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Autore: DreamingBK    23/06/2011    10 recensioni
-La storia riprende dalla venticinquesima puntata-
Misa è una giovane studentessa nonchè presidentessa del consiglio scolastico che a causa della povertà della sua famiglia è costretta a lavorare come cameriera in un Maid Cafè.
Usui, ragazzo super popolare tra le ragazze,un giorno la scopre mentre lavoro e Misa teme subito che lui vada a rivelare il suo segreto ai membri del consiglio studentesco.Inaspettatamente però mantiene il suo segreto.
I due fanno amicizia ,litigano e ne combinano di cotte e di crude insieme,...la madre di Misa comincerà a frequentare un nuovo uomo,la sorella si allontanerà per vari motivi e tra Misa e Usui ci sarà qualcosa, tocca a voi scoprire cosa...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Episodio 7, parte 1/1 SPECIAL

-Oggi riprenderai la tua carica di Presidentessa-
-Ma smettila Usui! non ce la faremo mai!-dissi
-Ma perchè sei così pessimista?forza, non c'è alcun motivo...daii!ti fidi o no di me?-
-Beh..si ma...-
-niente ma!-mi interruppe-oggi vedrò di fare qualcosa per farti riprendere la tua carica di Presidentessa!-
Fu così che la mia mattinata incominciò, non feci in tempo a fermare Usui quando arrivammo a scuola che lui subito si fiondò in presidenza.
-Vorrei parlare con la Presidentessa-disse
-Al momento non c'è...fortunatamente-risposero in coro tutti i membri del consiglio studentesco.
In quel momento mi feci avanti e oltrepassai la porta per entrare nell'aula del consiglio studentesco.
Per un attimo i ricordi mi sommersero, quante cose avevo passato in quest'aula, quante persone avevo conosciuto e sgridato qua, quante giornate avevo passato per risolvere i problemi di quella scuola che sembrava tanto incasinata ma che in realtà alla fine era un posto pieno d'amore.
Mi riscossi dai miei pensieri.
-Come mai fortunatamente?-chiesi
Tutti i membri del consiglio studentesco nel vedermi quasi caddero dalla sedia, un sorriso ebete si dipinse sul loro volto.
-Oh Presidentessaaaaaaaaaaaa!quanto ci è mancata!!!!-dissero tutti quasi in lacrime-la nuova ragazza è un'arpia, non ti immagini quello che ci fa fare!!!aiutaci..Presidentessa!-
-Ma..io non sono più la vostra Presidentessa..non posso più fare niente ormai ragazzi...scusatemi tanto..io...scusatemi-preferii chiudere la faccenda così.
-E' per questo che siamo qua, per farla ritornare alla carica di Presidentessa..mi sembrate d'accordo voi no?-disse Usui
-SI!-dissero tutti in coro.
-Ma non c'è modo Usui!-replicai
-Credi?...-
-Io beh...si...credo non ci sia modo...-
-Uhm..ti sbagli di grosso Misa-chan, se tutti i membri del consiglio studentesco chiedono, tramite una lettera scritta, le dimissioni dell'attuale Presidentessa e il Preside approva verrà scelta una nuova presidentessa da i membri del consiglio-
-Davvero?!-dissi felice, sprizzavo gioia da tutti i pori, ne ero consapevole, ma ormai avevo troppa nostalgia di quella sedia scomoda e delle cavolate che combinavano gli altri ragazzi del comitato.
-C'è un però...la  attuale Presidentessa deve dare firmare la richiesta scritta del comitato dando il suo consenso-
Il sorriso che in un millesimo di secondo era apparso sul mio volto scomparì veloce tanto quanto era venuto.Era impossibile, era come chiedere in poche parole le dimissioni alla presidentessa, era impossibile, era realmente impossibile!
-Ma è impossibile così Usui!-dissi
-Uhm...lasciami fare a me-
e fu così che si concluse anche quella giornata scolastica.
Una volta tornati a casa io e Usui pranzammo e dopo un po io andai a farmi un riposino sul letto.
Al mio risveglio ai piedi del letto c'era un bigliettino che diceva:
''Scusami micetta se non ti ho avvertito ma sapevo che mi avresti fermato.Se non mi trovi a casa sono a scuola a chiedere la firma alla Presidentessa per le sue dimissioni.Ti amo micetta mia.
ps:non provare a venire a scuola, hai bisogno di riposarti ancora perchè stanotte non ti farò chiudere occhi nemmeno
un secondo''

Rilessi quel bigliettino tantissime volte e fui attraversata da varie emozioni diverse.Per prima cosa rimasi scioccata dall'ultima frase che Usui aveva scritto nel ps , e in un secondo momento mi ero realmente arrabbiata per quello che aveva fatto Usui.
Lui sapeva che io non volevo che incontrasse la nuova Presidentessa, perchè era una bellissima ragazza e io avevo il terrore, la fobia, di non averlo più mio.
Per dieci minuti buoni rimasi nel letto a rigirarmi in tutte le posizioni, poi alla fine mi decisi, non avevo l'anima in pace, dovevo andare da Usui.






C’erano tante emozioni che traboccavano fuori dal suo petto in quel momento, si sentiva tradita, si sentiva usata, non capiva più quello che le succedeva attorno.

I contorni delle cose si facevano sempre più sfocati e riusciva a malapena a cogliere le parole che quella bocca che aveva tanto amato e venerato stavano pronunciando.

Non riusciva più a capire cosa le stesse succedendo intorno, perché tutto le appariva così poco nitido e confuso?

Perché non riusciva a fare odine tra le sue emozioni?erano come tanti fogli che fanno parte di un libro lanciati per aria, a casaccio, avevano fatto un disastro completo.

Lei l’aveva pregato di non tradirlo e lui l’aveva giurato, l’aveva guardata negli occhi, gliel’aveva detto con tanta sincerità, poi l’aveva abbacciata, le aveva detto che nulla mai avrebbe fatto si che lui potesse mai non amarla più.

Eppure ora era lì, di fronte ai suoi occhi, con tra le braccia una ragazza, nel tentativo di consolarla.

Usui, lei lo sapeva, non era mai stato un tipo fisico o sentimentale, anzi, si era sempre astenuto da qualsiasi tipo di contatto fisico o anche semplicemente ‘mentale’ con ogni persona di sesso maschile, figuriamoci, femminile.

Non aveva il minimo interesse per nessuno, il suo sguardo non si volgeva mai sugli occhi di una bella ragazza a meno che questa non le avesse dato la sua ennesima lettera d’amore, era così prima che arrivasse lei, prima che lei abbattesse tutti i suoi  muri e lo costringesse, senza nemmeno fare nulla, ad aprirsi completamente, ad esporsi in modo quasi folle a lei.

E lei come una stupida ci era cascata, non poteva crederci, era tutto così confuso, faceva così freddo, era ormai il pomeriggio, il pomeriggio di una fredda giornata invernare e il freddo penetrava dagli spifferi delle finestre, aveva lasciato la sua giacca a casa a lavare e le era toccato venire a scuola in sola camicia, non si potevano permettere due giacche lei e la sua famiglia, e ora per scaldarsi avrebbe tanto avuto di bisogno di un abbraccio, proprio come quello che Usui stava dando a quella ragazza.

Ma cosa poteva aspettare mai d’altra parte?lei era mille volte più bella di lei: i capelli biondi le cadevano in lunghi e delicati boccoli sulle spalle, le davano un senso di tale leggerezza che sembravano tanti batuffoli di cotone disegnati da un artista folle  intento a disegnare la dea della bellezza, gli occhi blu notte erano socchiusi probabilmente per l’emozione del momento, ma nonostante non potesse vederne il colore Misa sapeva bene che i suoi occhi erano profondi, avevano un qualcosa in comune con quelli di Usui, ..si, sembrava di perdercisi dentro, ma se in quelli di Usui si poteva avere accesso a un paradiso di tranquillità in quelli della ragazza sembrava annegare nelle onde del mare, blu come la notte quasi, non uno stucchevole azzurro, ma blu, intenso e affascinante.

Le ciglia lunghe le incorniciavano quei bellissimi occhi e un naso decisamente perfetto non rendeva di meno gli altri elementi del vso di quella quasi dea, anche le labbra sembravano letteralmente scolpite, il labbro inferiori un pochino più grosso di quello superiore , come se fosse pronto a chiedere di essere baciato; gli zigomi, alti e pronunciati le davano un espessione da donna adulta ma allo stesso tempo la sua pelle era talmente diafana e ..bella, che sembrava essere quella di una bimba piccola piccola.

Il corpo alto e magro si slanciava  contro il petto di Usui e il suo seno, decisamente più prosperoso del suo certamente avrebbe allettato ogni ragazzo.

Ma come poteva essere così stupida?lui l’aveva usata, l’aveva usata per tutto questo tempo e non se n’era mai accorta, il suo scopo era solo quello quello di arrivare a quella bellissima ragazza attraverso lei, ma come poteva essere successo?!

Nonostante Misa cercasse di convincere se stessa non riusciva comunque a crederci del tutto, come poteva aver mentito fino a quel punto?non era assolutamente una cosa sensata?come potevano tutti i loro ricordi essere buttati al vento, in balia del vento gelido, invernale, che li ghiacciava, e li faceva cadere, a terra, rompendoli in frammenti.

Non c’era più niente del suo cuore se non poveri brandelli che chiedevano in ginocchio pietà.

Quando l’abbracciava a cosa pensava?quando la baciava a cosa pensava?quando le diceva ‘ti amo?…a cosa pensava?come aveva potuto mentire così spudoratamente, 'non ci credo, non ci credo, non ci credo.'pensava Misa.
Niente poteva essere vero in quel momento, come potevano le braccia di lui stringere con così tanta forza, passione e virilità lei, che annusava il suo odore, che poteva immergire la testa nella sua camicia sempre profumata come solo Misa aveva mai fatto fino ad allora.
Usui stava abbracciando la nuova Presidentessa.Come poteva essere così impregnata di dolore quela scena?



note:Salve a tutti e a tutte.
Sono consapevole del fatto che nello scorso capitolo vi evo fatto la promessa d'essere puntuale ma mi ero dimenticata che quella settimana avevo l'esame e quindi non ho fatto proprio in tempo...scusate scusate scusate scusate!
In ogni caso ora che ho fatto l'esame davanti a me c'è solo una bellissima estate che si preannuncia intensissima e che vi anticipo sarà piena zeppa di capitoli di questa FF.
Ora vi faccio una nuova promessa che prometto di mantenere seriamente:entro sabato della prossima settimana metterò un nuovo capitolo, anche perchè penso sia doveroso data la confusione che si sta creando nella storia.
Usui prima è scosso da uno stranissimo senso di stupore che continua a logorarlo per tutto il giorno e poi lo ritroviamo a stringere la nuova Presidentessa, cosa mai potrà essere successo?!.
Beh, io lo so u.u, voi no quindi spero che questo capitolo vi sia piaciuto e che sopratutto la seconda parte vi abbia emozionato perchè era una cosa che avevo scritto un po di tempo fa, senza avere in mente di scriverla riguardante Misa e Usui, e alla fine è diventata così, parte della mia settimana puntata SPECIAL.
Spero quindi che avrete gradito la lettura di questo capitolo e che vorrete leggere il prossimo.
Ringrazio inoltre tutti quelli che recensiscono, tutti quelli che aggiungono la storia tra preferiti e da ricordare e chi mi ha aggiunto tra i suoi autori preferiti.
Inutile dirvelo penso, ma io vi adoro letteralmente.
Come ultima cosa vi vorrei nuovamente invitare a leggere il prologo di ''Yes, I saw an angel'', la storia che ho appena incominciato e a cui oggi -spero XD- verrà aggiunto un nuovo capitolo-anzi, il primo capitolo u.u-
Bacioni
Misa-chan

  
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