abbia portata con te,sento ancora una voragine nel petto al tuo ricordo...è ancora troppo presto perché possa dimenticarti. Ho rotto ogni specchio della tana,sai? Non riuscivo a trattenere le lacrime ogni volta che ti vedevo lì,vivo,il tuo sguardo non era vitreo,tu sembravi reale,ma eri solo un'illusione,sei scomparso per sempre. Ogni volta che passavo davanti ad uno specchio,tentavo il suicidio,ma qualcuno,Harry o Ron mi fermavano. Non l'hanno mai detto a nessuno, ma penso che gli altri lo sappiano. Ho trovato Ginny a piangere,dopo che mi buttai dalla sua stanza,quella in alto, te la ricordi?Penso che lei abbia visto tutto. E' così cambiata da quando non ci sei,bhe tutti lo siamo,tutti più sensibili,quasi permalosi. Abbiamo tutti il cuore spezzato. Quel giorno non si porta come una vittoria,ma come una tragedia. Abbiamo perso molti di voi,sai? Tonks e Lupin hanno lasciato quel giorno loro figlio da solo,si chiama Ted,da allora vive con noi. Mi sono fidanzato,sai?Fidanzato sul serio,con Angelina Johnson. Te la ricordi? E' cambiata tantissimo...Se solo penso che tu non cambierai,non puoi,non ci sei più...Come farò senza di te?Per il momento anche il nostro negozio è chiuso come il mio cuore,perché mi ricorda troppo di te, ma Ron cerca di convincermi a riaprirlo perchè dice che tu al posto mio l'avresti fatto ma io non ne sono certo. Ti prego torna,torna.O, se non puoi,portami con te. Mi hanno detto che sul tuo volto,quando sei morto,c'era dipinto un sorriso. Spero di averne uno quando andrò via,quando lascerò questo mondo per venire con te. Gemelli per sempre,non avremmo dovuto separarci. Angelina crede di essere incinta, non posso lasciarla,quindi devo rimandare il nostro appuntamento,quindi a presto. Se sento il tuo nome quanti ricordi che mi vengono in mente,sapessi! Di certo la maggior parte di loro sono felici,ma l'ultimo che ho del tuo corpo freddo e immobile macchia tutti gli altri di sangue.Sangue che scorre,che non permette alla ferita di rimarginarsi. Perché mi hai lasciato Fred? Eravamo perfetti insieme. Lo eravamo come gemelli,come amici,come colleghi di lavoro, come studenti...quante cose fatte come studenti. Ti ricordi quanto tempo abbiamo impiegato a cercare i passaggi segreti il primo anno,prima di trovare la mappa dei malandrini che abbiamo preso a Gazza sotto i suoi occhi? Mi aveva un pò intristito lasciarla ad Harry,quel giorno innevato,per permettergli di raggiungerci in gita...Ricordo quante cose sono cambiate dal primo all'ultimo anno: noi però eravamo sempre gli stessi,credevamo che la gente avesse bisogno di ridere in quelle situazioni,credevamo che l'avremmmo fatto insieme per sempre. Avevamo ragione,almeno riguardo alla prima parte. Come quando abbiamo mandato a monte i GUFO di Harry,Ron ed Hermione...Quel giorno abbiamo brevettato i nostri fuochi d'artificio, e come gran finale per punire la Umbridge avevamo scelto un dragone di fuochi che l'avrebbe inseguita,questo l'ha terrorizzata,ricordi?...che tempi! Quello stesso anno avevamo lasciato la scuola, sapendo che non ci sarebbe più servita...Ti rivedo,negli specchi,sei tu o sono io?Non lo so,ma spero sia tu,spero ancora che salti da dietro lo specchio sbellicandoti dalle risate e dicendo che era tutto uno scherzo,che stavi bene...ecco perché li ho rotti tutto,gli specchi.La speranza brucia. Ora devo andare, Angelina mi chiama,ha preparato la cena per noi,sa che voglio stare da solo,almeno oggi. Adesso mi metto uno spazzolino nell'orecchio,come al matrimonio,come per ricordare la mia pessima battuta sul foro romano e tu che mi rimproverasti dicendo ce n'erano molte altre di battute sulle orecchie,e io avevo scelto proprio quella. Angelina mi guarda stranita,ma non dice nulla,non sa che vuol dire quel gesto. Un giorno ci rivedremo fratello, ho l'impressione che quel giorno sia vicinissimo,lo sento accanto a me,assieme alla schiacciante depressione da cui mi libererò.
Puoi farmi un ultimo favore?Sicuramente ti stai chiedendo perchè ti ho scritto più volte se ricordavi il nostro passato. Non voglio che tu dimentichi.Per favore, non dimenticarti di nullae non dimenticarti di me,se puoi...
Ci vediamo presto,fratello.

 

P.S. avevi ragione: eri sempre stato tu quello bello.