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Autore: DelenaVampire    23/06/2011    4 recensioni
Se Elena non avesse scordato quella sera?, Quella sera in cui Damon le aveva confessato tutto?, Elena capirebbe di essere innamorata di Damon?, questo lo scopriremo solo leggendo!
Tutto questo visto dal punto di vista di Elena!!!!♥
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo teribile. Me lo dico da sola. xD

Continuo capitolo o6: Discoteca (parte 2)

Riuscivo a sentire, ma non a parlare. Riuscivo a capire, ma non ad aprire gli occhi.

Ero come caduta in un sonno profondo. Non mi svegliavo, eppure cercavo di farlo con tutta me stessa. Volevo, ma non potevo.

Riuscivo solo a sentire quello che dicevano le persone che mi circondavano, quindi mi limitai ad ascoltare.

''Cosa le hai fatto?!'' questo era Damon, ed il suo tono non mi piaceva per niente, era pieno di rabbia e rancore. Non l'avevo mai sentito così arrabbiato, forse solo appena l'avevo conosciuto. Non capivo a chi si rivolgesse.

Ora che ci pensavo, non riuscivo neanche a capire perchè io stessi dormendo.

''Licantropo!!!'' ecco cosa dissi appena sveglia

Aprii gli occhi di scatto e quello fu l'unica cosa che dissi, mi misi seduta sul... su qualcosa che ancora non avevo capito cosa fosse. Un letto non poteva essere, era troppo scomodo. Due braccia muscolose e calde mi circondarono.

''Amore...'' Damon mi abbracciò, non capivo, ero confusa, non sapevo neanche dov'ero

''Dove sono?... e... e-e cosa è successo?'' chiesi guardandomi attorno, e li vidi tutti lì, Damon, Caroline, Bonnie, Alaric, Jenna, Tyler, Katherine, Stefan, Jeremy, Matt, Jake ed Erick.

Erick? Tornai a guardarlo, si era proprio lui, ma non c'era prima, oddio che confusione.

''Elena, sei svenuta mentre stavamo passeggiando, comunque siamo nella sala affianco alla discoteca'' Jake mi risolse tutti i dubbi, mi guardò con intesa ed in quel momento ricordai tutto.

Licantropo...

Erick...

Trasformazione...

Licantropo trasformazione Erick... no forse è:

Trasformazione licantropo Erick... no ecco ci sono:

Trasformazione di Erick in licantropo.

Quando?

''Scusate... devo andare in bagno, Caroline, Bonnie e Katherine. Potete venire?'' chiesi alzandomi dal divanetto posto dinanzi al piano bar, nella sala affianco alla discoteca.

Le ragazze mi seguirono senza proferir parola. Appena arrivai in bagno, chiusi la porta a chiave. C'era un silenzio imbarazzante. Dovevo dir loro tutto oppure parlare prima con Erick?

Forse era meglio parlare prima con lui, infondo non sapevo neanche come iniziare un discorso.

La prima a rompere il silenzio fu Caroline ''Elena, che è successo'' chiese apprensiva Caroline

''Niente di preoccupante'' affermai con voce incerta, cosa, di cui ero sicura, non sfuggì alle tre.

''Già, certo, per questo hai una faccia sconvolta'' esclamò Bonnie

Ci fu un momento di esitazione da parte mia, ma poi Katherine prese a parlare:

''Elena cos'è successo? Le ragazze hanno ragione, sei sconvolta.'' Katherine mi guardò scettica ''Lo sai che a noi puoi dire tutto, io, Bonnie e Caroline siamo le tue migliori amiche. Non ti giudicheremmo mai, e in questo momento siamo anche le uniche che ti possono aiutare, sai cosa intendo'' proseguì infine, concludendo il discorso. Sapevo bene a cosa si riferisse. Avevano capito che qui c'era qualcosa di sovrannaturale, e se l'avessi detto a Damon o a Stefan, avrebbero preso a pugni Erick, e perchè no?! Anche Jake.

''Avete ragione...'' sospirai infine ''E solo che...'' iniziai a singhiozzare per poi piangere apertamente difronte alle mie migliori amiche ''Sono... sono, stanca... sono solo stanca di dover essere sempre a contatto con cose sovrannaturali, nella mia vita non c'è niente di normale. Vorrei solo essere una normale adolescente di 18 anni, non una ragazza che deve vedersela con il mondo intero. Vorrei essere come le ragazze della mia età, vorrei piangere per le loro sofferenze, non per quello per cui piango io. Io vorrei soffrire per amore come loro, e sarebbe una cosa normale, io invece piango perchè non potrò mai avere una vita normale'' Bonnie e Caroline mi abbracciarono, mentre Katherine aprì il rubinetto del lavandino, così nessun vampiro, che non fossero Caroline e Katherine, avrebbero potuto ascoltare.

Infine, Katherine, mi prese le mani e mi consolò

''Elena, senti tu sei forte. Hai sempre combattuto, lottato per ciò in cui credevi, per le persone che amavi. Hai posto addirittura la tua fiducia in me, quando invece dovevi odiarmi così tanto dal volermi uccidere. Hai sempre accettato tutto e sei sempre andata avanti facendoti forza, per proteggere tutti. Ora cosa ti spinge a fermarti? Se è per Klaus non ti devi preoccupare, perchè ci siamo noi qui, che non permet...''

''Non è quello il problema, Katherine'' la interruppi. ''Il fatto è che... ho appena scoperto che Erick è un licantropo, questo mi fa male, perchè non me l'ha mai detto, io gli ho detto sempre tutto, bhe certo apparte di voi. Ma io non gli ho detto niente perchè non era un mio diritto svelare la vostra identità, ma lui non ha voluto svelare la sua. A me, che sono la sua migliore amica, io che... forse non mi considera abbastanza sua amica'' ricominciai a piangere e Katherine mi strinse forte in un abbraccio. Da dietro alla spalla di Katherine, vidi, Bonnie sgranare gli occhi e Caroline guardarmi stupita.

''Elena, parlaci, vedrai che saprà cosa dirti, forse hai frainteso tutto. Magari c'è un motivo se non te l'ha detto'' mi disse Caroline prendendomi le mani nelle sue.

''Ok. Hai ragione'' la ringraziai asciugandomi le lacrime.

''Elena, solo una domanda. Come hai fatto a scoprirlo'' mi chiese, questa volta Bonnie.

''Me l'ha raccontato Jake'' risposi con la voce ancora tremante dal pianto ''Il peggio e che mi deve raccontare ancora tutto. So che c'è di più''

''Allora non perdere tempo.'' annunciò Bonnie ''Vai, quando avrai sentito tutto quello che i fratelli Parkson avranno da dirti, noi saremo qui ad aspettarti a braccia aperte'' continuò Bonnie

''Grazie ragazze'' le ringraziai, abbracciandoci in un abbraccio di gruppo.

Uscimmo dal bagno e venni subito affiancata da Damon che sorrideva a tutti, a denti stretti mi disse:

''Questo fatto che ogni volta che vai in bagno apri il rubinetto non mi piace'' si lamentò Damon

''Forse perchè non voglio che tu senta quello di cui parlo con le mie amiche'' Damon mi bloccò per un braccio e mi si parò difronte.

''Sono il tuo fidanzato'' me lo disse come quasi a rinfrescarmi le memoria, come se lo avessi dimenticato. Mi teneva bloccato dalle braccia, mentre cercavo di passare, perchè vedevo Jake in lontananza, ma Damon mi teneva ferma

''Bravo. Sai lo stato di famiglia. Ora posso andare?'' lo guardai e poi cercai nuovamente di divincolarmi dalla sua stretta

''Sei strana, stasera.'' mi lasciò le braccia e mi guardò in viso.

''Ricorda che non mi sono ancora scordata di prima'' gli puntai un dito al petto e andai in direzione di Jake. Mi doveva una spiegazione, forse più di una. Mi aveva lasciato a metà, dovevo ancora capire perchè mi aveva detto quello che mi aveva detto, perchè Erick non me l'aveva detto e anche cosa centravo io.

Stava bevendo qualche alcolico al bar ed era girato di spalle, mentre parlava con Jeremy, li raggiunsi e ordinai quello che avevano preso loro, anche se non sapevo cos'era. Il cameriere mi sorrise e mi portò la mia ordinazione. La assaggiai e constatai che era l'alcolico che beveva di solito Damon, lo scotc, per poco non lo vomitai. Lasciai il bicchiere mezzo pieno sul piano bar e mi girai verso Jake, dando le spalle a Jeremy.

''Jake, possiamo parlare. Da soli?'' lo presi per il braccio, senza aspettare un suo consenso e lo trascinai fuori dal locale. Notando infondo alla sala Katherine che mi fece l'occhiolino.

''Ho bisogno di delle spiegazioni'' affermai. Mollai la stretta sulla sua camicia nera e mi misi dinanzi a lui, a braccia conserte, aspettando dei chiarimenti.

''Elena sei pronta, perchè dopo quello che ti dirò tutto cambierà. La tua vita non sarà più la stessa'' esitai, ma poi annuii semplicemente e lui riprese a parlare ''Elena, tu non sei la doppleagenger che Klaus sta cercando. Nel 1584 quando ancora i fratelli Salvatore non erano nati, ci fu una ribellione cittadina da parte del popolo a Mystic Falls. La guerra durò per un secolo, combattuta tra il consiglio cittadino e il popolo. Sai che a quei tempi, c'erano molte credenze e molte leggende, si credeva che il consiglio cittadino era protetto dal sole e il popolo era protetto dallo spirito della luna. Fin quando non arrivò una fanciulla, questa ragazza era bellissima, tutti si innamorarono di lei, ma solo tre di questa cittadina le rubarono il cuore. Due erano fratelli. Devi sapere che Erick è stato adottato, noi non siamo veramente fratelli. Questi due fratelli, erano figli di un ricco nobile di quell'epoca, che risiedeva nel consiglio cittadino di Mystic Falls. L'altro ragazzo, invece, era figlio di un potente cittadino che voleva libertà, quella che il consiglio voleva togliere al popolo. Questa ragazza non decideva, voleva tutti e tre, ma ovviamente non poteva averli. Anche se i ragazzi l'avrebbero divisa tra loro, a quei tempi non era concesso neanche pensarlo. Finchè un giorno, prese la sua decisione, sarebbe morta per farli riappacificare, per farli tornare amici, come prima, per quanto potessero, dato che le loro famiglie erano in conflitto. Prese un pugnale e si pugnalò allo stomaco. Ma per lei non poteva essere così semplice, non poteva morire senza aver prima fatto una scelta, perchè così i ragazzi non sarebbero mai ritornati amici, come invece pensava lei. Quindi il suo tentativo fu vano. Venne riportata in vita dallo spirito della luna, rendendola così schiava del sole. Quindi puoi immaginare cosa divenne. Questa fu la sua maledizione, non aveva deciso, aveva fatto soffrire tre ragazzi e per questo venne trasformata in un vampiro. La prima cosa che fece, una volta tornata in vita, fu quella di andare dai tre ragazzi. Vedendola rimasero scioccati, loro credevano fosse morta. Era diversa, non era più la dolce Elerine, nei suoi occhi non cera più quella punta di allegria, le sue guance non erano più rosee come una volta. Non era più lei. L'altro ragazzo non ne volle sapere più niente di lei e del suo nuovo mondo, così scappò terrorizzato. Per la ragazza ora il campo si restringeva. Doveva scegliere tra i due fratelli, e mai le era sembrato così difficile prendere una decisione. Neanche quando doveva scegliere tra tre persone. In quel momento si accorse che lei in realtà amava di più i due fratelli. Loro erano disposti a sacrificare tutto, la loro vita, la loro classe sociale, l'onore, e a sacrificare la famiglia, già...'' stava continuando a parlare, ma io ancora non capivo

''Non capisco, aspetta. Non è Klaus il primo vampiro della storia?'' lo interruppi

''No, fammi finire. Alla fine mi fai tutte le domande che vuoi e mi chiedi tutti i chiarimenti. Sappiamo che Klaus è un originario, non che sia il primo vampiro della storia. Nei giorni seguenti, girava voce a Mystic Falls, che il figlio di un potente cittadino era impazzito. Diceva di vedere i morti, che i vampiri esistevano e che Elerine Petrova fosse tornata. Tutti credevano fosse andato di matto, sapevano che la fanciulla era morta. Ma Elerine era triste, non voleva che succedesse questo all'uomo che fino a pochi giorni prima aveva amato, così si presentò al palazzo del suo ex e senza farsi vedere balzò sul davanzale della finestra, del ragazzo. Lo trovò morto, disteso sul letto. Privo di vita. Con un pugnale conficcato nel cuore. Ma anche per lui non fu così semplice, nessuno dei quattro poteva morire se non aveva ricevuto una risposta o se non aveva preso una decisione, questo fu tutta opera delle streghe ovviamente. Quella fredda notte, la notte in cui si uccise, c'era la luna piena, anche questa volta, fu lo spirito di essa a riportare in vita il ragazzo, proprio come era successo con Elerine. Il ragazzo, però, venne riportato in vita dallo spirito della luna piena, rendendolo così schiavo di sè stessa, condannandolo a trasformarsi in un mostro, che nelle sere di luna piena avrebbe ucciso tutte le persone che amava, completato questo compito si sarebbe dovuto uccidere da solo. Elerine si mise a piangere, perchè era tutta colpa sua. Stette giorni e giorni rinchiusa in camera, senza parlare, uscire e neanche nutrirsi. Puntualmente ogni sera i due fratelli andavano a bussarle, prima uno e poi l'altro. Ma anche lei, puntualmente, li mandava via. Passarono giorni. La cosa che più le sembrava strana, era che il corpo del ragazzo non era più stato trovato. Avevano scoperto il suo cadavere, ma nel momento in cui dovevano mettere il corpo nella tomba, non lo trovarono più. Pff, come sparito. Passarono due mesi, Elerine non aveva ancora deciso chi tra i due fratelli avrebbe sposato. Si dice, che per farli smettere di sfidarsi in lotte che li portava solo a dolori fisici e morali, li trasformò entrambi. Poi subito dopo, finse il suo suicidio. Venne aiutata dalla sua domestica, strega, un'antenata di Bonnie. Si fece creare un nuovo ciondolo che la proteggesse dal sole, infine abbandonò quello vecchio sul davanzale della finestra della sua camera e cosparse delle ceneri di grasso di animale su di esso. Prima di andare via, però lasciò due anelli. Questi anelli vengono riconosciuti con le iniziali su uno c'è la 'S' e sull'altro la 'D'. Si Elena, credo che tu abbia capito, che questi anelli vengono tramandati di padre in figlio e così via. Esatto, i due fratelli sono i trisavoli di Damon e Stefan. I primi fratelli Salvatore della storia, chiamati proprio come loro. Appena si svegliarono, sentirono che non erano più li stessi, il loro udito era più amplificato, correvvano più velocemente e avevano maggior forza del solito. Trovarono anche un anello al dito che non ricordavano avessero mai avuto. I due fratelli credevano che la ragazza fosse morta per davvero, e per il dolore si uccisero, incolpando l'altro della morte della loro amata. Elerine, negli anni si innamorò nuovamente, di un licantropo, presto si sposò e nacque un bambino. Lo chiamarono Klaus. La ragazza, scoperto cosa fosse suo figlio, scappò, era un ibrido. Sai Elena, non è vero che Klaus deve spezzare la maledizione per diventare un ibrido, lo è sempre stato, ha voluto solo depistarvi, vi ha fatto credere ciò che lui voleva che voi credeste, per farvi cadere tutti in trappola. Lui cerca solo vendetta, vuole uccidere chiunque porti il viso di sua madre, che lo abbandonò senza nessuno scrupolo. Si dice che ogni 300 anni la storia sia destinata a ripetersi per tre volte, ovvero quanti sono gli spiriti, quello del sole, quello della luna e quello della luna piena. Klaus ti cerca, perchè tu hai il viso di sua madre, tu sei l'ultima discendente Petrova che porta, e che porterà, il viso di sua madre, per questo cerca te e Katherine, perchè vuole uccidervi. Perchè se riesce ad uccidere voi due, saprà dove si trova sua madre, perchè siete tutte e tre collegate. La storia si è ripetuta con Katherine, si è innamorata dei bisnonni dei Salvatore e di un licantropo, poi ha finto il suicidio, sono morti tutti e tre i ragazzi e lo so, non te l'hanno mai raccontato, ed un pezzo di storia che poteva sapere solo Katherine è che si è sposata e ha dato alla luce un figlio ibrido, Katherine non lo abbandonò, semplicemente le venne sottratto. E tu, tu se riesci a prendere la tua decisione chi tra Damon, Stefan ed Erick sceglierai, la storia non si ripeterà, non diventerai vampiro e Klaus non potrà trovarti mai, ne te, ne Katherine e neanche sua madre. E per di più, Damon, Stefan e Erick non moriranno''

Avevo le lacrime agli occhi, e molte erano scese, altre ancora bagnavano già il mio vestito, c'erano troppe cose che non capivo, cose che non tornavano con i racconti di Stefan e Damon. Il troppo sforzarmi di capire mi stava procurando giramenti di testa e le lacrime mi fermavano il respiro, perciò prontamente le respinsi e chiesi chiarimenti.

''No... no, non è possibile, io la mia scelta l'ho fatta, ho scelto Damon. IO.AMO.DAMON. Poi Katherine è stata con i miei Damon e Stefan, non con i loro bisnonni. Katherine è una mia grandissima amica e non mi ha mai raccontato di essersi sposata con un licantropo, o tantomeno di aver avuto un figlio ibrido, me l'avrebbe sicuramente detto.'' Parlavo a raffica e ogni tanto i singhiozzi si facevano sentire, respiravo affannosamente e continuavo a non capire.

Jake mi abbracciò nel tentativo di consolarmi, ma finchè non avrei saputo la verità e avuto delle risposte, non avrei potuto tranquilizzarmi, si staccò da me e mi guardò con quei suoi bellissimi occhi color ghiaccio.

''Katherine, si. è stata con i tuoi  Salvatore, ma perchè loro portano il loro viso, ti ho detto, la storia è destinata a ripetersi, per questo Klaus vuole uccidere Damon, Stefan e Erick. Perchè è colpa dei loro antenati se sua madre è diventata quello che tutt'oggi è, e di conseguenza ha conosciuto un mondo costituito da sovrannaturali, conoscendo così streghe e licantropi, facendo nascere lui un ibrido. Lui vuole vendetta perchè è stato abbandonato, perchè è un ibrido, ma non è colpa sua e colpa della madre e per questo che la cerca, per ucciderla. Forse, Katherine, non ti ha raccontato del suo pasato, perchè non voleva rivivere ricordi dolorosi, come quello di quando gli è stato sottratto suo figlio. E poi, Elena, detto tra noi. Devi essere sincera, però, perchè ci conosciamo da molto tempo. Non hai più ripensamenti su Erick e Stefan? Ok, posso capire Erick, è passato tanto tempo, ma Stefan? Davvero sei innamorata solo di Damon?''

Ed ecco che arrivano. I dubbi che sorgono, ti attanagliano e non ti lasciano un minuto in pace.

''Pensaci. Solo se fai una scelta nessuno, e neanche tu, si fa del male. E poi domandati perchè del nome Elerine.'' Mi sussurra e se ne va.

Pensaci... Pensaci... Fino ad un attimo prima, ero quasi sicura, ma che dico, ero certa, di amare Damon ed ora? No, non poteva una semplice storiella, letta da Jake chissà dove, rovinare tutto quello che c'era tra me e Damon. Ma se non fosse stato così? Se non fosse stata la scelta giusta? Se mi fossi pentita e sarebbe stato troppo tardi? Le persone che amavo sarebbero morte. E Damon? Damon avrebbe sofferto tantissimo, e questo non volevo che accadesse. Ma perchè continuavo a torturarmi con simili pensieri? Io ero sicura di quello che provavo per Damon. Un brivido mi percosse la spalla nuda, facendomi rabbrividire e invitandomi a rientrare nel locale. Mi stavo dirigendo all'entrata quando le parole di Jake mi risuonarono nella mente.

Si dice che ogni 300 anni la storia sia destinata a ripetersi.

Klaus ti cerca, perchè tu hai il viso di sua madre, tu sei l'ultima discendente Petrova che porta, e che porterà, il viso di sua madre, per questo cerca te e Katherine, perchè vuole uccidervi.

E tu, tu se riesci a prendere la tua decisione chi tra Damon, Stefan ed Erick sceglierai, la storia non si ripeterà.

Elerine...
Ma certo, l'incrocio del mio nome con quello di Katherine, essendo stata la prima Petrova ''trippleagenger'', portava i nomi di entrambe. Poi ricordai altre parole di Jake: siete tutte e tre collegate. 

Queste parole continuavano, imperterrite, a vorticarmi nella testa.

Entrai nel locale e evitai lo sguardo di Damon che beveva dello scotc con Alaric, facendo finta di ascoltare i suoi discorsi, invece, mi guardava preoccupato. Evidentemente, dovevo avere una faccia molto sconvolta. Bhe, come non esserlo dopo tutte queste scoperte? Feci finta di non notarlo e mi diressi al bar, dovevo bere un bicchiere d'acqua. Affrettai il passo, sperando che Damon non mi seguisse.

Ti prego, fai che non mi segua. Ti prego fai che non mi segua. Ti prego fai che non...

''Principessa, tutto ok?'' preghiere sprecate. Mi avvolse in un abbraccio da dietro, posando il mento sulla mia spalla. Mi voltai guardandolo malissimo.

''No, che non è tutto ok. Perchè non me l'hai detto? Avevo il diritto di saperlo'' urlai divincolandomi nella sua stretta.

''Cosa Elena?'' mi chiese insospettito

''Che Erick è un licantropo, tu lo sapevi. Tu l'avevi capito. Oggi al ristorante, hai detto che se lui veniva in discoteca era un problema, perchè? Perchè sei geloso? Sentiamo...'' non mi lasciò finire

''Perchè oggi c'è la luna piena. Cazzo'' questa volta urlò anche lui. Ringraziai, mentalmente, che la musica era altissima, oserei dire assordante, in modo che nessuno poteva sentirci.

''Ragazzi perchè state urlando'' Katherine comparì al nostro fianco, sicuramente ci aveva sentito urlare con il suo super-udito.

Mi girai, pronta ad inveire anche contro di lei.

''E tu, grazie per come mi consideri tua amica. Io ti ho detto tutti i miei segreti, ti ho confidato tutto e tu?! Bhe congratulazioni, ora sappiamo che hai avuto due figli. Uno da umana e uno dopo la tua trasformazione. Auguri.'' le sorrisi fintamente

''Cosa?!'' chiese Damon incredulo, guardando Katherine e poi me

''Siete due traditori. Me ne vado da Stefan che forse è l'unico che non sapeva niente di tutta questa faccenda'' li sorpassai e mi diressi verso Stefan, che era intento a chiacchierare con Tyler e Matt. Poi ritornai sui miei passi per sputare un'ultima cosa in faccia a Damon e Katherine.

''Volete sapere una cosa?! Voi due siete perfetti per stare insieme. Infatti mi domando perchè tu stai con Stefan ed io con Damon.''

Questa volta me ne andai, definitivamente, sapendo di averli feriti.

Katherine, per averle ricordato di suo figlio. Damon, per averli detto che non sapevo cosa ci facevo ancora con lui.

Ma erano tutte bugie, perchè non potevo sopportare il fatto che mi avessero mentito.

Scoppiai a piangere ed uscii dal locale, cercando Stefan, che si era allontanato da Tyler e Matt, ed ora non vedevo più tra la folla.

Ad un certo punto sentii un fruscio tra i cespugli, mi voltai di scatto spaventata.

''Stefan, sei tu?'' chiesi sperando vivamente che fosse lui.

''Ciao, Elena'' sbucò dal nulla un ragazzo alto, magro e muscoloso.

''Chi sei?'' sussurrai, con la voce tremante dalla paura

''Come non mi conosci?!'' si avvicinò pericolosamente a me, carezzandomi una guancia. Provai ribrezzo per quel ragazzo, non sapendo neanche chi fosse, ma non mi era difficile immaginarlo. Mi spostai, respingendo la sua mano dalla mia guancia e indietreggiando.

''Piacere, io sono Klaus''

_____________

Premetto, solamente, che questo capitolo non è stato facile da scrivere.

Non è stato facile perchè ogni cosa che scrivevo non tornava con quello che avevo scritto poco prima, quindi tornavo a correggere. Per questo motivo ho fatto così ritardo.

E per questo mi scuso.

Direte voi: Hai messo tanto per scrivere un capitolo che alla fine è orribile?

Ebbene sì, devo dire la verità: inoltre mi mancava anche l'ispirazione.

Mi scuso anche perchè il capitolo sicuramente vi ha delusi, è stupido, insensato e orribile.

Cmq non preoccupatevi presto i nostri protagonisti faranno pace. Non posso farli stare litigati, primo perchè ci starebbero male loro, secondo perchè ci starei male anche io. xD

Prometto che aggiornerò prima, in modo che non stiate troppo sulle spine e sappiate cosa succederà.

Un bacione

DelenaVampire.

(Giorgia)

P.s. se volete potete chiamarmi anche Gio. 

  
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