23/06/2011
12 recensioni
E per la seconda raccolta delle Hogwarts Stories, ecco a voi la Snevans, vale a dire la ormai canon (dal settimo libro) SeverusxLily.
Che dire su di loro? Sono stati per lungo tempo il mio OTP, li ho letteralmente amati insieme, ma adesso l'amore che inizialmente per loro provavo si è un po' smorzato ^^ ciò non toglie che comunque continuino a piacermi, altrimenti non sarei qui a scriver su di loro, no?
Solite raccomandazioni: commentate e trucidatemi senza pietà, voglio migliorare e mi servono critiche per farlo!
Capitolo: 1/7 (Snevans)
Autore: Unbreakable_Vow
Prompt: S - Strade
Personaggi: Lily&Severus (ovviamente...)
Ambientazione: Durante l'infanzia di Lily e Severus
Frase-chiave: "Lily, perché i grandi si baciano sulla bocca?"
Genere: Romanticoso
Rating: Verde
Avvertimenti: What if?, One-shot, Flufffff
Strade
"Lily, perché i grandi si baciano sulla bocca?"La bambina in questione, al sentire quelle parole, voltò sorpresa lo sguardo diretto verso l'amico. Questi, con gli occhi chinati sull'erba sottostante, le mostrava a malapena il profilo del viso, coperto dai lunghi capelli neri.
Erano seduti entrambi sulle altalene del parco giochi già da un po', intenti a dondolarvisi sopra, alternando discorsi semplici a momenti di piacevole silenzio.
Che razza di domanda è, Sev? fu la prima risposta balzatale in mente, trovando più che ovvio il motivo per il quale due persone si bacino. Subito dopo, però, pensò che probabilmente il suo amico non aveva mai visto i suoi genitori baciarsi - cosa che lei, invece, vedeva fin troppo spesso fare ai suoi - e fu presa da un moto di tristezza e tenerezza insieme.
"Perché si vogliono tanto bene," disse, scendendo dall'altalena ed avvicinandosi al suo migliore amico, "e si baciano per dimostrarlo."
Severus alzò lo sguardo ed incrociò gli occhi verdi dell'amica, che in quel momento gli sorrideva contenta; trovava bellissima la sua compagnia, il suo essergli sempre vicina e regalargli spesso quei sorrisi spontanei.
Lei era l'unica con la quale poteva parlare di tutto, senza aver paura di essere giudicato o maltrattato, e quando quel pomeriggio aveva visto, andando da lei, due adulti baciarsi, aveva immediatamente pensato di chiedere a lei spiegazioni. Lui sapeva tutto di Hogwarts e della magia, certo, ma quando si trattava di capire i sentimenti umani, Lily era senza ombra di dubbio molto più esperta di lui.
"Ed è una cosa che possono fare solo gli adulti?" chiese con una punta d'imbarazzo, lo stesso che aveva manifestato anche nella domanda precedente. "Sembra bello..."
"Non lo so se lo possono fare solo gli adulti," rispose Lily pensierosa, riflettendo sull'immagine dei suoi genitori intenti a scambiarsi quel gesto, "però credo sia bello, i miei sembrano felici quando lo fanno."
Severus pensò con amarezza che, probabilmente, non avrebbe mai visto i suoi genitori felici, e trasformò quel pensiero esprimendolo ad alta voce. "I miei non si baciano mai," fu tutto ciò che disse, prima di alzarsi dall'altalena e, con sguardo triste, fissare l'amica. "Andiamo via, è quasi ora di cena."
Lily notò il cambiamento di umore del bambino ed ebbe una stretta al cuore.
A volte, quando pensava al papà tanto cattivo del suo amico, sentiva forte il desiderio di chiedere ai suoi genitori di adottarlo, di modo che anche a lui - divenuto a quel punto suo fratello - fossero riservate le attenzioni e le cure che la madre riservava sempre a lei e a Petunia. Non che la donna già non lo facesse: ogni volta che Severus andava da loro si dimostrava sempre dolce e gentile, e faceva di tutto per farlo sentire a suo agio. Solo che Lily avrebbe preferito che quella situazione, invece che in qualche rara visita a casa sua, durasse a tempo pieno per Severus.
Pensando a come far tornare il buon umore all'amico, improvvisamente ebbe un lampo di genio.
"Vuoi baciarmi?" gli disse guardandolo seria, allargando le braccia per fare in modo che lui si avvicinasse.
Severus sussultò a quella proposta, sgranando gli occhi. "Perché?" fu tutto ciò che la sua mente, in quell'istante di assoluta sorpresa, fu capace di replicare.
"Come perché?" risposte Lily dubbiosa, "Perché ci vogliamo bene veramente, e i baci se li danno le persone che si vogliono bene!"
"Ma... ma..." disse Severus incoerentemente, imbarazzato ed agitato per quella proposta che all'amica sembrava invece molto naturale. "Io non so come si fa!"
"E' semplice," disse lei sorridendo, ed avvicinandosi di poco a lui, "tu chiudi gli occhi, io li chiudo, ci abbracciamo stretti e poi le nostre labbra si avvicinano, e restiamo così per un po' di tempo."
"Ma se ho gli occhi chiusi come faccio ad avvicinarmi alla tua bocca?" chiese lui dubbioso, inarcando le sopracciglia e distraendosi dal sentire il battito impazzito del suo cuore e l'arrossarsi furioso del suo viso.
"Oh andiamo Sev, non è così difficile!" disse lei spazientita, ferita oltremodo dal comportamento del suo amico. Perché era così restio a baciarla? Non le voleva forse così tanto bene da farlo? L'immenso bene che lei sentiva per lui l'avrebbe portata a baciarlo tranquillamente!
"Comunque, se non vuoi baciarmi..." disse a quel punto lei abbassando il viso, triste, "non fa niente..."
"No no no no!" disse lui agitando le mani davanti al suo viso, quasi con le lacrime agli occhi, "Non è questo Lily! E' solo che... non ho mai baciato prima," ammise imbarazzato, abbassando il viso di fronte lo sguardo di nuovo rincuorato di lei.
"Nemmeno io ho mai baciato," asserì candidamente, accarezzandogli una guancia, "ed è normale: non voglio bene a nessun altro quanto voglio bene a te."
Severus alzò il viso a contemplare estasiato la bambina, sentendosi come mai si era sentito prima di allora: avvertiva un formicolio lungo tutto il suo corpo, fino alle punte dei piedi, ed una sensazione - che riconobbe immediatamente come felicità - di un'intensità senza pari.
"Anche io voglio più bene a te che a chiunque altro," le disse sorridendole; dopodiché, imbarazzato, continuò balbettando "va bene"
A quel punto Lily, soddisfatta di se stessa, si avvicinò all'amico e gli circondò il busto con le braccia, prima di avvicinarsi al suo viso chiudendo gli occhi. Non appena Severus si ricordò le "regole" che il baciare imponeva, chiuse gli occhi ed andò ad abbracciare a sua volta l'amica, chiudendo gli occhi e sporgendosi lentamente verso la sua bocca, fino a che le loro labbra si sfiorarono.
I brividi lungo la schiena e la nuca che entrambi avvertirono a quel contatto furono frequenti ed intensi, mentre rimanevano in quella posizione, labbra contro labbra, con un groviglio di braccia che avvolgeva i loro corpi vicini.
In futuro entrambi avrebbero baciato altre diverse bocche, allontanandosi sempre di più l'uno dall'altro, seguendo due strade lontane ed inavvicinabili. Ma quell'incrocio posto all'inizio del percorso, quel congiungersi di due strade diverse e lo sfiorarsi di due bocche amiche, sarebbe rimasto per sempre uno dei loro ricordi più cari.