Ehi,
credo sia la prima cosa etero che scrivo. Poco male, è
il sentimento che conta, e spero di esser riuscita a rendere bene il
rapporto
tra Miyavi e Melody – sì, avete letto bene.
Buona lettura.
Guardala,
guardala come sorride.
Solo
perché ti sta guardando, solo perché tu sei
felice.
Guarda
quanta dolcezza c’è in quelle iridi lucide.
Come
una mamma che osserva il suo bambino.
Tu,
su quel palco, ti agiti e fai sentire la tua voce,
comunichi al mondo l’infinità di magnifiche
sensazioni che scaturiscono dai
tuoi giorni – giorni che ora condividi con lei, allegramente.
Lei,
dal suo regno, segue con gli occhi ogni tuo minimo
movimento, determinata fino in fondo a non perdersi nulla.
Regali
sorrisi ai fan, mandi in sollucchero quelle povere
ragazzine alzandoti la maglietta, esibendo i tuoi innumerevoli
tatuaggi, o
passando le dita sulla patta dei pantaloni – non è
affatto gelosa.
Ghigni
e furbizia nel tuo sguardo malizioso, espressioni che
lei conosce a memoria.
Ti
trova così dolce, sai?
Perché
sa che stai giocando, per te non è nient’altro,
nulla
di più. Lei lo sa.
Lei…
vede l’innocenza nei lineamenti di quel bambino troppo
cresciuto che sei.
“Sei
uno spettacolo”, pensa. “Sei una
meraviglia”, sussurra.
“Ti amo”, singhiozza.
Vedi,
Takamasa, la distanza la distrugge.
Ma
è tua moglie, è scontato sia una donna forte.
Un
angelo mandato sulla Terra dagli dèi, lei è
davvero unica
- lei
non ha scelto tra te e la carriera, non le è nemmeno mai
passato per la
testa di rinunciare a una delle sue due più grandi fortune.
Lei
è la creatura più mozzafiato e pura che tu abbia
incontrato nella tua vita – sei sicuro non ne esista
un’altra come lei, in
tutta la galassia.
Quindi
lei sa aspettare. Lei è disposta ad attenderti.
Perché
sa, lei ti conosce.
Lei
ti accetta.
Lei…
lei ti ama.
DE’s:
Eccomi
qua.
Non saprei come definire questa fan fiction – se romantica,
fluff, o cosa. Mi piace, e non poco, per cui spero sia lo stesso per
voi.
La situazione come l’ho immaginata io è che Miyavi
sia via
per un tour e Melody, sentendone la mancanza, si metta a guardare i dvd
dei suoi
vecchi live. Ho scelto la parola “regno”
per la loro casa perché secondo me lei
è la regina del mondo del sommo, così come le sue
pargole sono le sue
principesse.
Ovviamente non ero io se non ci mettevo almeno un accenno di
Miyavi/Maya, spero lo abbiate colto, ma era abbastanza evidente,
insomma! XD
Il titolo è tratto da DAYS, degli LM.C – che, no,
non c’entra
una beata mazza, ma credo sia azzeccato per la storia, quindi
perché no?
Non so, probabilmente ho scordato di dire
un’infinità di
cose, non me ne vogliate.
Vi ringrazio se siete arrivate fino a qui, e vi invito a
dirmi che ne pensate.
Un abbraccio,
De.