Quella piccola luce là in alto dietro la finestra. Si scorge uno scuro profilo e io rimango a guardare...e aspetto...aspetto il momento per entrare, per guardarti dormire e accarezzare la tua pelle calda, aspetto per sentire il rumore del tuo respiro avvolto dal silenzio.
Intanto la luce è ancora accesa e pur sapendo che non si spegnerà se non tra molte ore, io sono già qui e ancora aspetto il momento per essere di nuovo con te.
Tra gli alberi spio attentamente ogni piccolo movimento nella tua camera con gli occhi e le guancie bagnate, senza far rumore con i pensieri che ballano nella mia testa confusa.
Vorrei averti detto tutto ciò che potevo prima di sparire, vorrei che nulla fosse successo ma ora siamo qui disperati, tu sul tuo letto con la faccia nel cuscino e io con la fronte su questo albero.
Poi arriva il momento, spegni la luce, aspetto ancora qualche minuto poi entro.
La tua pelle così chiara e luminosa al chiaro di luna così simile ai miei ricordi ma ogni volta con qualcosa di diverso, i tuoi capelli che scintillano ad ogni involontario movimento.
Esaminando ogni tuo dettaglio, così cambiato ma contenendo il fantasma di ciò che è stato e lacrime bollenti cadono dai miei occhi sulle tue guancie come se piangessimo insieme.
Quando il dolore per non poterti più stare vicino è troppo grande me ne vado, senza un rumore, senza farti sapere che c'ero ma col dolore nel cuore di ciò che è accaduto tra noi, acuito dalla consapevolezza che non potrò più tornare.


Nota: ho cercato di fare qualcosa di particolare ma non so quanto ci sia riuscita XD
La particolarità di questo racconto è che ho cercato di non far capire il sesso dei protagonisti. Potrebbero essere entrambi maschi o entrambe femmine, in un etero, il maschio potrebbe essere quello dentro e viceversa. Fatemi sapere se vi è piaciuta la mia idea e se ci sono riuscita ^^