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Autore: Muffins    24/06/2011    3 recensioni
salve a tutti! eccomi di nuovo qua! comincio subito a dire che questa era nata come one-shot e poi è diventato qualcosa di piu lungo =) non so piu o meno quanti capitoli prenderà ma spero comunque che vi possa piacere, vi faccio un po un resoconto..
siamo durante la registrazione di Elcipse ma mi ero stancata di vedere sempre Jackson a soffrire perchè Ashley è fidanzata o non se lo fila, inizialmente, ho deciso che questa volta Jackson sarà un po il bastardo di turno, spero che vi possa piacere perchè subito dal primo capitolo si capisce cosa prova lei per lui ma cosa non prova lui per lei ma un ultra.
si è un po un casino ma leggete e sarà tutto chiaro spero!
la stronza di turno si chiama Jennifer sta volta =)
Genere: Erotico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashley Greene, Jackson Rathbone
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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non ha mai smesso di piovere, ogni singolo giorno da quando Ashley è andata via.

ieri ho mandato a fare in culo anche i miei amici, che stronzo che sono, si sono solo uno stronzo egoista e mi sta bene se sono rimasto solo, non avrei dovuto far scappare Ashley e allontanare i miei amici.


sembra che il tempo rispecchi il mio stato d'animo, lacrime di pioggia, o piu semplicemente voglia di farmela pagare, per tutto.

sospirai e mi passai una mano sul volto stanco, posai l'ennesima birra accompagnata da una sigaretta sul tavolino e mi alzai per sgranchirmi le gambe e facendo due passi per la cucina.


inconsapevolmente arrivai alla finestra della cucina che da sulla strada trafficate, macchine, camion, taxi e persone passano inconsapevoli del mio dolore.

il mondo sfugge alla mia tristezza. Alzai lo sguardo al cielo grigio, forse era l'unico che mi capiva veramente.


qui i giorni passavano ma ogni giorno lei c'era, metaforicamente parlando ovviamente, c'era in ogni minuto, in ogni mia azione c'era qualcosa che me la riportava alla mente, ogni passo della mia vita era accompagnato dal suo ricordo.

ma erano solo lacrime che nella pioggia passavano inosservate.


e adesso che cosa farà?. quale strada sceglierai? e io che direzione prenderò senza il suo consiglio?, mi mancava in ogni singolo passo della vita.

camminavo nel parco dove l'ho vista perl l'ultima volta e la vedevo scappare via da me - sei solo un ombra - continuavo a ripetermi , sentivo la sua voce parlarmi, stavo impazzendo.


io che ho creduto e che in te, tutto l'amore che hai avuto per me è stato immeritato.

è bastata una tempesta a cancellare il grande sogno e trasformarlo in nulla, ma molto presto capirò che tutti gli anni che vivrai cancelleranno i peccati suoi, nei tuoi pensieri io vivrò, con le tue mani ti accarezzerò ad ogni passo della vita, ti stringerò forte quando avrai paura perchè c è il mio amore che non l'abbandona ad ogni passo della vita.


-Jackson - qualcuno da fuori mi stava chiamando ma non era Lei, mi girai e vidi Ben - speravi fosse Ashley - mi disse sapendo gia quale era la risposta, mi girai di nuovo verso la finestra bagnata dalla pioggia - il suo ricordo mi parla - lacrime di pioggia - Jack stai diventando patetico - disse aprendosi una birra e sedendosi sulla sedia cominciò a giocherellare con il tappo - è l'unica che abbia mai amato - gli risposi voltandomi - diglielo- mi rispose, come se fosse facile, avevo fatto il cretino con Jennifer e adesso ne pagavo le conseguenze.


ormai passavano i giorni e anche se mi risvegliavo in lacrime riuscivo ad andare avanti, ora era solo un sogno di cristallo che pian piano si distrugge.

asciugai le mie lacrime, spesso pensavo di raggiungerla e discutere di questo amore inutile anche se gia sapevo che mi avrebbe guardato male perchè il primo a tradirla ero stato io, ero vulnerabile ma schiavo di lei non lo sarò mai ma appena la vedo mi innamoro di lei.

in quel giorno in cui sei sparita hai lasciato dietro di te un oceano di nuvole senza che tu mi lasciassi la possibilità di spiegare.


alle tre di notte decisi che dovevo tornare da lei e spiegarle tutti, così alle tre uscì sotto la pioggia e in moto cominciai a percorrere le strade ancora trafficate di LA.

mentre sfrecciavo pensavo a tutte le parole che mi potevo inventare ma erano tutte come le stelle nel cielo di quella notte, vuote, in questa notte piena di nuvole.


volevo solo smetterla con quella situazione assurda, volevo abbracciarla, stringerla, volevo farla mia e con quei pensieri arrivai sotto casa sua immersa nel buio, guardai verso camera sua mentre mi sfilavo il casco. scesi e raggiunsi la porta chiusa a chiave, per qualche momento pensai di rimandare tutto a domani o chissà quando ma un ora piu tardi ero seduto sulle scalette sotto casa sua mentre pensavo a un modo per entrare - coraggio Jackson - mi dissi e mi alzai e tornai sotto la sua finestra e poi mi venne finalmente un colpo di genio, mi arrampicai sulla staccionata per le piante rampicanti e mi arrampicai fino alla sua finestra e cercai poi di attirare la sua attenzione.

- Jackson? - si alzò dal letto e venne ad aprire la finestra - che ci fai qui? - mi domandò aprendo la finestra - volevo parlarti - dissi e la fermai prima che potesse chiudere la finestra - ti giuro Jennifer non l ho piu vista - dissi tutto d'un fiato per paura che non mi ascoltasse - e l'altro giorno nel parco?- mi domandò gelosamente - non pensavo che ci stesse seguendo - dissi urlando ma nel farlo mi staccai dalla balaustra della sua camera e mi sbilanciai all'indietro,persi l'equilibrio e cascai dal tetto - Jackson - Ashley urlò - toccai terra con un sonoro crac della schiena - ai - - jay, stai bene? - mi domandò correndomi accanto - o mai stato meglio - dissi sollevandomi leggermente ma un dolore lancinante alla schiena mi impedì di alzarmi oltre - Jackson ma perchè sei così stupido?- mi domandò preoccupata - le persone fanno sempre cose stupide quando sono innamorate - le risposi felice che si preoccupasse per me ma un po meno felice per il dolore che stavo provando - devi andare all'ospedale - disse aiutandomi ad alzarmi e portandomi alla sua macchina.


corremmo all'ospedale dove i dottori una volta informati mi fecero un mucchio di ecografie e lastre per accettarsi che non ci fosse nulla di rotto - Jay, come ti senti? - mi domandò Ashley venendo al mio fianco - ho avuto giorni migliori - le risposi sorridendole - dai non è successo niente - aggiunsi vedendo che si rattristava - se ti avessi fatto entrare dalla porta..- - se mi avessi fatto entrare dalla porta a quest'ora non sarei con te - - in questo splendido posto - aggiunse rivolta ad un barbone puzzolente accanto a noi, lo guardai meglio, piu che un barbone sembrava un assatanato e non mi piaceva per niente il modo in cui guardava Ashley, mi sporsi per guardare quell'uomo e lo folgorai con lo sguardo ma sembrava non voler capire così con tutta la forza che avevo feci leva sulle gambe e cambiai posto con Ashley.

- Signor Rathbone? - un medico uscì dallo studio con i risultati e venne verso di noi ci alzammo per sapere i risultati - i suoi risultati. è fortunato, con una caduta come quella poteva rimetterci le gambe ma se la è cavata con una semplice incrinazione - disse leggendo la cartella medica - è grave? - gli domandò Ashley - nono, è solo fastidiosa per il dolore ma basta un semplice cura a base di anti- dolorofico per un mese e tutto si sistemerà- spiegò il medico e poi si congedò lasciandoci soli, piu o meno visto che il barbone non aveva smesso di osservarci.


uscimmo dall'ospedale e raggiungemmo la macchina - sicuro di stare bene? - mi domandò prendendomi la mano fermandosi davanti a me - sto bene piccola - le dissi avvicinandola a me - per un po non farò babbo natale e non mi calerò dal camino ma sto bene - le dissi rassicurandola - vedi di riuscirci entro nove mesi - mi disse poi allontanandosi da me e avvicinandosi alla macchina.

inizialmente non capì ma poi quelle parole mi colpirono piu della botta che presi cadendo dal tetto - nove mesi?, ei aspetta un attimo Ashley -. cercai di rincorrerla per quanto mi fu possibile, stava dicendo che sarei diventato padre? non ero emotivamente pronto, ma chi mai lo era pronto.


Salve a tutti, be diciamo che ho deciso di cambiare il finale del capitolo e mettere questo anche se adesso sono in un vicolo cieco..

pazienza.. spero che questo cambiamento sia gradito da alicecullen19 e Sara Hale Whitlock Cullen che mi hanno minacciato di morte xP ( non mi troverete mai, non sto mai per piu di una notte allo stesso computer, in realtà io vado all' itnternetpoint xD) basta scherzi passiamo alle cose seria..

aspetto suggerimenti per il prossimo capitolo e molto presto ritornano i miei sondaggioni, contenti??


a presto gente!

   
 
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