Shane camminava
lenta per i corridoi della scuola, aveva incontrato gli altri ragazzi del glee
e li aveva salutati, poi era tornata hai suo pensieri, erano passate due
settimana ormai, tra lei e San era tutto perfetto, la canzone che stava
scrivendo era a buon punto, tutto era perfetto, immersa nei suo pensieri, non
si accorse nemmeno che Santana le stava davanti, entrambe si appoggiarono agli
armadietti, guardandosi negli occhi:
“a cosa pensi? Sei
nel mondo dei sogni da questa mattina!” disse un po’ seccata san, Shane si
avvicinò leggermente di più:
“pensavo a questa
notte!” disse la ragazza con un sorriso sornione, San sorrise maliziosa:
“sarà meglio che io
vada!” disse infine la latina voltandosi in modo teatrale, non accorgendosi che
la piccola Backy le stava andando incontro con un vassoio pieno di granite, la
ragazzina finse di scivolare, facendo finire tutto quanto per terra, in quel
medesimo istante arrivarono Figgins e Sue, la donna portava in volto un sorriso
maligno, i nuovi arrivati si avvicinarono alla piccola Backy, San dispiaciuta
aiutò la ragazza ad alzarsi, ma questa la allontanò con un gesto di rabbia:
“che diavolo
succede qui!” disse Sue con tono tonante, aiutando la ragazza ad alzarsi:
“Santana mi è
venuta addosso, e mi ha fatto cadere tutto per terra!” aveva detto Backy con
tono basso e tremante:
“Santana mi deludi
profondamente!” disse Figgins scuotendo la testa:
“non ho fatto
nulla! Non l’ho neanche toccata!” disse San cercando di difendersi:
“stai dicendo che
Backy, ci starebbe mentendo?” chiese Sue con tono ingannevole, la piccola
bionda si mise lentamente a piangere:
“Santana Lopez, mi
hai davvero deluso, addirittura stia dicendo che la povera Backy starebbe
mettendo! vergognati!” la latina cercò ancora di difendersi, senza riuscirci, si
voltò appena per cercare l’aiuto di Shane, ma non lo trovò, ne rimase delusa, incasso la testa, la sua
ragazza si avvicinò appena, e li sfiorò la schiena con le dita:
“mi toccherà
metterti in punizione! Rimarrai qui a pulire tutto quanto, dopo le lezioni!”
disse il preside rassegnato:
“e visto che hai
accusato una mia Cheerios di dire il falso! Dovrai sistemare il mio ufficio!”
disse infine Sue vittoriosa:
“io le darò una
mano!” disse Shane infine, sorprendendo tutti:
“non devi rimanere
tu! È una punizione per Santana! Tu sei innocente!” disse il preside, Sue era
evidentemente confusa:
“sono stata io a
dire a San di andare addosso a Backy!” disse lasciando tutti senza parole:
“no ma non è il pia”
cercò di dire la piccola Backy prima che Sue la zittisse:
“bene, almeno forse
riuscirete a combinare qualcosa di utile, invece di fare stupidi scherzi!
Andiamo Backy!” disse in fine la donna:
“mi avete deluso!”
disse infine il preside andandosene, San non si voltò, superò il lago di
granita per terra, poi a passo spedito si allontanò dalla sua ragazza, la dj
fregandosene del corridoi pieno, le corse dietro, la afferrò per un polso e la
portò nel primo bagno, chiuse la porta dietro di se:
“perché non mi hai
aiutato?! Sai che non ho fatto niente!” disse San arrabbiata:
“se avessi parlato
sarebbe stato come non farlo! Credo che Sue abbia un piano in mente! Le mie
parole sarebbero state vane! Forse avrebbero potuto anche peggiorare le cose!”
disse Shane avvicinandosi, ma venendo allontanata dalla ragazza:
“dovevi aiutarmi!”
disse San con la voce rotta:
“odio Sue!” disse ancora
con rabbia voltandole poi le spalle:
“ti ho aiutato,
dicendo che mi univo a te; ho scombinato i suoi piani!”
“quali piani?”
disse san girandosi di scatto:
“non c’è nessun
piano!” disse alzando al voce:
“invece ti sbagli!
Non ti ricordi quello che la povera Backy stava dicendo, dopo la mia piccola
bugia?” chiese la dj, ricevendo in risposta un semplice no, con la testa:
“ha detto “no ma
non è il piano” solo che Sue la fermata in tempo!” disse Shane grattandosi il
mento:
“non so cosa voglia
fare, ma ha in mente qualcosa!” disse
Shane pensierosa:
“scusa se non ti ho
aiutato, ma stavo cercando di capire! Scusami!” non ottenne nessuna risposta,
si avvicinò lenta alla sua ragazza:
“scusami!” lo disse
con una tale intensità, che spiazzò la latina, che guardando i suoi occhi grigi
velati, si fiondò sulle sue labbra, quando si staccarono Shane la guardava con
intensità:
“allora mi scusi?”
chiese ancora, la latina la guardò con malizia:
“questo non ti è
bastato?”
“voglio sentirtelo
dire, perché voglio essere sicura che sia tutto apposto!” disse la dj con la
voce bassa:
“si….è tutto
apposto!”
Le lezioni
passarono molto velocemente, tutti gli studenti lentamente si avviarono verso
le loro case, quando se ne furono andati tutti, San e la dj rimasero da sole in
tutta la scuola, fuori aveva iniziato a piovere copiosamente, il cielo era
plumbeo, le nuvole grosse e piene di pioggia, Shane non resistette, prese la
strada per il campo da football ed uscì all’aperto, la pioggia era forte e
ghiacciata, lentamente il cielo divenne bianco neve, a breve sarebbe potuto
nevicare:
“che diavolo fai!”
urlò Santana
“vieni qui!” le
rispose la dj:
“è fantastico!” le
gridò ancora, la latina un po’ riluttante si avvicinò alla ragazza, in poco
tempo i suoi vestiti furono fradici:
“mi ammalerò ancora!”
si lamentò Santana:
“e io ti veglierò
tutta notte!” disse Shane avvicinandosi sempre di più, la latina non
resistette, attorcigliò le braccia dietro il colo della sua ragazza, e la baciò
con foga, quando si staccarono si osservarono ancora un po’:
“ ah..vedo che è tutto
apposto... com'è che non sei più arrabbiata Santana?” chiese maliziosa la dj:
“ho esagerato prima,
lo ammetto, ma Sue mi manda fuori di matto!”
“potrei mandarti
anche io fuori di matto!” disse Shane maliziosa mordendole la pelle morbida del
collo, facendola rabbrividire:
“non provocarmi
troppo! Altrimenti questa sera sarà peggio per te!” disse la latina schioccando
la lingua:
“sarebbe meglio
rientrare ora!” disse Shane teneramente afferrando la mano dell’altra.
“vedo che state
lavorando!” disse Sue sollevando un sopraciglio, e vedendo le ragazze fradici,
che ripulivano il pavimento, dalla granita, le due non risposero:
“visto che avete
quasi finito, dopo andate nel mio ufficio! E vedete di non bagnare nulla! Io
devo andare via” disse Sue aggressiva, le due sorrisero, e terminarono il
lavoro di pulizia.
L’ufficio della
Sylvester era pieno di trofei, a San mancava entrare li dentro, anche se non lo
avrebbe mai ammesso :
“ti manca tutto
questo?” chiese Shane come se avesse notato qualcosa:
“perché me lo
chiedi?”
“ho notato il tuo
sguardo sognante!” disse Shane osservandola attentamente:
“si mi manca un
po’!” disse con tono triste la latina:
“ma non tornerei
mai indietro!” disse infine decisa, come se tutto fosse svanito, la dj stava
già pulendo i vari trofei, dietro la grossa scrivania dalla polvere, San si
sedette propri sulla scrivania, allungò una mano per sfiorare il collo di
Shane, quando le sue unghie sfiorarono la pelle ancora umida dalla pioggia, la
dj sussultò:
“non è il momento adatto, o il luogo Santana!” la rimproverò la mora:
“non c’è più
nessuno!” disse supplicante, le tapparelle della stanza erano abbassate, tranne
quella sulla porta, che era leggermente alzata, vedendo che la ragazza non si
voltava, passò tutta la sua mano sulla schiena dell’altra, questa si volto di
scatto, accarezzandole i capelli ormai quasi asciutti:
“ti manca quella
mini divisa?” San sorrise:
“ogni tanto si! Ma ripeto
non torno indietro! Mi ricordo quando ero qui dentro con Brit e Quinn, avevamo
sempre un po’ paura di Sue! Ma ci sostenevamo a vicenda, perciò tutto diventava
più facile!”
“ti manca il
rapporto con Brit?” chiese curiosa Shane:
“si mi manca, ma
grazie alle tue spinte mi hai aiutato a riavvicinarmi con lei! Perché tutte
queste domande?”
“sono solo curiosa
tutto qui! voglio solo che tu sia felice!” disse Shane abbassando la tesa:
“io sono felice con
te! Sei importante per me! E lo sai!” le disse facendole alzare la testa:
“davvero?” chiese
un po’ titubante la ragazza:
“si davvero!” le
disse maliziosa la ragazza attirandola a se e mordendole impercettibilmente il
lobo:
“devi smetterla di
provocare zia Tana!” le fece allargare le gambe i vi si mise in mezzo
poi le baciò il collo
facendo rabbrividire l’altra, San scoppiò in una risata:
“lo sai che mi
piace provocare!” disse maliziosa, baciando con veemenza la ragazza.
Sue osservava una
scena che pensava non avrebbe mai visto, Santana sedeva sulla sua scrivania,
Shane che puliva diligente i suoi onori, ma poco dopo la bocca della donna si
spalancò per lo stupore, Shane si era fiondata sul collo della latina, la
latina buttò all’indietro la testa, stringendo a se l’altra ragazza, ora le due si baciavano con trasporto, rimase
incredula davanti a quella scena, conosceva le tendenze di Shane, erano finte
sul giornale, ma di Santana sapeva fosse una mangiatrice di uomini, sorrise
vittoriosa, ora sapeva cosa fare, per ottenere la sua vendetta.
La piccola Backy
camminava nei corridoi, trovò il suo obbiettivo e vi si avvicinò, Shane era da
sola, davanti al suo armadietto, le chiamo, facendola girare:
“Sue vuole vederti, seguimi!” disse la ragazza, la dj sorridendo la seguì.
Appena Shane varcò
la soglia dell’ufficio di Sue, la donna schioccò le dita e indicò la sedia
davanti a lei:
“siediti!” disse
velocemente, la ragazza obbedì:
“avete fatto un
buon lavoro ieri!” Sue si tolse gli occhiali:
“mi ha chiamato
solo per questo?” chiese scettica la dj:
“non dire
stupidate! Non è questo il vero motivo per qui sei qui!” disse infine la donna:
“ieri ho potuto
notare il legame tra te e Santana, ti sei sacrificata e ti sei presa la colpa
di tutto! Davvero nobile!”
“è una mia amica! E
le amiche si aiutano!” disse soltanto Shane:
“non facciamo finta
di niente!” disse Sue:
“prego?” chiese
Shane in imbarazzo:
“vi ho viste ieri!
Vi siete baciate nel mio ufficio! Poi siete tornate a lavorare, Santana era
molto felice!”
“dove vuole
arrivare?” chiese Shane irritata:
“state insieme?”
“si, perché lo vuole
sapere?”
“perché io sono
vendicativa! Adoro la vendetta!” disse con un sorriso maligno:
“con me non
funziona!” di scatto si alzò e si diresse verso la porta:
“infatti non voglio
colpire te!” Shane si blocco:
“lascia il glee
club, ho mostrerò al mondo la vostra relazione! Per te non credo sia un
problema, ma credo che per la Lopez si!” i sospetti di Shane si avverarono, si
girò lentamente:
“non lo farebbe!”
“invece lo farò se
non lasci il glee club, entro oggi!”
“perché si comporta
così?” chiese la dj seriamente irritata:
“perché odio il
glee club! E io voglio sempre vincere!” disse Sue con un cipiglio serio:
“….lascerò il glee
club!” disse abbassando la testa Shane:
“un’altra cosa,
devi lasciare Santana!”
“questo no, non può
chiedermelo!”
“invece si! O rivelerò
il suo grande segreto!”
“perché è così
risentita?”
“Santana m ha
voltato le spalle, e questo non posso permetterlo! Lei ora è felice con te e il
glee club, perciò togliendo te, dalla sua vita, lentamente perderà tutto, come
anche tutti quegli altri patetici ragazzi! Lasciala e lascia il glee!
Altrimenti rivelerò tutto! Distruggendo così la vita della tua bella!” disse
Sue con un tono da vincitrice.
Shane barcollò
fuori dall’ufficio, tutto era finito, non sapeva che fare,cercò durante le
lezioni di pensare ad una soluzione, ma senza trovarla, cercò di evitare tutti
i componenti del glee, cosa ardua, e soprattutto evitò Santana, cosa ancor più
difficile.
Si ritrovò senza
volerlo davanti all’aula del glee club, i ragazzi si erano ritrovati per fare
quattro chiacchiere, si mise ad osservarli, erano proprio una famiglia, Santana
scherzava con tutti, era davvero bella, faticava a staccarle gli occhi di
dosso, come avrebbe potuto lasciarla?. Mentre si arrovellava il cervello per
cercare una soluzione, vide San avvicinarsi alla bionda Brittany, ridevano e
scherzavano, era felice in mezzo a tutti i suoi amici, se non avesse accettato
le condizioni di Sue entro la giornata, tutto quello che vedeva davanti agli
occhi poteva sparire, l’amava troppo per farle perdere ogni cosa, forse non era
la cosa giusta che poteva fare, ma doveva farlo, anche se a malincuore.
“che succede a
Shane! L’ho salutata ma ha fatto finta di niente!” chiese Quinn un po’
preoccupata:
“non lo so! Sembra
eviti anche me!”.
In quel medesimo
istante arrivò Rachel che si fiondò su Shane:
“ehy Shane, devo
chiederti una cosa per la canzone!” disse Rachel fermando la ragazza:
“scusa ma non posso
darti una mano! Devo lavorare alla mia canzone, non ho più tempo per darti una
mano!” la cantante strabuzzo gli occhi:
“cosa mi stai
dicendo?” chiese preoccupata Rachel:
“che non posso più
darvi una mano!” disse Shane evitando il suo sguardo:
“stai lasciando il
glee club? È questo che vuoi dirmi?” chiese con gli occhi pieni di stupore:
“si, lascio il club!
La mia carriera viene prima! Scusami Rachel!” detto ciò, Shane se ne andò
lasciando la cantante immobile nel bel mezzo del corridoi, Santana e Quinn
avevano visto tutta la scena allibita:
“che succede?”
chiese la bionda:
“non lo so!”
rispose preoccupata Santana.
Le due ex Cheerios
si avvicinarono alla cantante:
“che succede Berry?”
chiese Quinn:
“Shane…. Shane
lasc…..lascia il glee!” disse una Rachel sconvolta, le altre due rimaste di
pietra davanti a quell’affermazione, si guardarono sconvolte, non sapevano che
pensare.
Shane si sedete
sulle gradinate del campo, la testa tra le mani, era smarrita, non sapeva che
fare:
“ehy! Che ti
prende?” Shane non aveva bisogno di alzare la testa, sapeva già chi fosse, e la
cosa la terrorizzava, doveva fare quello che Sue le aveva ordinato, o avrebbe
rovinato tutto, sollevò la testa:
“mi ha detto Rachel
che lasci il glee club!”
“già!” disse Shane
con tono piatto:
“come mai? E perché
non me lo hai detto?” chiese sedendosi accanto all’altra, Shane si alzò e si
allontanò, non poteva strale troppo vicino o non avrebbe mai avuto il coraggio
di mentirle:
“sono troppo
impegnata per la mia canzone e il resto! Non posso perdere troppo tempo! E poi
non ti devo sempre dire tutto!” disse rivolgendole le spalle:
“che ti prende
Shane? Sono la tua ragazza, dovresti dirmi cosa ti passa nella testa!”
“ho solo molte cose
a qui pensare! Non ho tempo per il glee club! Mi porta via tempo! Scusami!”
“ok fa niente.
Posso capire che hai un po’ di preoccupazioni! Stasera potrei alleggerirti un po’
la testa!” disse maliziosa Santana:
“no Santana, è
meglio di no! La mia carriera è tutta la mia vita! Ho già perso fin troppo
tempo!” lentamente si voltò, doveva troncare la conversazione:
“che succede Shane?”
chiese Santana alzandosi preoccupata:
“succede che non ho
più tempo per i giochi, o per le distrazioni….!” San la guardò scioccata:
“distrazioni?.....
io sarei una distrazione?” chiese ancor più scioccata:
“sei una
distrazione… piacevole, ma pur sempre una distrazione. E poi ti ho visto con
Brittany, tu con lei sei felice, le è perfetta per te, e sei innamorata di lei”
disse Shane:
“quindi cosa mi
vuoi dire con ciò? E poi ne abbiamo già parlato, io voglio stare con te!” San
tremava impercettibilmente:
“io voglio stare
con te, te l’ho già detto. Ti amo e voglio te!” disse avvicinandosi:
“tu non vuoi me….
Vuoi lei! È chiaro! Te lo si legge in faccia!” disse Shane alzando un po’ i
tono:
“potrà anche essere
che sono innamorata di lei, questo non te lo ho mai negato, lo sapevi, ma ti ho
ribadito che ora sei tu la persona con qui voglio stare!” anche San aveva
alzato la voce:
“non voglio andare
avanti così!”Shane era giunta alla battuta finale:
“tra noi è finita!
Non posso permetterti di stare con me, sapendo che ami lei.” disse Shane per
poi lasciare la latina da sola.
Angolo autrice
Siamo giunti ad un punto delicato della storia. Devo ammetterlo che mi piace molto questo capitolo, non è stato facile da scrivere, ma devo ringraziare la mia consulente perché mi ha dato una mano, che tra consigli e “gentilezze” mi aiuta!! Grazie di cuore!
Spero che il capitolo possa piacere a tutti!!! grazie a chi legge e recensisce sempre!!
Bacio Bia! Alla prossima