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Autore: Clappy    24/06/2011    3 recensioni
Questa storia è dedicata alla coppia di Ris Roma Lucia e Orlando, è ambientata subito dopo la puntata 2x17/18 e si scoprirà anche cosa accadrà dopo... Spero vi possa piacere, fatemi sapere cosa ne pensate. Buona lettura.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO UNDICI

«C’è qualcosa di quel video che non mi torna, se per te va bene resterei qui con Ghiro ad analizzarlo.» le chiede Orlando dopo averle esposto le ultime novità sul caso.
Lucia annuisce, avrebbe voluto parlare con lui, ma sa che in questo momento il lavoro è più importante e lui per una volta ha preso alla lettera le sue parole senza fare come al solito di testa sua.
«Appena ho finito ti raggiungo a casa okay?» ora il tono di Orlando è dolce.
«D’accordo…» è felice che lui abbia pensato di raggiungerla una volta finito.
«Ti aspetto.» aggiunge infine con un sorrisone enorme, lui riesce sempre a sorprenderla e a capire cosa prova senza che dica niente, è un modo di fare di Orlando che le piace molto, spera infatti che il loro bambino possa avere la stessa dote del papà.

Finito di lavorare Orlando la raggiunge a casa, apre la porta e nota la luce del salotto ancora accesa, ma Lucia è crollata per la stanchezza sul divano. Lui ha fatto il prima possibile, ma non è riuscito a liberarsi prima di mezzanotte.
La prende delicatamente in braccio per portarla in camera da letto senza svegliarla, solo che io suoi piani falliscono nel momento in cui la depone sul letto. Apre gli occhi fermando Orlando per un braccio.
«Ehi, ti sei svegliata!» dice lui un po’ dispiaciuto, stava dormendo così bene, inoltre sa quanto lei sia stanca ultimamente e vuole che si riposi il più possibile.
«Si. Senti ti va di parlare un po’?» risponde Lucia con voce ancora assonnata, ma intenzionata a dirgli della gravidanza.
«Si certo, ma sei sicura di non essere troppo stanca?» ha voglia di parlare con lei, specie su ciò che le sta accadendo di recente, ma non vuole stancarla troppo.
Lucia annuisce e si siede sul letto facendo spazio a lui accanto a se.
Lo guarda negli occhi non sapendo da dove iniziare il discorso, per questo prima di dire qualsiasi cosa fa un lungo sospiro.
Intanto Orlando è in attesa di una sua parola.
«So che il mio comportamento di questi giorni ti è sembrato strano, il fatto è che anch’io mi sentivo strana, sempre stanca, nausea, mal di testa, continue voglie alimentari assurde e…» fa una pausa per cercare lo sguardo di lui, il quale ha capito dove vuole andare a concludere il discorso Lucia e freme aspettando che lei concluda.
«E… stamattina ho capito cosa era dovuto tutto ciò. Sono incinta.» dice tutto in un fiato puntando i suoi occhi verdi in quelli di Orlando.
Il cuore di Orlando a quelle parole batte irrefrenabile, suscitando in lui mille reazioni diverse: gioia, entusiasmo, stupore… un mix di sentimenti contrastati da non riuscire a dire quale predomina dentro di se. Sa solo che per la prima volta in vita sua non sa che dire perché qualsiasi cosa le sembra troppo banale e scontata.
Senza pensarci ulteriormente abbraccia forte Lucia stringendola al suo petto, è felice e questo è l’unica cosa che è stato in grado di fare per farle capire ciò che prova.
Lucia ha capito dai suoi occhi che improvvisamente si sono illuminati che la notizia l’ha reso entusiasta, ma è stato nel momento in cui l’ha abbracciata che ha capito che non è solo contento, lui è felice, felice come lo è lei.
Tenendole il viso tra le mani la bacia delicatamente per poi dirgli a fior di labbra un dolce ti amo.
Festeggiando tutta la notte nel modo più antico del mondo, con i loro cuori che battono all’unisono colmi della stessa identica euforia.

«Se è femmina vorrei che fosse bella come te, con i tuoi occhi, le tue labbra…» dice Orlando fantasticando insieme a Lucia sul loro bambino.
«E se è maschio?» chiede lei sorridendo per ciò che ha appena detto.
«Se è maschio, ovvio che deve essere come me!» dice lui vantandosi e dando per scontata la cosa.
«Scherzi? E chi riesce a sopportarlo un altro Orlando Serra dentro casa.» ribatte Lucia scoppiando a ridere.
«Ah la metti così eh? Sai di cosa sono capace vero?» dice lui avvicinandosi a lei con un sorriso stampato in volto.
«No, il solletico no, Orlando non ci provare!!!» ha capito subito che lui ha intenzione di farle il solletico sapendo quanto lo soffre. Ma troppo tardi, lui l’afferra per la vita e comincia a solleticarla da tutte le parti. Lucia ride forte non riuscendo a trattenersi, mentre Orlando non smette di giocare con lei, ama troppo la sua risata e ama ancora di più vederla ridere per merito suo.
Finita la tortura essendo anche lui stanco morto, si ristende sul letto continuando a ridere.
«Tu sei pazzo» gli dice Lucia guardandolo con gli occhi che brillano.
Tutte le sue paure che ha avuto, grazie a Orlando sono completamente scomparse, lui ha saputo capirla, ascoltarla e rassicurarla, dicendole che sarà una mamma fantastica e che lui non la lascerà mai sola.
«si sono pazzo di te e sono già pazzo del nostro bambino.» le dice mettendole una mano sulla pancia.
Poco dopo si addormentano abbracciati e con un sorriso beato e sereno sul viso.
   
 
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